SE NON SONO DELINQUENTI ITALIANI NON LI CONSIDERA
Iniziata da
pm610,
8 messaggi in questa discussione
18 minuti fa, pm610 ha scritto:Le frequentanzioni del mostro delle interiora sono proprio alla sua altezza , dopo il tifoso sic spacciatore, le cene con camerati di FN / CP e similari beh ora va a trovare un delinquente , perché questo è quando uno infierisce senza essere minimamente minacciato e la sentenza lo dice CHIARAMENTE... ma la propaganda va sopra a tutto questo... sempre che non siano extra o di sx perchè allora il discorso cambia totalmente per i maldestri celoduri
Beh dovrebbe occuparsi di altro invece di essere in continua campagna elettorale
Il ministro dell'Interno alla casa circondariale di Piacenza per incontrare Angelo Peveri: «Una persona per bene». E l'Anm insorge.
LETTERA43.ITIl ministro dell'Interno alla casa circondariale di Piacenza per incontrare Angelo Peveri: «Una persona per bene». E l'Anm insorge.
Intanto ha screditato i magistrati, e dato che ultimamente non sembra andare troppo d'accordo con loro....i fasci sono alle stelle dalla gioia, dopo il berlu si poteva pensare non ci fosse scampo, ed invece eccone quà uno che dal berlu ha imparato bene......
Forse ci si è dimenticati che esiste la separazione e l'indipendenza dei poteri, il potere politico non può intervenire e giudicare la magistratura, così come la magistratura non può e non deve intervenire nella politica, se un magistrato ritiene a ragione che una legge sia contraria alla costituzione può rinviarla alla corte costituzionale, la sola che può dire se una legge è costituzionale oppure no; la magistratura o organizzazioni di magistrati non possono intervenire in via preventiva su leggi in fase di approvazione o di discussione perché questo non è il compito della magistratura, la magistratura deve solo applicare le leggi esistenti senza commentarle o interpretarle, perché se la magistratura o parte dei magistrati fanno questo, viene meno la separazione dei poteri e anziché separazione dei poteri si ha interferenza dei poteri e questo non va assolutamente bene perché è contrario alla separazione dei poteri previsto dalla costituzione , nell'ambito di questa separazione è prerogativa e diritto dei parlamentari e dei ministri proporre leggi, esprimere pareri politici,e far visita alle carceri e auspicare o chiedere grazie grazie presso il presidente della repubblica
E' andato a visitare un delinquente acclarato, la scusa e la balla delle cento rapine non può essere una discriminante anche perché l'atto che ha compiuto il delinquente non e si dice NON era legittima difesa ma pura vendetta e becera aggressione .
Quando un ministro va in carcere a portare la propria solidarietà - e annuncia che ne chiederà la grazia - a un uomo che ha sparato al petto di un altro uomo per un furto di gasolio, non sta semplicemente venendo meno al suo ruolo di rappresentante delle istituzioni. Non sta semplicemente scavalcando la magistratura, che ha smentito con tre gradi diversi di giudizio, oltre ogni ragionevole dubbio, la legittima difesa. Non sta solo strumentalizzando il dramma umano di due persone (chi spara e chi è “sparato”). Non sta neppure solo dando uno schiaffo alla principale vittima della vicenda, che solo casualmente è rumeno. No. Sta mandando un messggio ancora più pericoloso e devastante: che sparare a qualcuno che ti entra in casa o nel tuo capannone non solo è un diritto ma questo farà di te un simbolo, un martire, un eroe da celebrare. Sta dicendo che chi compie una rapina sa quali sono le conseguenze, mettendo di fatto sullo stesso piano un furto e un (tentato) omicidio, rubare e morire, Qui non stiamo più parlando di legittima difesa ma di quale società abbiamo in mente di qui ai prossimi dieci, vent’anni. E, in fin dei conti, chi scegliamo di essere noi.
Not in my name!
Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Inviata
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti