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Nella giornata del ricordo, bisogna ricordare che la rottamazione è un'arma a doppio taglio.
Io rottamo oggi, ma domani verrò rottamato anch'io.
4 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Nella giornata del ricordo, bisogna ricordare che la rottamazione è un'arma a doppio taglio.
Io rottamo oggi, ma domani verrò rottamato anch'io.
Inoltre aveva verso i Sindacati (tutti) una spiccata attenzione. La stessa di Conte e Di Maio.
1 ora fa, cortomaltese-*** ha scritto:***.....ma davvero ? La sconfitta del 4 marzo il frutto della politica della CGIL ? Di un complotto tra Beppe Grillo e Susanna Camusso ?
Invece è tutto molto più semplice: se togli diritti agli operai, quelli non ti votano più. E non bastano i voti dei Marchionne, dei Verdini o dei Farinetti a compensare.
E’ quelli che non ti votano più , ora dove sono andati ? Chi votano ? Cosa diritti agli operai ha tolto il governo precedente ?? L’art 18 ?? A parte che non e vero almeno completamente , gli operai che ne usufruivano rappresentano meno del 20% del totale . E gli 80 euro chi glieli ha dati agli operai ? E l’Ape social ?? La disoccupazione diminuiva ( compresa quella giovanile ). Le tasse diminuivano Insomma ne riparleremo , comunque nella speranza che questo non lascino le macerie .
2 minuti fa, mark222220 ha scritto:E’ quelli che non ti votano più , ora dove sono andati ? Chi votano ? Cosa diritti agli operai ha tolto il governo precedente ?? L’art 18 ?? A parte che non e vero almeno completamente , gli operai che ne usufruivano rappresentano meno del 20% del totale . E gli 80 euro chi glieli ha dati agli operai ? E l’Ape social ?? La disoccupazione diminuiva ( compresa quella giovanile ). Le tasse diminuivano Insomma ne riparleremo , comunque nella speranza che questo non lascino le macerie .
No, non ci siamo. Non può esistere una SINISTRA DI GOVERNO che prescinde dal metodo della CONCERTAZIONE CON LE FORZE SOCIALI.
Il presuntuoso di Firenze sostenne che i sindacalisti, se volevano trattare, avrebbero dovuto farsi eleggere.
In straordinaria sintonia con attuali affermazioni verso Magistrati, Tito Boeri, Ignazio Visco....etc. da parte di grulli e leghisti.
Una politica autoreferenziale e convinta della propria autosufficienza è la fine della democrazia. Inizia il rapporto diretto tra il Capo e il Popolo, che nasce dal disprezzo dei corpi intermedi, dileggiati come "corporativi", e non accetta il bilanciamento delicatissimo fra poteri che è il sangue vivo delle democrazie.
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***.....ma davvero ? La sconfitta del 4 marzo il frutto della politica della CGIL ? Di un complotto tra Beppe Grillo e Susanna Camusso ?
Invece è tutto molto più semplice: se togli diritti agli operai, quelli non ti votano più. E non bastano i voti dei Marchionne, dei Verdini o dei Farinetti a compensare.
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