Nasa: scoperto un sistema solare con sette pianeti simili alla Terra. Ci saranno persone simili a noi?
Iniziata da
tomriddle72,
17 messaggi in questa discussione
13 minuti fa, ameliadespell ha scritto:sì, lo avevo sentito, magari è la prova che non siamo soli!!!
magari!!! hai presente Star Trek? Sì lo so magari ti fa schifo (tipo Lost) però l'idea di una comunità intergalattica, con altre razze, altre culture, i viaggi nello spazio... vabbè mi fermo... per me un sogno! Peccato che sarò morto ora che si verificherà (ammesso accada)
Tom non ti esaltare troppo, qui parlano di 40 anni luce da noi, non è che sia propriamente una passeggiata!
per gli ignoranti come me 40 anni luce quanto sarebbero? cioè quanto ci si metterebbe ad arrivare? con i mezzi che abbiamo adesso, eh, non iniziatemi a parlare di boiate alla Star Trek!
18 minuti fa, tomriddle72 ha scritto:magari!!! hai presente Star Trek? Sì lo so magari ti fa schifo (tipo Lost) però l'idea di una comunità intergalattica, con altre razze, altre culture, i viaggi nello spazio... vabbè mi fermo... per me un sogno! Peccato che sarò morto ora che si verificherà (ammesso accada)
quale star trek? acune serie mi piacciono, altre no... io sono cresciuta col capitano kirk e co dottor spock
comunque mi piacerebbe ci fossero le prove... però, doveva essere logico, l'universo è talmente vasto che altri pianeti abitabili devono esserci per forza!
Non entro nel merito degli anni luce perché farei una colossale figuraccia, però la notizia è davvero intrigante
E poi avete visto il doodle di oggi? Spettacolare!
1 minuto fa, ezywolf ha scritto:per gli ignoranti come me 40 anni luce quanto sarebbero? cioè quanto ci si metterebbe ad arrivare? con i mezzi che abbiamo adesso, eh, non iniziatemi a parlare di boiate alla Star Trek!
sarebbero la distanza percorsa dalla luce in 40 anni ovvero:
299 792 458 m/s moltiplicato i secondi in un giorno, moltiplicato per 365 giorni, poi di nuovo moltiplicato per 40 anni, in fine diviso 1000 (per trasformare da metri a chilimetri)
ovvero:
299.792.458*8640*365*40/1000=37.817.019.821.952 km (un numero chenon so neppure pronunciare e che ovviamente ho calcolato a mente!!!)
2 minuti fa, ameliadespell ha scritto:sarebbero la distanza percorsa dalla luce in 40 anni ovvero:
299 792 458 m/s moltiplicato i secondi in un giorno, moltiplicato per 365 giorni, poi di nuovo moltiplicato per 40 anni, in fine diviso 1000 (per trasformare da metri a chilimetri)
ovvero:
299.792.458*8640*365*40/1000=37.817.019.821.952 km (un numero chenon so neppure pronunciare e che ovviamente ho calcolato a mente!!!)
caspita e tutto senza calcolatrice
ma non riesco a fare un rapporto, cioè tipo Marte a quanto dista? Per fare un paragone comprensibile alle mie ridotte capacità cerebrali
17 minuti fa, ameliadespell ha scritto:quale star trek? acune serie mi piacciono, altre no... io sono cresciuta col capitano kirk e co dottor spock
comunque mi piacerebbe ci fossero le prove... però, doveva essere logico, l'universo è talmente vasto che altri pianeti abitabili devono esserci per forza!
kirk e spock tutta la vita!
E anche Next Generation con il mitico Picard lo adoro. Detesto Deep Space Nine, non apprezzo particolarmente Voyager (anzi).
Non mi è dispiaciuto il prequel con Scott Bakula, Enterprise
4 minuti fa, albcosta ha scritto:caspita e tutto senza calcolatrice
ma non riesco a fare un rapporto, cioè tipo Marte a quanto dista? Per fare un paragone comprensibile alle mie ridotte capacità cerebrali
ti prego no, esiste google... questo va al di là delle mie facoltà mentali, già è stato faticoso calcolare (anche con la calcolatrice) questa impronunciabile distanza (ho rifatto i calcoli 6 volte), ora proprio non ce la faccio a ricominciare.
sì, next generation non è male!
3 minuti fa, albcosta ha scritto:caspita e tutto senza calcolatrice
ma non riesco a fare un rapporto, cioè tipo Marte a quanto dista? Per fare un paragone comprensibile alle mie ridotte capacità cerebrali
Allora prendiamo Marte alla minima distanza è attorno ai 56 milioni di chilometri, alla massima sui 401 milioni di km. Dipende da dove si trovano i pianeti nella loro fase di rotazione. In media siamo sui 225 milioni di chilometri
SU un articolo ho letto questo "Fino ad oggi il mezzo più veloce lanciato dalla Terra è quello della missione New Horizons della Nasa, che è partito alla velocità di 58.000 Km/h. Facendo un paio di calcoli si può dire che un viaggio su Marte durerebbe 39 giorni (942 ore) nel momento di massimo avvicinamento e 289 giorni nel momento di massima distanza (quasi settemila ore), mentre occorrerebbero 162 giorni (3.888 ore) per coprire la distanza media. "
In anni luce, invece, ho scovato questa tabella. Marte è a poco più di 4 minuti
grande tom.
19 minuti fa, ameliadespell ha scritto:grande tom.
voglio fare l'astronautaaaaaaaaaaaa
12 ore fa, ameliadespell ha scritto:sarebbero la distanza percorsa dalla luce in 40 anni ovvero:
299 792 458 m/s moltiplicato i secondi in un giorno, moltiplicato per 365 giorni, poi di nuovo moltiplicato per 40 anni, in fine diviso 1000 (per trasformare da metri a chilimetri)
ovvero:
299.792.458*8640*365*40/1000=37.817.019.821.952 km (un numero chenon so neppure pronunciare e che ovviamente ho calcolato a mente!!!)
Hai sbagliato il calcolo di un fattore 10 per difetto, dato che in un giorno non ci sono 8640 secondi bensì 86400 (pari 60x60x24). In definitiva la stella TRAPPIST-1 e i suoi esopianeti potenzialmente abitabili distano da noi circa 378mila miliardi di km (con un margine d'incertezza di 1,3 anni luce ovvero 12mila miliardi di km in più o in meno).
Questi esopianeti (pianeti esterni al Sistema Solare) presentano un elevato indice di similarità con la Terra (ESI), un indicatore risultante dal raffronto di diverse caratteristiche fisiche. In particolare l'esopianeta TRAPPIST-1 d risulta quello con il valore più alto fino a oggi stimato di questo indice, pari a 0,90 (a titolo di confronto Marte ha ESI=0,80 mentre l'ESI della Terra è ovviamente pari a 1). Naturalmente una elevata similarità fisica, nonché una plausibile presenza di acqua allo stato liquido, non sono condizioni sufficienti per l'esistenza di forme di vita e tanto meno di forme di vita intelligente. Peraltro non sono neppure condizioni necessarie se ammettiamo la possibilità di forme di vita radicalmente diverse da quelle terrestri (legate all'acqua, cioè idrogeno e ossigeno, e al carbonio).
La questione naturalmente ha aspetti filosofici oltre che scientifici. Per esempio, una certa scuola di pensiero della logica moderna (in particolare della logica modale quantificata) ammette la validità della controversa formula di Barcan, la quale deduce l'esistenza di qualcosa di possibile dalla mera possibilità della sua esistenza. Può sembrare una deduzione azzardata. Tuttavia, se ipotizziamo che l'universo sia infinito nello spazio o nel tempo (cose che la fisica moderna non esclude affatto, mentre il paradosso di Olbers esclude che sia infinito sia nello spazio che nel tempo), allora tutto ciò che è possibile esiste, incluse le forme di vita e di vita intelligente extraterrestri. Un esempio. L'eventualità che atomi e molecole si siano aggregate da qualche parte nell'universo formando un clone del sottoscritto e che questo clone stia scrivendo un post identico a questo, ha una probabilità bassissima ma diversa da zero, dunque in un universo infinito questo mio clone che scrive questo post esiste, anzi ne esistono in infiniti luoghi in ogni istante; mentre, se l'universo è eterno, ne sono esistiti e ne esisteranno in ogni suo luogo e in infiniti tempi diversi (paradosso della replicazione infinita).
Tornando alla domanda che introduce questa discussione: ci saranno persone simili a noi sui pianeti extrasolari appena scoperti? la mia risposta è (ovviamente) non lo so, ma così, a lume di naso, io tenderei a rispondere negativamente. Magari tra 100 o 1000 anni entreremo in contatto con qualche civiltà extraterrestre e la mia posizione verrà archiviata come pregiudiziale e retrograda, al pari della teoria geocentrica degli antichi, spazzata via da Copernico. Certo che un incontro anche solo virtuale, cioè mediato da onde radio, con intelligenze aliene avrebbe una portata storica e culturale ben maggiore della stessa rivoluzione copernicana (che in sostanza segnò il passaggio dall'antichità alla modernità). Più convintamente tenderei ad escludere, almeno allo stato attuale delle conoscenze della Fisica, ogni possibilità di un incontro diretto con eventuali alieni. A meno che questi non fossero scientificamente molto più avanzati di noi e dunque in grado di raggiungerci su questo nostro pianeta con tecnologie e mezzi che al momento non possiamo neppure immaginare. Viene teorizzata da qualcuno la possibilità di viaggi interstellari (e perfino di viaggi intergalattici e di viaggi nel tempo) ma ci si scontra con schiaccianti limitazioni di ordine pratico davanti alle quali il discorso scientifico si arresta o degenera nella fantascienza. Basta pensare che la stella più vicina a noi (dopo il Sole) Proxima Centauri dista da noi poco più di 4 anni luce e che viaggiando al 10% della velocità della luce ci vorrebbero oltre 40 anni per raggiungerla e altrettanti per tornare. Ma accelerare un veicolo spaziale pesante 1000 kg fino a un decimo di c richiederebbe una quantità di energia dello stesso ordine di grandezza del fabbisogno energetico annuo globale. La fusione nucleare o, meglio ancora, l'energia generata dalla reazione materia-antimateria potrebbero fornire la propulsione desiderata con una quantità ragionevole di "propellente", ma ci si scontra con problemi tecnologici al momento, e forse ancora per i prossimi secoli, insormontabili. E' probabile che sia noi che gli eventuali alieni, per quanto evoluti, dovremo accontentarci di uno scambio di messaggini via radio. Le onde radio, infatti, sono il mezzo più veloce di cui oggi disponiamo (anzi il più veloce in assoluto in base alla teoria della Relatività) per trasportare energia ed informazione, in quanto queste onde viaggiano nello spazio vuoto esattamente alla velocità della luce. Purtroppo uno "Ciao, come stai" inviato a TRAPPIST-1 arriverebbe a destinazione dopo 40 anni, e il messaggino di risposta: "Sto bene e tu?" lo leggeremmo dopo 80 anni. Insomma, non sarebbe una conversazione molto avvincente.
16 minuti fa, roby26102 ha scritto:Per me non c'è nessuno su quei pianeti...ma io avrei un ideona...perchè non ci mandiamo lassù
la monnèzza italiana??
Questo intervento di roby26102 è l'ennesima conferma di quanto diceva Bill Watterson:
La prova che nell'universo esistono altre forme di vita intelligente è che non ci hanno mai contattato.
certo ci sarebbe abbastanza spazio x mandarci un pò di roba indesiderata ke si fa mantenerre a sbafo....
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sì, lo avevo sentito, magari è la prova che non siamo soli!!!
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