La Panda via da Pomigliano entro due anni. Dopo tutto quello che l'Italia ha dato alla Fiat?!
Iniziata da
tonyman4,
9 messaggi in questa discussione
ma non era andata anche la Renault a Pomigliano scappando a gambe levate
da anni gli azionisti della Fiat (ex fiat, nn ricordo come si kiama ora, ma ci siam capiti lo stesso) si divide i profitti e noi gli manteniamo gli operai in cassa integrazione senza contare, nell'arco di 50/60 anni tutte le agevolazioni fiscali ke i soliti leccalecca calabraghe le concedettero e, purtroppo, mantennero...
tutte le grandi fabbriche hanno trasferito e stanno trasferendo tutte le produzioni nell'est, dove la manodopera è assai più bassa ... con le tasse ed il costo del lavoro elevatissimo che abbiamo in Italia, purtroppo, credo che ogni industriale, se non vuole fallire, sposterà la propia produzione nei vicini paesi dell'est o nei lontani Cina e Corea ... mi viene da chiedere cosa siognificherà allora made in Italy!
Con questo tipo di manovre ci sarà di sicuro una ripresa in questo paese.... sì sì mi han detto!
bè se a pomigliano d'arco sono così avanzati da poter costruire i concorde...
bisognerebbe bandire marchionne dall'Italia
Dopo avere portato all'estero buona parte della produzione, nonché la sede legale e quella fiscale del più grande gruppo industriale privato italiano, oggi il dr. Minchionne annuncia (ma la bella notizia era nell'aria da tempo) che in due anni porterà all'estero (in Polonia) anche la produzione della Panda, l'automobile più venduta in Italia, l'auto italiana più venduta in Europa e nel mondo, che da sola rappresenta oltre un quarto della nostra produzione nazionale. Ma avete mai sentito una parola, una sillaba, un sussurro di critica da parte dei vari Renzi, Gentiloni, Poletti & C. nei confronti del dr. Minchionne e della sciagurata (per noi) politica industriale del gruppo FCA (ex Fiat)? Per la verità Renzi lo criticò nel 2012, quando perfino lui capì che il faraonico progetto denominato Fabbrica Italia, che avrebbe dovuto rilanciare alla grande la produzione auto nazionale, era solo aria fritta; e Minchionne replicò definendo Renzi "il sindaco di una piccola, povera città". http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/politica/2012/10-ottobre-2012/firenze-gaffe-marchionne-rabbia-ironica-rete-2112200271316.shtml
Poi, appena il sindaco diventò premier e cominciò a friggere l'aria pure lui, tra i due scoppiò la pace e fu un susseguirsi di pacche sulle spalle, complimenti e salamelecchi reciproci. Tra tappetari ci si intende. Ora Minchionne assicura che a Pomigliano al posto della Panda arriverà un nuovo modello Alfa Romeo, probabilmente un suv. Ma quanti se ne produrranno? Secondo me non più di 20.000 l'anno se andrà bene, molto meno di quanto servirebbe per mantenere al lavoro il personale della fabbrica che oggi produce circa 200.000 Fiat Panda. E non solo la Panda: Minchionne annuncia che tutte le utilitarie del gruppo verranno prodotte all'estero, mentre all'Italia sarà riservata solo la produzione dei modelli di fascia alta, produzione che peraltro è già qui: Ferrari, Maserati, Alfa, mentre il glorioso marchio Lancia è in rottamazione.
Modificato da fosforo31Se produrrà altre auto e non la Panda non vedo quale sia il problema
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Inviata
quindi,viene spontaneo affermare che le politiche che sta applicando trump negli Usa,per l'economia,è la direzione giusta..vero?? in sintesi ,trump propone:super tasse achi porta la produzione fuori dagli Usa....perfetto.quando anche qui da noi??
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