Matteo, papà Tiziano, zio Nicola, l'amico Denis e il papi Silvio

Cari forumisti, al sottoscritto e agli italiani seri non fregherebbe un tubo della famiglia Renzi e dei loro amici, il cosiddetto "Giglio magico"; così come di Berlusconi, dei suoi prosseneti e delle sue amichette. Senonché il parallelismo quasi perfetto, quasi euclideo che correla i due contraenti del disastroso patto del Nazareno (risultati: una riformaccia costituzionale bocciata dagli italiani e una legge elettorale bocciata dalla Consulta) include, tra le innumerevoli analogie, anche l'intrecciarsi, sia pure in forme molto diverse, delle vicende politiche dei due personaggi con quelle personali e familiari. Prendiamo un politico qualsiasi della Prima Repubblica, che so, Giulio Andreotti. Chi ha mai sentito parlare del padre o della moglie o di un amico di famiglia di Andreotti? Lo stesso dicasi per i politici della Seconda Repubblica, purché seri. Per esempio, chi ha mai sentito parlare di uno zio di Bersani? Non a caso, il motto di questo galantuomo che si è visto costretto ad abbandonare il suo irriconoscibile partito è: in politica amico di tutti ma parente di nessuno. 

Il penultimo numero de L'Espresso è uscito con un giglio nero in copertina, con tre petali personificati in una sorta di trimurti del potere renziano: Luca Lotti, Tiziano Renzi (al centro) e Denis Verdini. All'interno una magnifica inchiesta sul caso Consip e i suoi intrecci col giglio oscuro e col "Giglio magico, per l’ennesima volta investito dal sospetto di conflitti d’interessi, di pulsioni affaristiche, di commistioni tra politica e affari, di contiguità con politici come Verdini..." :

http://espresso.repubblica.it/inchieste/2017/03/02/news/giglio-oscuro-1.296413

Riporto uno stralcio molto interessante per questa discussione che desidero focalizzare sul filo invisibile, ma non troppo sottile, che lega Rignano ad Arcore, Matteo Renzi a Silvio Berlusconi. I grassetti sono miei:

Verdini per Matteo ha sempre avuto un debole politico. Conosce i Renzi più di dieci anni fa, quando - da editore del Il Giornale della Toscana, il Cittadino di Siena e Metropoli - si affida anche a una società distributrice, la Chil Post , al tempo di proprietà di Tiziano Renzi. È in quel periodo che Denis e Tiziano si conoscono cominciano a stimarsi. Nel 2008 i rapporti sono già strettissimi: quando Verdini festeggia i 10 anni del suo quotidiano, nonostante sia un pasdaran di Forza Italia chiama come ospite d’onore il figlio di Tiziano, il giovane Matteo, promessa della politica toscana diventato giovanissimo presidente della provincia per la Margherita. Nel 2009, alla sfida per il comune, a Firenze si dice che Verdini e il Pdl, invece di appoggiare il candidato azzurro ed ex portiere della Nazionale Giovanni Galli, decidano al secondo turno di non nuocere alla cavalcata di Matteo, che alla fine trionfa. «Al ballottaggio per sostenermi non venne nessuno», ha detto Galli qualche anno dopo. «Avrei perso lo stesso, ma negli anni mi sono fatto molte domande». È certo che da quel momento in poi Verdini si è spesso prodigato per Matteo. Durante la scalata al partito e al governo culminata con la cacciata di Enrico Letta, nel gennaio 2014 Verdini è stato tra i promotori e i garanti del “patto del Nazareno” tra Renzi e il Cavaliere, un accordo che l’allora direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli definì compromesso da «uno stantio odore di massoneria». «Verdini è a tutti gli effetti uno dei componenti del Giglio Magico», si sussurrava prima ancora dello scoppio del caso Consip. Ora, dopo le rivelazioni di Marroni, quel legame sembra più forte di quanto si immaginava.

Segue nel post successivo

 

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

7 messaggi in questa discussione

Inviata (modificato)

Maggiori dettagli li trovate in questi due articoli del FQ nei quali emerge, accanto a quella dell'amico di famiglia Verdini, un'altra figura molto importante per la carriera di Matteo Renzi, lo zio Nicola Bovoli (fratello della madre), imprenditore nel settore televisivo, frequentatore (e ammiratore) di Berlusconi e Dell'Utri, in rapporti d'affari per svariati miliardi di vecchie lire con le tv del Biscione:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/06/vera-storia-renzi-berlusconi-zio-in-affari-fininvest/1195695/

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/06/renzi-berlusconi-origini-mike-era-amico-gli-portai-matteo/1195779/

Leggiamo che fu proprio grazie a zio Nicola, amico personale di Mike Bongiorno, che il giovane Matteo poté partecipare, a 17 anni, al telequiz su Canale5 La Ruota della Fortuna. Lo stesso zio Nicola con le sue amicizie (e immagino i suoi soldi) lo aiutò a diventare sindaco di Firenze. Leggiamo anche che a inizio 2008 l'allora coordinatore di Forza Italia Verdini incontrava l'allora presidente di Provincia Renzi per convincerlo a passare nelle file berlusconiane (erano già in atto le manovre per far cadere il governo Prodi e andare a elezioni anticipate). Il tentativo non riesce ma l'amico Denis lascia una porta aperta: “Renzi è uno in grado di rompere gli schemi. Certo, oggi è un candidato del Pd: ma se poi di là saltasse tutto e si facesse un percorso insieme, non escludo nulla”.

In questo articolo di Repubblica leggiamo dei primi contatti diretti tra Berlusconi e il suo royal baby (così l'avrebbe poi battezzato Giuliano Ferrara, tutto entusiasta di avere finalmente trovato il vero erede politico dell'ex cavaliere): 

http://www.repubblica.it/politica/2010/12/07/news/renzi_berlusconi-9907865/

Tra i due sbocciò una simpatia a prima vista, fin dal primo incontro: questione di feeling. Nel 2005 l'allora premier Berlusconi capita a Firenze per una manifestazione e il giovane Renzi, presidente della Provincia, naturalmente non si fa scappare l'occasione per fargli una "visita di cortesia". Parlano per due ore poi il Caimano si congeda lasciando di stucco gli esponenti locali di Forza Italia: "Caro Renzi, ma come fa uno bravo come lei a stare con i comunisti?". A dicembre 2010 B. è ancora premier e telefona a R. che ora è sindaco: "Salve sindaco, mi consente di darle del tu? Dammi del tu anche tu". Qualche giorno dopo i due si vedono ad Arcore per una cenetta intima (ufficialmente dettata da motivi istituzionali). A gennaio 2014 si accordano con il famigerato patto del Nazareno. Per il piduista appena condannato per frode ed espulso dal Senato è l'ennesimo provvidenziale salvagente, per l'aspirante caudillo è la preparazione alla pugnalata a Enrico Letta e al travestimento da grande riformatore che gli servirà per governare senza mandato popolare. Un'esperienza disastrosa per il paese, con la quale finirà nel cesso, insieme alle riformacce renzusconiane di stampo piduista, l'intera legislatura.

Cari forumisti, non ce ne potrebbe fregardimeno di questi due squallidi personaggetti, del loro feeling, della loro tresca politica basati su interessi e ambizioni personali, e men che meno dei loro parenti e dei loro amici e amiche. Ma sono stati i due più disastrosi presidenti del Consiglio dell'era repubblicana e sono ancora in gioco nonostante le promesse da pinocchio dell'uno e i guai giudiziari dell'altro (o forse anche dell'uno, fra breve?). Abbiamo dunque il dovere civico di combatterli, di impedire che si riprendano l'Italia, magari a quattro mani come potrebbe benissimo accadere in seguito al disastro del sistema elettorale. Uno ci ha dato l'Italicum, l'altro il Porcelleum, due porcherie una peggio dell'altra, una più incostituzionale e più lesiva della democrazia della dell'altra. Risultato: andremo a votare col sistema proporzionale e, se avranno i numeri, questi due sciagurati furbetti faranno un altro inciucio. Accetto sco.mmesse.

Modificato da fosforo31

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Poveraccio !!! Inteso come povero in tutti i sensi . Voglio dire poveraccio di valori morali , etici , culturali. Avendo oramai capito che la " bomba" Consip si sta rivelando per quella che e' , una bufala cavalcata dal Fatterello e dal suo Direttoretto a cui subito hai dato credito per spruzzare un po' di fango su Renzi ed il PD , ecco che da buon " odiatore" professionale e professionista , devi rimestare nei rifiuti e nella mer.da per cercare ogni qualsiasi presunto appiglio per continuare la tua vergognosa campagna , che , come da te stesso testualmente affermato , svolgi in modo metodico e puntuale in ogni affatto di dove ti muovi . Che sia l'ufficio postale  , la banca che ti  ha come cliente , il tuo barbiere , il pizzaiolo , il bar  , la fermata dell'autobus , il cinema tra la fine di un tempo e l'inizio dell'altro. Io ci aggiungo anche questo forum dove oramai sono decine e decine le bufale che con cadenza quasi giornaliera ammorbi i fruitori di questo blog che non ti vede ,come sarebbe legittimo, avversario e contrario ad un Partito ed  suo indiscusso leader, ma solo e soltanto come un personaggetto lurido e bavoso oltre che miserabi.le lebbroso in continua ricerca di ridicole ed inventate decorazioni merdo.se da collocare in conto al PD ed a Renzi . Se prima ero incerto se catalogarti tra il bufalaro e lo sce.mo del villaggio , ora , sono in grado di sciogliere il dubbio . Lo sei tutti e 2 in parti equamente ripartite , ma io ti "perseguiterò" nella parte relativa alla tua funzione di bufalaro che è quella che mi interessa. Te l'ho promesso e come vedi non mi sottraggo assolutamente dal coltivare  questo ruolo . Nel contempo non ho il minimo dubbio che tra  non molto una mirabile inchiesta del Fatterello Quotidiano svelerà che il Delinquente , in realtà, come gli altri componenti della famiglia, il Piersilvio e la Marina, è soltanto un prestanome e che la Finivest, il biscione al completo, ha come unico proprietario occulto proprio lui il Renzi Matteo ... per gli estimatori Renzie .. insieme a Tiziano , al padre ed allo zio che lo porto', raccomandandolo , alla Ruota di Mike Bongiorno.  E' comprensible la frustrazione del Giornaletto di Calandrino e dei suoi pochi lettori per le notizie che stentano da venire dalla Procura e quelle poche vanno solo in direzione opposta alle bufale ed alle caga.te publicate finora e dal bufalaro napoletano riprese e propagate su questo forum .  Dalle parti di Genova per esempio l'amico più influente al quale fare riferimento è Pippo Baudo ... Signorini vi fa un baffo , a te ed al Fatterello di Calandrino !! 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Inviata (modificato)

Bufale? E quali sarebbero le bufale contenute in un post che in sostanza è un commento a quattro articoli di Espresso, FQ e Repubblica, in cui sono riportati fatti, non opinioni? Naturalmente da uno che, senza addurre uno straccio di argomento se non gli scritti di qualche carneade fascistoide, declassa a "bufala" e a "storielle" (peraltro inventate, secondo lui, dai suoi ex compagni comunisti e bufalari) perfino la Storia, perfino le Quattro Giornate di Napoli (roba da matti!) e le centinaia di persone morte per liberare una città dai nazisti, era impossibile attendersi una riposta più seria, e più nel merito, del consueto e delirante attacco personale. Della serie: se non potete attaccare il ragionamento, attaccate il ragionatore. Che pena!

Ma lasciamo perdere i faziosi in confusione: sono un po' come Renzi, non hanno nulla di serio né di utile da dirci, ci fanno solo perdere tempo

Mi rivolgo ora ai forumisti seri: qualcuno vuole aderire alla scommessa che ho lanciato alla fine del mio post?

Modificato da fosforo31

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
35 minuti fa, fosforo31 ha scritto:

Bufale? E quali sarebbero le bufale contenute in un post che in sostanza è un commento a quattro articoli di Espresso, FQ e Repubblica, in cui sono riportati fatti, non opinioni? Naturalmente da uno che, senza addurre uno straccio di argomento se non gli scritti di qualche carneade fascistoide, declassa a "bufala" e a "storielle" (peraltro inventate, secondo lui, dai suoi ex compagni comunisti e bufalari) perfino la Storia, perfino le Quattro Giornate di Napoli (roba da matti!) e le centinaia di persone morte per liberare una città dai nazisti, era impossibile attendersi una riposta più seria, e più nel merito, del consueto e delirante attacco personale. Della serie: se non potete attaccare il ragionamento, attaccate il ragionatore. Che pena!

Ma lasciamo perdere i faziosi in confusione: sono un po' come Renzi, non hanno nulla di serio né di utile da dirci, ci fanno solo perdere tempo

Mi rivolgo ora ai forumisti seri: qualcuno vuole aderire alla scommessa che ho lanciato alla fine del mio post?

Non devi fare il bufalaro anche con me che sennò mi diverto ancora di più . Non devi darmi spiegazioni aggiungendo bufale e menzogne a bufale e menzogne : un conto sono le legittime *** che i quotidiani da te citati , correttamente riportano , un conto sono le bufale e le menzogne che il Fatterello sparge a uso e consumo dei miserabili come te che riprendi immediatamente e prontamente allineandoti più che volentieri e con immensa soddisfazione emettete sentenze colpevolistiche . E non me ne frega un cazxo se dirai che così non è perché te sai bene , come lo so io , che così invece e'. E i forumisti seri a cui ti appelli affinché esprimano un giudizio su quel che capiterà in futuro, basterà che vadano a leggere un " campioncino" di quei vergognosi post che scrivi per giudicare . Ed ora affrettati ad uscire . Ti aspetta il gelataio di via. Toledo per il tuo comizietto serale anti Renzi ed anti PD. Sulle 4 giornate vi tornerò volentieri come tornerò volentieri sul tuo mito Sindaco Gigetto De Magistris. Te lo prometto !! Ora vado a vedere la partita di Champion League. A proposito , al Napoli che gli e' toccato al turno successivo ?? Saluti 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

I ladri dovrebbero stare in galera.....ma è una cosa che avrebbe dovuta partire dà molto tempo fà........o almeno dall'epoca di craxi........

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, sempre135 ha scritto:

I ladri dovrebbero stare in galera.....ma è una cosa che avrebbe dovuta partire dà molto tempo fà........o almeno dall'epoca di craxi........

Giustissimo, ma Craxi scappò in Tunisia mentre il suo amico e foraggiatore di Arcore non ebbe bisogno di scappare perché nel frattempo la giustizia in Italia era stata ridotta al colabrodo che tutti conosciamo e scontò (si fa per dire) la sua pena andando a raccontare barzellette, un'ora la settimana per 9 mesi accompagnato a spese dei contribuenti, in un centro per anziani. Ma non è solo una questione di leggi inadeguate, bensì soprattutto di serietà e di etica pubblica dei nostri governanti. E anche di servilismo dei media nonché di pecoraggine, inerzia e rassegnazione di un popolo ormai sovrano solo sulla carta. In quale paese democratico ma serio un delinquente appena condannato per un grave reato ed appena espulso dal parlamento, e che non ha ancora pagato il suo debito con la giustizia, trova un politico che lo convoca a un tavolo per stringere un patto per cambiare la Costituzione?

La Costituzione degli Stati Uniti d'America è la più antica oggi in vigore nel mondo. Fu scritta nel 1787 a Filadelfia dai Padri Fondatori della Nazione, in primis Giorgio Washington e Beniamino Franklin. Quest'ultimo tra il 1782 e il 1787 intrattenne una fitta corrispondenza epistolare con il giovane illuminista napoletano Gaetano Filangieri di cui lesse la Scienza della Legislazione, uno dei più importanti e innovativi trattati giuridici dell'epoca, e ne trasse ispirazione per il suo lavoro di costituente. In 230 anni la Costituzione americana è cambiata pochissimo, appena 27 emendamenti, mentre la nostra in 70 anni è cambiata in 43 articoli su 139. Renzi e Berlusconi con il patto del Nazareno volevano cambiarne quasi 50 articoli in un colpo solo. Forza Italia, prima che i due litigassero (o fingessero di litigare), votò la riforma in prima lettura al Senato. Bene, ora immaginiamo che domani mattina Donald Trump si siede a un tavolo con un pregiudicato, con un evasore e frodatore fiscale che non ha nemmeno iniziato a scontare la sua pena (che da quelle parti sono molti anni di carcere vero), e che è sotto processo per avere corrotto senatori per ribaltare una maggioranza espressa dagli elettori. Immaginiamo che Trump si accorda con questo bel soggetto per riscrivere a quattro mani (o a quattro piedi come fecero Renzi e Berlusconi) più di un terzo della Costituzione americana del 1787. Secondo te, cosa succederebbe negli USA? Come la prenderebbero i media e il popolo americano? Secondo te, quanti mesi o giorni, o ore, Donald Trump resisterebbe alla Casa Bianca? E se per caso non si dimettesse e andasse avanti nel suo progetto, secondo te, sarebbero sufficienti la Guardia Nazionale, l'Esercito e l'Aviazione per fermare l'assalto di milioni di cittadini inferociti alla Casa Bianca?  Eppure Donald Trump, a differenza del nostro costituente da Rignano sull'Arno, potrebbe dire: sono stato eletto dal popolo.

Saluti

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, fosforo31 ha scritto:

E anche di servilismo dei media nonché di pecoraggine, inerzia e rassegnazione di un popolo ormai sovrano solo sulla carta. In quale paese democratico ma serio un delinquente appena condannato per un grave reato ed appena espulso dal parlamento, e che non ha ancora pagato il suo debito con la giustizia, trova un politico che lo convoca a un tavolo per stringere un patto per cambiare la Costituzione?

Ma è proprio quel popolo che ha dato l'opportunità anche allora, ai pregiudicati di allora di continuare la loro porcheria, votarono a piene mani che si faceva le leggi su misura, e ridusse ancora di più la giustizia ad un colabrodo, e non si tiri fuori i soliti "nuovi arrivati" come i migliori poichè anche nelle loro file ci sono degli indagati, il nostro paese è cosi.......

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora