Un alberello di chiodi arrugginiti e di lampade bruciate

Un alberello di chiodi arrugginiti e di lampade bruciate

Vi ricordate “expo milano” (anno quindici, mi sembra), provate a vedere i filmati di Maurizio Crozza dedicati a “Massimiliano Fussas” … il tema era “alimentare il mondo” ma nei fatti si sono arricchiti i ricchi ed impoveriti i poveri. Le grosse commerciali che ci giravano attorno sono uscite ancora grasse e grosse. Le piccole imprese artigiane che hanno fornito materiali, personale, ***, … aspettano ancora di essere pagate. Le agricolture di sopravvivenza di certe località africane sono state distrutte per metterci al loro costo “colture” di elevata produttività per certe industrie. (vedi bio carburanti e derivati ed industria tessile). Provate a vedere anche “monsanto” e/o “caffaro”. – oggi sabato due febbraio -

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

6 messaggi in questa discussione

Per sostenere le tue vomitevoli posizioni politiche, stai denigrando il lavoro e il g e n i o di artisti e lavoratori italiani.

Preso da Wikipedia:

“[L’Albero della Vita] Nato da un'idea del direttore artistico del Padiglione Italia Marco Balich e progettato dallo studio Giòforma, è stato finanziato e realizzato dal Consorzio Orgoglio Brescia, costituito da 19 imprese bresciane. L'opera rappresenta, al contempo, scultura, installazione, edificio e monumento, con chiari rimandi al Rinascimento Italiano e alla struttura pavimentale di piazza del Campidoglio a Roma creata da Michelangelo nel XVI secolo. Nei sei mesi di Expo sono state 14 milioni le persone che assistettero agli spettacoli dell'Albero della vita, i due terzi dei visitatori  totali”.

In tutto ciò che si fa nel mondo “si arricchiscono i ricchi e si impoveriscono i poveri” da quando nasci fino a quando muori, nel qual caso arricchirai il falegname che ti costruirà un bel “cappotto di legno”.

Ti preoccupi delle “agricolture di sopravvivenza di certe località africane”, ma col cavolo che rinunci al loro gas naturale  o al loro petrolio che ti serve per scaldarti in inverno o andare al supermercato o ai raduni di auto storiche con la tua 126, un bidone inguardabile e inquinante, ma che ti permette di risparmiare sulla tassa di possesso. Tu sei attento all’ambiente solo quando le cose non riguardano te.

Modificato da lupogrigio1953

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Ambiente e natura - Sono tornato a visionare i filmati di Maurizio Crozza e Andrea Zalone dedicati a “Massimiliano Fuffas” e li ho trovati divertenti ed istruttivi. Attorno ad “expo milano quindici” rimangono alcune ombre. Una grossa differenza tra il numero di biglietti stampati ed il numero degli ingressi paganti. Un certo divario tra costi complessivi e ricavi reali. Una non rispondenza tra progetto ipotizzato e quanto effettivamente realizzato. Varie cose sono state stranamente “dimenticate” oppure realizzate a metà. Alcuni strani crolli e/o rotture in corso d’ opera o durante lo stesso svolgimento della expo. Cosa dire poi che diversi di coloro che hanno effettivamente lavorato fornendo materiali ed altro aspettano ancora di essere retribuiti. I ruderi di quanto abbandonato sono ancora li oppure sono stati rimossi (dove e come sono stati portati) … nutrire il mondo … per il momento è stato distrutto terreno utile alla agricoltura. Della agricoltura di sopravvivenza di certi popoli e popolazioni africane distrutta per lasciare posto ad altri interessi ne ho già parlato e scritto. Domattina andrò a documentarmi a nuove fonti e canali. Nel frattempo chi è interessato si documenti su quanto da me esposto. Cordiali saluti e buona serata – domenica tre febbraio.

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
16 ore fa, dune-buggi ha scritto:

Ambiente e natura - Sono tornato a visionare i filmati di Maurizio Crozza e Andrea Zalone dedicati a “Massimiliano Fuffas” e li ho trovati divertenti ed istruttivi. Attorno ad “expo milano quindici” rimangono alcune ombre. Una grossa differenza tra il numero di biglietti stampati ed il numero degli ingressi paganti. Un certo divario tra costi complessivi e ricavi reali. Una non rispondenza tra progetto ipotizzato e quanto effettivamente realizzato. Varie cose sono state stranamente “dimenticate” oppure realizzate a metà. Alcuni strani crolli e/o rotture in corso d’ opera o durante lo stesso svolgimento della expo. Cosa dire poi che diversi di coloro che hanno effettivamente lavorato fornendo materiali ed altro aspettano ancora di essere retribuiti. I ruderi di quanto abbandonato sono ancora li oppure sono stati rimossi (dove e come sono stati portati) … nutrire il mondo … per il momento è stato distrutto terreno utile alla agricoltura. Della agricoltura di sopravvivenza di certi popoli e popolazioni africane distrutta per lasciare posto ad altri interessi ne ho già parlato e scritto. Domattina andrò a documentarmi a nuove fonti e canali. Nel frattempo chi è interessato si documenti su quanto da me esposto. Cordiali saluti e buona serata – domenica tre febbraio.

 

Sento lo stridio delle tue unghie mentre cerchi di arrampicarti sugli specchi. E per cercare di aumentare il grip, non hai risposto a nessuna delle mie obiezioni.

L'Expo è stato un successo perché ha raggiunto (e superato) l'obiettivo, ambizioso, di 20 milioni di visitatori, altro che «Ma chi è che viene a Rho? Ditemi!». Che ti piaccia o no, l'Expo, quanto a costi-ricavi, va valutato globalmente, insieme a tutte le altre iniziative del governo Renzi (in vigore in quel periodo); e, mi dispiace per te, anche se, purtroppo, direttamente o indirettamente, godi dei benefici derivanti, ma i dati economici globali sono positivi, come certificato dall'ISTAT e dai vari organismi internazionali, sia per quanto riguarda l’occupazione, sia per quanto riguarda il PIL.

Quanto invece a eventuali lavori non pagati, è ciò che può succedere normalmente nel mondo economico/lavorativo e la competenza di limitare tali irregolarità è un compito che spetta all'autorità giudiziaria e di polizia.

Tu hai il solito vezzo di criticare ogni cosa e "il bello" è che "hai sempre ragione", specialmente quando hai torto. Critiche si possono trovare in qualunque attività umana, comprese quelle che servono per permetterti di mangiare, di riscaldarti, di farti circolare con la macchina, di darti un'a s s i s t e n z a medica e di pagarti anche una pensione.

Non esiste al mondo un'attività umana che a te stia bene. E' ciò che succede ai populisti pelandroni e nullafacenti che, mentre gli altri lavorano, loro criticano e basta.

E quello che è peggio è che quelli che sanno e hanno voglia di lavorare se ne vanno all’estero cosicché nel Paese i populisti sono sempre di più in proporzione e si distribuiscono redditi di nullafacenza a scapito dei pochi rimasti a lavorare per mantenere voi.

Ma si, vatti a documentare, prima esprimi critiche e poi ti vai a documentare. Magari troverai uno dei tanti siti populisti finanziati da nazioni straniere che hanno interesse a distruggere l'Europa dove traoverai sostegno alle tue febbricitanti farneticazioni.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Mi sono dimenticato di ricordare – Monsanto e Caffaro – il pericolo se lo conosci lo eviti – per il resto ho riletto i miei scritti e rivisto le mie fonti e canali di informazione e confermo e riconfermo quanto allora scritto. Una cordiale e tranquilla serata a tutti. Per ora il capitolo – Milano Expo quindici – nel settore ambiente e natura si chiude. 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
16 ore fa, dune-buggi ha scritto:

Mi sono dimenticato di ricordare – Monsanto e Caffaro – il pericolo se lo conosci lo eviti – per il resto ho riletto i miei scritti e rivisto le mie fonti e canali di informazione e confermo e riconfermo quanto allora scritto. Una cordiale e tranquilla serata a tutti. Per ora il capitolo – Milano Expo quindici – nel settore ambiente e natura si chiude. 

 

Che peccato: " si chiude" proprio adesso che cominciavo a divertirmi.

Ma dimmi, che fine ha fatto il tuo "Domattina andrò a documentarmi a nuove fonti e canali"?

Non hai trovato nulla che sostenesse i tuoi preconcetti, azione definita in psicologia come "Bias di conferma"?

Rimane il fatto che sei un rancoroso che ce l'ha con almeno mezzo mondo: "i dirigenti", le donne, i ciclisti, i cacciatori e cercatori di funghi, "le cravatte rosse", i Romani, Renzi, PD, più una lunga serie di altre categorie umane. Per quanto mi riguarda ho provato ad assecondarti, a capirti, perfino ad esserti amico (anche se ora me ne vergogno). Ho capito che sei irrecuperabile, continua a nuotare nel tuo odio.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Esiste un simpatico liquore di erbe e si chiama “amaro del capo”. Non fanno riferimento se lo adopera quello che comanda i sinistri o quelli che obbediscono al sinistro. Comunque io preferisco una spremuta di arance, quelle del mio amico Tommaso, siciliano sa sempre.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora