Negozi aperti la domenica, Italiani favorevoli
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frittomesto,
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13 minuti fa, ariafresca123 ha scritto:Nei divorzi la politica non c'entra nulla
Sei scuri che la politica non c'entri? ti sei mai chiesto perché la natalità in Italia è inferiore alla natalità di Francia e Germania? tu giustamente parli di famiglie dove si lavora in due e dove si deve necessariamente andare a fare la spesa la Domenica perché negli altri giorni non c'è tempo; non è per caso che negli ultimi 50 anni le famiglie Italiane sono state lasciate sole? all'estero hanno asili, agevolazioni, aiuti, è in Italia? sei sicuro che la politica non ci abbia messo in senso negativo lo "zampino"? pensa alle famiglie di coloro che lavorano nei supermercati, l'unico giorno nel quale potevano stare assieme era la Domenica; invece no, devono lavorare… poi ci meravigliamo se non si sposano, se divorziano o se non fanno figli.. una società che sta cambiano in peggio e non ce ne vogliamo rendere conto.
Si fagli perdere il lavoro a uno dei due che magari lavora in un supermercato e vedi come aiuti la famiglia....
22 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:Sei scuri che la politica non c'entri? ti sei mai chiesto perché la natalità in Italia è inferiore alla natalità di Francia e Germania? tu giustamente parli di famiglie dove si lavora in due e dove si deve necessariamente andare a fare la spesa la Domenica perché negli altri giorni non c'è tempo; non è per caso che negli ultimi 50 anni le famiglie Italiane sono state lasciate sole? all'estero hanno asili, agevolazioni, aiuti, è in Italia? sei sicuro che la politica non ci abbia messo in senso negativo lo "zampino"? pensa alle famiglie di coloro che lavorano nei supermercati, l'unico giorno nel quale potevano stare assieme era la Domenica; invece no, devono lavorare… poi ci meravigliamo se non si sposano, se divorziano o se non fanno figli.. una società che sta cambiano in peggio e non ce ne vogliamo rendere conto.
Sugli aiuti nel senso di asili concordo con te, siamo sicuramente indietro rispetto al resto dell'Europa, ma la soluzione che tu (forse inconsciamente) e l'attuale governo propongono è quella di una riduzione dell'occupazione, così ci saranno più persone a casa per stare dietro ai figli. Permettimi però di farti notare che non è una grande idea eh!!!!!!
Per quanto riguarda le famiglie di coloro che lavorano di domenica, ti informo che nella mia cerchia di amici ci sono molte famiglie dove uno dei 2 fa i turni, spesso anche di domenica......chi in fabbrica, chi al supermercato, chi infermiere. Ti garantisco che sono famiglie come tutte le altre, serene e tranquille, che cercano di approfittare delle domeniche libere in cui riescono a stare tutti insieme. Diverso è il discorso invece di quelle famiglie dove c'è un disoccupato... lì c'è tempo per stare insieme, ma manca la serenità e c'è rabbia, nervosismo e depressione. Non si divorzia perchè uno lavora la domenica, casomai perchè manca la serenità.
... forse il Dimaio nn ha il coraggio di dire alla compagna ke é stufo d'uscite domenicali in giro x negozi e con la decretata kiusura festiva salverebbe capra e cavoli.
ritendo ke gli stessi componenti delle famiglie dei lavoratori della domenica preferiscano uscire singolarmente e permettersi l'acquisto di quanto esposto nelle vetrine anziké guardarle in compagnia ben sapendo ke nn acquisteranno né il lunedi, martedi etc etc.
Chi lavora di Domenica o in giorni Festivi ha comunque i giorni di riposo come da contratto.
Io lo faccio da una vita e ho una vita familiare fantastica.
E comunque in chiesa non ci vado lo stesso
Sono favorevole alla chiusura di DOMENICA LIVE
1 ora fa, mulo70 ha scritto:Chi lavora di Domenica o in giorni Festivi ha comunque i giorni di riposo come da contratto
Sei sicuri che il sindacato che ha sottoscritto quel contratto abbia fatto una cosa giusta? che abbia fatto i tuoi interessi? se ti fanno lavorare la Domenica e come contropartita ti danno un giorno libero il Martedì o in un altro giorno della settimana vuol dire che considerano la Domenica un giorno con lo stesso valore di un qualsiasi altro giorno lavorativo della settimana; se ti fanno lavorare la Domenica quel giorno te lo dovrebbero pagare perlomeno il doppio di una normale giornata lavorativa, oppure se ti fanno lavorare la Domenica ti dovrebbero dare come compensazione non uno ma due o tre giorni liberi e pagati durante la settimana perché la Domenica non è un giorno con lo stesso valore degli altri giorni.. ovviamente questo vale anche per il Natale, il primo Maggio e le altre feste religiose e nazionali.
Buongiorno a tutti.Favorevole all'apertura domenicale,per chi la vuole fare.
23 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:Sei sicuri che il sindacato che ha sottoscritto quel contratto abbia fatto una cosa giusta? che abbia fatto i tuoi interessi? se ti fanno lavorare la Domenica e come contropartita ti danno un giorno libero il Martedì o in un altro giorno della settimana vuol dire che considerano la Domenica un giorno con lo stesso valore di un qualsiasi altro giorno lavorativo della settimana; se ti fanno lavorare la Domenica quel giorno te lo dovrebbero pagare perlomeno il doppio di una normale giornata lavorativa, oppure se ti fanno lavorare la Domenica ti dovrebbero dare come compensazione non uno ma due o tre giorni liberi e pagati durante la settimana perché la Domenica non è un giorno con lo stesso valore degli altri giorni.. ovviamente questo vale anche per il Natale, il primo Maggio e le altre feste religiose e nazionali.
Ma vah , senti senti il nostro Etrusco !! Scopre l’acqua calda e pontifica !! Anzi si pone come interlocutore principale sindacale e “vorrebbe “ , addirittura , dopo un turno festivo , che al dipendente fosse corrisposta la maggiorazione del 100% dello stipendio più , almeno, 3 giorni da recuperare sul monte ferie / permessi . Che la domenica non sia equiparabile ad un qualsiasi altro giorno della settimana e’ la cosiddetta acqua calda citata sopra , ma il senso del ridicolo quando si fanno certe proposte e’ assoluta . Il Paradiso in terra non e’ previsto . Anzi per molti e’ orecluso anche post mortem . Si informi , Etrusco , come funziona nel mondo e poi ritorni a discutere . Senno’ stia zitto che fa più bella figura .
1 minuto fa, mark222220 ha scritto:Si informi , Etrusco , come funziona nel mondo
So perfettamente come funziona il mondo, a una generazione di sindacalisti che negli anni 50 subivano sulla loro pelle le conseguenze di essere sindacalisti è subentrata una generazione di sindacalisti che facevano carriera nelle aziende dove lavoravano e sottoscrivevano certi contratti; forse questo è il motivo per il quale molti si sono cancellati dal sindacato e il sindacato è in crisi
Ma tutte dissertazioni che servono a nulla perchè è chiaro che si crea disoccupazione e di conseguenza anche calo della economia Italiana. Se si toglie posti di lavoro perchè questo porta la chiusura si toglie reddito a quei lavoratori e di conseguenza a tutta l'economia
Noto con piacere che la coppoladiminchiamaltese si astiene dal commentare un post così “caldo”.
Evidentemente il compagno di raglio asinino, sciopera per avere sacrosanti diritti al riposo domenicale, ma si guarda bene dall’essere favorevole alla scelta del Ministro Di Maio.
Solita ipocrisia e opportunismo sinistroide.
#kulattonisempre
#maconilculodeglialtri#
BrS
Buon rosicamento Somari
Modificato da shinycageKulattonisempre
MINISTRO DELLA DISOCCUPAZIONE !!!
Modificato da pm610
42 minuti fa, fosforo41 ha scritto:Per ovvi motivi generalmente non rispondo agli Incivili faziosi e maleducati, ma non posso lasciare passare delle panzane di questo calibro, altrimenti verrebbero alterate le basi stesse del discutere, distorta l'intera discussione. Che poi è quasi sempre l'obbiettivo primario del fazioso e del falsario. Ecco quanto si leggeva ieri sul FQ in un articolo a firma di Salvatore Cannavò:
Italia unica in Europa
Una tabella di Confcommercio mostra invece che per quanto riguarda la liberalizzazione degli orari domenicali l'Italia è praticamente unica in Europa. Non si lavora la domenica in Germania, a eccezione di alcune particolari tipologie come le panetterie, né in Francia dove solo i negozi di alimentari sono aperti fino alle 13. Tutto chiuso in Olanda e in Spagna dove si applicano delle deroghe a carattere regionale. Nella liberale Gran Bretagna solo la Scozia non ha alcuna restrizione mentre in Inghilterra per la grande distribuzione sono concesse 5 ore di apertura tra le 10 e le 18.
Avete letto? Ora vediamo se il FALSARIO DISINFORMATORE del forum paragonerà Germania, Francia, Spagna, Inghilterra etc. al Venezuela di Maduro o alla vecchia Germania Est comunista. Aggiungo per esperienza diretta che anche in Austria i negozi sono chiusi la domenica eccetto le località turistiche. Leggiamo anche:
La CONFESERCENTI calcola che con la deregulation (del governo Monti, nda) L'OCCUPAZIONE È FORTEMENTE DIMINUITA con la perdita di 108.000 posti di lavoro, comprendendo i piccoli negozianti.
Ma già prima della liberalizzazione degli orari del 2012, un famoso studio della Cgia di Mestre, da me più volte citato, indicava che in Italia per ogni nuovo posto di lavoro creato nella grande distribuzione (per giunta per lo più precario), se ne erano perduti ben 6 nel piccolo commercio, quello che un tempo, insieme alle piccole imprese (anch'esse danneggiate dalle grandi catene), costituiva il tessuto connettivo e portante dell'economia italiana. UN CLASSICO ESEMPIO DEI DISASTRI EPOCALI PRODOTTI DAL LIBERISMO.
Vedo che mi leggi, Cazzaro !! Un’altra rarissima deroga ?? Ahahahahah . Allora , sei un idio ta che leggendo soltanto il Falso Quotidiano , credi che questo sia la Bibbia , invece e’ un giornaletto per storioni e minus habens ed allora te lo dico io come funziona dalle altre parti :
In Usa il paradiso dello shopping (con alcune eccezioni)
Paradiso dello shopping, l’America passa per il Paese dei negozi sempre aperti, anche di domenica. A New York e nelle altre metropoli è sicuramente così, ma qualche eccezione c’è: a Wahsington, in Georgia e Oklahoma, ad esempio, la domenica non si possono vendere alcolici. Mentre in Pennsylvania e Indiana la domenica non si comprano auto: concessionari chiusi. In North Dakota, che fino al 1991 ha avuto la chiusura domenicale di tutti i negozi, ora i divieti sono stati attutiti: stop solo da mezzanotte o mezzogiorno. Ma municipi e contee possono introdurre divieti locali generalizzati. Succede soprattutto nelle cittadine. Se da New York attraversi il fiume Hudson entri nel Bergen County del New Jersey che proibisce totalmente l’apertura dei negozi la domenica. Compresi centri commerciali e Ikea: l’unico della catena negli Usa a non aprire la domenica.
Regno Unito, l’idea dei 7 giorni su 7 nella cultura del Paese
Il concetto di chiusura è sostanzialmente alieno alla cultura dello shopping britannica. Negozi e supermercati sono aperti 7 giorni su 7: per di più alzano le saracinesche alle sette-otto del mattino per abbassarle alle undici-mezzanotte. E non sono pochi i supermercati aperti 24 ore su 24. È il frutto di politiche liberiste partite fin dal thatcherismo degli anni Ottanta ma anche di un approccio che mette al centro i servizi al cittadino e al consumatore. Pure a livello culturale: a Londra i musei sono sempre aperti e nei fine settimana fino a tarda sera. Nei periodi di esami le biblioteche del King’s College restano a disposizione degli studenti 24 ore su 24. E anche il Bar Italia, storico punto di riferimento tricolore a Soho, accoglie i *** tutti i giorni fino alle 5 di mattina.
Francia, la spinta di Macron per estendere le vendite
Nelle ultime settimane si è riaperto il dibattito sul lavoro domenicale, con la maggioranza che vuole estenderlo. Storico tabù francese, il lavoro alla domenica è stato a lungo considerato prerogativa di uno stile di vita all’americana e un cedimento al consumismo. Durante la presidenza Hollande, l’allora ministro dell’Economia Emmanuel Macron si è fatto promotore di una legge che porta il suo nome, e che stabilisce numerose deroghe. Sono state istituite delle Zone Turistiche Internazionali (18 solo a Parigi) e delle Zone Commerciali (la grande distribuzione in periferia) dove le attività possono restare aperte. La legge Macron del 2015 ha promosso l’apertura dei negozi e delle grandi catene sulla base di una concertazione. Ora si tenta un’ulteriore estensione.
Spagna, deroghe sugli orari nelle città turistiche
Nel 2012 il governo conservatore del Partito popolare ha puntato sullo shopping: i negozi sono stati autorizzati a restare aperti 90 ore alla settimana (prima il massimo era 72) ed è stato loro richiesto di lavorare almeno 10 giorni festivi l’anno (prima erano 8). Gli esercizi commerciali al di sotto dei 300 metri quadri (prima erano 150) sono liberi di gestire orari e festività. Nessun limite anche nelle 14 «zone di grande affluenza turistica» istituite nel Paese. Resta però molta voce in capitolo alle regioni. Madrid ha concesso libertà assoluta di apertura domenicale e festiva, eccetto Capodanno, Natale, 6 gennaio e primo maggio. Nel Paese Basco negozi sempre chiusi la domenica e nelle feste comandate. Barcellona si limita a 10 festivi, ma nella zona turistica sono autorizzate altre 5 domeniche. A Valencia, fino a gennaio, i grandi magazzini possono aprire tutte le domeniche.
Germania, rigorosi sui festivi e tutele per i dipendenti
In Germania la legge è severa sugli orari dei negozi e prevede che rimangano chiusi la domenica, nei festivi e dalle 20 alle 6 di mattina ( quindi praticamente sempre aperti). Con importanti eccezioni: le regole non valgono per gli esercizi nelle stazioni, negli aeroporti, in luoghi turistici o di cura, per le edicole e per i cosiddetti spätkauf (spacci o chioschi notturni). Sono inoltre previste aperture straordinarie durante manifestazioni locali e ogni Land può scegliere sei domeniche all’anno in cui i negozi possono lavorare. Alla domenica e nei festivi, però, i dipendenti sono particolarmente tutelati: non possono lavorare mai più di 8 ore, né più di 22 tra domeniche e giorni festivi all’anno, possono avere turni di sole 4 ore e hanno diritto a un giorno di recupero. In ogni caso possono sempre rifiutarsi di prestare servizio la domenica se danno un preavviso.
30 minuti fa, shinycage ha scritto:Noto con piacere che la coppoladiminchiamaltese si astiene dal commentare un post così “caldo”.
Evidentemente il compagno di raglio asinino, sciopera per avere sacrosanti diritti al riposo domenicale, ma si guarda bene dall’essere favorevole alla scelta del Ministro Di Maio.
Solita ipocrisia e opportunismo sinistroide.
#kulattonisempre
#maconilculodeglialtri#
BrS
Buon rosicamento Somari
UP
30 minuti fa, shinycage ha scritto:Noto con piacere che la coppoladiminchiamaltese si astiene dal commentare un post così “caldo”.
Evidentemente il compagno di raglio asinino, sciopera per avere sacrosanti diritti al riposo domenicale, ma si guarda bene dall’essere favorevole alla scelta del Ministro Di Maio.
Solita ipocrisia e opportunismo sinistroide.
#kulattonisempre
#maconilculodeglialtri#
BrS
Buon rosicamento Somari
UP
Favorirà il commercio online "ecommerce " che ci sia lo zampino della casaleggio&co ?
8 minuti fa, pm610 ha scritto:Gasbarrino, presidente e ad supermercati Unes (gruppo Finiper): ormai la spesa domenicale è un’abitudine per 19 milioni di italiani, sbagliato tornare al Medioevo
Siamo sicuri che aprire la Domenica sia per un supermercato economicamente conveniente? se i soldi non ci sono si finisce per vendere in sette giorni quello che si venderebbe comunque in sei, con la semplice differenze che aprendo la Domenica si aumentano i costi dell'energia elettrica, del riscaldamento, dell'assicurazione, della sicurezza, mi piacerebbe dire che aumentano anche i costi per il personale, ma visto lo sfruttamento che esiste in questo momento verso i lavoratori spesso precari e sottoposti a ricatto di licenziamento forse quello del personale è l'unico costo che non aumenta ; faccio una provocazione: se è vero che aumentare l'orario di apertura aprendo anche la Domenica fa aumentare l'occupazione, perché questi supermercati così "felici" di aprire la Domenica non escono dal Medioevo e non stanno aperti anche di notte? 24 ore su 24 Natale compreso ? se il loro ragionamento fosse giusto, farebbero felici 19 milioni di italiani e aumentando gli orari di apertura aumenterebbero le vendite , i ricavi e aumenterebbe l'occupazione… siamo proprio sicuri che sia così?...…...
8 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:Siamo sicuri che aprire la Domenica sia per un supermercato economicamente conveniente? se i soldi non ci sono si finisce per vendere in sette giorni quello che si venderebbe comunque in sei, con la semplice differenze che aprendo la Domenica si aumentano i costi dell'energia elettrica, del riscaldamento, dell'assicurazione, della sicurezza, mi piacerebbe dire che aumentano anche i costi per il personale, ma visto lo sfruttamento che esiste in questo momento verso i lavoratori spesso precari e sottoposti a ricatto di licenziamento forse quello del personale è l'unico costo che non aumenta ; faccio una provocazione: se è vero che aumentare l'orario di apertura aprendo anche la Domenica fa aumentare l'occupazione, perché questi supermercati così "felici" di aprire la Domenica non escono dal Medioevo e non stanno aperti anche di notte? 24 ore su 24 Natale compreso ? se il loro ragionamento fosse giusto, farebbero felici 19 milioni di italiani e aumentando gli orari di apertura aumenterebbero le vendite , i ricavi e aumenterebbe l'occupazione… siamo proprio sicuri che sia così?...…...
Ma che ne so io se è conveniente o meno ? Sono aperti adesso si o no lavorano o non lavorano questo lo sanno loro ma continuo a dire i futuri disoccupati ne saranno così felici che andranno sicuramente in piazza ad acclamare il di mejo... e certamente con quei soldi che perderanno incrementeranno il PIL italiano come il caldo e i condizionatori della ministra del sud
13 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:Siamo sicuri che aprire la Domenica sia per un supermercato economicamente conveniente? se i soldi non ci sono si finisce per vendere in sette giorni quello che si venderebbe comunque in sei, con la semplice differenze che aprendo la Domenica si aumentano i costi dell'energia elettrica, del riscaldamento, dell'assicurazione, della sicurezza, mi piacerebbe dire che aumentano anche i costi per il personale, ma visto lo sfruttamento che esiste in questo momento verso i lavoratori spesso precari e sottoposti a ricatto di licenziamento forse quello del personale è l'unico costo che non aumenta ; faccio una provocazione: se è vero che aumentare l'orario di apertura aprendo anche la Domenica fa aumentare l'occupazione, perché questi supermercati così "felici" di aprire la Domenica non escono dal Medioevo e non stanno aperti anche di notte? 24 ore su 24 Natale compreso ? se il loro ragionamento fosse giusto, farebbero felici 19 milioni di italiani e aumentando gli orari di apertura aumenterebbero le vendite , i ricavi e aumenterebbe l'occupazione… siamo proprio sicuri che sia così?...…...
Ti ribalto la domanda, visto che fingi di non capire: Se non lo ritieni economicamente conveniente, perchè secondo te i centri commerciali, strapieni la domenica, non tengono chiuso e decidono di lavorare solo dal lunedì al sabato? Sei sicuro che sarebbe conveniente per loro?
2 ore fa, ariafresca123 ha scritto:perchè secondo te i centri commerciali, strapieni la domenica, non tengono chiuso e decidono di lavorare solo dal lunedì al sabato? Sei sicuro che sarebbe conveniente per loro?
Per un semplice motivo, se tu chiudi c'è un tuo concorrente che tiene aperto e ti frega la clientela e tu supermercato sei costretto a tenere aperto non perché sia per te economicamente conveniente, anzi sai che ti aumentano i costi e preferiresti tenere chiuso, ma semplicemente perché altrimenti un tuo concorrente ne approfitterebbe per farti una concorrenza sleale, stesso discorso per i piccoli negozi, costretti a tenere aperto la Domenica a causa della concorrenza dei grossi centri commerciali, il tutto fatto pagare ai dipendenti costretti a lavorare nei festivi sotto ricatto di non rinnovo del contratto... ben venga a livello governativo una seria regolamentazione delle aperture.
17 minuti fa, fosforo41 ha scritto:Vedo che insisti, forse sei nato nell'era della grande distribuzione, del consumismo sregolato. Non hai idea della differenza che c'è tra il fare la spesa in un ipermercato e il farla nei piccoli negozi. Una differenza a tutto danno del cliente e dei piccoli fornitori e a tutto vantaggio del grande distributore. Nel negozietto a conduzione familiare sarà spesso il titolare stesso a servirti e a fare in modo di soddisfarti al meglio perché tu possa ritornare in quel negozio che dà da mangiare a lui e alla sua famiglia. Forse ti sfugge pure che in una Repubblica fondata sul lavoro anche il riposo del lavoratore è sacro e va tutelato dallo Stato. Il conduttore di un piccolo negozio non può stare al banco a orario continuato, fino a mezzanotte e pure la domenica. Va tutelato anche il riposo delle casalinghe (lavoro prezioso e nobile) che non devono essere costrette a cucinare e a lavare i piatti pure la domenica. A Napoli il pranzo domenicale più che una tradizione è un rito e in molte case si cucina pure la domenica. Però il ragù è laborioso e va preparato il giorno prima. Mentre i dolci, anch'essi di preparazione non semplice, almeno i nostri, si comprano la domenica mattina dal pasticciere di fiducia. Il quale naturalmente resta aperto anche per i turisti. Non ho affatto escluso che la tradizione del dolce domenicale non valga per altre città e regioni. Qui a Napoli è, insieme al caffè, la conclusione irrinunciabile del rito immortalato dal grande Eduardo in Sabato Domenica e Lunedì. Anathema sit sul napoletano degenerato che porta sulla mensa domenicale un dolce industriale preso al supermercato e ripieno di conservanti e coloranti. Permettimi anche di aggiungere, per esperienza diretta, che nei migliori bar e in molte case della nazione si riesce ormai ad assaggiare un caffè passabile, o addirittura gradevole, anche per un napoletano verace. Questo vale anche per la pizza e per le migliori pizzerie. Ma non vale per i dolci. La migliore tradizione dolciaria partenopea, per la varietà, per il colore (naturale) e per la squisitezza dei suoi prodotti artigianali resta tuttora insuperata e inavvicinabile, non a livello nazionale ma mondiale.
Saluti
Mammamia che pa lle che fai!! Napoli di qua, Napoli di là, le casalinghe che devono riposarsi la domenica ma a Napoli cucinano.. i dolci napoletani sono i più buoni al mondo?? Ma che spari fosforo, cosa spari? Obiettività zero!!!! Ami Napoli?? Bene, restaci!!! Io preferisco altre zone d'Italia, ma non rompo i co-glioni a tutto il mondo.
Detto questo, se fare la spesa nei piccoli negozi è meglio, perchè ci va sempre meno gente? Te lo sei chiesto? Forse perchè si spende di più? Forse perchè richiede più tempo e di tempo ce n'è sempre meno? Lo sai che c'è gente che lavora e non si può permettere di fare la giratina per i negozi durante la settimana? Se tutti la pensassero come te gli ipermercati non sarebbero neppure nati, ma ci sono, e vanno per la maggiore. La qualità è peggiore? Vero, ma a volte non si può fare altrimenti. Il negoziante ti coccola? Beh, le coccole me le faccio fare a casa dalla mia famiglia.
Se si chiede a gran voce il riposo domenicale, va chiesto per tutti, senza escludere la pasticceria solo perchè a te piace mangiare il dolcino. Mia mamma non mi faceva mai mancare il dolce in tavola la domenica, ma lo preparava con le sue dolci mani, ed era meravigliosamente squisito!
E che palle!
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Inviata
E queste sarebbero le nuove idee di Governo per salvare l'Italia??
Ora legale-no extrac.no negozi aperti di domenica?
Si sono forse dimenticati di mettere la tassa sui garage??
C'è qualcuno invece che fa qualcosa affinchè giovani e anziani non scappino all'estero ??
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