a prato tensioni etniche:la sx che fa?? manda i mediatori per strada
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director12,
6 messaggi in questa discussione
7 ore fa, sempre135 ha scritto:E chè devono fare...prima che entrino in gioco nuove leggi di questo Gov. passeranno anni, il tempo di mettersi d'accordo....
cacciarli via no vero?dopo che li avete importati voi di sx..a 200.000 a botta /anno!!
AUGURI A SALVINI E SUOI SOSTENITORI , LA STESSA PACCHIA DI QUESTE PERSONE
3 minuti fa, pm610 ha scritto:AUGURI A SALVINI E SUOI SOSTENITORI , LA STESSA PACCHIA DI QUESTE PERSONE
volevano gli hotel,le pollastrelle bianche...i telefonini..le griffe..e qualche prete....gli è andata buca!! se se ne stavano nelle loro capanno fatte di str-co di elefante,sarebbero vivi e vegeti!! in marocco non ci sono guerre
ambriagooooo
14 ore fa, director12 ha scritto:cacciarli via no vero?dopo che li avete importati voi di sx..a 200.000 a botta /anno!!
Ma adesso ci siete voi fasci al Gov....ne avete dette tante ma ne fate ben poche....di buone....quello di cacciarli via era una promessa del salvi...giustamente occorre il giusto tempo, e per quello ve ne prendete in abbondanza.....
Forse chi non è toscano non conosce Prato e la sua storia, Prato è o forse è meglio dire era una città industriale dove tutti lavoravano, c'era chi faceva i tessuti, chi li colorava, chi selezionava gli stracci (Prato era una città specializzata nel riciclaggio delle stoffe, vecchi tessuti che venivano usati come materia prima per fare nuove stoffe) se un vicino di casa in piena notte per soddisfare un ordine metteva in moto un telaio i vicini non protestavano, semplicemente dicevano: se lo fa lui lo faccio anche io e anche loro in piena note accendevano i loro telai. Poi arrivò la globalizzazione e la concorrenza del terzo mondo, allora qualche furbo a Prato disse: se la Cina mi fa concorrenza perché non fare produrre alla Cina qui? e affittarono i loro capannoni ai Cinesi vivendo di rendita; ovviamente questo andava bene ai proprietari dei capannoni che affittavano capannoni impianti e macchinari, andava e va male per gli operai e per tutto l'indotto Italiano che viveva sui tessuti e che è rimasto senza lavoro; i Cinesi a Prato lavorano 24 ore su 24, hanno operai clandestini che vivono nelle fabbriche, mangiano nelle fabbriche, dormono nelle fabbriche, tutto lavoro al nero ed è ovvio che ci siano tensioni fra i Locali (gli Italiani) e i Cinesi; poi a Prato è arrivata la droga, zone anche del centro una volta tranquille adesso lo sono molto meno; i mediatori culturali possono fare ben poco, se costringono i Cinesi a lavorare in regola pagando tasse e contributi vanno fuori mercato.. e se sulle bancarelle di mezza Italia si trovano abiti a cinque euro una contropartita in termini sociali da qualche parte ovviamente c'è
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E chè devono fare...prima che entrino in gioco nuove leggi di questo Gov. passeranno anni, il tempo di mettersi d'accordo....
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