PIANO B CHE PAGHEREMO A CARO PREZZO

Udo Gümpel

Il sogno poco segreto dei vari Borghi-Bagnai-Savona è il seguente: facciamo scoppiare una seconda crisi greca con il debito italiano e in questo modo mettiamo una bomba sotto l'intera Unione Europea, usando un default (bancarotta nella lingua di noi comuni) italiano come deflagratore. 
La strada è gia intrappresa. 1. Facciamo un bel deficit per innernervosire i mercati. 2. Vinciamo a mano bassa le Europee, con i soldi presi in prestito. 3. Facciamo scoppiare il caos in Europa, bloccando la formazione della Commissione, imponendo dei sovranisti. 4. Andiamo avanti con il Deficit, facendo deflagrare il debito italiano, e con questo, l'intera zona Euro. 5. Ritorno ai felici anni 30, con il caffe cicoria e l'autarchia nazionale.

Peccato per i congiurati che la bomba costruita da loro ha la polvere (stra-)bagnata. Perché una delle conseguenze della crisi greca era che la BCE è stata dotata dell'instrumento per eccellenza per difendere la moneta, il famoso "bazooka", in termini tecnici il programma di nome "OMT". (Last lender...)

La cara amica Veronica de Romanis spiega oggi in quest'articolo de Il Foglio perché il piano escogitato dal trio leghista non funzionerà, e l'unico che si farà male, anzi molto male, è proprio l'Italia.
Leggete e godete.

Nel caso di una crisi italiana, il paragone con la Grecia è del tutto inappropriato perché....le economie “contagiate” e, quindi, con spread in rapido aumento, potrebbero attivare l’Outright monetary transactions (Omt). Questo strumento, introdotto nel 2012 e per ora mai utilizzato, consentirebbe a chi ne facesse richiesta di calmierare lo spread attraverso l’acquisto da parte della Bce dei propri titoli del debito pubblico. L’acquisto sarebbe “illimitato” – e questo spiega perché l’Omt è stato definito il bazooka della Bce – ma non “incondizionato”. Per attivarlo, è necessario firmare un Protocollo di intesa in cui ci si impegna a implementare una serie di riforme (inclusa una correzione fiscale) necessarie per rendere il sistema economico più resiliente ai fattori di rischio esterni. L’attuazione del Protocollo sarebbe monitorata dall’istituto di Francoforte: in caso di inadempienza, l’intervento verrebbe interrotto.
Il ricorso all’Omt consentirebbe, quindi, allo stato contagiato di neutralizzare le conseguenze di una crisi italiana, trasformandola di fatto in un “problema italiano”, esattamente come sta accadendo in questi mesi. L’Italia, pertanto, a differenza della Grecia, non disporrebbe dell’arma del ricatto: non potrebbe dire “se saltiamo noi, salta l’eurozona”.

Se tu minacci di far deflagrare la zona Euro secondo lo stragemma del "too big to save" hai sbagliato completamente i conti - non ti sei aggiornato da almeno 6 anni, non sai nulla di come funziona oggi la zona Euro. Non hai nessun potere negoziale, hai in mano il nulla.
E se vollessi uscire dall'Euro, sempre permesso è, dovresti pure saldare il conto Target2, quello dei saldi interbancari della zona Euro, che attualmente ammonta a ca 500 mld di Euro in negativo per l'Italia, segno di una generale fuga dei capitali dall'Italia, ma è da saldar. Questa è la notizia brutta.
Finchè vivi nel "hotel Euro", è solo una partita di giro contabile, ma "quando si esce, ll saldo del target2 è da pagare", come ricordò Mario Draghi il 17-1-2017 a Francoforte.

Si cullano in un mondo di illusioni, i nostri "strateghi" della lotta all'Euro. Fuori dal Mondo. Nel caso dell'uscita l'Italia dovrebbe scucire quell mezzo biliardo di Euro agli altri paesi dell'Euro, oppure dichiarare una bella e buona bancarotta e sperare nella clemenza dei creditori. Sarebbe peraltro la prima volta nella sua storia, che l'Italia lo facesse. Speriamo di no. Speriamo che il Paese si svegli.

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1 messaggio in questa discussione

The Economist: "Deludente e preoccupante", Financial Times: "I dati sulla crescita che propongono sono più elevati del consenso", Wsj: "Si avvicina alla resa dei conti con l'Ue".

https://goo.gl/eC9ZX6

 
 

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