italiano volontario scomparso in africa.e siamo a due
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director12,
15 messaggi in questa discussione
11 minuti fa, director12 ha scritto:Italiano trentenne scompare durante un viaggio in #BurkinaFaso. E' un architetto padovano. I familiari: "Ore di angoscia". Farnesina e ambasciata in Costa d'Avorio seguono il caso → https://bit.ly/2RuG37d
La destinazione finale di Luca ed Edith pare fosse il Togo perché il30enne architetto padovano aveva promesso a un amico conosciuto l’anno scorso in California di aiutarlo nella realizzazione di un villaggio
Ci sono tanti disagiati in Italia, non c’è bisogno di andare a cercarli in Togo.
Ebe te !! Questo tizio aveva seguito il tuo consiglio di “aiutarli a casa loro “. Non si doveva fidare di un idio ta come te !!
14 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:chiedo venia signor director
ma lei deve mettersi d'accordo con se stesso.
Se vuole aiutare gli africani a casa loro lo fa con gesti tangibili o offre il suo sostegno morale con una telefonata?
quanto ci costera' un riscatto? per l'altra è in corso? e per quelle due ***** ,ti ricordi come è andata a finire? ci è scappato pure il morto...
5 minuti fa, director12 ha scritto:quanto ci costera' un riscatto? per l'altra è in corso? e per quelle due ***** ,ti ricordi come è andata a finire? ci è scappato pure il morto...
Con 49 milioni di euro in più in cassa sai quanti riscatti avremmo potuto pagare ??
Allora proprio non ha capitouncazzo.
Gli aiuti a casa loro significa mettere gli scarponi sul suolo africano con tutti i relativi rischi che si possano correre.
Solo battere i tasti a vanvera come fa lei, al calduccio, non costa nulla. Il rischio massimo che può correre è quello di addormentarsi sulla tastiera.
8 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Allora proprio non ha capitouncazzo.
Gli aiuti a casa loro significa mettere gli scarponi sul suolo africano con tutti i relativi rischi che si possano correre.
Solo battere i tasti a vanvera come fa lei, al calduccio, non costa nulla. Il rischio massimo che può correre è quello di addormentarsi sulla tastiera.
quande- che parti per lo zimbawe ? occhoi alle brutte malattie.....
12 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Allora proprio non ha capitouncazzo.
Gli aiuti a casa loro significa mettere gli scarponi sul suolo africano con tutti i relativi rischi che si possano correre.
Solo battere i tasti a vanvera come fa lei, al calduccio, non costa nulla. Il rischio massimo che può correre è quello di addormentarsi sulla tastiera.
Ahahahahaha 😂😂😂😂
Modificato da mark22222010 minuti fa, director12 ha scritto:quande- che parti per lo zimbawe ? occhoi alle brutte malattie.....
sono appena tornato
24 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:sono appena tornato
starnutisci nelle sede del tuo partito......
... erano tutti grandi, vaccinati e responsabili di muoversi dove volevano.
nn tutte le popolazioni africane accolgono gli stranieri come x anni abbiamo dovuto far noi itaGliani raccattando masse africane desiderose farsi mantenere senza lavorare.
Signora uvabianca ha presente le conquiste Italiane in africa?
5 ore fa, ahaha.ha ha scritto:Signora uvabianca ha presente le conquiste Italiane in africa?
... sig ahaha etc etc, e allora?
x me fu una cakkiata da parte di ki li mandò cmq a sta gente nn tutto il male arrivò x nuocergli: ebbero strade, case, ospedali, acqua e, ad avventura finita, si ritrovarono con opere necessarie bell'e pronte, cose ke, dopo anni ed anni di presenza sul territorio, nn furono capaci di procurarsi. gente ke tuttora preferisce il fatto ke il da fare.
... quando si dice di aiutarli a casa loro, s'intende nn muoversi una persona alla volta come i re magi o alla ventura come i personaggi rapiti o spariti di cui largamente parlano le cronake ma di muoversi con un'organizzazione protetta, preparata e soprattutto con possibilità di insegnare e collaborare con sta gente qualora ci fosse rimasto ancora qualke uomo x collaborare all'impresa poiké sti ometti preferiscono scappare x farsi mantenere quali poveri migranti ke scappano da guerre, anke se inesistenti, e ke TUTTA l'EUROPA nn vuole tra i piedi, lasciando donne e bambini ad affrontare pericoli ed indigenza.
Che sfortuna abbiamo avuto io e uvabianca.
Abbiamo avuto la sfi-ga di nascere in Italia.
Se fossimo nati in centro africa, ci saremmo divertiti a passeggiare nella boscaglia, avremmo goduto le sabbie del deserto ed infine ci saremmo imbarcati per una crociera verso le coste italiane.
Qui giunti avremmo potuto finalmente riposare serviti e riveriti in hotel a 4 o 5 stelle, ridendo come matti nel vedere le comiche del Sig director.
Modificato da ahaha.ha57 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Che sfortuna abbiamo avuto io e uvabianca.
Abbiamo avuto la sfi-ga di nascere in Italia.
Se fossimo nati in centro africa, ci saremmo divertiti a passeggiare nella boscaglia, avremmo goduto le sabbie del deserto ed infine ci saremmo imbarcati per una crociera verso le coste italiane.
Qui giunti avremmo potuto finalmente riposare serviti e riveriti in hotel a 4 o 5 stelle, ridendo come matti nel vedere le comiche del Sig director.
... sig aha etc etc... nn si disperi, a tutto c'è rimedio x porre fine alla sua s-fi-ga d'esser nato in ItaGlia.
prenda solo il telefonino, salga sulla prima ONG ke vede, si butti in acqua alla vista della terra così le faranno la foto ricordo prima e dopo salvagente, sbarki in un qualsiasi paese africano ed all'arrivo avrà la stessa accoglienza riservata agli africani quando vengono da noi. tutto gratis x il necessario di una piacevole infinita permanenza, sk telef compresa.
Modificato da uvabianca111Crea un account o accedi per commentare
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chiedo venia signor director
ma lei deve mettersi d'accordo con se stesso.
Se vuole aiutare gli africani a casa loro lo fa con gesti tangibili o offre il suo sostegno morale con una telefonata?
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