CHE DICONO I GRULLI DEL FORUM INIZIATE A TREMARE ?
Iniziata da
pm610,
5 messaggi in questa discussione
10 minuti fa, pm610 ha scritto:qualcuno naviga nelle sue deiezioni e le spalma purtroppo in questo forum ed è chiaro che non sono io ...
Mi pare giusto differenziare.
Cosa ne dici, ghiottone?
BaS
Buon appetito Somaro
qualcuno naviga nelle sue deiezioni e le spalma purtroppo in questo forum ed è chiaro che non sono io ...
14 minuti fa, fosforo41 ha scritto:Perdonami, ma mi sembri un po' fissato su questa Casaleggio Associati: non è la Spectre, forse hai visto troppi film di James Bond. In Italia abbiamo ben altri segreti da svelare che questa presunta cospirazione on line contro il Quirinale. Basta pensare alle varie stragi e ai vari mandanti occulti. C'è perfino un ex presidente del Consiglio indagato, ma per i giornaloni sono molto più preoccupanti i tweet contro Mattarella. Intendiamoci: se qualcuno ha creato un profilo falso per insultare il capo dello Stato, ha commesso una vigliaccata e va perseguito. Ma quando l'arbitro diventa giocatore, ovvero quando un presidente della Repubblica, che dovrebbe essere il garante della Costituzione, ne viola lo spirito e la lettera respingendo la proposta di nomina di un ministro per ragioni politiche, allora è naturale anzi è giusto che i cittadini si indignino, fermo restando il rispetto per la carica e per la persona. La quale sicuramente, come ho sempre scritto, ha sbagliato in buona fede (l'ipotesi contraria sarebbe agghiacciante), ma in un paese più serio i tweet e i post di protesta non sarebbero stati centinaia bensì centinaia di migliaia. Anche Di Maio all'epoca commise un gravissimo errore. E non mi riferisco tanto alla minaccia dell'impeachment. Senza dubbio discutibile, impulsiva, inopportuna e rischiosa (se M5s e Lega avessero avviato la procedura, e avevano i voti per farlo, saremmo entrati in uno stallo istituzionale inaudito), formulata con i piedi (il leader grillino era in confusione e parlò di alto tradimento invece che di attentato alla Costituzione) e molto probabilmente esagerata nella presunzione del dolo, ma non del tutto immotivata. Del resto in passato anche Pci e Pds avevano minacciato il ricorso al secondo comma dell'art.90, per ragioni analoghe, contro Leone e Cossiga rispettivamente. L'erroraccio di Di Maio, peraltro favorito e avallato dallo stesso Mattarella e dall'alleato Salvini, fu il passare nel giro di 48 ore dalla minaccia dell'impeachment e dal Savona o Morte, alle strette di mano e ai tarallucci e vino al Quirinale, con Savona prontamente dirottato e declassato a un ministero contuntubo e quasi inventato ad hoc. Una tragicommedia all'italiana, degna della più vecchia e peggiore politica del compromesso, in cui Luigi, che dovrebbe rappresentare il nuovo, si giocò, almeno per il sottoscritto, un buon 80% della sua credibilità come leader politico serio. Cosa avrebbe dovuto fare a mio avviso? Semplice: essere coerente, tenere il punto su Savona. Magari rinunciando all'impeachment, ma obbligando Mattarella a una scelta quanto mai imbarazzante tra il mandare in Parlamento un governo tecnico senza un cane disposto a votargli la fiducia e le elezioni anticipate in agosto. Di Maio sarebbe stato linciato dai media irregimentati, ma gli italiani ne avrebbero apprezzato e premiato il coraggio, la fermezza e la coerenza.
Saluti
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Quindi i figli di Putin, la fabbrica dei Troll e la Casaleggio Associati non riescono a sostituire i panini?
Peccato, tutta colpa delle baguettes.
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