Sempre piu convinto che se Director non ci fosse bisognerebbe inventario. Però....

Però rimane sempre il consiglio di produrre un unico post dal titolo roboante "Rassegna stampa celodurosa a cura del Signor Kompagno Director" organizzata per cartelle e sottocartelle, giusto per una questione di ordine mentale e materiale. 

Tornando agli esempi di cartelle e sottocartelle: 

Cart. N.1 I migranti.

Cart.N.2 I migranti di qua e di là. 

Cart.N.3 I migranti cattivi tipo quello che ha trovato la carta di credito di un turista Norvegese e si è fatto in 4 per trovarlo con i social (mentre a me ha rubato la carta di credito un indigeno e la ha usata a mio nome con tanto di firme false. Avrei preferiti quel migrante cattivissimo),

Cart.N.4 I migranti sono quelli che migrano.

Naturalmente le cartelle possono essere milioni di milioni come le stelle di Neg,roni e le sottocartelle pure. Da notare che la parola Neg,roni vuol dire qualità e non è da intendersi assolutamente come voluta provocazione. È una marca insomma.

Ps: Solo tu, percorre risulti prezioso,sei una risorsa Kompagno è a te la Boldrini fa un baffo però fai una cosa:

DECIDI TU A ORGANIZZARE FINALMENTE È PER BENE LA TUA TESTATA, Kompagno Director. Anche Virgilio te ne sarà riconoscente nei secoli dei secoli.

 

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2 messaggi in questa discussione

uno sguardo indietro...non di anni,ma di mesi:

quali sono i rammarichi e le priorità (speriamo mancate) per la sinistra? L’istruzione che è ormai un relitto, quando un tempo era il fiore all’occhiello del nostro paese? Sognate! L’occupazione, l’economia, gli imprenditori strozzati dal fisco? E che siamo Keynes? Per la sinistra, e in particolar modo per il ministro dell’istruzione Fedeli e per quello delle infrastrutture Delrio, sono puntualmente ben altre.

Così, ecco che il ministro (in questo blog, “ministra” non ha diritto di cittadinanza) dell’istruzione, in un’intervista a Repubblica, è chiara: si rammarica per la mancata approvazione dello ius soli, per il mancato inserimento delle quote rosa nella legge elettorale, e dulcis in fundo, per la mancata approvazione della legge che assegna ai nascituri il cognome della madre. 

Grandi priorità per un popolo, il nostro, con le pezze nel sedere. E per una di queste priorità – lo ius soli – interviene anche Delrio, come riporta Il Giornale. Il ministro auspica un’estensione dei diritti di cittadinanza agli immigrati secondo la nuova legge sulla cittadinanza. Curiosamente egli però ammette che lo ius soli in Italia esiste già, ma precisa: “Che male ci può venire se un ragazzo nato in Italia in una famiglia stabile da tempo diventa italiano o se lo diventa dopo che ha completato un ciclo di studi invece che attendere fino alla maggiore età?“. Già, perché è bene precisare che oggi, lo ius soli in realtà è già previsto dal nostro ordinamento: lo straniero che nasce e vive ininterrottamente in Italia, al compimento del diciottesimo anno può scegliere se prendere la cittadinanza italiana.

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Se vuoi puoi usare questo post per la rassegna stampa, né hai facoltà.

In effetti la cartella sullo Ius soli non è stata citata però tieni conto che quelli riportati sono solo ed esclusivamente degli esempi, per cui nessuna pretesa di essere esaustivi. OK, va bene anche la cartella sullo Ius soli e, per gentile concessione, sono ammesse anche le sotto cartelle e i file in libertà 

Utilizza questo spazio aperto a tua completa discrezione Kompagno. Tanto è  gratis, non mi devi nulla, tranquillo. 

 

 

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