"I Ragazzi del Bambino Gesù" in tv: è giusto spettacolarizzare la malattia?
Iniziata da
jbarnes,
11 messaggi in questa discussione
Bambini + malattia
Sono due cose che non mi spingerebbero davanti alla tv per nessun motivo al mondo
33 minuti fa, markozelek ha scritto:Bambini + malattia
Sono due cose che non mi spingerebbero davanti alla tv per nessun motivo al mondo
capisco che l'argomento non sia proprio "leggero", però qualche volta si può anche provare a parlare di aspetti della vita poco piacevoli. Magari si aiuta anche qualcuno che sta nella stessa situazione.
Ho la sensazione che sia l'ennesimo programma che gioca con il dolore delle persone per suscitare emotivismi nel pubblico
certo che no. occorre dignità per i malati.
4 minuti fa, zerograno ha scritto:certo che no. occorre dignità per i malati.
Ma perché una televisione non dovrebbe dare dignità?
3 ore fa, ozu1980 ha scritto:Ma perché una televisione non dovrebbe dare dignità?
In teoria sì
ma ricordami il nome di una fiction rai che non fosse ***? eccezion fatta per Montalbano
7 ore fa, jbarnes ha scritto:Ieri sera su Rai 3 è partito un nuovo programma, I ragazzi del "Bambino Gesù" - Ospedale Pediatrico. Io ho amato moltissimo la serie Braccialetti rossi, l'ho trovata davvero innovativa (alla faccia di tante pseudo innovazioni americane) e ho deciso di guardare anche questa nuova produzione. In questo caso non si tratta di fiction, ma di un documentario, in dieci puntate, che racconta la quotidianità di dieci giovani affetti da una grave malattia, delle loro famiglie, dello staff medico, in un intenso e autentico viaggio alla ricerca della guarigione.
Credo sia un'iniziativa molto bella, ma facendo un giro sui social questa mattina ho notato che tanti, invece, l'hanno considerata una spettacolarizzazione della malattia per fare audience. Che ne pensate? Qualcuno l'ha visto?
Si tratta del solito clone, considerato il successo di Braccialettti Rossi.... si repplica, non c'è l'uno senza il due, non c'è il due senza il trè, e considerando quante sono state le serie sulla mafia non sarebbe da escludere neppure un 4 o un 5.
io non lo guarderò, quando ci sono di mezzo i bambini nn riesco. Però ho guardato la prima puntata di Kemioamiche e mi è piaciuta. La forza delle donne è immensa.
Il 20 febbraio 2017 in 18:27 , refusi ha scritto:Si tratta del solito clone, considerato il successo di Braccialettti Rossi.... si repplica, non c'è l'uno senza il due, non c'è il due senza il trè, e considerando quante sono state le serie sulla mafia non sarebbe da escludere neppure un 4 o un 5.
hai ragione, nel senso che dello stesso tema si parla, ma questa non è una serie, però, è vita vera.
Boh sarà ingenua ma a me non dispiace!
odio tutto quello che parla di malattie, di dolore e di morte, sono fatti privati.
e andare in televisione rende tutto "spettacolo", non mi piacciono neppure i servizi giornalistici troppo invasivifiguriamociun documentario. è di PESSIMO GUSTO.
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Inviata
Sono d'accordo con te. Anche a me non sembra un voler "spettacolarizzare" la malattia. Anzi. E' un lavoro autentico, non si cerca la lacrima a tutti i costi, si raccontano storie vere, e credo dia un messaggio positivo. Se ci lamentiamo di documentari come questo, allora le varie Barbara D'Urso e compagne? Quelle le mandiamo direttamente in discarica!
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