Per i professoroni non conosciamo più la grammatica. Ma se loro sono i primi...
Iniziata da
ezywolf,
21 messaggi in questa discussione
C'è tanta ignoranza in giro... Non solo tra i giovani, ma anche tra gli adulti e i professori non fanno eccezione!!!
Beh Marzullo è un altro che dovrebbe tornare a scuola!
Anche in tv a volte si sentono strafalcioni da pazzi!!!
Si ma i dati riportati sugli studenti italiani dai giornali sono impressionanti....!!!
Se gli studenti sono ignoranti i primi colpevoli sono i professori e la scuola!
Anch'io conosco adulti che potrebbero imparare da alcuni ragazzi
Il problema sono le famiglie che fanno fare a questi ragazzi solo quello ce volgiono!
Si ma io conosco dei professsori ch sono delle vere capre!
Negli anni del liceo e dell'università conobbi anch'io professori a dir poco impreparati. Mi ricordo che al terzo anno dello Scientifico fui interrogato in matematica una sola volta. Senza volerlo ridicolizzai la professoressa sulle sezioni coniche e quell'interrogazione fu anche l'ultima. Poi a Ingegneria, al corso di Complementi di Matematica, incappai in un sessantottino che aveva una cattedra anche a Economia, il quale poteva forse essere a suo agio con l'interesse semplice e quello composto, ma con la Teoria della Variabile Complessa andava nel pallone, e allora introdusse un nuovo simbolo matematico: la sigla q.c. con sottostante simbolo di uguaglianza (=) con il significato di "uguale quasi certamente". Ma questi epifenomeni deteriori del '68, i laureati con il 18 politico (o il 24 politico), ormai dovrebbero essere in pensione. Oggi i professori impreparati, gli studenti universitari che non sanno scrivere una tesi in italiano, gli avvocati che sbagliano i congiuntivi e le consecutio durante le arringhe, i parlamentari che si esprimono come erbivendoli, e aggiungerei pure gli articoli illeggibili e incomprensibili della Costituzione che voleva propinarci Renzi, sono tutte manifestazioni dello stesso fenomeno di impoverimento e scadimento culturale cui assistiamo in Italia da almeno un trentennio, e che a sua volta è un aspetto, a mio avviso il più preoccupante, del declino generale del paese. Le cause? Diciamo che quasi 40 anni di tv commerciale (o tv spazzatura, livello cui si è adeguata anche la tv pubblica) e 20 anni di berlusconismo ("Romolo e Remolo", l'energia nucleare che deriva dalla "scomposizione delle cellule", etc.) non hanno certo alzato il livello culturale degli italiani, come pure una serie di pseudo-riforme della Scuola e dell'Università una peggiore dell'altra. Va anche considerato che gli insegnanti in Italia sono sottopagati rispetto ai paesi più avanzati d'Europa, e quindi meno motivati a fare al meglio il proprio lavoro. Più in generale andrebbe incrementata (e razionalizzata) la spesa pubblica nell'istruzione. Tuttavia, a mio avviso, la causa prima della crisi culturale è un'altra: è la crisi della meritocrazia. Se in Italia si fa carriera tramite le raccomandazioni, gli appoggi politici, spesso anche con la corruzione e l'illegalità, che senso ha buttare il sangue e gli anni migliori della nostra vita sui libri? Che senso ha puntare al 30 e lode quando basta il 18? E l'esempio viene dall'alto. Basta pensare che oggi abbiamo come ministro della Giustizia un semplice diplomato e come ministra dell'Istruzione una che ha la terza media e un diplomino. I cervelli migliori se ne vanno all'estero perché all'estero è più difficile farsi strada, ci vuole più preparazione, però la competizione è leale. Dagli attuali politici io non spero nulla, una speranza viene dalla Rete. Con Internet chiunque può farsi una buona cultura e a costo zero o quasi. Ma si può anche stare 10 ore al giorno smanettando su un pc o uno smartphone e avere solo perso tempo. I genitori, i fratelli maggiori, la scuola, dovrebbero educare i ragazzi a un uso oculato e proficuo della Rete.
eppure c'é ki si ostina a kiamarla la "buona sQuola "...... forse xké ha sistemato gente vicino casa senza percorre km da Nord a Sud e viceversa...
non serve ne parlare ne scrivere bene in italiano, oggi dobbiamo parlare e scrivere in ostrogoto.
4 minuti fa, uvabianca111 ha scritto:eppure c'é ki si ostina a kiamarla la "buona sQuola "...... forse xké ha sistemato gente vicino casa senza percorre km da Nord a Sud e viceversa...
Non sappiamo più scrivere in italiano, e le righe qui sopra ne sono un esempio
16 ore fa, ahaha.ha ha scritto:Non sappiamo più scrivere in italiano, e le righe qui sopra ne sono un esempio
eh no caro signore, un conto é VOLER scrivere in un certo modo x specifike ragioni, tant'é ke l'errore lo scrivo maiuscolo, ed altro son errori di grammatica tipo un altro con l'apostrofo o verbi a sproposito....
dov'è director?
23 minuti fa, uvabianca111 ha scritto:eh no caro signore, un conto é VOLER scrivere in un certo modo x specifike ragioni, tant'é ke l'errore lo scrivo maiuscolo, ed altro son errori di grammatica tipo un altro con l'apostrofo o verbi a sproposito....
Quindi la sua è una nuova proposta per modernizzare l'italiano.
1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:Quindi la sua è una nuova proposta per modernizzare l'italiano.
Forse lo sarà x lei.
3 ore fa, uvabianca111 ha scritto:Forse lo sarà x lei.
per lei invece che cos'è? Velocizzare la scrittura?
38 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:per lei invece che cos'è? Velocizzare la scrittura?
in alcuni casi, si; in altri é kiamare le cose x quel ke sono veramente.
4 minuti fa, uvabianca111 ha scritto:n alcuni casi, si; in altri é kiamare le cose x quel ke sono veramente.
Kiamare è come chiamare il lemma com'è veramente?
34 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Kiamare è come chiamare il lemma com'è veramente?
prima si skiarisca l'idea di cos'é un lemma
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Inviata
Uhh che paura...pensavo fosse marzullo a fare questa domanda
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