Chi ha VINTO e chi ha PERSO
Iniziata da
cortomaltese-im,
9 messaggi in questa discussione
4 minuti fa, shinycage ha scritto:Perché Paesi euroentusiasti sono diventati euroscettici
Come Paesi che erano tra i più euroentusiasti si siano trasformati rapidamente in euroscettici è un esempio classico dei malfunzionamenti dell’Unione. Non c’entra la crisi economica o la tirchieria di Bruxelles. Polonia e Ungheria in testa, i quattro hanno avuto buone performance anche negli anni più bui della crisi e hanno ricevuto (e ricevono) consistenti trasferimenti dall’Unione (tra il 2010 e il 2014 la sola Polonia ha ricevuto fondi europei destinati a riforme strutturali per 109 miliardi di euro, e Polonia e Ungheria sono i Paesi che della Politica Agricola Comune hanno beneficiato di più in termini assoluti), oltre a sfruttare un costo del lavoro e una dinamica salariale estremamente contenuti.
Il problema, piuttosto, è più sottilmente legato alla sensazione di spossessamento dei processi decisionali a opera della Ue, di appannamento della propria identità culturale e di svuotamento della sovranità nazionale. Questi ultimi sono temi comuni a molti altri Stati-membri, oltre a rappresentare una questione oggettiva, ma la lunga esperienza del giogo sovietico ne esacerba i toni.
Bravo . Da dove lo hai copiaincollato ??
4 minuti fa, mark222220 ha scritto:Bravo . Da dove lo hai copiaincollato ??
Chiedi al bimboscemo, alias PM610. Lui è il riferimento per il paste©.
7 minuti fa, shinycage ha scritto:Chiedi al bimboscemo, alias PM610. Lui è il riferimento per il paste©.
Non e’ vero un caz.z.o !! L’amico Los copiaincolla foto o didascalie . Ma i ragionamenti politici e le opinioni sono le sue perché ha il coraggio e la possibilità di esprimerle . L’ebe te e idio ta copiaincollatore sei te che di politica ne capisci quanto Malgioglio di fi.ga . Di tuo ci metti solo i panini e la mer da . A proposito , chi te lo pulisce il kulet.to dopo i bisognini ??
Modificato da mark22222039 minuti fa, mark222220 ha scritto:Non e’ vero un caz.z.o !! L’amico Los copiaincolla foto o didascalie . Ma i ragionamenti politici e le opinioni sono le sue perché ha il coraggio e la possibilità di esprimerle .
Really?
Stiamo parlando di Padronedelcesso, alias Losochesonoscemotuno e infine PoveroMangiapanini610?
Un turbine di nickname per sfuggire al pernacchio selvaggio e alla perenne correzione su brevi e balbettate frasi che rivaluterebbero l’intelligenza delle spugne.
BrS
3 ore fa, shinycage ha scritto:Perché Paesi euroentusiasti sono diventati euroscettici
Come Paesi che erano tra i più euroentusiasti si siano trasformati rapidamente in euroscettici è un esempio classico dei malfunzionamenti dell’Unione. Non c’entra la crisi economica o la tirchieria di Bruxelles. Polonia e Ungheria in testa, i quattro hanno avuto buone performance anche negli anni più bui della crisi e hanno ricevuto (e ricevono) consistenti trasferimenti dall’Unione (tra il 2010 e il 2014 la sola Polonia ha ricevuto fondi europei destinati a riforme strutturali per 109 miliardi di euro, e Polonia e Ungheria sono i Paesi che della Politica Agricola Comune hanno beneficiato di più in termini assoluti), oltre a sfruttare un costo del lavoro e una dinamica salariale estremamente contenuti.
Il problema, piuttosto, è più sottilmente legato alla sensazione di spossessamento dei processi decisionali a opera della Ue, di appannamento della propria identità culturale e di svuotamento della sovranità nazionale. Questi ultimi sono temi comuni a molti altri Stati-membri, oltre a rappresentare una questione oggettiva, ma la lunga esperienza del giogo sovietico ne esacerba i toni.
Lascia perdere.... Forse che ai tempi del Patto di Varsavia erano Paesi Sovrani ? Sono Paesi dove ad esempio in Repubblica Ceca la destra sovranista governa con il sostegno degli ex comunisti. Miscugli di fanatismo religioso e nazionalismo etnico. Si odiano tra loro ma un negretto sbarcato in Sicilia non sono disposti ad accoglierlo.... Popoli fatti di zingari, che meritavano il dominio sovietico e l'armata rossa....
.... Popoli fatti di zingari, che meritavano il dominio sovietico e l'armata rossa....
Uuuuhhhmmmm....
Mi pare che su altro post si parlava anche di fedeltà alla Germania nazista.
Quantomeno dovresti prendere una decisione in merito. Non vorrei che i complotti giudaici/ massonici prendano il sopravvento e tracolliamo verso l’era di Flint.
BrS
18 minuti fa, shinycage ha scritto:.... Popoli fatti di zingari, che meritavano il dominio sovietico e l'armata rossa....
Uuuuhhhmmmm....
Mi pare che su altro post si parlava anche di fedeltà alla Germania nazista.
Quantomeno dovresti prendere una decisione in merito. Non vorrei che i complotti giudaici/ massonici prendano il sopravvento e tracolliamo verso l’era di Flint.
BrS
19 minuti fa, shinycage ha scritto:.... Popoli fatti di zingari, che meritavano il dominio sovietico e l'armata rossa....
Uuuuhhhmmmm....
Mi pare che su altro post si parlava anche di fedeltà alla Germania nazista.
Quantomeno dovresti prendere una decisione in merito. Non vorrei che i complotti giudaici/ massonici prendano il sopravvento e tracolliamo verso l’era di Flint.
BrS
Due post di diverso argomento.
Restiamo sui paesi del gruppo di Visegrad.
Nel 2015 Francia, Italia e Germania furono a un passo dal giusto accordo europeo.
La ripartizione obbligatoria e proporzionale degli immigrati tra tutti i paesi europei.
Furono Ungheria, Polonia, Cechia e Slovacchia a far saltare l'accordo.
Governi amici del celoduro Salvini lo hanno dato in c.ulo all'Italia ( e alla Grecia e alla Spagna ).
Puoi mischiare le carte, ma questa è la storia.
Ci hanno detto "...ca.zzi vostri, che state sul Mediterraneo".
Begli amici sovranisti......
3 ore fa, cortomaltese-*** ha scritto:
Pienamente d'accordo
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Inviata
Perché Paesi euroentusiasti sono diventati euroscettici
Come Paesi che erano tra i più euroentusiasti si siano trasformati rapidamente in euroscettici è un esempio classico dei malfunzionamenti dell’Unione. Non c’entra la crisi economica o la tirchieria di Bruxelles. Polonia e Ungheria in testa, i quattro hanno avuto buone performance anche negli anni più bui della crisi e hanno ricevuto (e ricevono) consistenti trasferimenti dall’Unione (tra il 2010 e il 2014 la sola Polonia ha ricevuto fondi europei destinati a riforme strutturali per 109 miliardi di euro, e Polonia e Ungheria sono i Paesi che della Politica Agricola Comune hanno beneficiato di più in termini assoluti), oltre a sfruttare un costo del lavoro e una dinamica salariale estremamente contenuti.
Il problema, piuttosto, è più sottilmente legato alla sensazione di spossessamento dei processi decisionali a opera della Ue, di appannamento della propria identità culturale e di svuotamento della sovranità nazionale. Questi ultimi sono temi comuni a molti altri Stati-membri, oltre a rappresentare una questione oggettiva, ma la lunga esperienza del giogo sovietico ne esacerba i toni.
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