Vomitevole post del Cazzaro di Napoli

7 ore fa, fosforo41 ha scritto:

Stamane l'illuminante analisi del prof. Ugo Arrigo, già segnalata da director,  era in seconda pagina sul FQ. Ho potuto leggerla e meditarla con più calma, e alla fine mi sono indignato di più. Riporto la conclusione, che è anche la sintesi di una situazione da teatro dell'assurdo.

... il concedente in caso di grave inadempienza del concessionario può far decadere la concessione, ma in tal caso deve immediatamente indennizzarlo di tutti i profitti che avrebbe conseguito per tutti gli anni residui della concessione. Questa clausola è davvero stupenda: se devo chiudere un contratto per grave violazione del contraente, sono io a doverlo indennizzare garantendogli tutti i profitti futuri.

Tradotto in pratica: se il mio concessionario nell'ultimo anno ha fatto un miliardo di utile netto ma ha commesso una grave inadempienza, io posso revocargli la concessione, ma se questa ha la scadenza naturale tra 20 anni io devo dare all'inadempiente 20 miliardi. Roba da matti! I politici che conducono uno Stato sovrano a sobbarcarsi una clausola capestro del genere bisognerebbe, nella migliore delle ipotesi, chiuderli in manicomio e buttare via le chiavi. Paradossalmente il concessionario potrebbe addirittura essere invogliato a commettere gravissime inadempienze per indurre lo Stato a revocargli la concessione, in base alla semplice logica: meglio una gallina certa oggi che una gallina incerta domani (perché non è detto che nei prossimi 20 anni la concessione frutterà una media di un miliardo di profitto l'anno). Mi si dirà che una gravissima inadempienza (es. lasciar crollare un viadotto per incuria) potrebbe portare il concessionario in galera. Vero, ma se il concessionario ha quasi 80 anni (l'età media dei 4 fratelli Benetton) con i tempi della giustizia italiana è praticamente certo che in carcere non metterà mai piede. Non sono un competente della materia, ma talora l'intuito prevale sulla competenza. E l'intuito in questo caso mi dice che lo Stato italiano PUÒ infischiarsene altamente di quella clausola assurda e revocare la concessione senza dare una lira ai Benetton ma obbligandoli a risarcire le famiglie delle vittime, e a pagare i danni e le spese della ricostruzione del ponte. Lo Stato - e questo non è solo l'intuito che me lo dice - é qualcosa di più, di molto di più dei politici che lo rappresentano in modo contingente. Quindi, se un governo accidentalmente ha firmato un contratto assurdo con un privato, lo Stato, nella sua sovranità, che non è accidentale ma necessaria, PUÒ stracciare quel contratto, considerarlo NULLO. Anzi a mio avviso DEVE stracciarlo, dato che esso contrasta in modo  palese con l'interesse supremo della collettività.

D'altra parte, il prof. Arrigo scrive anche che la privatizzazione di Autostrade avvenuta nel 1999 (governo D'Alema) fu fatta violando la legge. E io dico - correggetemi se sbaglio - che un contratto stipulato in violazione della legge è NULLO. Per esempio, se io firmo un contratto in cui cedo mia moglie a un mio creditore, è carta straccia.

Una norma generale del 1994 richiedeva che prima di privatizzare imprese operanti nei servizi di pubblica utilità, spesso monopolisti o soggetti a scarsa competenza, si istituisse un regolatore indipendente per la determinazione delle tariffe e il controllo della qualità. É adempiendo a questa norma che prima di quotare in Borsa Enel, senza peraltro che sia mai venuto meno il controllo pubblico, fu istituita l'Autorità per l'energia (oggi Arera), e prima di privatizzare Telecom fu istituita l'Agcom. In maniera simile prima di privatizzare Autostrade o gli aeroporti occorreva istituire l'Autorità dei Trasporti. Invece l'Art è nata solo nel 2011, pienamente operativa nel 2013, ma la sua legge istitutiva ha stabilito che per il settore autostradale deve occuparsi solo delle nuove concessioni, non di quelle vecchie (in parole povere i concessionari storici come i Benetton non solo godono di condizioni contrattuali favorevolissime ma operano in un settore di pubblica utilità senza un'Authority che li controlli, nda).

Presidente Conte, lei è anche un esperto avvocato e il coraggio e la determinazione non le mancano. Proceda speditamente nella revoca della concessione e nella rinazionalizzazione di Autostrade per l'Italia. In questa giusta e nobile battaglia l'Italia onesta, che piange decine di vittime innocenti delle ciniche e disumane leggi del profitto, è con lei. Che le autostrade frutto del lavoro e delle tasse degli italiani (e del sangue di tanti operai nei cantieri) ritornino a essere, per l'appunto, AUTOSTRADE PER L'ITALIA e non per quei noti imprenditori che - come scrive Travaglio in un grandioso editoriale - sono passati dal tosare le pecore al tosare gli italiani. 

https://infosannio.wordpress.com/2018/08/17/la-dinasty-trevigiana-m-travaglio/

 

Cari forumisti , e’ proprio leggendo post come quello sopra del Cazzaro di Napoli che capisci il livello morale , e qui mi fermo , di detto squallido personaggio . Detto ed affermato che contratti di concessione tra Stato e privati , in tutti i paesi civili , prevedono clausole risarcitorie , più o meno analoghe se non addirittura più onerose , che lo Stato si assume nel caso di disdetta unilaterale , anche per gravi inadempienze , verso il Concessionario. Il motivo e’ molto semplice : le eventuali inadempienze , quando vi sono , vengono accertate ed eventualmente punite dall’organo inquirente che e’ la Magistratura , la quale , sulla base delle norme e leggi di procedura penale dello Stato Italiano, accerta responsabilità e responsabili , commina le pene , quantifica materialmente i risarcimenti a cose e persone . Diverso e’ il filone di natura prettamente civilistico . Il Concessionario all’atto di ricevere la concessione , si assume responsabilità enormi , fa investimenti miliardari , assume migliaia di dipendenti , ha un ruolo in Borsa e quindi monitorato da Consob , pianifica e distribuisce negli anni gli interventi che dovrà sostenere per tutti gli anni in cui la concessione avrà durata . E’ quindi normale , e come detto sopra la stessa cosa succede in tutti i paesi civili , che debba essere risarcito nel caso l’altro contraente decida di recedere dal contratto stipulato .  Ma per il Cazzaro invece no . Anzi , per il Cazzaro bisogna fare di peggio. Il Cazzaro , dimostrando di essere fondamentalmente un disonesto , un impostore , ed avere una mentalità da stato delle banane , invita lo Stato stesso a fare si contratti di concessione , ma , se lo ritiene giusto e conveniente , può infischiarmene bellamente e stracciare unilateralmente questo contratto senza dover sottostare a qualsiasi tipo di risarcimento . Insomma , una norma che non verrebbe in mente manco a Maduro in Venezuela , a Jing Ho Mun in Corea od in qualsiasi staterello delle Antille Olandesi . Insomma , una procedura che se applicata , ci farebbe buttare fuori da tutti i consessi internazionali , dalla Ue in quanto inaffidabili . Perché al Cazzaro gliene importa un caz.z.o dello Stato di Diritto , delle regole , delle norme . Vale quel che dice il Commissario del Popolo. Al Cazzaro gliene importa un caz.z.o di che fine farebbero quei lavoratori , quel personale , gli importerebbe un caz.z.o dei contraccolpi economici che ciò comporterebbe sull’economia italiana un comportamento del genere . Al Cazzaro interessa , essendo un ebe te , solo e soltanto l’aspetto poliziesco della vicenda e vuole che Autostrade venga punita . E non accetta nessuna discussione . Tutti i galera i Benetton !! Ed invece in galera ci andranno coloro che sarà la Magistratura a decidere . No il Cazzaro , Giggino e il fantoccio Conte . Ci andranno , giustamente , quando un Magistrato avrà stabilito le responsabilità individuali . Termino con l’appello del Bufalaro al fantoccio Conte . Un fantoccio senza arte né parte e senza alcuna dignità tirato da una parte ora da Salvini ora da Di Maio . Uno non eletto da nessuno ( Renzi era un abusivo per quello mentre per i Cazzaro ha coraggio e determinazione , nda), che dopo aver taroccato più curriculum possibile , sappiamo pure essere stato alle dipendenze di Autostrade di Benetton . Un coniglio senza arte né parte , senza personalità e dignità , uno che non apre mai bocca prima di essere stato imboccato e l’unica volta che l’ha aperta in autonomia lo ha fatto , lui avvocato , dicendo che “ lo Stato non può aspettare i tempi della Giustizia “ dimostrando , anch’esso che lo Stato di Diritto si puo’ Impunemente calpestare . Roba da vomito !! Inventerei il Presidente Mattarella a convocare Conte al Quirinale ed invitarlo , anzi gli ordinerei , a rettificare quelle parole pena sciogliere le camere per attentato all’ordinamento repubblicano e democratico . 

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6 ore fa, mark222220 ha scritto:

Cari forumisti , e’ proprio leggendo post come quello sopra del Cazzaro di Napoli che capisci il livello morale , e qui mi fermo , di detto squallido personaggio . Detto ed affermato che contratti di concessione tra Stato e privati , in tutti i paesi civili , prevedono clausole risarcitorie , più o meno analoghe se non addirittura più onerose , che lo Stato si assume nel caso di disdetta unilaterale , anche per gravi inadempienze , verso il Concessionario. Il motivo e’ molto semplice : le eventuali inadempienze , quando vi sono , vengono accertate ed eventualmente punite dall’organo inquirente che e’ la Magistratura , la quale , sulla base delle norme e leggi di procedura penale dello Stato Italiano, accerta responsabilità e responsabili , commina le pene , quantifica materialmente i risarcimenti a cose e persone . Diverso e’ il filone di natura prettamente civilistico . Il Concessionario all’atto di ricevere la concessione , si assume responsabilità enormi , fa investimenti miliardari , assume migliaia di dipendenti , ha un ruolo in Borsa e quindi monitorato da Consob , pianifica e distribuisce negli anni gli interventi che dovrà sostenere per tutti gli anni in cui la concessione avrà durata . E’ quindi normale , e come detto sopra la stessa cosa succede in tutti i paesi civili , che debba essere risarcito nel caso l’altro contraente decida di recedere dal contratto stipulato .  Ma per il Cazzaro invece no . Anzi , per il Cazzaro bisogna fare di peggio. Il Cazzaro , dimostrando di essere fondamentalmente un disonesto , un impostore , ed avere una mentalità da stato delle banane , invita lo Stato stesso a fare si contratti di concessione , ma , se lo ritiene giusto e conveniente , può infischiarmene bellamente e stracciare unilateralmente questo contratto senza dover sottostare a qualsiasi tipo di risarcimento . Insomma , una norma che non verrebbe in mente manco a Maduro in Venezuela , a Jing Ho Mun in Corea od in qualsiasi staterello delle Antille Olandesi . Insomma , una procedura che se applicata , ci farebbe buttare fuori da tutti i consessi internazionali , dalla Ue in quanto inaffidabili . Perché al Cazzaro gliene importa un caz.z.o dello Stato di Diritto , delle regole , delle norme . Vale quel che dice il Commissario del Popolo. Al Cazzaro gliene importa un caz.z.o di che fine farebbero quei lavoratori , quel personale , gli importerebbe un caz.z.o dei contraccolpi economici che ciò comporterebbe sull’economia italiana un comportamento del genere . Al Cazzaro interessa , essendo un ebe te , solo e soltanto l’aspetto poliziesco della vicenda e vuole che Autostrade venga punita . E non accetta nessuna discussione . Tutti i galera i Benetton !! Ed invece in galera ci andranno coloro che sarà la Magistratura a decidere . No il Cazzaro , Giggino e il fantoccio Conte . Ci andranno , giustamente , quando un Magistrato avrà stabilito le responsabilità individuali . Termino con l’appello del Bufalaro al fantoccio Conte . Un fantoccio senza arte né parte e senza alcuna dignità tirato da una parte ora da Salvini ora da Di Maio . Uno non eletto da nessuno ( Renzi era un abusivo per quello mentre per i Cazzaro ha coraggio e determinazione , nda), che dopo aver taroccato più curriculum possibile , sappiamo pure essere stato alle dipendenze di Autostrade di Benetton . Un coniglio senza arte né parte , senza personalità e dignità , uno che non apre mai bocca prima di essere stato imboccato e l’unica volta che l’ha aperta in autonomia lo ha fatto , lui avvocato , dicendo che “ lo Stato non può aspettare i tempi della Giustizia “ dimostrando , anch’esso che lo Stato di Diritto si puo’ Impunemente calpestare . Roba da vomito !! Inventerei il Presidente Mattarella a convocare Conte al Quirinale ed invitarlo , anzi gli ordinerei , a rettificare quelle parole pena sciogliere le camere per attentato all’ordinamento repubblicano e democratico . 

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