battisti:bolsonaro non puo' farmi nulla
Iniziata da
director12,
3 messaggi in questa discussione
9 minuti fa, wronschi ha scritto:Ah pensavo fosse colpa di Renzi 😂😂😂
Ahahahahaha , grande Massimo !! 😂😂😂😂
4 ore fa, fosforo41 ha scritto:Battisti non conosce Bolsonaro? Ahahahahaha! Ma se è un fascistello di origini italiote, tutto chiacchiera e poca o niente sostanza, allora Battisti lo conosce meglio dei brasiliani che lo hanno votato. E a giudicare dalla faccia e dagli annunci sembra proprio la classica meteorina, il tappetaro di turno scelto dai poteri forti nazionali ed esteri per riportare a destra quel grande paese. Se invece si farà prendere la mano e si metterà contro la magistratura calpestando i diritti civili (inclusi quelli di Battisti) sarà lui ad avere problemi con i brasiliani che hanno già abbattuto una dittatura militare. E se tu pensi che Cesare possa avere paura di Bolsonaro, allora non conosci l'ex terrorista. Molti siti italioti lo davano già in fuga, irreperibile, praticamente latitante. E invece lo scrittore era andato a San Paolo per le consuete visite mediche e per pubblicare un libro. Una cosa è certa: nei prossimi mesi si rimetterà in azione la macchina del fango contro Cesare Battisti. In Brasile ma soprattutto in Italia. Condannato all'ergastolo in base alle dichiarazioni di un pentito che solo nel clima avvelenato di quegli anni poteva essere ritenuto attendibile (ne fece le spese anche Enzo Tortora), con giudici prevenuti contro un imputato evaso dal carcere e contumace.
allora ricordiamo chi è davvero Cesare Battisti. La rocambolesca e incredibile vicenda dell’omonimo, lui sì, eroe nazionale morto durante la prima Guerra Mondiale, iniziò nella seconda metà degli anni ’70, quando, dopo essere entrato nel gruppo eversivo “Proletari Armati per il Comunismo” si rese responsabile di diverse rapine a banche e supermercati e di quattro omicidi, due materialmente - sparò al maresciallo Antonio Santoro del carcere di Udine nel 1978 e all’agente della Digos Andrea Compagna nel ’79 a Milano - e partecipò come palo o organizzatore a due rapine nelle quali morirono uccisi il macellaio Lino Sabbadin a Caltana di Santa Maria di Sala (Venezia) nel dicembre del ’78 e pochi mesi dopo a Milano il gioielliere Pier Luigi Torregiani, assassinato mentre stava tirando su la saracinesca del negozio. Nella sparatoria uno dei due figli del gioielliere rimase paralizzato.e te campano nonchè napoletano (soc!1) lo definisci un intellettuale?????
Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Inviata
Ah pensavo fosse colpa di Renzi 😂😂😂
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti