5 messaggi in questa discussione
IL GOMBLOTTO CONTRO GIGGINO
Giggino, quello che voleva fare il premier, sostiene che "una manina politica o una manina tecnica" abbia manipolato il decreto fiscale inviato al Quirinale inserendo un condono fiscale per quote sopra i 100mila euro e uno scudo fiscale per i capitali all’estero. Al Quirinale rispondono di non aver ricevuto nulla, alimentando il mistero.
Le ipotesi sono 3:
1) Qualcuno ha fatto un pesce d'aprile a Giggino con più di sei mesi di anticipo, mandandogli un testo finto per fargli fare brutta figura da Bruno Vespa... burloni!
2) A Giggino, “leggendo” il testo, è sfuggito un maxi condono per grandi evasori e capitali mafiosi... può capitare. In fondo prima di fare il Vicepremier, Ministro del Lavoro, del Welfare e dello Sviluppo Economico, vendeva Caffè Borghetti allo Stadio San Paolo...
3) Giggino sapeva tutto, ma deve fare un po' di *** per non far sentire dei poveri *** gli elettori del M5
Tra un pò dirà che c'è la mano del P.D. in questo....lo hanno fatto loro ma altri si sono notte tempo introdotti furtivamente tra le carte.....
Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Inviata
"Approvano un condono tombale per gli evasori. E ora cercano manine e nemici. Imbroglioni. Un grande paese come l'Italia non merita tutto questo", scrive su twitter il segretario del Partito democratico Maurizio Martina. E Matteo Renzi, chiamato in causa da Di Maio: "È un uomo disperato. Vota a sua insaputa un condono, poi grida allo scandalo. Attacca me. Non capisce il senso dei testi che vota". Mara Carfagna, vicepresidente della Camera, di Forza Italia, ironizza: "Luigi Di Maio è imprigionato in un episodio della famiglia Addams: è perseguitato dalla mano".
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti