Forest therapy, una nuova tendenza in crescita
Iniziata da
albcosta,
11 messaggi in questa discussione
L'ho letto anche io su Repubblica ma che la montagna sia un toccasana per le malattie respiratorie non è una novità...
Non credo sia così banale però... ci sarà qualche studio scientifico dietro, almeno spero!
Sì, si tratta di una terapia che fonda le proprie origini nelle Università di Chiba e Tokyo dove, a partire dagli Anni Ottanta del Novecento, si teorizzano e si sperimentano scientificamente i benefici sulla salute dell'uomo della permanenza nei boschi. Un'esperienza che coinvolge tutti i sensi, dall'olfatto al tatto, dalla vista all'udito e al gusto, appunto, e garantisce sensibili miglioramenti nella cura di una serie di patologie...
ma dite sul serio?
non sanno più che inventarsi
magari funziona però...
e va bene allora tutto può funzionare....
di certo male non fa però!!!
8 minuti fa, zerograno ha scritto:di certo male non fa però!!!
vero ma così vale tutto....
18 ore fa, albcosta ha scritto:In Friuli Venezia Giulia ha aperto il primo centro italiano di "Forest therapy", nei boschi delle Valli del Natisone. Si tratta di una terapia che "fonda le proprie origini nelle Università di Chiba e Tokyo dove, a partire dagli Anni Ottanta del Novecento, si teorizzano e si sperimentano scientificamente i benefici sulla salute dell'uomo della permanenza nei boschi. Un'esperienza che coinvolge tutti i sensi, dall'olfatto al tatto, dalla vista all'udito e al gusto, appunto, e garantisce sensibili miglioramenti nella cura di una serie di patologie"..... voi ne sapevate niente?
17 ore fa, renatino1983 ha scritto:Sì, si tratta di una terapia che fonda le proprie origini nelle Università di Chiba e Tokyo dove, a partire dagli Anni Ottanta del Novecento, si teorizzano e si sperimentano scientificamente i benefici sulla salute dell'uomo della permanenza nei boschi. Un'esperienza che coinvolge tutti i sensi, dall'olfatto al tatto, dalla vista all'udito e al gusto, appunto, e garantisce sensibili miglioramenti nella cura di una serie di patologie...
virendete conto che quello che avete scritto non vuol dire nulla? bravo il giornalista ad aver applicato un linguaggio pseudoscientifico al vuoto assoluto. tra l'altro, usando un po'di buon senso, mi sembra che stiano riscoprendo quello che facevano i nostri nonni, applicandoci sopra un metodo più o meno scientifico, e non solo per quanto riguarda l'andare per boschi.
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Inviata
L'unica forest therapy che farei è in una foresta di canapa
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