Mercato o supermercato? Dove trovare qualità e convenienza?

Voi quale prediligete. L'asettico o il confuso? Qualità o convenienza? Convenienza senza qualità? Qualità senza convenienza?

Io mi rifaccio alle parole del grande Piero Camporesi

“Al mercato, in un tempo che non è soltanto quello dell’acquisto, del prendi ed esci, ascoltando, annusando, esercitando forme di conoscenza non convenzionali, si può anche imparare e riflettere. Lo scambio non è soltanto merceologico ma culturale. Spettacolo, divertimento, approfondimento, il mercato offre, a chi lo osserva non distrattamente, i segreti dei mestieri, delle tecniche, della parola, del gesto. Il macello è stata la prima scuola di anatomia, il primo osservatorio della dissezione del vivente, il primo punto di catalogazione degli animali. E anche il mercato può essere scuola “superiore” polivalente, anche quando insegna alla scuola dell’astuzia, della scaltrezza, della furberia, affinando l’ingegno, l’osservazione, la vigilanza, l’attenzione. I saperi del mercato, come tutti i processi culturali, si trasmettono attraverso i mediatori, i maestri, il dialogo: fra il compratore e la cosa desiderata è frapposto il mediatore, interprete, trasmettitore e conoscitore. Il supermercato invece è il luogo dell’”immediato”, in cui fra il cliente le cose esposte non si trova nessun informatore, nessuna voce, nessuna presenza mediatrice. Ognuno rimane solo con le sue tentazioni. Vi domina, unico sovrano legittimo e riconosciuto, il Potere d’Acquisto e la Moltiplicazione, spesso gratuita, immotivata. Spazio controllato e chiuso, luogo della non partecipazione, dell’acquisto condizionato, non contrattato, istintivo e gregario, della presenza passiva, trappola da percorsi obbligati, dalla quale si può uscire se la logica dell’acquisto viene rispettata. Il mercato, se il dialogo langue, può trasformarsi in teatro animato, pulsante. In vita”.

Mediato o immediato?

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

8 messaggi in questa discussione

Brava step

io il supermercato lo odio

ma vivo in sicilia, siamo più fortunati con i mercati

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

dai bottegai di fiducia e nelle cascine

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

le uova da mia zia, le verdure dell'orto, il maiale dal norcino di fiducia... tutto il resto è noia :D:D

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

se mi capita vado più volentieri al mercato, ma ci metto il doppio del tempo, al super la spesa è rapida e indolore

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Detesto i mercati, tanto più che in quelli che mi è capitato di frequentare arrivano gli stesi identici prodotti del supermercato,,, opto per un supermercato di qualità 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Al mercato si trovano occasioni che il supermercato non può offrire. Se si sa scegliere anche la qualità è ottima

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, mariallen ha scritto:

Detesto i mercati, tanto più che in quelli che mi è capitato di frequentare arrivano gli stesi identici prodotti del supermercato,,, opto per un supermercato di qualità 

super quotone

qualità dei mercati al nord terribile

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Preferisco il supermercato... Non ho la pazienza di girare tra le bancarelle e scegliere i prodotti migliori...

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora