FIBRA OTTICA PARADOSSI ITALIANI

per dotare tutta Italia, comprese le zone a "fallimento di mercato"  della fibra ottica doveva partire open fiber  compartecipata da ENEL che doveva cablare con la fibra queste zone a fallimento di mercato e poi affittare agli operatori interessati; sono partiti alcuni comuni sperimentali, però e questo è l paradosso, non ci sono compagnie telefoniche intenzionate a prendere in affitto le reti in fibra in queste aree a fallimento di mercato; questo è quello che sta avvenendo in Toscana  http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2018/10/01/news/fibra-ottica-lavori-conclusi-ma-l-allaccio-ad-internet-non-c-e-1.17307648

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

48 messaggi in questa discussione

Non c'è nessun paradosso, ma semplicemente succede che qualcuno due conti se li sa ancora fare: con più o meno 30-40 Euro mensili che costerebbe il canone al cliente finale, i costi per portare la fibra in casa non li copriresti neanche tra 100 anni.

C'è una soluzione intermedia che a quanto pare viene ostacolata, buttando quattrini dalla finestra, ed è il FTTC (Fiber To The Cabinet) che ha prestazioni un po' inferiori (circa 30 Mb in download e 3 Mb in upload), ma permette il riutilizzo degli ultimo 100-150 mt di rame. Portare la fibra in casa ha dei costi spropositati e un'affidabilità decisamente inferiore, anche se le prestazioni potrebbero essere superiori. Questo vale per le vecchie abitazioni, perché le nuove potrebbero avere una predisposizione per la fibra con costi decisamente più ridotti.

La soluzione che tutti vorremmo è la FTTH (Fiber To The Home, la fibra fino a dentro casa nostra), ma, come detto, ha costi altissimi che nessuno vuole sobbarcarsi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
11 minuti fa, lupogrigio1953 ha scritto:

qualcuno due conti se li sa ancora fare: con più o meno 30-40 Euro mensili che costerebbe il canone al cliente finale, i costi per portare la fibra in casa non li copriresti neanche tra 100 anni.

Diciamo che nel caso di openfiber le fibre ottiche in quel paesino sono già state messe, la fibra ottica spenta esiste già, openfiber costruisce i cavidotti e ci inserisce la fibra nelle aree a fallimento di mercato, dove cioè gli operatori privati non hanno interesse ad intervenire, gli operatori privati non fanno altro che connettersi  e sfruttare la rete ;   per questi operatori accendere la fibra  , cioè immetterci dentro il segnale ha lo stesso costo sia se la fibra si ferma al cabinet sia se arriva all'abitazione del cliente; il discorso da fare è diverso, si tratta di estendere a tutto il territorio nazionale il servizio universale in fibra; tanti decenni fa quando il servizio universale era il telegrafo, il telegrafo raggiungeva tutte le località, anche i comuni più piccoli, stessa cosa avvenne quando arrivarono i telefoni, in Toscana, tanto per fare n esempio esisteva la Teti  https://it.wikipedia.org/wiki/TETI  poi per quanto riguarda la fibra il discorso si farebbe lungo, ci sono operatori tanto per fare un esempio che nella loro pubblicità parlano di fibra salvo poi offrire altri tipi di connessione.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
26 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Diciamo che nel caso di openfiber le fibre ottiche in quel paesino sono già state messe, la fibra ottica spenta esiste già, openfiber costruisce i cavidotti e ci inserisce la fibra nelle aree a fallimento di mercato, dove cioè gli operatori privati non hanno interesse ad intervenire, gli operatori privati non fanno altro che connettersi  e sfruttare la rete ;   per questi operatori accendere la fibra  , cioè immetterci dentro il segnale ha lo stesso costo sia se la fibra si ferma al cabinet sia se arriva all'abitazione del cliente; il discorso da fare è diverso, si tratta di estendere a tutto il territorio nazionale il servizio universale in fibra; tanti decenni fa quando il servizio universale era il telegrafo, il telegrafo raggiungeva tutte le località, anche i comuni più piccoli, stessa cosa avvenne quando arrivarono i telefoni, in Toscana, tanto per fare n esempio esisteva la Teti  https://it.wikipedia.org/wiki/TETI  poi per quanto riguarda la fibra il discorso si farebbe lungo, ci sono operatori tanto per fare un esempio che nella loro pubblicità parlano di fibra salvo poi offrire altri tipi di connessione.

Gli armadi di distribuzione per le fibre ottiche non sono semplicemente dei quadri che contengono solo connessioni, come tipicamente accade per la ADSL, ma hanno all'interno molti aparati elettronici che servono per prelevare il segnale, tramite accoppiatori ottici, da una dorsale in fibra e far arrivare al singolo utente solo il traffico a lui destinato, o immettere nella dorsale in fibra solo il traffico da lui (dal singolo utente) generato. Inoltre questi armadi hanno bisogno anche di un'alimentazione proveniente dalla rete elettrica. Rispetto al rame c'è anche molta più manutenzione da fare.

Credo che gli operatori non siano interessati a un progetto pilota, ma a cablare intere città, ache dove non c'è alcuna predisposizione. E non serve un mago della matematica per capire che i costi sono molto superiore alla vecchia ADSL che sfruttava il doppino in rame, quasi sempre già esistente, dalla centrale alla casa dell'utente finale.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, lupogrigio1953 ha scritto:

Credo che gli operatori non siano interessati a un progetto pilota, ma a cablare intere città, ache dove non c'è alcuna predisposizione. E non serve un mago della matematica per capire che i costi sono molto superiore alla vecchia ADSL che sfruttava il doppino in rame, quasi sempre già esistente, dalla centrale alla casa dell'utente finale

Se vogliamo fare una storia di come sono andate le cose bisognerebbe risalire al progetto Socrate https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_Socrate poi la Telecom fu privatizzata fu cioè venduta agli amici degli amici i quali non avendo soldi, si indebitarono e misero a garanzia dei finanziamenti ricevuti la Telecom, comperarono cioè la Telecom con i soldi della  Telecom e non avendo soldi da investire abbandonarono il progetto Socrate credendo di risolvere tutto con l'ADSL; ovviamente la tecnologia va avanti e la richiesta di banda e di velocità aumentarono al punto che la vecchia ADSL non era in grado di soddisfare le richieste (basti pensare alla televisione in streaming)   e furono  costretti a ricorrere alla fibra nelle due varianti fibra fino agli armadi e fibra fino all'utente finale; ovviamente la Telecom che nel frattempo aveva perso il monopolio preferiva la fibra fino agli armadi visto che era unica proprietaria delle vecchie linee in rame che dagli armadi arrivano agli utenti finali e che quindi affittava agli altri operatori; il precedente governo vista la situazione e visto che non c'era convenienza ad intervenire nelle aree a fallimento di mercato decise di estendere il servizio universale in fibra a tutto il territorio nazionale, compresi quei paesini dove la Telecom-TIM  e le altre compagnie non avevano convenienza a investire  https://www.mondomobileweb.it/98498-bandi-infratel-per-cablare-le-aree-a-fallimento-di-mercato-il-punto-della-situazione/ il piccolo comune di cui si parla sopra è uno di questi piccoli comuni, ma evidentemente il progetto da fastidio a chi ha reti in rame portate in bilancio e con la fibra fino all'utente finale perderebbero ogni valore; a questo punto visto che la fibra è un servizio universale come lo fu a suo tempo il telegrafo bisognerà che lo stato intervenga anche accendendo la fibra (magari con la compartecipazione di ENEL fornendo  oltre alla connessione  in fibra anche i servizi

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
4 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Se vogliamo fare una storia di come sono andate le cose bisognerebbe risalire al progetto Socrate https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_Socrate poi la Telecom fu privatizzata fu cioè venduta agli amici degli amici i quali non avendo soldi, si indebitarono e misero a garanzia dei finanziamenti ricevuti la Telecom, comperarono cioè la Telecom con i soldi della  Telecom e non avendo soldi da investire abbandonarono il progetto Socrate credendo di risolvere tutto con l'ADSL; ovviamente la tecnologia va avanti e la richiesta di banda e di velocità aumentarono al punto che la vecchia ADSL non era in grado di soddisfare le richieste (basti pensare alla televisione in streaming)   e furono  costretti a ricorrere alla fibra nelle due varianti fibra fino agli armadi e fibra fino all'utente finale; ovviamente la Telecom che nel frattempo aveva perso il monopolio preferiva la fibra fino agli armadi visto che era unica proprietaria delle vecchie linee in rame che dagli armadi arrivano agli utenti finali e che quindi affittava agli altri operatori; il precedente governo vista la situazione e visto che non c'era convenienza ad intervenire nelle aree a fallimento di mercato decise di estendere il servizio universale in fibra a tutto il territorio nazionale, compresi quei paesini dove la Telecom-TIM  e le altre compagnie non avevano convenienza a investire  https://www.mondomobileweb.it/98498-bandi-infratel-per-cablare-le-aree-a-fallimento-di-mercato-il-punto-della-situazione/ il piccolo comune di cui si parla sopra è uno di questi piccoli comuni, ma evidentemente il progetto da fastidio a chi ha reti in rame portate in bilancio e con la fibra fino all'utente finale perderebbero ogni valore; a questo punto visto che la fibra è un servizio universale come lo fu a suo tempo il telegrafo bisognerà che lo stato intervenga anche accendendo la fibra (magari con la compartecipazione di ENEL fornendo  oltre alla connessione  in fibra anche i servizi

Il problema per i privati non è avere i soldi o no. I soldi li puoi anche avere, ma non per questo sei disposto a spenderli senza averne un ritorno economico. E portare la fibra nelle case non ha un ritorno economico perché le spese sono tante e gli introiti sono bassi.

Se pensi che Telecom debba buttare un capitale come quello in rame che per molti centri storici è una grande risorsa, vaglielo a spiegare tu e costringili, rispettando la legge, a investire sulla fibra.

Su un punto siamo d'accordo: "bisognerà che lo stato intervenga" (tirando fuori i soldi che i privati non hanno convenienza a fare). Una cosa è certa: i privati non si divertono a rinunciare a un business se solo ci fosse.

Ma ora a gestire lo Stato ci sono quelli che hai votato tu, dunque vallo a dire a loro.

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
5 minuti fa, lupogrigio1953 ha scritto:

Se pensi che Telecom debba buttare un capitale come quello in rame che per molti centri storici è una grande risorsa

Diciamo che spesso in molti centri storici sono reti in rame ( portate in bilancio) vecchie di 50 anni che sarebbero per la maggior parte da sostituire; leggevo poco tempo fa che in Francia hanno cessato di fare nuovi contratti per la vecchia telefonia tradizionale  e che entro pochi anni cesseranno completamente questo tipo di servizio, doteranno cioè tutti i *** di un router e la fonia avverrà solo con il sistema VOIP.... noi Italiani siamo in forte ritardo tecnologico ma è ovvio che prima o poi  anche noi ci dovremo adeguare

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Diciamo che spesso in molti centri storici sono reti in rame ( portate in bilancio) vecchie di 50 anni che sarebbero per la maggior parte da sostituire; leggevo poco tempo fa che in Francia hanno cessato di fare nuovi contratti per la vecchia telefonia tradizionale  e che entro pochi anni cesseranno completamente questo tipo di servizio, doteranno cioè tutti i *** di un router e la fonia avverrà solo con il sistema VOIP.... noi Italiani siamo in forte ritardo tecnologico ma è ovvio che prima o poi  anche noi ci dovremo adeguare

Non sempre tutto quello che si fa in Italia è sbagliato e quello che si fa da altre parti è giusto. Spesso la verità ha delle sfaccettature inaspettate. Da noi il vero problema sono quei posti dove ancora non arriva neanche l'ADSL (o ci è arrivata da poco, oppure c'è, ma è alquanto instabile. Per molti utenti, specie anziani, l'ADSL basta e avanza. Per le nuove zone può andar bene la fibra fino all'abitazione, ma dove c'è già il doppino in rame sarebbe un peccato sprecarlo, specie se portare la fibra non è agevole (e in molte situazione, Roma, per esempio, è un dramma). E se si sprecano delle risorse, poi si debbono spendere soldi per sostituirle con qualcos'altro e non si hanno soldi per altre cose. "Amici degli amici" o no, è una cosa poco intelligente costringere un'azienda italiana a buttare delle risorse.

Ma continuiamo a girarci intorno: se i privati non hanno convenienza (ritorno economico, lavorano per quello e non sono a conoscenza di qualcuno che lavori gratis), lo deve fare lo stato, se vuole farlo.

OK, la Francia è più avanti di noi. A chi vuoi dare la colpa stavolta?

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, lupogrigio1953 ha scritto:

OK, la Francia è più avanti di noi. A chi vuoi dare la colpa stavolta?

Potrei azzardare l'ipotesi che in Italia certe privatizzazioni come per esempio la Telecom siano state fatte male? le telecomunicazioni sono una risorsa strategica metterle in mani private, magari straniere non è stata una cosa saggia  ...." Per molti utenti, specie anziani, l'ADSL basta e avanza. ".. diciamo che per chi non usa internet  l'ADSL è semplicemente inutile, per chi deve guardare programmi in streaming ed è lontano dalla centrale visto che più ci si allontana più cala la velocità spesso l'ADSL è inutilizzabile; poi dobbiamo tener conto dei commercialisti di tutta Italia che devono trasmettere gli F24, del progetto di mettere in rete tutti registratori di cassa dei negozi così come già accade per le farmacie, l'ADSL non è chiaramente sufficiente 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
24 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Potrei azzardare l'ipotesi che in Italia certe privatizzazioni come per esempio la Telecom siano state fatte male? le telecomunicazioni sono una risorsa strategica metterle in mani private, magari straniere non è stata una cosa saggia  ...." Per molti utenti, specie anziani, l'ADSL basta e avanza. ".. diciamo che per chi non usa internet  l'ADSL è semplicemente inutile, per chi deve guardare programmi in streaming ed è lontano dalla centrale visto che più ci si allontana più cala la velocità spesso l'ADSL è inutilizzabile; poi dobbiamo tener conto dei commercialisti di tutta Italia che devono trasmettere gli F24, del progetto di mettere in rete tutti registratori di cassa dei negozi così come già accade per le farmacie, l'ADSL non è chiaramente sufficiente 

Tutto si può fare meglio nella vita. Sto aspettando che quelli che hai votato tu facciano finalmente la prima cosa buona. Per fare polemiche ti sei appellato perfino alla diminuzione delle macchie solari al cui fenomeno la stampa, secondo te, non darebbe sufficiente rilievo. Chissà, sarà colpa di Renzi, alla fine...

Per i piccoli uffici l'ADSL può bastare. Per quelli più grandi c'è la VDSL (praticamente la FTTC, Fiber To The Curb, o fibra fino al marciapiedi), per i *** ancora più grandi tutti gli operatori portano una fibra dedicata.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
10 minuti fa, lupogrigio1953 ha scritto:

Per i piccoli uffici l'ADSL può bastare

Anche il più piccolo commercialista ha le scadenze da rispettare, date esatte in cui lanciare gli f24, le dichiarazioni dei redditi, necessità di fare visure in rete se l'ADSL che in teoria dovrebbe andare a 20 gbps ti va a 2 qualche problema c'è ; poi ci sono i negozi, nel router fibra ci sono due porte, una è per collegare il telefono tradizionale che va in voip, la seconda porta per una seconda linea può che  essere utilizzata per il pos, se un cliente ti paga con la carta bancomat non lo puoi far aspettare, la risposta  dell'apparecchio pos deve essere immediata e questo sia a Roma che a "Roccacannuccia", poi c'è il problema della fatturazione elettronica che pensano di estendere gradualmente a tutte le aziende e la rete deve essere veloce in tutta Italia  altrimenti si rischia di fare quello che accadde con il sistri  https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_di_controllo_della_tracciabilità_dei_rifiuti tutti sappiamo cosa accadde, gli autotrasportatori mettevano la chiavetta per caricare i dati e dovevano aspettare ore… anziché viaggiare con gli autotreni aspettare ore fermi perché il sistema non funzionava, le linee non reggevano i server erano sovraccarichi;         cambiando argomento   tu sei andato a vedere alcuni miei post sulle macchie solari, non sono notizie inventate sono cose reali,  solo che a certe notizie le televisioni nazionali non danno risalto, hanno paura di spaventare la gente? come non hanno dato nessun risalto e spiegazione  a quel recente strano intervento dell' FBI  presso un osservatorio solare nel new mexico con l'unico risultato di alimentare mille congetture sul sole che si spengeva e su altre fandonie simili

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
16 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Anche il più piccolo commercialista ha le scadenze da rispettare, date esatte in cui lanciare gli f24, le dichiarazioni dei redditi, necessità di fare visure in rete se l'ADSL che in teoria dovrebbe andare a 20 gbps ti va a 2 qualche problema c'è ; poi ci sono i negozi, nel router fibra ci sono due porte, una è per collegare il telefono tradizionale che va in voip, la seconda porta per una seconda linea può che  essere utilizzata per il pos, se un cliente ti paga con la carta bancomat non lo puoi far aspettare, la risposta  dell'apparecchio pos deve essere immediata e questo sia a Roma che a "Roccacannuccia", poi c'è il problema della fatturazione elettronica che pensano di estendere gradualmente a tutte le aziende e la rete deve essere veloce in tutta Italia  altrimenti si rischia di fare quello che accadde con il sistri  https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_di_controllo_della_tracciabilità_dei_rifiuti tutti sappiamo cosa accadde, gli autotrasportatori mettevano la chiavetta per caricare i dati e dovevano aspettare ore… anziché viaggiare con gli autotreni aspettare ore fermi perché il sistema non funzionava, le linee non reggevano i server erano sovraccarichi;         cambiando argomento   tu sei andato a vedere alcuni miei post sulle macchie solari, non sono notizie inventate sono cose reali,  solo che a certe notizie le televisioni nazionali non danno risalto, hanno paura di spaventare la gente? come non hanno dato nessun risalto e spiegazione  a quel recente strano intervento dell' FBI  presso un osservatorio solare nel new mexico con l'unico risultato di alimentare mille congetture sul sole che si spengeva e su altre fandonie simili

 

20 gbps? Ma sai di cosa stai parlando?

E comunque rimane il fatto che ti devi rivolgere a quelli che hai votato per quanto riguarda tutto l'intero argomento in discussione. Gli altri non li hanno risolti i problemi, ora vediamo questi. Io tutto quello che ti posso dire è questo: a Roma quelli che hai votato tu ci sono (sindaca Raggi, M5S). Vuoi sapere come stanno risolvendo il problema della raccolta dei rifiuti? Hanno portato dei cassonetti più piccoli all'interno dei condomini e hanno tolto quelli grandi dalle strade. Vuoi sapere qual'è stato il risultato? Hanno tolto l'immondizia dalle strade e l'hanno trasferita all'interno dei condomini perché i cassonetti rimangono strapieni e la gente è costretta a lasciare i sacchetti sopra i cassonetti stessi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, lupogrigio1953 ha scritto:

20 gbps? Ma sai di cosa stai parlando?

Ovviamente volevo scrivere Mbps E' la velocita massima di connessione che la TIM riserva a chi ha un contratto tipo tim smart casa; ovviamente è una velocità teorica che nessuno raggiunge,  nessuno va a 20 mega perché la velocità di connessione ADSL per la maggior parte degli utenti non va oltre i 7 mega e per molti anche meno è per questo che la fibra ottica è indispensabile

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Nel frattempo la "GUERRA"  (se si può usare questa parola) continua   https://www.firstonline.***/telecom-italia-gubitosi-nuovo-ad/  forse finalmente sarà possibile realizzare una rete unica in tutta Italia da affittare ai vari operatori , rete che raggiunga con la fibra le abitazioni di tutti gli italiani senza inutili tratti finali in rame,  in molti casi cavi in rame "marci" con 50 anni di vita sulle spalle, ( istallati quando c'erano ancora i telefoni neri con il disco combinatore)   ma gli interessi contrapposti sono molti, dalla Telecom Tim che possiede reti in rame  portate in bilancio che non varranno più niente ai vari operatori televisivi tipo Mediaset che si trovano a dovere affrontare la concorrenza della televisione in streaming; d'altronde se all'estero la strada è quella della fibra (leggevo che in Francia la telefonia tradizionale verrà dismessa e la fonia andrà tutta in VOIP) se anche all'estero la strada è questa - dicevo- l'Italia non può fare altro che allinearsi, il progresso va avanti

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Ma sai di cosa stai parlando?

Ci sono stati diversi studiosi che hanno trattato questi argomenti (Andrew Tanenbaum, per esempio, e da molti anni) tipo il FTTH e il FTTC (Fiber To The Home e Fiber To The Curb oppure Cabinet). Sembra che per te sia solo un problema italiano, invece se si parla fd FTTC come soluzione più economica, ma valida rispetto al FTTH, è perché chi ha la testa sulle spalle non consiglia di buttare soldi inutilmente. Pensa a Fastweb, per esempio, che negli anni passati ha fatto una scelta secondo me sbagliata, portando la fibra in molte case con collegamenti di 10 Mbit/Sec a un costo spropositato. Oggi una linea VDSL su infrastruttuta FTTC può viaggiare almeno a 70 Mb/Sec in Download e 20 Mb/Sec in Upload, scelta che anche Fastweb stessa ha fatto perché più economica, benché la sua politica sia per la massima velocità e dunque continua a portare, dove possibile, la fibra in casa, cosa che stanno facendo anche gli altri operatori. Quindi quello che tu auspichi in realtà lo si sta gia facendo. Si, in Italia funziona così: mentre qualcuno parla, altri mettono in pratica. Solo che nessuno butta i via i soldi, ma nei casi dove si possono sfruttare i doppini, lo si fa e dove si può portare la fibra in casa, la si porta. E non è la Telecom (oggi si chiama TIM) che è "cattiva" perché se gli altri operatori trovano conveniente prendere gli ultimi 100-300 mt di rame da Telecom, un motivo ci sarà.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, lupogrigio1953 ha scritto:

Ma sai di cosa stai parlando?

Ci sono stati diversi studiosi che hanno trattato questi argomenti (Andrew Tanenbaum, per esempio, e da molti anni) tipo il FTTH e il FTTC (Fiber To The Home e Fiber To The Curb oppure Cabinet). Sembra che per te sia solo un problema italiano, invece se si parla fd FTTC come soluzione più economica, ma valida rispetto al FTTH, è perché chi ha la testa sulle spalle non consiglia di buttare soldi inutilmente. Pensa a Fastweb, per esempio, che negli anni passati ha fatto una scelta secondo me sbagliata, portando la fibra in molte case con collegamenti di 10 Mbit/Sec a un costo spropositato. Oggi una linea VDSL su infrastruttuta FTTC può viaggiare almeno a 70 Mb/Sec in Download e 20 Mb/Sec in Upload, scelta che anche Fastweb stessa ha fatto perché più economica, benché la sua politica sia per la massima velocità e dunque continua a portare, dove possibile, la fibra in casa, cosa che stanno facendo anche gli altri operatori. Quindi quello che tu auspichi in realtà lo si sta gia facendo. Si, in Italia funziona così: mentre qualcuno parla, altri mettono in pratica. Solo che nessuno butta i via i soldi, ma nei casi dove si possono sfruttare i doppini, lo si fa e dove si può portare la fibra in casa, la si porta. E non è la Telecom (oggi si chiama TIM) che è "cattiva" perché se gli altri operatori trovano conveniente prendere gli ultimi 100-300 mt di rame da Telecom, un motivo ci sarà.

Hai presente le ferrovie? sai cos'è una locomotiva a vapore?  guarda che i treni con le locomotive a vapore viaggiano benissimo, hanno viaggiato per decenni, la gente arrivava e partiva però forse una motrice elettrica è più moderna, va più veloce, internet con la fibra fino al cabinet e il rame poi nel tratto finale funziona benissimo, forse però è preferibile che la fibra arrivi fino all'abitazione del cliente, se le compagnie private non hanno convenienza a metterla è giusto che intervenga lo stato, non si vede perché un abitante di Milano o Roma debba avere la fibra che arriva fino a casa con la velocità che consente questo tipo di collegamento e un abitante di Rocca Cannuccia non la possa avere, cittadini di serie A e cittadini di serie  B ?

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
20 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Hai presente le ferrovie? sai cos'è una locomotiva a vapore?  guarda che i treni con le locomotive a vapore viaggiano benissimo, hanno viaggiato per decenni, la gente arrivava e partiva però forse una motrice elettrica è più moderna, va più veloce, internet con la fibra fino al cabinet e il rame poi nel tratto finale funziona benissimo, forse però è preferibile che la fibra arrivi fino all'abitazione del cliente, se le compagnie private non hanno convenienza a metterla è giusto che intervenga lo stato, non si vede perché un abitante di Milano o Roma debba avere la fibra che arriva fino a casa con la velocità che consente questo tipo di collegamento e un abitante di Rocca Cannuccia non la possa avere, cittadini di serie A e cittadini di serie  B ?

Certo, un po' come me che non ho convenienza a comprare una macchina di 5 metri, è giusto che intervenga lo Stato a finanziarmi  gli altri 70 centimetri che mancano. Perché cavolo ci devono essere persone che viaggiano in supercar e altre che si devono accontetare di auto più piccole? Anche io voglio la Rolls e che me la paghi lo Stato, possibilmente a spese tue.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, lupogrigio1953 ha scritto:

Certo, un po' come me che non ho convenienza a comprare una macchina di 5 metri, è giusto che intervenga lo Stato a finanziarmi  gli altri 70 centimetri che mancano. Perché cavolo ci devono essere persone che viaggiano in supercar e altre che si devono accontetare di auto più piccole? Anche io voglio la Rolls e che me la paghi lo Stato, possibilmente a spese tue.

Vedi lo stato deve intervenire ed è già intervenuto perlomeno nel tentativo di fare chiarezza, ci sono compagnie telefoniche che spacciano per fibra quello che  fibra non è, compagnie che forniscono agli utenti "scatolotti" che possono anche andare veloci, ma si basano su collegamenti radio, come quelli dei telefonini e non sono fibra, tutti abbiamo visto spot televisivi dove gli attori dicevano " qui prende  anche qui prende".... quella ovviamente non era fibra, è stato vietato alle compagnie telefoniche di chiamare fibra quello che fibra non è,  il collegamento in fibra fino all'armadio e poi con il rame nel tratto finale  NON PUO' ESERE CHIAMATO FIBRA , evidentemente ci sono compagnie che ritengono più conveniente pagare eventuali  multe che cambiare quello che viene detto negli spot televisivi, si sono inventate parole come SUPERFIBRA  tanto per confondere i *** che non hanno ben chiaro cos'è la fibra e come stanno le cose;    ti chiedo: qual è la velocità massima ottenibile da un cliente che ha la fibra fino all'appartamento?  e quale è la velocità massima di un cliente che mediamente dista 500 metri dall'armadio e si ritrova 500 metri di rame? vedi viaggiare in una macchina di 5 metri è un lusso, avere la fibra fino a casa è come avere l'acqua in casa, non è ne un lusso ne un privilegio ma semplicemente un servizio pubblico indispensabile del quale tutti hanno diritto 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Sulla pubblicità in tv non ti so dire perché non guardo la tv.

La fibra fino all'armadio si chiama FTTC e quella fino in casa si chiama FTTH. In questi giorni ho visto il sito di Wind e non ho trovato scorrettezze. Con l'armadio a 500 metri dall'abitazione probabilmente non l'attivano nemmeno la FTTC. Comunque prima fanno delle verifiche di fattibilità. E in ogni caso ciò che si ottiene (anche se la distanza fosse 500 metri) sarebbe un collegamento molto più stabile della classica ADSL (la cui distanza dalla centrale è spesso oltre i 2 Km), a patto che il cliente accetti di andare a una velocità un p' più bassa. Attualmente ho una ADSL che va a oltre 10 Mb in Download e 0,8 Mb in Ulpload, la uso per un PC e 2 Smartphone, ci guardo film e ci faccio ogni altra cosa che mi serve, senza limitazioni. Non mi sembra proprio che avere una linea più veloce sia "un servizio pubblico indispensabile", visto che c'è molta gente che ha uno stipendio o una pensione miseri. Tu hai il tuo punto di vista su come lo Stato debba spendere i suoi soldi. Ma tienitelo per te perché io, guarda caso, ho un punto di vista molto diverso.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, lupogrigio1953 ha scritto:

Ma tienitelo per te perché io, guarda caso, ho un punto di vista molto diverso

Ti faccio un esempio tu sai che in Italia abbiamo Terna che distribuisce l'energia elettrica in tutta Italia, poi i vari rivenditori ENEL e altri fanno i contratti e vendono la corrente; ci sono città dove viene distribuita molta energia elettrica, località dove se ne distribuisce di meno, supponi che ci sia un paesini in cima a una montagna abitato da poche persone, per portare la corrente bisogna mettere decine di pali di cemento, cabine di trasformazione, spendere un sacco di soldi per distribuire poca corrente e tutto per poche utenze, che facciamo lasciano quel paesino al buio? evidentemente no perché l'energia elettrica è un servizio universale come l'acquedotto e tutte le altre connessioni; tu dici tienitelo per te; penso di non essere solo visto che il governo sembra pensare come me

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, etrusco1900 ha scritto:

Ti faccio un esempio tu sai che in Italia abbiamo Terna che distribuisce l'energia elettrica in tutta Italia, poi i vari rivenditori ENEL e altri fanno i contratti e vendono la corrente; ci sono città dove viene distribuita molta energia elettrica, località dove se ne distribuisce di meno, supponi che ci sia un paesini in cima a una montagna abitato da poche persone, per portare la corrente bisogna mettere decine di pali di cemento, cabine di trasformazione, spendere un sacco di soldi per distribuire poca corrente e tutto per poche utenze, che facciamo lasciano quel paesino al buio? evidentemente no perché l'energia elettrica è un servizio universale come l'acquedotto e tutte le altre connessioni; tu dici tienitelo per te; penso di non essere solo visto che il governo sembra pensare come me

Beh adesso ci penseranno quelli che hai votato tu. Per adesso stanno sistemando le poltrone. Nel frattempo lo spread vola e i problemi da rsolvere li lasceranno ai prossimi governi e ai cittadini. Invece di postarmi dei link, perché non mi fai un riassunto, con parole tue, dello stato di avanzamento dei lavori per la ricostruzione del ponte di Genova?

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
13 ore fa, lupogrigio1953 ha scritto:

, perché non mi fai un riassunto, con parole tue, dello stato di avanzamento dei lavori per la ricostruzione del ponte di Genova?

Non capisco la relazione fra la fibra ottica e il ponte di Genova; comunque se vuoi la mia opinione sul ponte di Genova te la dico: punto primo: quando fu costruito dovevano espropriare le aree sotto il ponte e abbattere le abitazioni che c'erano in quel luogo perchè è assurdo un ponte che passa sopra i palazzi, immagina una macchina o un camion che oltrepassa il guardrail e vola di sotto sopra il tetto di un palazzo.. non è successo.. è successo invece che anziche volare di sotto una macchina è volato di sotto tutto il ponte... punto secondo: va abbattuto quello che resta del ponte e vanno abbattuti i palazzi che ci sono sotto, forse usando sapientemente esplosivi per fare saltare palazzi e ponte si risparimerebbe tempo, poi però andrebbero sgomberate le macerie è questo richederà tempo  (le macerie di ponte e palazzi andranno comunque sgomberate a prescindere dalla tecnica usata per la demolizione) punto terzo: un progetto di un nuovo ponte non può fare a meno delle conoscenze della consistenza del terreno dove andrà costruito, quindi vanno effettuati (dopo avere sgomberato le macerie) con delle sonde  i carotaggi del sottosuolo,  poi si passa alla progettazione del ponte e per progettazione non intendo solo il "disegnino" simbolico del ponte, occorre che decine di ingegneri facciano i calcoli delle strutture, del cemento o del ferro e progettino le tecniche costruttive da usare per costruire il ponte.. punto terzo  indivuazione delle imprese che effettivamente costruiranno l'opera, delle ditte che dovranno fornire il cemento, il ferro e tutto quello che occorre per la messa in opera...punto quarto costruzione materiale del ponte, collaudo e messa in servizio...  punto quinto  politici di governo e di opposizione che smettano di usare il ponte a fini di propaganda  politica ingannando i Genovesi sui tempi tecnici necessari per la ricostuzione.

Modificato da etrusco1900

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
46 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Non capisco la relazione fra la fibra ottica e il ponte di Genova; comunque se vuoi la mia opinione sul ponte di Genova te la dico: punto primo: quando fu costruito dovevano espropriare le aree sotto il ponte e abbattere le abitazioni che c'erano in quel luogo perchè è assurdo un ponte che passa sopra i palazzi, immagina una macchina o un camion che oltrepassa il guardrail e vola di sotto sopra il tetto di un palazzo.. non è successo.. è successo invece che anziche volare di sotto una macchina è volato di sotto tutto il ponte... punto secondo: va abbattuto quello che resta del ponte e vanno abbattuti i palazzi che ci sono sotto, forse usando sapientemente esplosivi per fare saltare palazzi e ponte si risparimerebbe tempo, poi però andrebbero sgomberate le macerie è questo richederà tempo  (le macerie di ponte e palazzi andranno comunque sgomberate a prescindere dalla tecnica usata per la demolizione) punto terzo: un progetto di un nuovo ponte non può fare a meno delle conoscenze della consistenza del terreno dove andrà costruito, quindi vanno effettuati (dopo avere sgomberato le macerie) con delle sonde  i carotaggi del sottosuolo,  poi si passa alla progettazione del ponte e per progettazione non intendo solo il "disegnino" simbolico del ponte, occorre che decine di ingegneri facciano i calcoli delle strutture, del cemento o del ferro e progettino le tecniche costruttive da usare per costruire il ponte.. punto terzo  indivuazione delle imprese che effettivamente costruiranno l'opera, delle ditte che dovranno fornire il cemento, il ferro e tutto quello che occorre per la messa in opera...punto quarto costruzione materiale del ponte, collaudo e messa in servizio...  punto quinto  politici di governo e di opposizione che smettano di usare il ponte a fini di propaganda  politica ingannando i Genovesi sui tempi tecnici necessari per la ricostuzione.

Mi ricordi un mio ex collega di lavoro al quale per un certo periodo avevo assegnato il nomignolo di "bisognerebbe". Ogni volta che lui usava questo termine, era sottinteso che qualcun altro doveva fare, perché lui con il "fare" aveva qualche problemino.

Quelli che hanno usato "il ponte a fini di propaganda  politica" sono quelli che hai votato tu, gli stessi che dicevano che "il ponte durerà altri 100 anni".

Renzo Piano aveva offerto gratis il progetto per un nuovo ponte e l'Europa aveva offerto un prezzo a tasso agevolato da prendere al volo. Sta di fatto che al momento si è parlato solo di poltrone e per quanto riguarda il ponte c'è solo uno scaricabalire nei confronti del governo precedente. Si, solo nei confronti di un solo governo precedente.

Questo discorso con la fibra in tutte le case c'entra perché è lo stesso governo di incapaci che se ne dovrebbe occupare, forti solo a parlare e promettere.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
24 minuti fa, lupogrigio1953 ha scritto:

avevo assegnato il nomignolo di "bisognerebbe

..bisognerebbe.....  fare…non fare…     .  vedi ne io ne te siamo  nella condizione, di fare o non fare, non siamo ne ingegneri ne politici in posizione di comando quindi  non possiamo   FARE,   possiamo  solo esprimere la nostra  opinione personale  coscienti del fatto che nessuno darà seguito a quello che diciamo o pensiamo e a quello che proponiamo, possiamo solo ( sia io che te)  prendere atto che la vicenda viene sfruttata a fini di propaganda politica da tutte le parti in campo sia di governo che di opposizione;  quel ponte aveva un  "peccato originale" che al di la della mancata manutenzione si chiama errore o errori di progettazione  https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/ponte-morandi-come-un-biscotto/

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora