Va informato il kompagno Director ...

[mark222220 1407]

Con urgenza , eh !! 

Modificato 3 novembre, 2018 da mark222220

[etrusco1900 663]

Scusa se intervengo, tu sai che amo le statistiche, dovresti essere più preciso e anziché le percentuali , dovresti indicare il numero esatto in modo da fare le proporzioni esatte, se cioè 60 milioni di Italiani producono x omicidi la percentuale  è di…..  se y centinaia di migliaia di Africani producono Y omicidi la percentuale è di…. poi anche così le percentuali non sarebbero esatte, se per  esempio la maggior parte degli omicidi di donne avviene dentro le coppie, è ovvio che se gli Africani sono tutti uomini   ( chi sa come mai sbarcano solo gli uomini? giovani e robusti? se scappano dalle guerre le mogli e le sorelle non le portano?)l  se sono solo uomini - dicevo- a percentuale di uccisione delle compagne è ovviamente inferiore perché non hanno compagne.

[mark222220 1407]

6 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Scusa se intervengo, tu sai che amo le statistiche, dovresti essere più preciso e anziché le percentuali , dovresti indicare il numero esatto in modo da fare le proporzioni esatte, se cioè 60 milioni di Italiani producono x omicidi la percentuale  è di…..  se y centinaia di migliaia di Africani producono Y omicidi la percentuale è di…. poi anche così le percentuali non sarebbero esatte, se per  esempio la maggior parte degli omicidi di donne avviene dentro le coppie, è ovvio che se gli Africani sono tutti uomini   ( chi sa come mai sbarcano solo gli uomini? giovani e robusti? se scappano dalle guerre le mogli e le sorelle non le portano?)l  se sono solo uomini - dicevo- a percentuale di uccisione delle compagne è ovviamente inferiore perché non hanno compagne.

Lo sapevo che saresti andato a parare li !! Ti piacciono le statistiche ??  Anche a me !! Ed allora l’ inesattezza che dici e’ quella di fare il rapporto percentuale tra gli “omicidi “ degli africani con quelli degli italiani perché e’ del tutto cervellotica . Eh no Etrusco !! Nei 60 milioni di italiani , ci stanno bambini Fino a 10 anni che difficilmente compiono “omicidi “ . Lo stesso vale per gli ultra ottantenni  . Dopodiché nei 60 milioni di italiani ci stanno 35 milioni di donne che si rapportano 2 a 10 circa il numero degli “omicidi “ commessi dalla popolazione di sesso maschile . Se invece alla fine consideri che la popolazione africana femminile immigrata in Italia ammonta all’8% rispetto a quella maschile , ti renderai conto che sarai pure un amante delle statistiche , ma queste bisogna farle giuste e corrette senno’ e’ mrglio utilizzare la propria propaganda in altri settori . Ti ho smontato uno sgobb ??  Capita . 

[etrusco1900 663]

4 ore fa, mark222220 ha scritto:

Lo sapevo che saresti andato a parare li !! Ti piacciono le statistiche ??  Anche a me !! Ed allora l’ inesattezza che dici e’ quella di fare il rapporto percentuale tra gli “omicidi “ degli africani con quelli degli italiani perché e’ del tutto cervellotica . Eh no Etrusco !! Nei 60 milioni di italiani , ci stanno bambini Fino a 10 anni che difficilmente compiono “omicidi “ . Lo stesso vale per gli ultra ottantenni  . Dopodiché nei 60 milioni di italiani ci stanno 35 milioni di donne che si rapportano 2 a 10 circa il numero degli “omicidi “ commessi dalla popolazione di sesso maschile . Se invece alla fine consideri che la popolazione africana femminile immigrata in Italia ammonta all’8% rispetto a quella maschile , ti renderai conto che sarai pure un amante delle statistiche , ma queste bisogna farle giuste e corrette senno’ e’ mrglio utilizzare la propria propaganda in altri settori . Ti ho smontato uno sgobb ??  Capita . 

allora togliamo dai sessanta milioni di Italiani i bambini, togliamo gli ottantenni, quanti Italiani rimangono? metà sono donne? dividiamo allora per due e così possiamo dire se xx Italiani potenzialmente uccisori, generano yy delitti quanti sono su base 100?  poi guardare solo gli omicidi commessi nei confronti delle donne è riduttivo, ci sono gli omicidi commessi contro gli uomini e gli omicidi commessi anche dalle donne, quindi statisticamente parlando  dovremmo togliere dalla popolazione i bambini e gli anziani e vedere quanti omicidi su base 100 vengono percentualmente fatti dagli Italiani e quanto su base 100 da parte degli extracomunitari,  poi nel fare il raffronto dovremmo considerare che noi in Italia purtroppo abbiamo le varie mafie e dovremmo considerare quanti sono gli omicidi di mafia e quanto incidono sulle statistiche ,        potremmo allora prendere in considerazione la popolazione carceraria e dire che se xx milioni di Italiani considerando come xx i sessanta milioni di Italiani meno i bambini e gli ottantenni generano yy detenuti (compresi i detenuti di mafia e camorra  quanti su base 100?  facciamo lo stesso discorso per gli extracomunitari presenti sul territorio e vediamo quanti sono i detenuti su base 100,     consideriamo allora che gli extracomunitari sono il 33% della popolazione carceraria ma non sono il 33% della popolazione e la statistica a questo punto si commenta da sola …  potremmo allora dire che i delinquenti in Italia li abbiamo già di nostro e visto che quelli che abbiamo di nostro ci bastano e avanzano non c'è nessuna necessità di importare delinquenti dall'estero

[pm610 2267]

Certo  per  Etrusco le  statistiche   servono  solo a  senso  unico... se  addomesticate   ai loro piaceri  ma  purtroppo  la  realtà è inconfutabile  e  poi  oggi  leggiamo il decreto  pillon  il ministro  della  famiglia  e  dell'onore   (  a  quando  il delitto   d'onore ?  ) 

+++++VI PREGO DI LEGGERE TUTTO E DIFFONDERE CAPILLARMENTE+++++

PERCHE' QUESTA E' LA LEGANORD
E SE SIETE DONNE QUESTA PORCHERIA NON LA POTETE ACCETTARE!!

Questo post è rivolto alle Donne e agli Uomini che camminano al loro fianco. Vi chiedo la massima condivisione, perchè sta succedendo una cosa gravissima.
Continuano a buttarci fumo negli occhi con falsi scandaletti, ma stanno bene attenti a non pubblicizzare cosa stanno dibattendo nel silenzio delle aule parlamentari.
Tutte le associazioni antiviolenza sono mobilitate e la porcheria del ddl pillon è arrivata anche in sede dei diritti umani dell'ONU, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al governo italiano, facendo rilevare che questo governo si sta ponendo di traverso alla convenzione di Istambul e alla Carta dei Diritti del Fanciullo.
Sono state chieste risposte SCRITTE entro 60 giorni ed è stata espressa fortissima preoccupazione per un decreto che, se attuato, metterà a rischio femminicidio IMPUNITO un numero esponenzialmente infinito di donne e i LORO bambini, vittime a loro volta di abusi e violenze, fisiche o assistite.

Ve ne giro alcuni stralci:

«sarà richiesto che il bambino, anche se vittima di violenza, veda/incontri il genitore violento o maltrattante come previsto dal testo, secondo il quale al bambino deve essere garantita una doppia genitorialità». Inoltre «l’articolo 14 del ddl rende impossibile per le vittime di violenza, che siano genitore o figlio, fuggire dal luogo in cui si è verificata la violenza per trovare protezione e sicurezza».

il ddl pillon prevede inoltre di:

- Togliere l'assegno di mantenimento.
- Rendere del tutto ininfluenti denunce e condanne
- impone ai minori la frequentazione obbligatoria del genitore violento anche se CONDANNATO e impone alle donne vittime di violenza di sedersi a un tavolo per “mediare” con autori di stupri, violenze e minacce.

CON LA MEDIAZIONE FAMILIARE SI viola l’articolo 48 della Convenziome di Istanbul che esige dagli Stati di “proibire metodi obbligatori alternativi risolutivi durante i processi, inclusi la mediazione e la conciliazione, in relazione a tutte le forme di violenza.
Glili ariticoli 9, 11, 12, 14, 17 e 18 del ddl Pillon “introdurrebbero il presupposto di falsità e infondatezza nelle denunce di *** e violenza fisica e psicologica. E il presupposto della presenza dell’alienazione parentale, una teoria molto contestata, senza necessità di fatti supportanti o evidenza legale, in contravvenzione con l’articolo 31 della Convenzione di Istanbul che prevede che gli episodi di violenza siano presi in considerazione nelle decisioni di affido. Come anche gli articoli 15 e 16 della Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne, che richiedono che alle donne siano dati gli stessi diritti degli uomini in tutti i processi legali, così come tutte le questioni relative al matrimonio e alla genitorialità”.

L’Onu ricordando i casi di violenza che sono già avvenuti in Italia nei confronti di bambini lasciati nelle mani di genitori abusanti e violenti ha anche criticato l’obbligo di frequentazione tra i minori e il genitore anche se violento prevista dal ddl Pillon: “In contrasto con il requisito nell’articolo 31 della Convenzione di Istanbul, che la violenza sia presa in considerazione in relazione allo stabilire la custodia e le visite, e che queste non pregiudichino i diritti o la salvaguardia delle vittime di violenza o dei bambini. Il requisito di visita sembrerebbe anche essere in violazione dell’obbligo di condurre una determinazione individuale dei migliori interessi del bambino, come richiesto dagli articoli 3 e 9 della Convenzione dei diritti del fanciullo, ratificata dall’Italia il 5 Settembre 1991″.

Il 10 Novembre scendiamo in mille piazze d'Italia per dire NO al medioevo.
LOTTA DURA SENZA PAURA, tutte noi insieme a:

D.i.Re donne in rete, gli 80 centri antiviolenza che vi aderiscono, l’Udi, Pangea, Telefono rosa, Maschile plurale, Cam – Centro ascolto maltrattanti, Cgil, Uil, Rebel network, Non una di meno, Cismai, Arci, Arcidonna nazionale, Rete relive, Educare alla differenze, BeFree, Federico nel cuore. Movimento per l’infanzia, Le nove, Terre des hommes, associazione Manden e Cnca – Coordinamento nazionale comunità d’accoglienza.