IL CONTO DELLA SERVA

Debito pubblico Italiano: 2.300 miliardi

Spread 2017 e fino a maggio 2018 circa 1,50 % medio.

Da maggio 2018 in poi, circa 2,50% medio.

2.300 miliardi x 1% = 23 miliardi in più di interessi passivi da pagare sul debito ogni anno.

giorni.png

Chi glielo spiega a questi che se dura ancora così per 8 mesi si sono mangiati la loro "manovra del popolo" ?

E che allora saranno uccelli per diabetici....... 

manovra.jpg

Già ma lo Stato è sovrano rispetto ai mercati..... (se è come lo Stato giapponese, con il debito in mano a risparmiatori giapponesi, cioè un popolo che finanzia il suo Stato. Purtroppo i finanziatori dello Stato Italiano.... sono al 40% stranieri).

E quelli ....vedere granone per montare cammello !!!

 

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16 messaggi in questa discussione

Oggi deficit al 2,4 % per finanziare il reddito di cittadinanza. Bruciati 20 miliardi in borsa e spread a 266 con una semplice dichiarazione. 
Insuperabili. 
Questo per la perdita di valore delle società a partecipazione statale quotate in borsa e delle banche. 
Gli investitori (sia nazionali che esteri) hanno venduto tutti i titoli italiani che potevano vendere e piazza affari ha fatto un botto clamoroso.

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il padre Antonio, imprenditore edile, è stato dirigente prima del Movimento Sociale Italiano e in seguito di Alleanza Nazionale.

 SAPETE QUANTO GUADAGNA IL PADRE DI LUIGINO DI MAIO? 88 EURO ALL’ANNO.

il reddito di cittadinanza sicuramente gli spetta...roba da fasci....

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3 ore fa, sardonicoebasta ha scritto:

di inquisiti

Il re degli inquisiti è stato per lungo tempo il tuo capo...comunque adesso per consolarti penso ti rifarai con salvi...anche lui inquisito....

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purtroppo   tutti   soldi   che  vanno  per  le  marchette  dei giallo verdi  non   c'è  un  centesimo per  la  ricerca,  per  la  scuola , per  la sanitò,  anzi  tagli  che  non   ci hanno detto...  Ma  neppure  un  centesimo  per  il  lavoro  , per  l'ambiente  , per  la  ricerca    e  via  di seguito....  alla   faccia   di  quello    di Rignano 

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Il 29/9/2018 in 02:46 , fosforo41 ha scritto:

Il conto della serva dovrebbe essere un conto molto preciso, mentre la tua stima dell'incremento degli interessi passivi dovuto alla crescita dello spread (23 miliardi annui) non è imprecisa, è completamente sballata per eccesso. Prima di tutto un punto percentuale di spread in più non significa necessariamente un punto in più di tasso di interesse sui Btp, dato che anche il tasso sui Bund tedeschi potrebbe variare. Poi l'incremento non puoi certo applicarlo a tutto lo stock del debito pubblico (circa 2300 miliardi) dato che la gran parte dei titoli (es. i Btp) viene emessa a tasso fisso e occorrono mediamente circa 7 anni per rifinanziare l'intero stock. Con grossolana approssimazione dovresti quindi dividere per 7 il tuo risultato ottenendo un maggior costo (sul primo anno) intorno ai 2 miliardi. Per stime più precise puoi leggere qui:

https://www.nextquotidiano.it/quanto-ci-costa-laumento-dello-spread/

L'immagine può contenere: testo

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17 minuti fa, fosforo41 ha scritto:

Dispiace Los, vedere una persona seria come te completamente appiattita sulla disinformatia del vecchio regime e dei poteri forti che si oppongono al cambiamento. La manovra del governo Conte, peraltro ancora tutta da definire nel dettaglio, può non piacere, ma chi, come il Pd, strumentalizza una comparsata a un balcone per fare assurdi, ripetuti e quasi espliciti accostamenti tra un giovane ministro che vuole portare in Italia un reddito minimo garantito (come in tutti i paesi seri) e Mussolini, è totalmente privo non solo di argomenti seri, ma di serietà. Poiché noi siamo persone serie, andiamo ad analizzare i fatti. Come si evince dai filmati, l'aspirante duce Di Maio si è affacciato al balcone per uno storico discorso alla nazione durato ben 14 secondi. 14 secondi "segnati dal destino" nella fantasia bacata dei pidini in estinzione. Durante i quali ha salutato un gruppo di militanti che erano accorsi per festeggiare (i napoletani sono persone educate) e ha pronunciato le seguenti 4 minacciose parole per la democrazia, praticamente una dichiarazione di guerra alle plutocrazie occidentali: "Ce l'abbiamo fatta!". Dopodiché, deviando dalla prassi dei dittatori, che il popolo lo guardano solo dal balcone, è sceso in strada ad abbracciare i compagni del Movimento. Tutto qui. E per questo "balcone", secondo i pidini in estinzione, dovrebbero tremare la democrazia, l'Europa, i mercati (magari avessimo un governo capace di farli tremare davvero, abolendo le aste speculative dei nostri titoli di stato, cioè chiudendo la mangiatoia degli speculatori!). Se questo Pd alla frutta non fosse fuori di testa e fuori dal tempo, saprebbe che il balcone è ampiamente superato. Oggi chi vuol fare fesso e contento il popolo usa un balcone assai più potente che si chiama televisione, oppure i social media purché amplificati a loro volta dalla TV. Se nel '40 ci fosse stato un televisore in tutte le case, Mussolini la sua dichiarazione di guerra l'avrebbe pronunciata dal suo studio, a reti unificate. In questo senso un uomo del balcone è stato Berlusconi, vedasi il famoso discorso della discesa in campo, ma il più assiduo frequentatore del balcone televisivo negli ultimi anni è stato senza dubbio Renzi (anche Salvini non scherza). Il Pd l'uomo del balcone, l'uomo tutta apparenza, tutto chiacchiere e niente o poca sostanza, ce l'aveva e ce l'ha in casa e si chiama Matteo Renzi. Quello che andava ad aprire i tg della Rai in prima serata facendosi intervistare da un servo sciocco in ginocchio, per decantare i risultati del suo governo "abusivo" o per suggerire agli italiani di violare la Costituzione e mancare al dovere di voto in un referendum. Quello che impose al parlamento a colpi di fiducia, come il regime fascista nel 1923, una legge elettorale fascistoide e incostituzionale, dopo averci rotto per mesi gli zebedei in tv assicurandoci che era una legge bellissima, innovativa e che mezzo mondo ci avrebbe copiato (finì bocciata dalla Consulta e copiata da nessuno). Quello che, con una maggioranza "abusiva" e ricattando il popolo sovrano (se perdo, cade il governo e lascio la politica), pretendeva di stravolgere la Costituzione e l'assetto istituzionale (il pinocchio perse ma non lasciò la politica). Luigi Di Maio a fine legislatura lascerà la politica. Ma per il Pd è l'uomo del balcone. l'Italia, la Sinistra, la Democrazia, faranno un grosso passo avanti se alla fine di questa legislatura, come è probabile, sparirà dalla politica anche il Pd.

https://youtu.be/tN1p4R_3J-Q

 

Chissa’ se per il Cazzaro , Crozza , sarà sempre il solito gustoso comico . Intanto ti “sputta na” pure il Falso ...!! https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/29/fratelli-di-crozza-di-maio-esulta-e-lancia-i-soldi-dal-balcone-tagli-alla-sanita-aboliremo-pure-le-malattie/4657377/

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1 ora fa, fosforo41 ha scritto:

Dispiace Los, vedere una persona seria come te completamente appiattita sulla disinformatia del vecchio regime e dei poteri forti che si oppongono al cambiamento. La manovra del governo Conte, peraltro ancora tutta da definire nel dettaglio, può non piacere, ma chi, come il Pd, strumentalizza una comparsata a un balcone per fare assurdi, ripetuti e quasi espliciti accostamenti tra un giovane ministro che vuole portare in Italia un reddito minimo garantito (come in tutti i paesi seri) e Mussolini, è totalmente privo non solo di argomenti seri, ma di serietà. Poiché noi siamo persone serie, andiamo ad analizzare i fatti. Come si evince dai filmati, l'aspirante duce Di Maio si è affacciato al balcone per uno storico discorso alla nazione durato ben 14 secondi. 14 secondi "segnati dal destino" nella fantasia bacata dei pidini in estinzione. Durante i quali ha salutato un gruppo di militanti che erano accorsi per festeggiare (i napoletani sono persone educate) e ha pronunciato le seguenti 4 minacciose parole per la democrazia, praticamente una dichiarazione di guerra alle plutocrazie occidentali: "Ce l'abbiamo fatta!". Dopodiché, deviando dalla prassi dei dittatori, che il popolo lo guardano solo dal balcone, è sceso in strada ad abbracciare i compagni del Movimento. Tutto qui. E per questo "balcone", secondo i pidini in estinzione, dovrebbero tremare la democrazia, l'Europa, i mercati (magari avessimo un governo capace di farli tremare davvero, abolendo le aste speculative dei nostri titoli di stato, cioè chiudendo la mangiatoia degli speculatori!). Se questo Pd alla frutta non fosse fuori di testa e fuori dal tempo, saprebbe che il balcone è ampiamente superato. Oggi chi vuol fare fesso e contento il popolo usa un balcone assai più potente che si chiama televisione, oppure i social media purché amplificati a loro volta dalla TV. Se nel '40 ci fosse stato un televisore in tutte le case, Mussolini la sua dichiarazione di guerra l'avrebbe pronunciata dal suo studio, a reti unificate. In questo senso un uomo del balcone è stato Berlusconi, vedasi il famoso discorso della discesa in campo, ma il più assiduo frequentatore del balcone televisivo negli ultimi anni è stato senza dubbio Renzi (anche Salvini non scherza). Il Pd l'uomo del balcone, l'uomo tutta apparenza, tutto chiacchiere e niente o poca sostanza, ce l'aveva e ce l'ha in casa e si chiama Matteo Renzi. Quello che andava ad aprire i tg della Rai in prima serata facendosi intervistare da un servo sciocco in ginocchio, per decantare i risultati del suo governo "abusivo" o per suggerire agli italiani di violare la Costituzione e mancare al dovere di voto in un referendum. Quello che impose al parlamento a colpi di fiducia, come il regime fascista nel 1923, una legge elettorale fascistoide e incostituzionale, dopo averci rotto per mesi gli zebedei in tv assicurandoci che era una legge bellissima, innovativa e che mezzo mondo ci avrebbe copiato (finì bocciata dalla Consulta e copiata da nessuno). Quello che, con una maggioranza "abusiva" e ricattando il popolo sovrano (se perdo, cade il governo e lascio la politica), pretendeva di stravolgere la Costituzione e l'assetto istituzionale (il pinocchio perse ma non lasciò la politica). Luigi Di Maio a fine legislatura lascerà la politica. Ma per il Pd è l'uomo del balcone. l'Italia, la Sinistra, la Democrazia, faranno un grosso passo avanti se alla fine di questa legislatura, come è probabile, sparirà dalla politica anche il Pd.

https://youtu.be/tN1p4R_3J-Q

 

Il M5S aveva bisogno disperato di marcare un punto. Bene che lo abbia fatto su una misura condivisibile (reddito di cittadinanza).

Purtroppo tra i due contraenti finora i punti li sta marcando Salvini, che sale nei sondaggi e comanda nei fatti.

Pensiamo alla nomina del Commissario per la Ricostruzione del Ponte di Genova.

Il Presidente del Consiglio ha nominato una (probabilmente) degna persona.

Su suggerimento del COMPETENTE Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, il grillino on. Toninelli ?

Nossignore, su suggerimento  dell'INCOMPETENTISSIMO Ministro dell'interno, on. Matteo Salvini.

Il quale ultimamente banchetta a 

insetti-commestibili.jpg

Fritture di Grilli.

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25 minuti fa, fosforo41 ha scritto:

Visto che, in mancanza di argomenti più seri, qualcuno ha citato Crozza, lo faccio anch'io. Devo dire che il nuovo governo sta creando qualche difficoltà al grande comico ligure. Con i governi Renzi e Gentiloni lui andava a nozze. La sua imitazione del tappetaro, magistralmente caratterizzato per quello che è, il bambinone viziato, cinico, capriccioso ed egoista, resta insuperata. Quella di Minniti, cui somiglia pure senza trucco, gli riusciva quasi alla perfezione e senza sforzo. Un compitino facile pure il patetico Gentiloni, ma la più esilarante di tutte per me era Padoan con le sue imbarazzate pause da studentello impreparato. In effetti, non solo Padoan ma un po' tutti gli ultimi ministri dell'Economia hanno lasciato in molti la sensazione di provenire da Marte, o dalla Papuasia. Avrebbero dovuto studiare molto meglio, a scuola e all'università, l'economia del nostro paese, i punti di forza da valorizzare, i problemi, talora secolari, da risolvere. A mio modesto avviso, con il governo Conte per il momento Crozza non riesce a esprimere al meglio il suo  talento di imitatore. Il premier gli riesce benino, l'imitazione della voce è buona, come pure quella di Salvini, ma è noto che i suoi leghisti preferiti erano Bossi e Maroni. Tecnicamente modeste, pur con testi divertenti, mi sembrano invece le imitazioni di Di Maio e Toninelli, due personaggi decisamente poco adatti a lui. E allora venerdì sera Maurizio si è rituffato nel passato e ci ha regalato 7 minuti della sua grande arte. Si è letteralmente fatto in quattro per andare al capezzale di un moribondo, il Pd. Una scenetta che potrebbe passare alla storia, da gustare e da conservare a futura memoria.

https://youtu.be/spjPnPLyFXQ

https://www.youtube.com/watch?v=JUfSOYC9dDY

https://www.youtube.com/watch?v=FpDvkzjpe5w

https://www.youtube.com/watch?v=98aWelVQYpA

https://www.youtube.com/watch?v=XHQ8Dwmn1aQ

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6 ore fa, fosforo41 ha scritto:

Dispiace Los, vedere una persona seria come te completamente appiattita sulla disinformatia del vecchio regime e dei poteri forti che si oppongono al cambiamento. La manovra del governo Conte, peraltro ancora tutta da definire nel dettaglio, può non piacere, ma chi, come il Pd, strumentalizza una comparsata a un balcone per fare assurdi, ripetuti e quasi espliciti accostamenti tra un giovane ministro che vuole portare in Italia un reddito minimo garantito (come in tutti i paesi seri) e Mussolini, è totalmente privo non solo di argomenti seri, ma di serietà. Poiché noi siamo persone serie, andiamo ad analizzare i fatti. Come si evince dai filmati, l'aspirante duce Di Maio si è affacciato al balcone per uno storico discorso alla nazione durato ben 14 secondi. 14 secondi "segnati dal destino" nella fantasia bacata dei pidini in estinzione. Durante i quali ha salutato un gruppo di militanti che erano accorsi per festeggiare (i napoletani sono persone educate) e ha pronunciato le seguenti 4 minacciose parole per la democrazia, praticamente una dichiarazione di guerra alle plutocrazie occidentali: "Ce l'abbiamo fatta!". Dopodiché, deviando dalla prassi dei dittatori, che il popolo lo guardano solo dal balcone, è sceso in strada ad abbracciare i compagni del Movimento. Tutto qui. E per questo "balcone", secondo i pidini in estinzione, dovrebbero tremare la democrazia, l'Europa, i mercati (magari avessimo un governo capace di farli tremare davvero, abolendo le aste speculative dei nostri titoli di stato, cioè chiudendo la mangiatoia degli speculatori!). Se questo Pd alla frutta non fosse fuori di testa e fuori dal tempo, saprebbe che il balcone è ampiamente superato. Oggi chi vuol fare fesso e contento il popolo usa un balcone assai più potente che si chiama televisione, oppure i social media purché amplificati a loro volta dalla TV. Se nel '40 ci fosse stato un televisore in tutte le case, Mussolini la sua dichiarazione di guerra l'avrebbe pronunciata dal suo studio, a reti unificate. In questo senso un uomo del balcone è stato Berlusconi, vedasi il famoso discorso della discesa in campo, ma il più assiduo frequentatore del balcone televisivo negli ultimi anni è stato senza dubbio Renzi (anche Salvini non scherza). Il Pd l'uomo del balcone, l'uomo tutta apparenza, tutto chiacchiere e niente o poca sostanza, ce l'aveva e ce l'ha in casa e si chiama Matteo Renzi. Quello che andava ad aprire i tg della Rai in prima serata facendosi intervistare da un servo sciocco in ginocchio, per decantare i risultati del suo governo "abusivo" o per suggerire agli italiani di violare la Costituzione e mancare al dovere di voto in un referendum. Quello che impose al parlamento a colpi di fiducia, come il regime fascista nel 1923, una legge elettorale fascistoide e incostituzionale, dopo averci rotto per mesi gli zebedei in tv assicurandoci che era una legge bellissima, innovativa e che mezzo mondo ci avrebbe copiato (finì bocciata dalla Consulta e copiata da nessuno). Quello che, con una maggioranza "abusiva" e ricattando il popolo sovrano (se perdo, cade il governo e lascio la politica), pretendeva di stravolgere la Costituzione e l'assetto istituzionale (il pinocchio perse ma non lasciò la politica). Luigi Di Maio a fine legislatura lascerà la politica. Ma per il Pd è l'uomo del balcone. l'Italia, la Sinistra, la Democrazia, faranno un grosso passo avanti se alla fine di questa legislatura, come è probabile, sparirà dalla politica anche il Pd.

https://youtu.be/tN1p4R_3J-Q

 

Ma  quale  cambiamento  ?  Ah  si   al  peggio questi  stanno  al cambiamento  come  il  bunga  bunga  sta al rosario  del salvini. Da  quel  balcone    faceva   meglio  non apparire  specialmente   con la  comparsata  che  ha  fatto e  con  quei   quattro   e  diconsi  veramente   quattro  che   ci stavano  sotto. Questi  sono  peggio delle  sette  piaghe  d' Egitto .

https://www.youtube.com/watch?v=n35mcG_Jx4w

Modificato da pm610

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Se  mi  spieghi   come     si  aiuta  l'economia  aumentando  il  debito   con  la  spesa  corrente  senza  nessun  investimento ,  nessun  provvedimento a  parte  il decreto  indegnità della  disoccupazione,  elargendo  praticamente   qualcosina  in  più degli   tanto denigrati  80 €   ma  tagliando  ancora  in  modo  poco  mirato  su sanità  scuola e  ricerca . Poi   quella  promessa  di  portare  tutte  le  pensioni  minime a  780 € a  chi  non ha  versato  un  centesimo ,  sfasciando  i  già messi  male  conti dell' Inps  e  penso   a  quelli   che   hanno  lavorato e  pagato  per   40  anni e  prendono   qualche  decina  di  euro  più  di  quella  promessa.  Ma   resta  la  domanda  principe   chi   paga  ? Ad  oggi  ci  siamo   sempre  indebitati  e  con  questi  il  cambiamento è  indebitarci   ancora   di  più.... ma   me  ne  frego    di certo  non  paga... anzi  ruba   e  rende   dopo  80 anni.  Contento  tu  ....

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53 minuti fa, fosforo41 ha scritto:

Visto che, in mancanza di argomenti più seri, qualcuno ha citato Crozza, lo faccio anch'io. Devo dire che il nuovo governo sta creando qualche difficoltà al grande comico ligure. Con i governi Renzi e Gentiloni lui andava a nozze. La sua imitazione del tappetaro, magistralmente caratterizzato per quello che è, il bambinone viziato, cinico, capriccioso ed egoista, resta insuperata. Quella di Minniti, cui somiglia pure senza trucco, gli riusciva quasi alla perfezione e senza sforzo. Un compitino facile pure il patetico Gentiloni, ma la più esilarante di tutte per me era Padoan con le sue imbarazzate pause da studentello impreparato. In effetti, non solo Padoan ma un po' tutti gli ultimi ministri dell'Economia hanno lasciato in molti la sensazione di provenire da Marte, o dalla Papuasia. Avrebbero dovuto studiare molto meglio, a scuola e all'università, l'economia del nostro paese, i punti di forza da valorizzare, i problemi, talora secolari, da risolvere. A mio modesto avviso, con il governo Conte per il momento Crozza non riesce a esprimere al meglio il suo  talento di imitatore. Il premier gli riesce benino, l'imitazione della voce è buona, come pure quella di Salvini, ma è noto che i suoi leghisti preferiti erano Bossi e Maroni. Tecnicamente modeste, pur con testi divertenti, mi sembrano invece le imitazioni di Di Maio e Toninelli, due personaggi decisamente poco adatti a lui. E allora venerdì sera Maurizio si è rituffato nel passato e ci ha regalato 7 minuti della sua grande arte. Si è letteralmente fatto in quattro per andare al capezzale di un moribondo, il Pd. Una scenetta che potrebbe passare alla storia, da gustare e da conservare a futura memoria.

https://youtu.be/spjPnPLyFXQ

Ahahahahahaha . Visto ?? Che vi dicevo ?? Al Cazzaro di Napoli doppiopesista , Crozza che fa satira contro i 5 stelle piace poco , assai assai molto meno di quando lo faceva contro i personaggi del PD. Anzi , le imitazioni di Di Maio e di Toninelli sono “tecnicamente modeste “, “poco adatte a lui “. Ahahahahaha , adesso abbiamo il Cazzaro di Napoli in veste di esperto di produzione artistica e project manager . Che creti no !! Inarrivabile ebe te !! 

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7 ore fa, cortomaltese-*** ha scritto:

Il M5S aveva bisogno disperato di marcare un punto. Bene che lo abbia fatto su una misura condivisibile (reddito di cittadinanza).

Purtroppo tra i due contraenti finora i punti li sta marcando Salvini, che sale nei sondaggi e comanda nei fatti.

Pensiamo alla nomina del Commissario per la Ricostruzione del Ponte di Genova.

Il Presidente del Consiglio ha nominato una (probabilmente) degna persona.

Su suggerimento del COMPETENTE Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, il grillino on. Toninelli ?

Nossignore, su suggerimento  dell'INCOMPETENTISSIMO Ministro dell'interno, on. Matteo Salvini.

Il quale ultimamente banchetta a 

insetti-commestibili.jpg

Fritture di Grilli.

Aspettavo una dottissima risposta del fosforo napoletano sulla invasione di campo del Celoduro rispetto al Tontinello di mamma......up up....

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22 ore fa, mark222220 ha scritto:

Ahahahahahaha . Visto ?? Che vi dicevo ?? Al Cazzaro di Napoli doppiopesista , Crozza che fa satira contro i 5 stelle piace poco , assai assai molto meno di quando lo faceva contro i personaggi del PD. Anzi , le imitazioni di Di Maio e di Toninelli sono “tecnicamente modeste “, “poco adatte a lui “. Ahahahahaha , adesso abbiamo il Cazzaro di Napoli in veste di esperto di produzione artistica e project manager . Che creti no !! Inarrivabile ebe te !! 

Stranamente sono d'accordo con fosforo, almeno in parte. E' vero che questo governo sta creando qualche problema a Crozza...imitare Di Maiusconi è un po' come sparare sulla Croce Rossa. Non si fa!!!!! Insomma, Di Maiusconi fa già ridere da solo...

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