Sempre piu convinto che se Director non ci fosse bisognerebbe inventario. Però....
Iniziata da
ildi_vino,
2 messaggi in questa discussione
Se vuoi puoi usare questo post per la rassegna stampa, né hai facoltà.
In effetti la cartella sullo Ius soli non è stata citata però tieni conto che quelli riportati sono solo ed esclusivamente degli esempi, per cui nessuna pretesa di essere esaustivi. OK, va bene anche la cartella sullo Ius soli e, per gentile concessione, sono ammesse anche le sotto cartelle e i file in libertà
Utilizza questo spazio aperto a tua completa discrezione Kompagno. Tanto è gratis, non mi devi nulla, tranquillo.
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Inviata
uno sguardo indietro...non di anni,ma di mesi:
quali sono i rammarichi e le priorità (speriamo mancate) per la sinistra? L’istruzione che è ormai un relitto, quando un tempo era il fiore all’occhiello del nostro paese? Sognate! L’occupazione, l’economia, gli imprenditori strozzati dal fisco? E che siamo Keynes? Per la sinistra, e in particolar modo per il ministro dell’istruzione Fedeli e per quello delle infrastrutture Delrio, sono puntualmente ben altre.
Così, ecco che il ministro (in questo blog, “ministra” non ha diritto di cittadinanza) dell’istruzione, in un’intervista a Repubblica, è chiara: si rammarica per la mancata approvazione dello ius soli, per il mancato inserimento delle quote rosa nella legge elettorale, e dulcis in fundo, per la mancata approvazione della legge che assegna ai nascituri il cognome della madre.
Grandi priorità per un popolo, il nostro, con le pezze nel sedere. E per una di queste priorità – lo ius soli – interviene anche Delrio, come riporta Il Giornale. Il ministro auspica un’estensione dei diritti di cittadinanza agli immigrati secondo la nuova legge sulla cittadinanza. Curiosamente egli però ammette che lo ius soli in Italia esiste già, ma precisa: “Che male ci può venire se un ragazzo nato in Italia in una famiglia stabile da tempo diventa italiano o se lo diventa dopo che ha completato un ciclo di studi invece che attendere fino alla maggiore età?“. Già, perché è bene precisare che oggi, lo ius soli in realtà è già previsto dal nostro ordinamento: lo straniero che nasce e vive ininterrottamente in Italia, al compimento del diciottesimo anno può scegliere se prendere la cittadinanza italiana.
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