Allora e’ un vizio dei Grillebeti !! Anche il tupamaros Dibba non paga i lavoratori ...( che dice di difendere ...dall’America Latina dove e’ in vacanza invece di impiegare le somme per pagare i lavoratori )

Vizietti grillini: i due Di Battista non pagano debiti e lavoratori

 
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17 Dicembre 2018

I guai aziendali del dirigente M5s, socio di maggioranza con papà Vittorio della ditta di famiglia Di.Bi.Tec srl. Spettano oltre 400mila euro a lavoratori, fornitori, Inps e banche

Cinquantatremila e 370 euro di debiti verso i dipendenti; 151.578 euro di debiti verso le banche; 135.373 euro di debiti verso i fornitori; 60.177 euro di debiti tributari. È quanto emerge dalla visura camerale della Di.Bi Tec. S.r.l., società della famiglia di Alessandro Di Battista, che è uno dei due soci di maggioranza. I dati si riferiscono all'ultimo bilancio presentato e dunque consultabile attraverso un collegamento al registro delle imprese.

Costituita il 20/09/2001 dal padre di Alessandro, Vittorio Di Battista (che è presidente del consiglio di amministrazione), la Di.Bi Tec ha sede a Roma, in via Latina numero 20, e ha come oggetto sociale «la produzione industriale, la lavorazione di manufatti in ceramica e affini, di apparecchi igienico sanitari». Tra i prodotti più commercializzati c'è «Sanisplit», una cassetta per la triturazione ed evacuazione delle acque reflue. La società ha un capitale sociale di 15mila euro e a lavorarci sono due dipendenti, almeno al 30/06/2018.

I soci della Di.Bi Tec s.r.l sono cinque e si sono così suddivisi le quote: Alessandro Di Battista (30%), Maria Teresa Di Battista (30%), Vittorio Di Battista (20%), Leonardo Salvini (15%), Carmela Traversari (5%). Lo stesso Alessandro, in maniera trasparente, ha in passato dichiarato, durante il mandato parlamentare, di essere membro della società fondata dal sanguigno padre, che lo scorso maggio consigliava, e scriveva, di assaltare il Quirinale come fecero i parigini con la Bastiglia: «Il Quirinale è più di una Bastiglia, ha quadri, arazzi, tappeti e statue. Se il popolo incazzato dovesse assaltarlo, altro che mattoni». La società ha presentato l'ultimo bilancio nel 2016. A mancare è il bilancio del 2017. Disattendendo quanto disciplinato dal codice civile, una delle ragioni della mancata presentazione secondo gli analisti - potrebbe essere la sofferenza della società che in passato aveva raggiunto ottimi risultati in termini di fatturato, ma che oggi è scesa a 426.352 euro. Negli ultimi esercizi, i numeri dimostrano che la Di.Bi Tec è gravata da importanti debiti verso le banche oltre che verso i fornitori. La Di.Bi Tec s.r.l. deve alle banche 151.578 euro mentre i debiti verso i fornitori sono 135.373 euro.

Potrebbero essere debiti di un'azienda che tenta coraggiosamente di sconfiggere la crisi proteggendo i dipendenti, ma dalla visura camerale sono proprio i dipendenti i soggetti che vantano dalla famiglia Di Battista importanti crediti. I debiti verso i dipendenti ammontano infatti, nell'ultimo esercizio, a 53.370 e sono cronici. Ad attestarlo è sempre la visura alla voce «Altri debiti». L'anno precedente (2015) il debito era di 38.238 euro. Insomma, in un anno la voce è aumentata nonostante si sia ridotto di quasi il 20% il costo del personale.

La Di.Bi Tec S.r.l. è debitrice anche nei confronti dello Stato. A pesare ci sono infatti i mancati versamenti tributari. Si tratta di 60.177 euro (in cui la parte del leone lo fa il debito Iva) e anche questi si sono innalzati rispetto all'esercizio precedente, quando a bilancio erano iscritti 40.550 euro. Oltre ai debiti tributari, la società della famiglia Di Battista ha debiti anche verso «gli istituti di previdenza e sicurezza sociale». I debiti verso l'Inps sono di 7.715 euro e questi - a conferma della buonafede con cui si estrapolano i dati sono leggermente diminuiti: nell'esercizio precedente erano di 8.244 euro.

I revisori dei conti, visionati i dati, registrano che la società ha ridotte dimensioni (non ha dirigenti). Un debito di 53.370 euro verso i dipendenti è spia di ritardi notevoli nei pagamenti. Nonostante numeri così compromessi, in realtà la Di.bi Tec srl possiede dei titoli bancari «Carivit» pari a 116.227 euro. In pratica, titoli che potrebbero dare sollievo e ripianare i debiti, ma che, a leggere i bilanci, si è preferito accantonare anziché utilizzare per estinguere e risanare.

Lontano dall'Italia, dove intende rientrare prima di Natale, Alessandro Di Battista, solo poche settimane fa, difese il padre di Luigi Di Maio e si scagliò in maniera feroce contro i genitori di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi. Oggi, più che mai, si devono riportare le sue frasi: «Renzi e la Boschi hanno la faccia come il ***».

 

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6 messaggi in questa discussione

 
Ma va!!!!!! il ceghevara de noantri si scopre un mangiapane a tradimento come tutti gli altri? Invidioso di Giggino Di Maio e Family...?? 

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Forse il mezzoscemo pisano ignora le difficoltà delle medie e piccole imprese italiane. Anzi, suggerisco di levare il forse perchè il dipendente Alessandro Marchi, non capisce una beata mazza di aziende, partite IVA, balzelli e tassazione delle aziende private.

Intanto il mezzoscemo pisano faccia pentimento davanti al Tupamaros ma Dott. Alessandro Di Battista, come ha fatto giustamente lo psiconano. Uno che arrabatta uno scarcinato diploma serale, dovrebbe almeno avere  la compiacenza di immergersi in un completo e ristoratore bagno d’umiltà.

Per il resto il somaro prenda l’impegno di leggere liberamente e/o con il supporto dell’insegnante di sostegno, il post del Di Battista. Troverà giusta soddisfazione  alle sue infantili domande.

https://www.facebook.com/299413980170673/posts/1805145796264143/

BrM

Buon rosicamento Mezzoscemo 

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7 ore fa, shinycage ha scritto:

ignora le difficoltà delle medie e piccole imprese italiane.

SArebbe la scusa dei lad.. ma adesso con salvi, che di cose da restituire se ne intende, le cose andranno meglio e daranno tutti gli arretrati, anche il salvi magari, oppure diranno che non è vero niente, che non hanno mai fatto nulla del genere, e si terranno tutto quanto....a dimenticavo, diranno che è colpa del P.D.....tanto sanno che quelli come te li osannano per forza....

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2 ore fa, sempre135 ha scritto:

SArebbe la scusa dei lad.. ma adesso con salvi, che di cose da restituire se ne intende, le cose andranno meglio e daranno tutti gli arretrati, anche il salvi magari, oppure diranno che non è vero niente, che non hanno mai fatto nulla del genere, e si terranno tutto quanto....a dimenticavo, diranno che è colpa del P.D.....tanto sanno che quelli come te li osannano per forza....

Dovete mettere d’accordo i vostri frustrati e scarsi neuroni.

Se la competitività di questo paese passa attraverso le PMI bisognerebbe pensare a come funzionano e soprattutto a quanto ammonta il supporto economico dato dai parlamentari stellati che continuano a versare buona parte del loro stipendio nel fondo destinato alle PMI.

Sembra proprio che i PDocchiosi abbiamo lacune di memoria e intervengano a sproposito, proprio su quella economia che hanno azzoppato.

Per Semprescemo135 vale il semplice discorso che attraverso l’economia e La competitività della sua azienda, passa al netto della sua busta paga, il salario per sbarcare il mese.

Ricordalo ogni volta che timbri il cartellino e ringrazia di essere un privilegiato rispetto a tanti.

 

BrS

Buon rosicamento Somaro

 

 

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7 ore fa, shinycage ha scritto:

Ricordalo ogni volta che timbri il cartellino e ringrazia di essere un privilegiato rispetto a tanti

Ai tanti che rinunciano tanto adesso arriva il reddito?....altra scemenza a favore dei creduloni ed i furbi....la competitività passa per quegli operai che danno buona parte della loro vita nel lavoro a catena, o qualunque altro lavoro di quella P.M.I., e sicuramente meritano un salario, e sicuramente non meritano di essere indirizzati al lavoro nero come suggeriva l'altro vostro capo inquisito berlu, quelli che non riescono ad andare avanti, e penso siano tanti, lo devono anche a quei ladr.i che dimenticano di dichiarare milioni di euro, che poi allegramente trasferiscono in Svizzera, patria ormai dell'altro evasore grillo, ricordandoti che il tuo nuovo capo salvi, inquisito pure lui ha sentenziato che chi guadagna di più non è giusto paghi di più, riferendosi a quelli che evadono milioni, se le cose procedono male è anche perchè esistono quei delin.que.nti che non denunciano milioni di euro, ma adesso vedrai che tutto si rialza...anzi risorge...grazie a questo Gov. che risolve il problema della povertà, un pò come diceva il berlu rivolgendosi al "***" tremonti.....

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