La temperatura dei mari sale e la barriera corallina perde i pezzi

Uno dei più grandi spettacoli della natura, la Grande Barriera corallina australiana, corre un grave pericolo. Secondo i rilevamenti dei ricercatori della James Cook University, lo "sbancamento" ha raggiunto il 35% dei coralli. Il colpevole è l'aumento della temperatura delle acque, conseguenza dei cambiamenti climatici, che causa la perdita del colore del corallo e indebolisce l'alga che gli fornisce ossigeno e nutrienti. Un deperimento che mette a rischio la vita di tutto l'ecosistema dell'area protetta, come il pesce pagliaccio, la cui sopravvivenza è fortemente minacciata dalla trasformazione dell'habitat. 

E' un effetto irreversibile o possiamo ancora fare qualcosa?

La-Grande-Barriera-Corallina.jpg

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8 messaggi in questa discussione

Sono stata alle Maldive qualche anno fa con mio marito (il classico viaggio di nozze). Io non amo particolarmente fare snorkeling, ma lo spettacolo della barriera è qualcosa che non si dimentica. Un altro pezzo del nostro povero pianeta che si sta sgretolando. Io credo si possa ancora intervenire e recuperare il recuperabile, ma ci deve essere l'impegno di tutti. Governanti e governati.

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Già nel 2010 si parlava di come risolvere questa minaccia. Dal 1950 a oggi il 20% della barriera corallina è scomparso e un altro 20% è a rischio di collasso. Addirittura il 58% è minacciato dall’uomo e dalle sue attività. Hanno anche identificato un punto di non ritorno dell’ecosistema dei coralli, ossia il momento in cui la barriera non si rigenera più e verrà sorpassata dalla velocità in cui si disgrega.
Sono stati ipotizzati diversi rimedi per la salvaguardia della barriera ma oggi è stata presentata una soluzione assai semplice ed economica: si tratta di praticare del giardinaggio. Marino ovviamente. Sembra che basti trapiantare dei rametti di corallo rotti sulle barriere e questi nel giro di qualche anno diventeranno grandi e saranno completamente integrati nella barriera. E l’idea è arrivata da Graham Forrester, dell'università di Rhode Island. Questa tecnica è stata testata con successo al largo delle Isole Vergini britanniche le cui barriere coralline sono messe a dura prova dalle tempeste.

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Estinguerci? 9_9

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E' un fenomeno allarmante del quale occorrerebbe parlare più spesso. io, per esempio, non ne so molto ma vi domando: è colpa dell'intrusione umana? Le responsabilità sono nostre oppure vi sono fenomeni che si determinano a prescindere? 

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8 minuti fa, refusi ha scritto:

Estinguerci? 9_9

concordo

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5 minuti fa, comtruise ha scritto:

sicuramente il turismo ha un grande impatto.

5 minuti fa, comtruise ha scritto:

E' un fenomeno allarmante del quale occorrerebbe parlare più spesso. io, per esempio, non ne so molto ma vi domando: è colpa dell'intrusione umana? Le responsabilità sono nostre oppure vi sono fenomeni che si determinano a prescindere? 

 

 

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5 minuti fa, comtruise ha scritto:

sicuramente il turismo ha un grande impatto.

5 minuti fa, comtruise ha scritto:

E' un fenomeno allarmante del quale occorrerebbe parlare più spesso. io, per esempio, non ne so molto ma vi domando: è colpa dell'intrusione umana? Le responsabilità sono nostre oppure vi sono fenomeni che si determinano a prescindere? 

 

 

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Purtroppo per alcuni fenomeni si può fare poco, ma un turismo più consapevole potrebbe risolvere molte questioni...

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