La dieta dei mestieri: c’è davvero un legame fra alimentazione e lavoro?
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svampi741,
9 messaggi in questa discussione
la dieta dell'operaio: pasta e simmenthal!
1 ora fa, ameliadespell ha scritto:un altra caz.zata per fare soldi!
dici? anche a me pare una cavolata!
2 minuti fa, svampi741 ha scritto:dici? anche a me pare una cavolata!
ma i nostri nonni come vivevano?
la mia è arrivata in salute a 95 anni seguendo la dieta mediterranea, senza sapere neppure che fosse. l'unico problema che ha avuto è stata un'asma per aver curato male una polmonite.
4 minuti fa, ameliadespell ha scritto:ma i nostri nonni come vivevano?
la mia è arrivata in salute a 95 anni seguendo la dieta mediterranea, senza sapere neppure che fosse. l'unico problema che ha avuto è stata un'asma per aver curato male una polmonite.
vero, ma è anche vero che una volta la vita era molto più salutare, all'aria aperta, molto più movementata... oggi sitamo seduti tutto il giorno davanti al pc... è ovvio che l'alimentazione debba essere rivisita
18 minuti fa, aljadida5 ha scritto:vero, ma è anche vero che una volta la vita era molto più salutare, all'aria aperta, molto più movementata... oggi sitamo seduti tutto il giorno davanti al pc... è ovvio che l'alimentazione debba essere rivisita
ma non stiamo parlando di 100 ann ifa, mia nonna è morta 2 anni fa, e ha smesso di uscire di casa dall'età di 70 anni circa.
comunque, quello che volevo intendere è il fatto che andare a cercare l'esotico a tutti i costi, a controllare le proprietà di ogni cibo, seguire le mode in fatto di diete, fa più male che bene. abbiamo bisogno di circa 2000 kca, di alcuni elementi fondamentali e di fare movimento.
sai che la popolazione più longeva d'italia vive inun piccolo paesino del cilento e non sa neppure cosa sia la dieta?
tra l'altro si ammalano molto di più i giovani che danno retta a tutti questi guru delle diete, piuttosto che le persone sopra i 60 anni cheangiano colbuon senso.
ah, un'ultima cosa, stare perennemente a dieta, distrugge il metabolismo, perchè il nostro corpo si abitua a vivere con meno kcal del necessario.
quindi, sì, ci muoviamo meno, quindi abbiamo bisogno di meno calorie (100 anni fa una zuppa povera ne conteneva almeno 1000), ma dare retta a studi di dubbia provenienza, soprattutto senza avere la cultura medica per capirli, ci fa male alla salute.
Secondo me c'è qualcosa di interessante in questa teoria, in effetti a seconda del lavoro che fai c'è in ballo un maggiore o minore dispendio energetico per non parlare del gruppo di muscoli su cui si esercita maggiore pressione... non so potrebbe essere meno stupida di molte altre secondo me
31 minuti fa, ameliadespell ha scritto:ma non stiamo parlando di 100 ann ifa, mia nonna è morta 2 anni fa, e ha smesso di uscire di casa dall'età di 70 anni circa.
comunque, quello che volevo intendere è il fatto che andare a cercare l'esotico a tutti i costi, a controllare le proprietà di ogni cibo, seguire le mode in fatto di diete, fa più male che bene. abbiamo bisogno di circa 2000 kca, di alcuni elementi fondamentali e di fare movimento.
sai che la popolazione più longeva d'italia vive inun piccolo paesino del cilento e non sa neppure cosa sia la dieta?
tra l'altro si ammalano molto di più i giovani che danno retta a tutti questi guru delle diete, piuttosto che le persone sopra i 60 anni cheangiano colbuon senso.
ah, un'ultima cosa, stare perennemente a dieta, distrugge il metabolismo, perchè il nostro corpo si abitua a vivere con meno kcal del necessario.
quindi, sì, ci muoviamo meno, quindi abbiamo bisogno di meno calorie (100 anni fa una zuppa povera ne conteneva almeno 1000), ma dare retta a studi di dubbia provenienza, soprattutto senza avere la cultura medica per capirli, ci fa male alla salute.
infatti, le persone più esposte sono quelle che vivono in città, oggi come oggi. La dieta mediterranea era tarata su persone che avevano uno stile di vita completamente diverso da quello sedentario di oggi, fatto di casa macchina ufficio. Non è mica la bibbia... secondo me vanno riviste le abitudini alimentari e regolate in base al lavoro che uno fa, non ci vedo nulla di strano
1 minuto fa, aljadida5 ha scritto:infatti, le persone più esposte sono quelle che vivono in città, oggi come oggi. La dieta mediterranea era tarata su persone che avevano uno stile di vita completamente diverso da quello sedentario di oggi, fatto di casa macchina ufficio. Non è mica la bibbia... secondo me vanno riviste le abitudini alimentari e regolate in base al lavoro che uno fa, non ci vedo nulla di strano
ma la conosci la vera dieta mediterranea?
poca carne, molto pesce e verdure. tutto qui il segreto, ma lasciamo fare, credo che non riusciamo a capirci. sono stata seguita da un alimentarista, che mi ha spiegato come mangiare (non come fare una dieta). il mio ex era in forte sovrappeso e siamo andati entrambi, proprio perchè mangiavamo insieme e anche io dovevo imparare a cucinare.
indovina un po' cosa mi ha insegnato? la dieta mediterranea.
ovviochepoi la quantità di caolrie da intrdurre variin base alla nostra sedentarietà, ma il metabolismo basale, ovvero quello che ci serve solo per stare svegli di giorno e dormire di notte, necessita di circa 1500 kcal, per questo dicono cheunadonna in media, con unavita sedentaria, deve assumere circa 2000 kcal e un uomo 2500.
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