onu contro il decreto sicurezza in procinto di approvazione

Il decreto sicurezza-immigrazione voluto da Salvini abroga i “permessi di soggiorno per motivi umanitari” limitandone la concessione a tre soli casi: “condizioni di salute di eccezionale gravità”, “situazioni contingenti di calamità naturale nel Paese di origine”, premio per “il cittadino straniero che abbia compiuto atti di particolare valore civile”. Insomma, casi rarissimi, come normale che sia, non un modo di foraggiare le coop del Pd.

Del resto la ‘protezione umanitaria’ esiste solo in Italia. Il decreto abbatte anche al minimo il business dell’accoglienza, prevedendo una forte limitazione
del famigerato Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati costituito dalla rete degli enti locali, che negli anni è diventata una mangiatoia che rifornisce a spese degli italiani le varie onlus e mantiene a gozzovigliare per anni i sedicenti profughi. Eclatante il caso di Riace.

L’Onu non ci sta e minaccia il Viminale: “L’ Italia deve rispettare i suoi obblighi e principi, in primo luogo il principio di non respingimento”.

L’Italia ha obblighi solo rispetto ai propri cittadini.ricordatevelo ,panzioni

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