12 messaggi in questa discussione
14 ore fa, dune-buggi ha scritto:BELLIMA CANZONE DI LUIGI TENCO - PROVA AD ASCOLTARE ANCHE LE CANZONI DI HERBERT PAGANI - UN SALUTO DA D/B - A PRESTO - (UN SALUTO ANCHE A UVABIANCA) -
Lo so, belle e significanti anche quelle di Herbert Pagani
4 minuti fa, wronschi ha scritto:Lo so, belle e significanti anche quelle di Herbert Pagani
Nasce con un pugno dato per antipatia
nasce al capezzale di una lunga malattia
nasce al bar o sotto il fuoco dell’artiglieria
ti darà coraggio quando il corpo non ce l’ha
ed una famiglia che il tuo sangue non ti dà.
L’amicizia vuol dire chiamarsi fratelli
guardare nella stessa direzione
l’amicizia sincera è un grande dono
il più raro che c’è
l’amicizia sincera è un grande dono
il più caro che c’è.
Io ti picchierò per ogni tua vigliaccheria
ma per quelle liti morirò di nostalgia
tu sarai di casa nel mio cuore e a casa mia
amerò la donna che non ci dividerà
spero che mio figlio con tua figlia si sposerà.
L’amicizia vuol dire chiamarsi fratelli
guardare nella stessa direzione
l’amicizia sincera è un grande dono
il più raro che c’è,
l’amicizia sincera è un grande dono
il più caro che c’è”.
Testo Albergo A Ore
Io lavoro al bar d'un albergo a ore
porto su il caffè a chi fa l'amore.
Vanno su e giù coppie tutte uguali,
non le vedo più manco con gli occhiali...
Ma sono rimasto lì come un ***
vedendo quei due arrivare un mattino:
puliti, educati, sembravano finti
sembravano proprio due santi dipinti!
M'han chiesto una stanza, gli ho fatto vedere
la meno schifosa, la numero tre...
E ho messo nel letto i lenzuoli più nuovi
poi, come San Pietro gli ho dato le chiavi
gli ho dato le chiavi di quel paradiso
e ho chiuso la porta, sul loro sorriso!
lo lavoro al bar di un albergo a ore
porto su il caffè a chi fa l'amore.
Vanno su e giù coppie tutte uguali
non le vedo più manco con gli occhiali!
Ma sono rimasto lì come un ***
aprendo la porta in quel grigio mattino,
se n'erano andati, in silenzio perfetto,
PUBBLICITÀ
lasciando soltanto i due corpi nel letto.
Lo so, che non c'entro, però non è giusto,
morire a vent'anni e poi proprio qui!
Me Ii hanno incartati nei bianchi lenzuoli
e l'ultimo viaggio l'han fatto da soli:
né fiori né gente, soltanto un furgone,
ma là dove stanno, staranno benone!
lo lavoro al bar d'un albergo ad ore
porto su il caffè a chi fa l'amore...
lo sarò un *** ma chissà perché
non mi va di dare... la chiave del tre.
GRAZIE WRONSCHI per avere ricordato HERBERT PAGANI --- ma anche SIGNORI PRESIDENTI è molto bella. Ciao a presto ed un saluto da d/b (dune buggi) - oggi martedì tredici novembre
Josef Maria Hoene-Wroński (Wolsztyn, 23 agosto 1776 – Neuilly-sur-Seine, 9 agosto 1853) è stato un filosofo messianista polacco che ha lavorato in molti campi della conoscenza, non solo come filosofo, ma anche come matematico, fisico, inventore, avvocato, economista
8 minuti fa, dune-buggi ha scritto:Josef Maria Hoene-Wroński (Wolsztyn, 23 agosto 1776 – Neuilly-sur-Seine, 9 agosto 1853) è stato un filosofo messianista polacco che ha lavorato in molti campi della conoscenza, non solo come filosofo, ma anche come matematico, fisico, inventore, avvocato, economista
e wroshi cosa da spartire con questo ?
18 minuti fa, dune-buggi ha scritto:GRAZIE WRONSCHI per avere ricordato HERBERT PAGANI --- ma anche SIGNORI PRESIDENTI è molto bella. Ciao a presto ed un saluto da d/b (dune buggi) - oggi martedì tredici novembre
Signori Presidenti
Per tutti i nostri pesci che vanno a pancia in su
E per la primavera che cede i suoi profumi
Al superdetersivo con i granelli blu.
E per i panni sporchi lavati troppo tardi
In certe lavatrici intorno al Quirinale
Che puzzano d'inganni di sangue e di miliardi
Mentre la lira scende ed il terrore sale.
Dai cieli crocefissi da antenne di tivù
Quando non è di turno tra Cirio e Belpaese
Il papa che consiglia: votate per Gesù.
Per l'urlo del pallone che vomita la radio
Coprendo altre urla nei vostri mattatoi
Prima che ci stendiate sull'erba di uno stadio
Signori Presidenti grazie da tutti noi.
E bravi per le belle centrali nucleari
Che tutti già paghiamo e che nessuno vuole
E che circonderete di mille militari
Finché non metterete un contatore al sole.
Per la rivoluzione che ha i piedi gonfi e siede
E per aver ridotto la libertà e la pace
A tristi prostitute che fanno il marciapiede
Bravi per le colombe costrette a fare i falchi
Perché vendete armi al meglio compratore
E per i vostri amori imposti ai rotocalchi
Perché la gente creda che voi c'avete un cuore
io vi ringrazio ancora e me ne vado adesso
La musica era bella e le parole no
Ma il mondo è bello e voi ne avete fatto un cesso
E finché ci sarete, così io canterò.
Eh...mi dispiace che uvabianca l abbia sequestrata il parroco di Nuoro
1 minuto fa, wronschi ha scritto:Eh...mi dispiace che uvabianca l abbia sequestrata il parroco di Nuoro
Ops..no, di Mamoiada
Il 13/11/2018 in 11:35 , monello.07 ha scritto:e wroshi cosa da spartire con questo ?
Ma tu cosa vuoi capire che non distingui un grappolo d'uva da un Cazzzo !
Ruba.. Venditti.
Ruba il colore della luna
ruba il profumo della rosa
ruba tutto il bene che tu trovi nella strada
e chiudilo nel profondo della roccia
ruba la miseria di una donna
ruba il coltello dell'amante
ruba tutto il bene che tu trovi nella vita
e chiudilo dentro il cuore dei vent'anni
e se il fucile lo verra' a cercare
amalo finche' tu non lo vedrai abbassare
ruba tutti gli alberi del bosco
ruba tutto il sangue dell'irlanda
ruba tutto il male e la fame della gente
e chiudilo dentro il cuore dei vent'anni
e se il fucile lo verra' a cercare
amalo tu lo vedrai abbassare
amalo tu lo vedrai abbassare
amalo tu lo vedrai abbassare.
Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Inviata
BELLIMA CANZONE DI LUIGI TENCO - PROVA AD ASCOLTARE ANCHE LE CANZONI DI HERBERT PAGANI - UN SALUTO DA D/B - A PRESTO - (UN SALUTO ANCHE A UVABIANCA) -
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti