IL CONTO DELLA SERVA
Iniziata da
cortomaltese-im,
16 messaggi in questa discussione
il padre Antonio, imprenditore edile, è stato dirigente prima del Movimento Sociale Italiano e in seguito di Alleanza Nazionale.
SAPETE QUANTO GUADAGNA IL PADRE DI LUIGINO DI MAIO? 88 EURO ALL’ANNO.
il reddito di cittadinanza sicuramente gli spetta...roba da fasci....
3 ore fa, sardonicoebasta ha scritto:di inquisiti
Il re degli inquisiti è stato per lungo tempo il tuo capo...comunque adesso per consolarti penso ti rifarai con salvi...anche lui inquisito....
purtroppo tutti soldi che vanno per le marchette dei giallo verdi non c'è un centesimo per la ricerca, per la scuola , per la sanitò, anzi tagli che non ci hanno detto... Ma neppure un centesimo per il lavoro , per l'ambiente , per la ricerca e via di seguito.... alla faccia di quello di Rignano
Il 29/9/2018 in 02:46 , fosforo41 ha scritto:Il conto della serva dovrebbe essere un conto molto preciso, mentre la tua stima dell'incremento degli interessi passivi dovuto alla crescita dello spread (23 miliardi annui) non è imprecisa, è completamente sballata per eccesso. Prima di tutto un punto percentuale di spread in più non significa necessariamente un punto in più di tasso di interesse sui Btp, dato che anche il tasso sui Bund tedeschi potrebbe variare. Poi l'incremento non puoi certo applicarlo a tutto lo stock del debito pubblico (circa 2300 miliardi) dato che la gran parte dei titoli (es. i Btp) viene emessa a tasso fisso e occorrono mediamente circa 7 anni per rifinanziare l'intero stock. Con grossolana approssimazione dovresti quindi dividere per 7 il tuo risultato ottenendo un maggior costo (sul primo anno) intorno ai 2 miliardi. Per stime più precise puoi leggere qui:
https://www.nextquotidiano.it/quanto-ci-costa-laumento-dello-spread/
17 minuti fa, fosforo41 ha scritto:Dispiace Los, vedere una persona seria come te completamente appiattita sulla disinformatia del vecchio regime e dei poteri forti che si oppongono al cambiamento. La manovra del governo Conte, peraltro ancora tutta da definire nel dettaglio, può non piacere, ma chi, come il Pd, strumentalizza una comparsata a un balcone per fare assurdi, ripetuti e quasi espliciti accostamenti tra un giovane ministro che vuole portare in Italia un reddito minimo garantito (come in tutti i paesi seri) e Mussolini, è totalmente privo non solo di argomenti seri, ma di serietà. Poiché noi siamo persone serie, andiamo ad analizzare i fatti. Come si evince dai filmati, l'aspirante duce Di Maio si è affacciato al balcone per uno storico discorso alla nazione durato ben 14 secondi. 14 secondi "segnati dal destino" nella fantasia bacata dei pidini in estinzione. Durante i quali ha salutato un gruppo di militanti che erano accorsi per festeggiare (i napoletani sono persone educate) e ha pronunciato le seguenti 4 minacciose parole per la democrazia, praticamente una dichiarazione di guerra alle plutocrazie occidentali: "Ce l'abbiamo fatta!". Dopodiché, deviando dalla prassi dei dittatori, che il popolo lo guardano solo dal balcone, è sceso in strada ad abbracciare i compagni del Movimento. Tutto qui. E per questo "balcone", secondo i pidini in estinzione, dovrebbero tremare la democrazia, l'Europa, i mercati (magari avessimo un governo capace di farli tremare davvero, abolendo le aste speculative dei nostri titoli di stato, cioè chiudendo la mangiatoia degli speculatori!). Se questo Pd alla frutta non fosse fuori di testa e fuori dal tempo, saprebbe che il balcone è ampiamente superato. Oggi chi vuol fare fesso e contento il popolo usa un balcone assai più potente che si chiama televisione, oppure i social media purché amplificati a loro volta dalla TV. Se nel '40 ci fosse stato un televisore in tutte le case, Mussolini la sua dichiarazione di guerra l'avrebbe pronunciata dal suo studio, a reti unificate. In questo senso un uomo del balcone è stato Berlusconi, vedasi il famoso discorso della discesa in campo, ma il più assiduo frequentatore del balcone televisivo negli ultimi anni è stato senza dubbio Renzi (anche Salvini non scherza). Il Pd l'uomo del balcone, l'uomo tutta apparenza, tutto chiacchiere e niente o poca sostanza, ce l'aveva e ce l'ha in casa e si chiama Matteo Renzi. Quello che andava ad aprire i tg della Rai in prima serata facendosi intervistare da un servo sciocco in ginocchio, per decantare i risultati del suo governo "abusivo" o per suggerire agli italiani di violare la Costituzione e mancare al dovere di voto in un referendum. Quello che impose al parlamento a colpi di fiducia, come il regime fascista nel 1923, una legge elettorale fascistoide e incostituzionale, dopo averci rotto per mesi gli zebedei in tv assicurandoci che era una legge bellissima, innovativa e che mezzo mondo ci avrebbe copiato (finì bocciata dalla Consulta e copiata da nessuno). Quello che, con una maggioranza "abusiva" e ricattando il popolo sovrano (se perdo, cade il governo e lascio la politica), pretendeva di stravolgere la Costituzione e l'assetto istituzionale (il pinocchio perse ma non lasciò la politica). Luigi Di Maio a fine legislatura lascerà la politica. Ma per il Pd è l'uomo del balcone. l'Italia, la Sinistra, la Democrazia, faranno un grosso passo avanti se alla fine di questa legislatura, come è probabile, sparirà dalla politica anche il Pd.
Chissa’ se per il Cazzaro , Crozza , sarà sempre il solito gustoso comico . Intanto ti “sputta na” pure il Falso ...!! https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/29/fratelli-di-crozza-di-maio-esulta-e-lancia-i-soldi-dal-balcone-tagli-alla-sanita-aboliremo-pure-le-malattie/4657377/
1 ora fa, fosforo41 ha scritto:Dispiace Los, vedere una persona seria come te completamente appiattita sulla disinformatia del vecchio regime e dei poteri forti che si oppongono al cambiamento. La manovra del governo Conte, peraltro ancora tutta da definire nel dettaglio, può non piacere, ma chi, come il Pd, strumentalizza una comparsata a un balcone per fare assurdi, ripetuti e quasi espliciti accostamenti tra un giovane ministro che vuole portare in Italia un reddito minimo garantito (come in tutti i paesi seri) e Mussolini, è totalmente privo non solo di argomenti seri, ma di serietà. Poiché noi siamo persone serie, andiamo ad analizzare i fatti. Come si evince dai filmati, l'aspirante duce Di Maio si è affacciato al balcone per uno storico discorso alla nazione durato ben 14 secondi. 14 secondi "segnati dal destino" nella fantasia bacata dei pidini in estinzione. Durante i quali ha salutato un gruppo di militanti che erano accorsi per festeggiare (i napoletani sono persone educate) e ha pronunciato le seguenti 4 minacciose parole per la democrazia, praticamente una dichiarazione di guerra alle plutocrazie occidentali: "Ce l'abbiamo fatta!". Dopodiché, deviando dalla prassi dei dittatori, che il popolo lo guardano solo dal balcone, è sceso in strada ad abbracciare i compagni del Movimento. Tutto qui. E per questo "balcone", secondo i pidini in estinzione, dovrebbero tremare la democrazia, l'Europa, i mercati (magari avessimo un governo capace di farli tremare davvero, abolendo le aste speculative dei nostri titoli di stato, cioè chiudendo la mangiatoia degli speculatori!). Se questo Pd alla frutta non fosse fuori di testa e fuori dal tempo, saprebbe che il balcone è ampiamente superato. Oggi chi vuol fare fesso e contento il popolo usa un balcone assai più potente che si chiama televisione, oppure i social media purché amplificati a loro volta dalla TV. Se nel '40 ci fosse stato un televisore in tutte le case, Mussolini la sua dichiarazione di guerra l'avrebbe pronunciata dal suo studio, a reti unificate. In questo senso un uomo del balcone è stato Berlusconi, vedasi il famoso discorso della discesa in campo, ma il più assiduo frequentatore del balcone televisivo negli ultimi anni è stato senza dubbio Renzi (anche Salvini non scherza). Il Pd l'uomo del balcone, l'uomo tutta apparenza, tutto chiacchiere e niente o poca sostanza, ce l'aveva e ce l'ha in casa e si chiama Matteo Renzi. Quello che andava ad aprire i tg della Rai in prima serata facendosi intervistare da un servo sciocco in ginocchio, per decantare i risultati del suo governo "abusivo" o per suggerire agli italiani di violare la Costituzione e mancare al dovere di voto in un referendum. Quello che impose al parlamento a colpi di fiducia, come il regime fascista nel 1923, una legge elettorale fascistoide e incostituzionale, dopo averci rotto per mesi gli zebedei in tv assicurandoci che era una legge bellissima, innovativa e che mezzo mondo ci avrebbe copiato (finì bocciata dalla Consulta e copiata da nessuno). Quello che, con una maggioranza "abusiva" e ricattando il popolo sovrano (se perdo, cade il governo e lascio la politica), pretendeva di stravolgere la Costituzione e l'assetto istituzionale (il pinocchio perse ma non lasciò la politica). Luigi Di Maio a fine legislatura lascerà la politica. Ma per il Pd è l'uomo del balcone. l'Italia, la Sinistra, la Democrazia, faranno un grosso passo avanti se alla fine di questa legislatura, come è probabile, sparirà dalla politica anche il Pd.
Il M5S aveva bisogno disperato di marcare un punto. Bene che lo abbia fatto su una misura condivisibile (reddito di cittadinanza).
Purtroppo tra i due contraenti finora i punti li sta marcando Salvini, che sale nei sondaggi e comanda nei fatti.
Pensiamo alla nomina del Commissario per la Ricostruzione del Ponte di Genova.
Il Presidente del Consiglio ha nominato una (probabilmente) degna persona.
Su suggerimento del COMPETENTE Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, il grillino on. Toninelli ?
Nossignore, su suggerimento dell'INCOMPETENTISSIMO Ministro dell'interno, on. Matteo Salvini.
Il quale ultimamente banchetta a
Fritture di Grilli.
25 minuti fa, fosforo41 ha scritto:Visto che, in mancanza di argomenti più seri, qualcuno ha citato Crozza, lo faccio anch'io. Devo dire che il nuovo governo sta creando qualche difficoltà al grande comico ligure. Con i governi Renzi e Gentiloni lui andava a nozze. La sua imitazione del tappetaro, magistralmente caratterizzato per quello che è, il bambinone viziato, cinico, capriccioso ed egoista, resta insuperata. Quella di Minniti, cui somiglia pure senza trucco, gli riusciva quasi alla perfezione e senza sforzo. Un compitino facile pure il patetico Gentiloni, ma la più esilarante di tutte per me era Padoan con le sue imbarazzate pause da studentello impreparato. In effetti, non solo Padoan ma un po' tutti gli ultimi ministri dell'Economia hanno lasciato in molti la sensazione di provenire da Marte, o dalla Papuasia. Avrebbero dovuto studiare molto meglio, a scuola e all'università, l'economia del nostro paese, i punti di forza da valorizzare, i problemi, talora secolari, da risolvere. A mio modesto avviso, con il governo Conte per il momento Crozza non riesce a esprimere al meglio il suo talento di imitatore. Il premier gli riesce benino, l'imitazione della voce è buona, come pure quella di Salvini, ma è noto che i suoi leghisti preferiti erano Bossi e Maroni. Tecnicamente modeste, pur con testi divertenti, mi sembrano invece le imitazioni di Di Maio e Toninelli, due personaggi decisamente poco adatti a lui. E allora venerdì sera Maurizio si è rituffato nel passato e ci ha regalato 7 minuti della sua grande arte. Si è letteralmente fatto in quattro per andare al capezzale di un moribondo, il Pd. Una scenetta che potrebbe passare alla storia, da gustare e da conservare a futura memoria.
https://www.youtube.com/watch?v=JUfSOYC9dDY
https://www.youtube.com/watch?v=FpDvkzjpe5w
6 ore fa, fosforo41 ha scritto:Dispiace Los, vedere una persona seria come te completamente appiattita sulla disinformatia del vecchio regime e dei poteri forti che si oppongono al cambiamento. La manovra del governo Conte, peraltro ancora tutta da definire nel dettaglio, può non piacere, ma chi, come il Pd, strumentalizza una comparsata a un balcone per fare assurdi, ripetuti e quasi espliciti accostamenti tra un giovane ministro che vuole portare in Italia un reddito minimo garantito (come in tutti i paesi seri) e Mussolini, è totalmente privo non solo di argomenti seri, ma di serietà. Poiché noi siamo persone serie, andiamo ad analizzare i fatti. Come si evince dai filmati, l'aspirante duce Di Maio si è affacciato al balcone per uno storico discorso alla nazione durato ben 14 secondi. 14 secondi "segnati dal destino" nella fantasia bacata dei pidini in estinzione. Durante i quali ha salutato un gruppo di militanti che erano accorsi per festeggiare (i napoletani sono persone educate) e ha pronunciato le seguenti 4 minacciose parole per la democrazia, praticamente una dichiarazione di guerra alle plutocrazie occidentali: "Ce l'abbiamo fatta!". Dopodiché, deviando dalla prassi dei dittatori, che il popolo lo guardano solo dal balcone, è sceso in strada ad abbracciare i compagni del Movimento. Tutto qui. E per questo "balcone", secondo i pidini in estinzione, dovrebbero tremare la democrazia, l'Europa, i mercati (magari avessimo un governo capace di farli tremare davvero, abolendo le aste speculative dei nostri titoli di stato, cioè chiudendo la mangiatoia degli speculatori!). Se questo Pd alla frutta non fosse fuori di testa e fuori dal tempo, saprebbe che il balcone è ampiamente superato. Oggi chi vuol fare fesso e contento il popolo usa un balcone assai più potente che si chiama televisione, oppure i social media purché amplificati a loro volta dalla TV. Se nel '40 ci fosse stato un televisore in tutte le case, Mussolini la sua dichiarazione di guerra l'avrebbe pronunciata dal suo studio, a reti unificate. In questo senso un uomo del balcone è stato Berlusconi, vedasi il famoso discorso della discesa in campo, ma il più assiduo frequentatore del balcone televisivo negli ultimi anni è stato senza dubbio Renzi (anche Salvini non scherza). Il Pd l'uomo del balcone, l'uomo tutta apparenza, tutto chiacchiere e niente o poca sostanza, ce l'aveva e ce l'ha in casa e si chiama Matteo Renzi. Quello che andava ad aprire i tg della Rai in prima serata facendosi intervistare da un servo sciocco in ginocchio, per decantare i risultati del suo governo "abusivo" o per suggerire agli italiani di violare la Costituzione e mancare al dovere di voto in un referendum. Quello che impose al parlamento a colpi di fiducia, come il regime fascista nel 1923, una legge elettorale fascistoide e incostituzionale, dopo averci rotto per mesi gli zebedei in tv assicurandoci che era una legge bellissima, innovativa e che mezzo mondo ci avrebbe copiato (finì bocciata dalla Consulta e copiata da nessuno). Quello che, con una maggioranza "abusiva" e ricattando il popolo sovrano (se perdo, cade il governo e lascio la politica), pretendeva di stravolgere la Costituzione e l'assetto istituzionale (il pinocchio perse ma non lasciò la politica). Luigi Di Maio a fine legislatura lascerà la politica. Ma per il Pd è l'uomo del balcone. l'Italia, la Sinistra, la Democrazia, faranno un grosso passo avanti se alla fine di questa legislatura, come è probabile, sparirà dalla politica anche il Pd.
Ma quale cambiamento ? Ah si al peggio questi stanno al cambiamento come il bunga bunga sta al rosario del salvini. Da quel balcone faceva meglio non apparire specialmente con la comparsata che ha fatto e con quei quattro e diconsi veramente quattro che ci stavano sotto. Questi sono peggio delle sette piaghe d' Egitto .
https://www.youtube.com/watch?v=n35mcG_Jx4w
Modificato da pm610Se mi spieghi come si aiuta l'economia aumentando il debito con la spesa corrente senza nessun investimento , nessun provvedimento a parte il decreto indegnità della disoccupazione, elargendo praticamente qualcosina in più degli tanto denigrati 80 € ma tagliando ancora in modo poco mirato su sanità scuola e ricerca . Poi quella promessa di portare tutte le pensioni minime a 780 € a chi non ha versato un centesimo , sfasciando i già messi male conti dell' Inps e penso a quelli che hanno lavorato e pagato per 40 anni e prendono qualche decina di euro più di quella promessa. Ma resta la domanda principe chi paga ? Ad oggi ci siamo sempre indebitati e con questi il cambiamento è indebitarci ancora di più.... ma me ne frego di certo non paga... anzi ruba e rende dopo 80 anni. Contento tu ....
53 minuti fa, fosforo41 ha scritto:Visto che, in mancanza di argomenti più seri, qualcuno ha citato Crozza, lo faccio anch'io. Devo dire che il nuovo governo sta creando qualche difficoltà al grande comico ligure. Con i governi Renzi e Gentiloni lui andava a nozze. La sua imitazione del tappetaro, magistralmente caratterizzato per quello che è, il bambinone viziato, cinico, capriccioso ed egoista, resta insuperata. Quella di Minniti, cui somiglia pure senza trucco, gli riusciva quasi alla perfezione e senza sforzo. Un compitino facile pure il patetico Gentiloni, ma la più esilarante di tutte per me era Padoan con le sue imbarazzate pause da studentello impreparato. In effetti, non solo Padoan ma un po' tutti gli ultimi ministri dell'Economia hanno lasciato in molti la sensazione di provenire da Marte, o dalla Papuasia. Avrebbero dovuto studiare molto meglio, a scuola e all'università, l'economia del nostro paese, i punti di forza da valorizzare, i problemi, talora secolari, da risolvere. A mio modesto avviso, con il governo Conte per il momento Crozza non riesce a esprimere al meglio il suo talento di imitatore. Il premier gli riesce benino, l'imitazione della voce è buona, come pure quella di Salvini, ma è noto che i suoi leghisti preferiti erano Bossi e Maroni. Tecnicamente modeste, pur con testi divertenti, mi sembrano invece le imitazioni di Di Maio e Toninelli, due personaggi decisamente poco adatti a lui. E allora venerdì sera Maurizio si è rituffato nel passato e ci ha regalato 7 minuti della sua grande arte. Si è letteralmente fatto in quattro per andare al capezzale di un moribondo, il Pd. Una scenetta che potrebbe passare alla storia, da gustare e da conservare a futura memoria.
Ahahahahahaha . Visto ?? Che vi dicevo ?? Al Cazzaro di Napoli doppiopesista , Crozza che fa satira contro i 5 stelle piace poco , assai assai molto meno di quando lo faceva contro i personaggi del PD. Anzi , le imitazioni di Di Maio e di Toninelli sono “tecnicamente modeste “, “poco adatte a lui “. Ahahahahaha , adesso abbiamo il Cazzaro di Napoli in veste di esperto di produzione artistica e project manager . Che creti no !! Inarrivabile ebe te !!
7 ore fa, cortomaltese-*** ha scritto:Il M5S aveva bisogno disperato di marcare un punto. Bene che lo abbia fatto su una misura condivisibile (reddito di cittadinanza).
Purtroppo tra i due contraenti finora i punti li sta marcando Salvini, che sale nei sondaggi e comanda nei fatti.
Pensiamo alla nomina del Commissario per la Ricostruzione del Ponte di Genova.
Il Presidente del Consiglio ha nominato una (probabilmente) degna persona.
Su suggerimento del COMPETENTE Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, il grillino on. Toninelli ?
Nossignore, su suggerimento dell'INCOMPETENTISSIMO Ministro dell'interno, on. Matteo Salvini.
Il quale ultimamente banchetta a
Fritture di Grilli.
Aspettavo una dottissima risposta del fosforo napoletano sulla invasione di campo del Celoduro rispetto al Tontinello di mamma......up up....
22 ore fa, mark222220 ha scritto:Ahahahahahaha . Visto ?? Che vi dicevo ?? Al Cazzaro di Napoli doppiopesista , Crozza che fa satira contro i 5 stelle piace poco , assai assai molto meno di quando lo faceva contro i personaggi del PD. Anzi , le imitazioni di Di Maio e di Toninelli sono “tecnicamente modeste “, “poco adatte a lui “. Ahahahahaha , adesso abbiamo il Cazzaro di Napoli in veste di esperto di produzione artistica e project manager . Che creti no !! Inarrivabile ebe te !!
Stranamente sono d'accordo con fosforo, almeno in parte. E' vero che questo governo sta creando qualche problema a Crozza...imitare Di Maiusconi è un po' come sparare sulla Croce Rossa. Non si fa!!!!! Insomma, Di Maiusconi fa già ridere da solo...
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Inviata
Oggi deficit al 2,4 % per finanziare il reddito di cittadinanza. Bruciati 20 miliardi in borsa e spread a 266 con una semplice dichiarazione.
Insuperabili.
Questo per la perdita di valore delle società a partecipazione statale quotate in borsa e delle banche.
Gli investitori (sia nazionali che esteri) hanno venduto tutti i titoli italiani che potevano vendere e piazza affari ha fatto un botto clamoroso.
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