IL VENTO E' CAMBIATO AHAHAHAH

6 messaggi in questa discussione

La scolaretta comunque è sempre sorridente....Roma può bruciare o essere sommersa dai rifiuti che lei sorride...adesso gli manca solo che al prossimo incendio si metta a suonare la cetra e siamo completo....nel'ultimo pensiero c'è il ricordo della polvere fotografata alla festicciola romana.....

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Sembra che anche Nerone sorridesse mentre Roma bruciava. Ma poi l'ha ricostruita meglio di prima.

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1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

Sembra che anche Nerone sorridesse mentre Roma bruciava. Ma poi l'ha ricostruita meglio di prima.

Nerone  non  ha  ricostruito  proprio niente   come  niente   è la  sindoca ..

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Dunque, quali possono essere le conseguenze positive di un disastro di tale portata e tragicità?
Come già accennato all’inizio, la città eterna fino al 64 d.C. era stata costruita senza piani regolatori, senza criteri costruttivi se non quello di sfruttare tutti gli spazi a disposizione anche i più angusti. Per ordine dello stesso Nerone, invece, la ricostruzione avvenne in base a poche ma significative direttive generali.
Innanzitutto vennero tracciati i percorsi delle strade principali stabilendone le dimensioni.
Quindi venne imposto che domus o insulae adiacenti non avessero muri in comune, per evitare che fuoco e crolli potessero ripercuotersi direttamente sulle costruzioni confinanti. Fu imposto anche che gli edifici dovessero essere realizzati con meno legno possibile sfruttando pietre come quelle estratte dalle cave di Gabio e di Alba per gli architravi sopra finestre e porte o i pilastri. Venne istituito un servizio di sorveglianza al fine di garantire a tutti i luoghi della città l’arrivo di un quantitativo adeguato d’acqua.
Poste queste condizioni, Nerone incentivò la ricostruzione – almeno per quanto riguarda la maggior parte delle abitazioni – concedendo significativi rimborsi se i lavori fossero stati ultimati entro un anno dalla catastrofe.

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RESTA  IL FATTO  CHE  IL VENTO  è CAMBIATO  IN PEGGIO

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