Boeri: "Tutti reperibili a casa almeno 7 ore durante la malattia". E' giusto?
Iniziata da
danelectro59,
17 messaggi in questa discussione
Mi sembra giusto. Se uno è ammalato veramente non ha nulla da nascondere!!!
I furbetti ci sono sicuramente più nel pubblico che nel privato, visto che rischiano meno...
direi giustissimo non solo giusto
4 ore o 7 ore cambia poco: fatta la legge trovato l'inganno. L'assenteismo è maggiore tra i dipendenti pubblici ma solo perché licenziarli è più difficile e lo Stato non chiude mai bottega (almeno si spera). Personalmente non dipendo da nessuno e il problema non mi tocca, ma l'ultima cosa che vorrei avere, quando sono malato, è la visita di un estraneo, un medico sconosciuto che si presenta a casa mia per la visita fiscale. Peggio ancora se fossi single: dovrei alzarmi dal letto febbricitante, rispondere al citofono, rendermi presentabile e aprire la porta al seccatore. Con me il medico fiscale starebbe fresco: non gli aprirei nemmeno sotto tortura. Le visite fiscali non risolvono il problema dell'assenteismo, sono un fastidio per le persone e uno spreco di denaro pubblico: vanno ABOLITE. Uno dei guai del paese di Pulcinella (che non è Napoli ma l'Italia intera) è che quasi mai scegliamo la via più semplice e sicura per risolvere i problemi. Se mi assento dal lavoro per malattia vuol dire che ho presentato o presenterò un certificato medico attestante la mia patologia, giusto? Benissimo, allora si facciano dei controlli molto sporadici, diciamo uno su diecimila casi, dove un medico accompagnato da due poliziotti o carabinieri visita il presunto malato. Se questi non apre, i poliziotti gli sfondano la porta. Se il presunto malato risulta sano come un pesce viene licenziato in tronco e il medico di base che gli ha firmato il certificato viene radiato dall'ordine. Punto. Naturalmente sia l'assenteista che il suo medico potrebbero rivolgersi a un giudice. Benissimo: siamo in un caso di flagranza del reato, allora processo per direttissima e se il giudice gli dà torto pagano anche le spese processuali. Se poi ricorrono in appello e perdono di nuovo, allora oltre al licenziamento, alla radiazione e alle spese processuali si fanno anche 10 anni di carcere (vero e senza sconti), così imparano a intasare la giustizia. Basterebbe applicare questa semplice ricetta in pochi casi per abbattere quasi a zero l'assenteismo dei furbetti. Ma siamo alle solite: l'Italia non funziona perché la giustizia non funziona. Per esempio nel paese di Pulcinella chi ricorre in appello non rischia aumenti di pena (reformatio in peius), quindi il condannato ha tutto l'interesse a tirare per le lunghe, confidando anche nella prescrizione, e chi è condannato in Cassazione quasi mai sconta per intero la pena. La giustizia italiana è un colabrodo ed è questo che permette il cronicizzarsi di patologie come l'assenteismo, l'evasione fiscale, la corruzione, le mafie, etc.. Purtroppo tutti, ripeto tutti i politici che abbiamo avuto fino a oggi al governo hanno fatto finta di non saperlo.
Renzi la legge contro l'assenteismo l'ha fatta, poi con tutti i ricorsi che ci sono......comunque se una persona è ammalata deve stare in casa, salvo visite mediche con certificato.
2 minuti fa, sempre135 ha scritto:Renzi la legge contro l'assenteismo l'ha fatta, poi con tutti i ricorsi che ci sono......comunque se una persona è ammalata deve stare in casa, salvo visite mediche con certificato.
Bisognerebbe chiedere al nano brunetta cosa fare...visto che lui a suo tempo voleva licenziare tutti...!
Quella faccia bruciata dalle scoregg ie...!
nn occorerebbe una legge se ci fosse l'onestà del lavoratore malato. X alcuni si potrebbe risolvere... di giorno a casa malati ma di sera....... pizzeria, poi cinema poi discò
42 minuti fa, uvabianca111 ha scritto:nn occorerebbe una legge se ci fosse l'onestà del lavoratore malato. X alcuni si potrebbe risolvere... di giorno a casa malati ma di sera....... pizzeria, poi cinema poi discò
Certo concordo, ma stai attenta che la maggioranza di quelli che dici tu, sono sostenitori del fasciodestrebete brunetta...
Io ho lavorato in fabbrica E poi nelle forze dell ordine...a me fegnaccie non ne racconta nessuno...
12 minuti fa, wronschi ha scritto:Certo concordo, ma stai attenta che la maggioranza di quelli che dici tu, sono sostenitori del fasciodestrebete brunetta...
Io ho lavorato in fabbrica E poi nelle forze dell ordine...a me fegnaccie non ne racconta nessuno...
beato te che hai set certezze
Eh....che bello era 30anni fa eh...quando i destrebeti protetti da padrone facevano quello che volevamo...
Vi racconto una cosa: ...che poi è anche in fabbrica, quando ero in servizio un mio collega mi disse...a me non lo manda nessuno il controllo..me lo disse in faccia! Sapendo che a me il controllo l avevano mandato ma io stavo malissimo...in letto con le gambe gonfie e dopo ricoverato all ospedale... beh quella faccia di M.... era un amico del mio capo, ...e queste cose succedono in fabbrica...gente che bussa con i piedi perche nelle mani hanno da dare al principale.. x avere in cambio qualcosa....
Tutti queti merdosiii sono di Destra !,
5 minuti fa, markozelek ha scritto:beato te che hai set certezze
Fai c8me credi..io la verita' la conosco....
E questi miei colleghi le chiamavano ferie...la mutua...
46 minuti fa, wronschi ha scritto:Fai c8me credi..io la verita' la conosco....
lo farò
1 ora fa, wronschi ha scritto:Certo concordo, ma stai attenta che la maggioranza di quelli che dici tu, sono sostenitori del fasciodestrebete brunetta...
Io ho lavorato in fabbrica E poi nelle forze dell ordine...a me fegnaccie non ne racconta nessuno...
la maggior parte di ste "ferie & malattia" se le permettono nel pubblico poiké nel privato nn accade. Sapessi quelli ke lavoravano in porto o nel trasporto pubblico, e ti assicuro ke erano tutti komunisti di sicura fede+tessera, quanto le allungavano ste "ferie".....
Ke c'entra Brunetta? E xké kiami ebeti ki nn la pensa come te? Dov'é la tanto decantata, a quanto pare solo a parole, democrazia della sinistra?
1 ora fa, uvabianca111 ha scritto:la maggior parte di ste "ferie & malattia" se le permettono nel pubblico poiké nel privato nn accade. Sapessi quelli ke lavoravano in porto o nel trasporto pubblico, e ti assicuro ke erano tutti komunisti di sicura fede+tessera, quanto le allungavano ste "ferie".....
Ke c'entra Brunetta? E xké kiami ebeti ki nn la pensa come te? Dov'é la tanto decantata, a quanto pare solo a parole, democrazia della sinistra?
Ma vai a vendemmiare...!
Io ti ricordo che nel servizio pubblico se avevi la tessera del PCI allora non entravi, dunque chi Sono quelli che dici tu ?
1 ora fa, wronschi ha scritto:Ma vai a vendemmiare...!
Io ti ricordo che nel servizio pubblico se avevi la tessera del PCI allora non entravi, dunque chi Sono quelli che dici tu ?
ti ho già detto ke nn é la stagione... cmq visto ke nomini sempre la vendemmia, xké nn ci vai tu?
Nn occorre la tessere x idee politike: nessuno kiede e tanto meno l'interessato, mostra.
Ho parlato kiaram di portuali ke misero in ginokkio uno dei porti + trafficati del Mediterraneo poiké, come tirava un pelo, scioperavano o facevano rispondere alla kiamata il collega di turno, venivano ugualm pagati e tornavano a dormire ( tra impiegati comunali, Asl etc vediamo accade tuttora); nn scaricando navi arrivate e maturando soste ke le C.ie di Navigaz dovevano pagare ma nn incassare, preferirono, tanto x fare un es, x cons merce in CT a Milano, sbarcare a Rotterdam e consegnare via camion o ferrato, se sfuso, Livorno o Savona . Mancò lavoro a spediz, corrieri, ag.maritt ed indotto cittadino. Poiké il lavoro mancò pure a loro e finalm ki doveva svegliarsi si svegliò, finì la cuccagna... Poi se vuoi, aggiungici gli autisti dei bus cittadini o FFSS x pendolari ke il dispetto lo facevano ad altri lavoratori xké i principali, senza orari, del loro sciopero, se ne sbattevano...
Ora hai capito ki sono "quelli ke dico io"...
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Se sono veramente ammalati beh dovrebbero stare a casa , fatto salvo se devono recarsi dal medico o per le cure del caso...
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