Grande scoop del Fatto Quotidiano
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fosforo41,
11 messaggi in questa discussione
45 minuti fa, sempre135 ha scritto:forse al pari del reddito di cittadinanza....
I veri poveri li lasciamo morire di fame?
32 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:I veri poveri li lasciamo morire di fame?
I poveri semplicemente non esistono per Sempresomaro135.
Dipendesse da me, era insieme alla truppa quadrupede a trainare carrelli per il trasporto del materiale di risulta, dentro il buco Torino-Lione.
BrS
4 ore fa, ahaha.ha ha scritto:I veri poveri li lasciamo morire di fame?
3 ore fa, shinycage ha scritto:I poveri semplicemente non esistono per Sempresomaro135.
Dipendesse da me, era insieme alla truppa quadrupede a trainare carrelli per il trasporto del materiale di risulta, dentro il buco Torino-Lione.
BrS
I poveri dovrebbero essere tutti quelli che avranno modo di sfruttare la cavolata grillesca?....i poveri rimarranno sempre poveri, con tutto quello che si è visto nel tempo come si fà a pensare che migliaia di furbetti non sapranno come sfruttare la farsa del reddito...ma la combinazione fascio\grilla attuale è talmente miracolosa da superare, quasi, lo stesso berlu....poveri ciarlatani...non quelli che in fin fine ci sperano ma quelli che sovvenzionano con la loro esultanza stà cavolata....
10 ore fa, fosforo41 ha scritto:Stamane in anteprima sul FQ l'attesissima pubblicazione dell'analisi costi/benefici condotta da una AUTOREVOLE commissione di esperti sul TAV Torino-Lione. In prima pagina una sintesi dei dati salienti:
IL COSTO: 12 MILIARDI. I BENEFICI: 800 MILIONI. LA PERDITA 7-8 MILIARDI. PER SOSTENERE L'OPERA LE MERCI DOVREBBERO ESSERE 25 VOLTE DI PIÙ. I VANTAGGI AMBIENTALI PER IL MINOR TRAFFICO SU STRADA: IRRISORI.
E poi qualche ingenuo si chiede come abbia fatto il debito pubblico italiano a raggiungere i 2345 miliardi di euro, che per quelli dell'altro secolo come me sarebbero 4 biliardi e mezzo di vecchie lire! Con buona pace delle madamine radical chic torinesi, dei vari Fassino Chiamparino e Salvini, e di tutta l'ammucchi.ata renzusconiana che vorrebbe ancora coalizzarsi su un demenziale referendum consultivo, questo progetto era una gigantesca, costosissima, inutile CA.GATA.
Il TAV Torino-Lione serve sono a far viaggiare sul treno Frecciarossa le scatolette di tonno Pinnagialla.
Chissà come mai merci che viaggiano settimane per nave dall'Estremo Oriente all'Europa a 30/40 kmh., una volta sbarcate dovrebbero per forza viaggiare a 300 kmh. Il buco della TAV è come lo stadio della Roma.
Una porcata.
4 ore fa, shinycage ha scritto:I poveri semplicemente non esistono per Sempresomaro135.
Dipendesse da me, era insieme alla truppa quadrupede a trainare carrelli per il trasporto del materiale di risulta, dentro il buco Torino-Lione.
BrS
Da settembre scorso la povertà in Italia non esiste più !!!
NB: la foto risale ai tempi in cui governava la sinistra.
Oggi non succede più......
Modificato da cortomaltese-im4 minuti fa, cortomaltese-*** ha scritto:Da settembre scorso la povertà in Italia non esiste più !!!
NB: la foto risale ai tempi in cui governava la sinistra.
Oggi non succede più......
premesso che ho sempre sostenuto che di maio è come renzi comunque il rdc ancora non è in vigore anche se con il solo RdC la povertà certamente non verrà abolita del tutto specie al sud ma, ci pensi se cade questo governo e come tutti prevedono dai sondaggi saremo governati dal CDX di quanto aumenterà la poverta e quandi leggi ad personam riavremo oltre leggi che favoriscono i redditi milionari con la flatax ?
"I grillini dicono che la Tav non è conveniente perché farebbe calare le entrate dei pedaggi autostradali e il consumo di benzina. Hanno scoperto che si tratta di un treno".
Paolo Gentiloni
A proposito del verdetto della "Commissione per il No" di Ponti & Sitaf. Parigi, Bruxelles, Osservatorio (Foietta), Telt (Virano), Rettore del Politecnico di Milano, Docenti del Politecnico di Torino, contro-commissione della Lega, Docenti della Bocconi: "accozzaglia di numeri a caso", "criteri non riconosciuti", "criteri non validi a livello UE", "viziata da omissioni", "cifre spostate ad arte per un determinato risultato", "criteri puramente soggettivi"... Toninelli: uno "Stato sovrano" ha il diritto di decidere quali numeri usare. Benissimo, Sig. Toninelli: uno Stato sovrano ha il diritto di decidere che 2 + 2 fa 5 e mezzo, o che la somma degli angoli interni di un triangolo è di 258° (o meglio, già che ci siamo, di 370°)?
Povero Gentiloni, lui in fondo è uno dei meno colpevoli del disastro pidino, ma se un aristocratico si abbassa a scrivere sui volgarissimi social, mischiandosi con la plebe pur di attaccare gli avversari, vuol dire che lui e i compagni se la passano davvero male. Registriamo en passant l'ennesima Regione consegnata al cdx (ho perso il conto). Dopo la debacle del 4 dicembre 2016 (poco prima si erano perdute Roma e Torino) il nobiluomo andò a palazzo Chigi. Dove tutti fin da subito, a cominciare da Crozza, lo videro come il prestanome del più antipatico agli italiani. Un compito ingrato, che svolse con ammirevole umiltà (per un aristocratico). E lo svolse fino alla fine, anzi perfino a tempo scaduto (cioè dopo le elezioni e la batosta del 4 marzo) con quella famosa leggina ad cognatum tornata poi inopinatamente utile ad Trotam. Però un ex presidente del Consiglio, che passa per persona seria, sulla faccenda TAV oggi dovrebbe solo percuotersi il petto e chiedere scusa a noi contribuenti. Ma ci rendiamo conto? Lor signori volevano rifilarci UN BIDONE al cui confronto Edmundo della Fiorentina farebbe la figura di Pelè. Perfino Keynes, che in tempi di crisi suggeriva di usare i soldi pubblici per scavare buche e poi riempirle, si sarebbe scandalizzato. Perché quel buco nelle Alpi avrebbe dato ben poco lavoro in rapporto ai miliardi sprecati. Basterebbe invece una microscopica frazione di quello spreco per restituire dignità e fiducia ai pastori sardi (magari nazionalizzando i caseifici che li strozzano sul prezzo del latte). Il pinocchio di Arcore oggi ha ripetuto a pappagallo la faraonica balla del presidente di Confindustria: cancellando il TAV si perdono 50.000 posti di lavoro. Roba da matti! Anzi da facce di bronzo. 50.000 posti di lavoro in Italia non li creano nemmeno Eni ed Enel. In un recente post ho calcolato che il cantiere dei lavori per l'A1, opera equivalente grosso modo a 10 TAV, impiegava in media circa 6000 operai (con le tecnologie degli anni '50 e '60, oggi ne basterebbero la metà). Ma le facce di bronzo non demordono. Sembrano aver rinunciato alla (demenziale) opzione referendum. Che perderebbero: gli italiani si sono alfabetizzati e sanno leggere i dati, sanno riconoscere i bidoni. E allora puntano sul Parlamento che (giustamente) ha l'ultima parola. Lì Salvini potrà votare con i renzusconiani e salvare il bidone miliardario. Naturalmente cadrebbe il governo e allora l'ultima parola passerebbe agli italiani. Che potrebbero anche scegliere di non farsi bidonare per l'ennesima volta.
Modificato da fosforo413 ore fa, fosforo41 ha scritto:l'ennesima Regione consegnata al cdx (ho perso il conto). (poco prima si erano perdute Roma e Torino)
Tranquillizzandomi sul fatto...non il quotidiano...che con il berlu la sx ha visto di peggio per poi risalire, per Roma anche i vip che amano non pagar tasse cosa gradita al grillo, e che acclamavano ad un cambiamento, pure loro adesso conservano un "dignitoso silenzio"...e Torino non mi sembra cosi esaltante come si prospettava in campagna elettorale...per le politiche ci stiamo attrezzando....e se sembrava fosse tutto morto stiamo invece conservandoci e poi risaliremo anche.....
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forse al pari del reddito di cittadinanza....
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