Tempesta, ma non è pioggia..

La bufera finanziaria che si è scatenata sui titoli italiani, oltre agli effetti diretti di cui si è diffusamente parlato (l’impennata dello spread ruba risorse preziose a investimenti e servizi, rende meno sostenibile il debito pubblico, incide sui risparmi delle famiglie e sui costi di finanziamento di cittadini e imprese, eccetera eccetera), rischia di produrre delle conseguenze indirette quasi altrettanto dolorose e devastanti per la nostra economia.

Come si era già visto nei giorni di tensione che hanno preceduto la formazione del governo gialloverde e nelle settimane immediatamente successive, il risveglio dello spread ha causato una prima vittima: le banche. Le quotazioni a picco di allora e di oggi si spiegano con due fattori. Il primo è che le banche hanno i portafogli inzeppati di Btp, il secondo è che il nostro sistema bancario non si è affatto ripreso dalla pesante crisi degli ultimi anni ed è ancora lì che si *** le ferite. A parte la controversa fusione tra Banco Popolare e Bpm, non c’è stato alcun consolidamento settoriale e le debolezze del sistema non si sono affatto attenuate. La ripresa economica ha favorito lo smaltimento dei crediti deteriorati soprattutto per il fatto che al vecchio stock non se ne sono aggiunti di nuovi, come capita invece nei periodi di recessione.

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2 messaggi in questa discussione

Rapporto deficit/Pil a 2,4% nel 2019,e
 a 2,1% nel 2020 e 1,8% nel 2021.Il rap-
 porto debito/Pil in discesa a 130,9%,ma
 scenderà fino a 126,5 nel 2021".       

 Così il premier Conte, conferma la "ma-
 novra coraggiosa". E insiste: nessuna  
 rinuncia"a quanto previsto dal contrat-
 to". Con lui Tria: "In un anno dimez-  
 ziamo il gap crescita con Ue".Poi,"flat
 tax, via Fornero,assunzioni di 10mila  
 membri delle Forze dell'ordine per si- 
 curezza nelle strade",conferma Salvini.
 Di Maio: Giù "Ires per imprese che as- 
 sumono. E "pensione e reddito di citta-
 dinanza,riforma impiego,fondo per truf-
 fati delle banche". "Invieremo la nota 
 a Bruxelles e al Parlamento"dice Conte.

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5 minuti fa, wronschi ha scritto:

Rapporto deficit/Pil a 2,4% nel 2019,e
 a 2,1% nel 2020 e 1,8% nel 2021.Il rap-
 porto debito/Pil in discesa a 130,9%,ma
 scenderà fino a 126,5 nel 2021".       

 Così il premier Conte, conferma la "ma-
 novra coraggiosa". E insiste: nessuna  
 rinuncia"a quanto previsto dal contrat-
 to". Con lui Tria: "In un anno dimez-  
 ziamo il gap crescita con Ue".Poi,"flat
 tax, via Fornero,assunzioni di 10mila  
 membri delle Forze dell'ordine per si- 
 curezza nelle strade",conferma Salvini.
 Di Maio: Giù "Ires per imprese che as- 
 sumono. E "pensione e reddito di citta-
 dinanza,riforma impiego,fondo per truf-
 fati delle banche". "Invieremo la nota 
 a Bruxelles e al Parlamento"dice Conte.
Il governo si pone "l'obiettivo di eli-
 minare entro 2 anni il divario di cre- 
 scita con l'Europa e assicurare una ri-
 duzione costante del rapporto tra debi-
 to e Pil". Così il ministro dell'econo-
 mia Tria al seminario di Confindustria.

 Serve una "ripresa vigorosa",che stimo-
 li una "crescita endogena".Dopo il 2019
 "si ridurrà gradualmente il deficit",  
 spiega. La Manovra non è improntata a  
 "una finanza allegra",che faccia"salta-
 re i conti pubblici per dare spazio al-
 le promesse"; queste saranno attuate   
 con "forte gradualità".Il governo "pro-
 muoverà gli investimenti" e attiverà   
 una task-force per monitorarli.        

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