I cialtroni incompetenti leghisto/Grillebeti vomitano già ...

Ed al grido : "avete visto? La Francia sfora il 3% e nessuno dice nulla. Lo fa l'Italia viene giù il mondo. Vergogna ...vergogna !! L’ignoranza e’ una brutta bestia ed allora urge la necessita’ di spiegare un piccolo dettaglio, del tutto trascurabile eh, che lo spread in Francia sta a 47 punti. In Italia a 285 (quando va bene ...,nda). 
A noi toccherebbe pagare circa 50 miliardi di interessi sul debito in più ogni anno rispetto alla Francia.  50 miliardi in più all'anno ( non so se ...Compagno Direttoretto ...). 
Solo di interessi sul debito.
Che volete che siano e mi raccomando , non ditelo a Direttoretto , Shinycaghetta , Robby l’elettrauto  ed al Cazzaro di Napoli e , sono sicuro , nemmeno alla formidabile testa diminkiadocgalileo alias Sardonico ... Saluti 

2 persone è piaciuto questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

8 messaggi in questa discussione

Quando  si  governa  a colpi  di spoot e  di tweet  e  a  domanda  precisa    ci  si  gira  in  tondo  come  delle  trottole  ma  in  che  mani  siamo  finiti.  Poveri  noi.

IL REDDITO DI CITTADINANZA
Fa litigare il sottosegretario di governo e l'esponente Pd Calenda [VIDEO]

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
34 minuti fa, sardonicoebasta ha scritto:

Sarebbe il caso di spiegare all'asino mark525 che i trattati europei non parlano nemmeno per sogno di spread.

Ma lavare gli asini con acqua e sapone è il modo migliore per sprecare entrambi.

Quindi riassumo in estrema sintesi la questione: le regole si rispettano o non si rispettano.

La Francia non le rispetta.

Buona lunga opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

Ah siii ?? Va bene , allora idio ta , vogliamo parlare di deficit /pil ?? Vediamo se sei ferrato anche nel cervello oltre che ad “indossare “ gli zoccoli . Somaro formidabile !! 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, sardonicoebasta ha scritto:

Sarebbe il caso di spiegare all'asino mark525 che i trattati europei non parlano nemmeno per sogno di spread.

Ma lavare gli asini con acqua e sapone è il modo migliore per sprecare entrambi.

Quindi riassumo in estrema sintesi la questione: le regole si rispettano o non si rispettano.

La Francia non le rispetta.

Buona lunga opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

http://www.occhidellaguerra.it/la-germania-che-non-rispetta-le-regole-la-doppia-morale-sulleuro/

Sembra che la Germania non sia da meno, per la gioia dell’incolto e balbettante, mezzoscemo pisano.

BrS

 

Buon rosicamento Somari 

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Il quarto  chi  è Tria  del cambiamento ?

L'immagine può contenere: 7 persone, persone che sorridono, testo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
12 minuti fa, sardonicoebasta ha scritto:

Allora parliamo di deficit/PIL .

L'asino pisano dovrebbe essere avvantaggiato, dal momento che di deficit se ne intende.

L'ISTAT prevede per il 2019 una crescita IN TERMINI REALI del PIL italiano pari a 1,3%.

Ipotizziamo che l'ISTAT sbagli in eccesso.

Nel 2019 il PIL italiano crescerà in termini reali in misura pari allo 0,9%.

Ipotizziamo inoltre che il tasso di inflazione per il 2019 sarà pari a 1,1% .

In poche parole stiamo ipotizziando che nel 2019 il PIL italiano crescerà IN TERMINI NOMINALI in misura pari al 2% .

Alla fine del 2018 il rapporto debito pubblico /PIL italiano è pari al 130% (decimali a parte).

Sotto queste ipotesi, nel 2019 quale rapporto deficit/PIL stabilizza il rapporto debito pubblico/PIL?

Buona lunga opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

Vero , idio ta , vero . Allora faccela te la previsione . Io mi limito ad inviarti quella dell’Ocse non prima di ricordarti , formidabile testadiminkia, che anche per l’Istat i dati economici per il 2019 saranno “leggermente “ bruttini” visto che il debito non calera’ affatto : 

 
“Non sorridono all’Italia neanche i dati dell’Ocse, secondo cui la crescita del Pil dovrebbe essere dell’1% per il 2018 e dello 0,9% sia per il 2019 che per il 2020, ben al di sotto delle previsioni del governo. La capo economista dell’Ocse, Laurence Boone, definisce l’Italia come uno dei “rischi” per l’Europa, avvertendo dei timori per “l’innalzamento dello spread”. Inoltre, secondo i dati presentati oggi, il debito italiano smetterà di calare e resterà intorno al 130% del Pil. Altro dato preoccupante è quello riguardante il deficit, previsto al 2,5% del Pil per il 2019 e al 2,8% per il 2020, anche in questo caso al di sopra delle stime del governo. L’Ocse denuncia anche che la riduzione dell’età pensionistica con la quota 100 “aggraverà le diseguaglianze tra generazioni e ridurrà la crescita riducendo la popolazione in età lavorativa”.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, sardonicoebasta ha scritto:

L'asino pisano OVVIAMENTE non ha risposto alla domanda.

Ipotizziamo una crescita nominale per il 2019 pari al 2%.

Alla fine del 2018 il rapporto debito pubblico /PIL italiano è pari al 130% (decimali a parte).

Sotto queste ipotesi, nel 2019 quale rapporto deficit/PIL stabilizza il rapporto debito pubblico/PIL?

Buona lunga opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

Allora , idio ta , non hai capito . Visto che hai “  dimostrato” di saperne più dell’Ocse , la previsione devi farla te . Ci siamo, ebe te ?? A me spetta solo prenderti a curregge in faccia !! Attività di cui sto dilettandomi da tempo immemore...

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora