Caro Salvini
Iniziata da
borneo39,
8 messaggi in questa discussione
Erdogan già le usa.
38 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Erdogan già le usa.
Anche i Libici mentre Putin beh risolve in altro modo vedi le vicende dei giornalisti a lui sgraditi e qualche oppositore messo in galera un attimo prima delle elezioni.
2 ore fa, pm610 ha scritto:Anche i Libici mentre Putin beh risolve in altro modo vedi le vicende dei giornalisti a lui sgraditi e qualche oppositore messo in galera un attimo prima delle elezioni.
i trascorsi del comunismo che possiamo ancora considerare d'attualita'..ma voi lurididisx,pensate ad altro:avete mai fatto una commemorazione per le vittime del comunismo????
Stalin (assieme a Mao) è senza dubbio il più grande criminale della Storia. E' stato a capo dell'Unione Sovietica dal 1924 a 1953 anno della sua morte. Ha governato con estrema durezza, sulle orme tracciate del suo predecessore Lenin. Stalin ha utilizzato qualsiasi metodo nel perseguire i suoi scopi: non ha avuto scrupoli nel servirsi di omicidi politici, di processi farsa, e nell'ordinare la deportazione di milioni di persone. Stalin è arrivato al punto di favorire e indurre l'insorgere di ha indotto carestie per avere la meglio sui contadini ucraini.
Stalin ha deliberatamente sterminato milioni di persone per i solo fatto di appartenere a un gruppo sociale o a una etnia considerata ostile al regime comunista [Holodomor - genocidio ucraino]. Sotto il suo regime si è vissuto un vero e proprio terrore: bastava una parola o uno sguardo per essere accusati (e condannati, ovviamente) di attività anticomunista. Un enorme apparato di polizia politica incombeva in ogni ambito della società e poteva contare uno spropositato numero di delatori. Tutti erano incoraggiati alla delazione, che veniva premiata. La mancata delazione era considerata un crimine.
6 ore fa, fosforo41 ha scritto:Non sopravvalutare Salvini e non sottovalutare Di Maio e il presidente del Consiglio. La base dell'attuale Lega è estremamente liquida. Ci sono nuovi potenziali elettori, anche al Centrosud, che vedono in Salvini il Renzi del 2014 (cioè l'uomo solo al comando: a questi elettori dell'ideologia freguntubo), ma è un consenso che poggia su fil di lama. Mentre ti posso assicurare che nello zoccolo duro della vecchia Lega ci sono molti che lo votano per ragioni di bandiera mentre in realtà lo detestano. D'altronde il personaggio ha i suoi limiti, ben noti. É un abile arruffapopolo, più abile di Renzi che è più colto e forse anche più intelligente ma che ha seri problemi con il suo ego, i quali lo hanno ridotto a uno dei politici più antipatici di tutti i tempi. Salvini riesce ancora ad apparire spontaneo (ma non lo è, tra i leader politici solo i grandi statisti lo sono) però non ha cultura né capacità di governo. Nemmeno Berlusconi e Renzi le avevano, ma almeno avevano l'esperienza di capo di azienda e di sindaco di Firenze rispettivamente. Non c'è le ha nemmeno Di Maio, che però non è egocentrico, lavora di squadra (come Conte e nello spirito del Movimento) e soprattutto ha solo 32 anni, un'età in cui si può ancora imparare e crescere. Salvini ha 45 anni, è in politica da 25 e guida il partito più vecchio attualmente in campo, nonostante il recente restyling da secessionista a nazionalista-sovranista, avvenuto peraltro quasi di nascosto. All'opposizione poteva durare altri 25 anni, al governo non so. Tieni conto che i 5 Stelle alle elezioni politiche hanno preso sempre molti più voti di quelli previsti dai sondaggi. E tieni conto che questa è l'ultima legislatura per Di Maio che ce la metterà tutta per lasciare un buon ricordo. Nella prossima sarà sostituito da uno che, umilmente e intelligentemente, ha preferito fermarsi per studiare e imparare, ma che già oggi, te lo assicuro al 100%, potrebbe mettere tutti i suddetti personaggi in un bicchiere, girare il cucchiaino e berseli. Tieni infine conto che a destra oltre Salvini c'è il nulla, mentre a sinistra c'è un gran fermento che parte dal basso e dal Sud. Per ora è ancora poco appariscente, ma ti assicuro che c'è e l'Italia se ne accorgerà presto, forse già alle prossime Europee. Mi riferisco naturalmente a PaP (che nei sondaggi ha già sorpassato LeU e ora ha nel mirino il Pd) e a DemA, il movimento comunitarista del sindaco di Napoli, un trascinatore dalle idee forti e dalla personalità straripante. Prevedo per le prossime elezioni politiche una bellissima e durissima sfida a quattro: Matteo Salvini, Alessandro Di Battista, Viola Carofalo (o Anna Falcone o Tomaso Montanari al suo posto o al suo fianco), Luigi de Magistris. Con i secondi due che potrebbero coalizzarsi contro i primi due. Ci sarà finalmente da divertirsi.
Saluti
Fermate questo Cazzaro prima che , oltre a se stesso, faccia del male anche alla sua famiglia !! Sempreche’ , nel frattempo, non lo abbiano abbandonato al suo destino di idio ta allo stadio terminale !!
7 ore fa, robby565 ha scritto:CAMPO CON FINO SPINATO E LE TORRETTE DI GUARDIA
Guardi che esestono già si chiamano "campo di detenzione" volgarmente detto carcere.
Parlavo dei campi di concentramento, ha presente Risiera di San Sabba, Fossoli, Manfredonia e molti altri ? Il carcere è un'altra cosa, è un luogo dove vengono rinchiusi i piccoli criminali mentre i grandi criminali sono latitanti , in politica o nell'alta finanza
9 ore fa, fosforo41 ha scritto:Non sopravvalutare Salvini e non sottovalutare Di Maio e il presidente del Consiglio. La base dell'attuale Lega è estremamente liquida. Ci sono nuovi potenziali elettori, anche al Centrosud, che vedono in Salvini il Renzi del 2014 (cioè l'uomo solo al comando: a questi elettori dell'ideologia freguntubo), ma è un consenso che poggia su fil di lama. Mentre ti posso assicurare che nello zoccolo duro della vecchia Lega ci sono molti che lo votano per ragioni di bandiera mentre in realtà lo detestano. D'altronde il personaggio ha i suoi limiti, ben noti. É un abile arruffapopolo, più abile di Renzi che è più colto e forse anche più intelligente ma che ha seri problemi con il suo ego, i quali lo hanno ridotto a uno dei politici più antipatici di tutti i tempi. Salvini riesce ancora ad apparire spontaneo (ma non lo è, tra i leader politici solo i grandi statisti lo sono) però non ha cultura né capacità di governo. Nemmeno Berlusconi e Renzi le avevano, ma almeno avevano l'esperienza di capo di azienda e di sindaco di Firenze rispettivamente. Non c'è le ha nemmeno Di Maio, che però non è egocentrico, lavora di squadra (come Conte e nello spirito del Movimento) e soprattutto ha solo 32 anni, un'età in cui si può ancora imparare e crescere. Salvini ha 45 anni, è in politica da 25 e guida il partito più vecchio attualmente in campo, nonostante il recente restyling da secessionista a nazionalista-sovranista, avvenuto peraltro quasi di nascosto. All'opposizione poteva durare altri 25 anni, al governo non so. Tieni conto che i 5 Stelle alle elezioni politiche hanno preso sempre molti più voti di quelli previsti dai sondaggi. E tieni conto che questa è l'ultima legislatura per Di Maio che ce la metterà tutta per lasciare un buon ricordo. Nella prossima sarà sostituito da uno che, umilmente e intelligentemente, ha preferito fermarsi per studiare e imparare, ma che già oggi, te lo assicuro al 100%, potrebbe mettere tutti i suddetti personaggi in un bicchiere, girare il cucchiaino e berseli. Tieni infine conto che a destra oltre Salvini c'è il nulla, mentre a sinistra c'è un gran fermento che parte dal basso e dal Sud. Per ora è ancora poco appariscente, ma ti assicuro che c'è e l'Italia se ne accorgerà presto, forse già alle prossime Europee. Mi riferisco naturalmente a PaP (che nei sondaggi ha già sorpassato LeU e ora ha nel mirino il Pd) e a DemA, il movimento comunitarista del sindaco di Napoli, un trascinatore dalle idee forti e dalla personalità straripante. Prevedo per le prossime elezioni politiche una bellissima e durissima sfida a quattro: Matteo Salvini, Alessandro Di Battista, Viola Carofalo (o Anna Falcone o Tomaso Montanari al suo posto o al suo fianco), Luigi de Magistris. Con i secondi due che potrebbero coalizzarsi contro i primi due. Ci sarà finalmente da divertirsi.
Saluti
Tutto vero ma, i giochi, le alleanze i flussi e i riflussi delle varie correnti sono ipotizzabili e possono portarci a governi più o meno stabili, però la marea nera che (ainoi) sta montando pericolosamente, non ci può lasciare molto tranquilli. Saluti
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CAMPO CON FINO SPINATO E LE TORRETTE DI GUARDIA
Guardi che esestono già si chiamano "campo di detenzione" volgarmente detto carcere.
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