fibra ottica
LA FINTA FIBRA

7 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Quando si  parla di selva di antenne, non mi riferisco sul fatto che su un palazzo anziché esserci un unica antenna centralizzata ci sono tante antenne quante sono gli appartamenti, mi riferisco al fatto che i segnali arrivano da diverse posizioni e con differenti polarità e questo costringe gli antennisti a montare più antenne con orientamenti diversi con centraline, filtri e problemi di interferenze varie; per quanto riguarda la cifratura delle trasmissioni satellitari nel caso della piattaforma Italiana  tv sat (che è gratuita)   https://www.tivusat.tv/pages/index.aspx     serve per impedire la ricezione dei programmi al di fuori del territorio italiano a causa dei diritti di autore

In futuro il segnale televisivo arriverà principalmente via cavo usando con diverse tecnologie di streaming   la fibra ottica che anche in Italia  come nel resto di Europa collegherà tutte le abitazioni, mentre le radiofrequenze saranno usate solo per la telefonia mobile e  il 5g (internet delle cose);  la banda tv UHF che andava dai canali 21 al 69 già adesso in Italia  è stata ridotta fino al canale 59 e nei prossimi anni è già prevista una ulteriore riduzione in favore degli operatori di telefonia mobile

Nella palazzina dove abito io l'impianto di antenna è stato realizzato  25 anni fa e nel tempo non ho avuto particolari spese di manutenzione, pur avendo un servizio che funziona come si deve. Quindi il problema di cui parli è pura fantasia. Semmai il problema è di eliminare l'inutile sofraffollamento di programmi TV (sbagliato chiamarli ancora "canali" perché sullo stesso canale oggi possono trasmettere più provider TV). Ma è lo Stato che da questo orecchio non vuole sentirci perché l'affitto di quelle frequenze gli rende parecchi soldini. Quindi come al solito stai mischiando problemi commerciali con quelli tecnici (che hanno sempre una soluzione). Che sparisca il digitale terrestre è una tua fantasia: questo non succederà mai. Semmai ci sarà una diversificazione di servizi e, si spera, ma non ci credo, una diminuzione di emittenti che utilizzano, inutilmente, il digitale terrestre.

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83 messaggi in questa discussione

2 ore fa, etrusco1900 ha scritto:
2 ore fa, etrusco1900 ha scritto:

In Toscana per fortuna qualcosa sembra iniziare a muoversi e anche in aree rurali e marginali sta arrivando la fibra fino alle abitazioni

http://www.pisatoday.it/cronaca/fibra-ottica-pomarance.html

 

Tutto bello. Ma la domanda è: chi paga?

A quanto ho capito lì già avevano la FTTC, quindi non una situazione critica, a meno che le linee dall'armadio stradale agli appartamenti non erano rosicchiate dai topi (cosa tutt'altroche rara). In quest'ultimo caso, sicuramente non conveniva sostituire le linee in rame con altrettante sempre in rame. Oppure la ragione potrebbe essere che lì ci abiti un pezzo da 90 della politica o qualcuno che gli abbia fatto qualche favore del tipo "assumo tuo figlio". Me li immagino i giovani che non vanno più via da quei paesini perché hanno la FTTH. E mi immagino anche i vecchietti rimasti che tutti utilizzeranno finalmente la fibra ottica.

Che la FTTC non sia adatta per il telelavoro lo può sostenere solo qualche ignorante. La FTTC, per dire, basta e avanza per supportare lo standard televisivo HEVC main 10. Quando tu vedi gente collegata con uno studio televisivo e vedi le immagini a scatto e ignorantemente sostieni che dipende dalla linea, non sai che a causare problemi sono dei pc di tipo entry level, o magari anche più performanti, ma sovraaccarichi, del personaggio collegato. Il mio PC, ad esempio, supporta i video fino a 720P, invece il MAC di mio figlio funziona tranquillamente con 4K pur con Windows emulato sul MAC stesso.

Infine, magari anche nella stessa Toscana, probabilmente esistono paesini nei quali funziona con difficoltà anche la normale ADSL. Invece si è preferito iniziare, a quanto ne so, da chi aveva una situazione non altrettanto catastrofica.

 

 

 

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40 minuti fa, lupogrigio1953 ha scritto:

Infine, magari anche nella stessa Toscana, probabilmente esistono paesini nei quali funziona con difficoltà anche la normale ADSL. Invece si è preferito iniziare, a quanto ne so, da chi aveva una situazione non altrettanto catastrofica.

 

In quella zona periferica della Toscana, con viabilità da terzo mondo, ci sono delle importante centrali elettriche geotermiche  (il vapore naturale proveniente dal sottosuolo viene usato per fare energia elettrica) centrali  che sono in grado in grado di sopperire a gran parte del consumo elettrico della Toscana; se una ricchezza del genere l'avessero in altre nazioni (penso a Israele) quella sarebbe una delle zone più ricche della Toscana e i cascami di vapore (il calore residuo che esce dalle centrali) potrebbe essere usato per scaldare serre, per allevare pesci e per mille altri usi; invece attualmente l'unico utilizzo di questo calore residuo è il teleriscaldamento delle abitazioni; portare internet ultra veloce in quelle realtà può essere un incentivo all'arrivo in quelle zone di industrie in grado di utilizzare le opportunità offerte da quella fonte rinnovabile di energia 

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Il 9/6/2020 in 13:13 , etrusco1900 ha scritto:

In quella zona periferica della Toscana, con viabilità da terzo mondo, ci sono delle importante centrali elettriche geotermiche  (il vapore naturale proveniente dal sottosuolo viene usato per fare energia elettrica) centrali  che sono in grado in grado di sopperire a gran parte del consumo elettrico della Toscana; se una ricchezza del genere l'avessero in altre nazioni (penso a Israele) quella sarebbe una delle zone più ricche della Toscana e i cascami di vapore (il calore residuo che esce dalle centrali) potrebbe essere usato per scaldare serre, per allevare pesci e per mille altri usi; invece attualmente l'unico utilizzo di questo calore residuo è il teleriscaldamento delle abitazioni; portare internet ultra veloce in quelle realtà può essere un incentivo all'arrivo in quelle zone di industrie in grado di utilizzare le opportunità offerte da quella fonte rinnovabile di energia 

Tu vivi di sogni.

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1 ora fa, lupogrigio1953 ha scritto:

Tu vivi di sogni.

Questa volta  ti do ragione;  Visto che siamo in Italia, sperare che da noi  una ricchezza del nostro sottosuolo venga sfruttata in tutte le sue potenzialità è un sogno, se queste sorgenti geotermiche che ci sono in Toscana le avessero in altre nazioni , ho citato Israele dove sono riusciti a coltivare il deserto... ma questo vale per molti altri stati,  se questa ricchezza -dicevo- le avessero altre nazioni quelle zone della Toscana  anziché essere zone povere e con viabilità da terzo mondo sarebbero ricche  zone industriali che producono occupazione e  reddito .

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10 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Questa volta  ti do ragione;  Visto che siamo in Italia, sperare che da noi  una ricchezza del nostro sottosuolo venga sfruttata in tutte le sue potenzialità è un sogno, se queste sorgenti geotermiche che ci sono in Toscana le avessero in altre nazioni , ho citato Israele dove sono riusciti a coltivare il deserto... ma questo vale per molti altri stati,  se questa ricchezza -dicevo- le avessero altre nazioni quelle zone della Toscana  anziché essere zone povere e con viabilità da terzo mondo sarebbero ricche  zone industriali che producono occupazione e  reddito .

Non c'è niente di male nel vivere CON dei sogni. Il problema nasce quando uno vive DI sogni. Non ti sfiora neanche lontanamente il problema che ogni attività umana dovrebbe essere sottoposta a una seria un'analisi costi/benefici. Domandati come mai nessun privato ha colto la palla al balzo per sfruttare questi "enormi" (secondo te) ricavi. Nella vita potevi fare solo il prete.

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3 ore fa, lupogrigio1953 ha scritto:

i. Domandati come mai nessun privato ha colto la palla al balzo per sfruttare questi "enormi" (secondo te) ricavi.

Certo, questa domanda me la sono posta io e se la sono posta i politici e i cittadini che abitano in quelle zone; non è sufficiente avere la fibra ottica e la connessione veloce, occorrono anche strade e ferrovie che consentano collegamenti fisici veloci perché le merci prodotte devono fisicamente viaggiare; alcuni anni fa una cassa di risparmio locale finanziò di tasca propria il progetto di una nuova viabilità, progetto presentato all'ANAS e approvato; poi però un piccolo imprevisto, i soldi  già disponibili destinati alla realizzazione di quell'opera furono dirottati dal ministro dei trasporti dell'epoca per la realizzazione di strade nel suo collegio elettorale nel nord Italia... in quella zona non c'è solo l'energia geotermica, ci sono anche importanti giacimenti di salgemma, la più pura che ci sia in Italia; in Austria esiste una città che si chiama  Salisburgo   salis.. burgo  tradotto significa borgo o città del sale, i giacimenti di sale fecero la ricchezza e la fortuna di quella città; perché in Toscana non successe la stessa cosa? perché al tempo dei Medici la città di Firenze si prese tutto e il ricavato di quella ricchezza e  al contrario di quello che avvenne in Austria  finì  a Firenze.... (mai sentito parlare di Lorenzo il Magnifico?)  tu mi dirai: cose vecchie che appartengono al passato.. sai dove finisce attualmente quel sale? viene utilizzato da una multinazionale Belga che lo lavora chimicamente per fare la soda caustica e alla comunità locale di quella ricchezza non arriva niente, ci sono tubazioni che portano la salgemma mescolata all'acqua allo stabilimento sulla costa dove viene lavorato; talvolta mi sono posto questa domanda: se l'Italia avesse avuto giacimenti di petrolio come ce l'ha l'Arabia Saudita, cosa sarebbe successo?  temo che sarebbe successo quello che avviene con il sale, qualche multinazionale se lo sarebbe preso e agli Italiani  non sarebbe rimasto  niente.

Modificato da etrusco1900

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16 ore fa, etrusco1900 ha scritto:

Certo, questa domanda me la sono posta io e se la sono posta i politici e i cittadini che abitano in quelle zone; non è sufficiente avere la fibra ottica e la connessione veloce, occorrono anche strade e ferrovie che consentano collegamenti fisici veloci perché le merci prodotte devono fisicamente viaggiare; alcuni anni fa una cassa di risparmio locale finanziò di tasca propria il progetto di una nuova viabilità, progetto presentato all'ANAS e approvato; poi però un piccolo imprevisto, i soldi  già disponibili destinati alla realizzazione di quell'opera furono dirottati dal ministro dei trasporti dell'epoca per la realizzazione di strade nel suo collegio elettorale nel nord Italia... in quella zona non c'è solo l'energia geotermica, ci sono anche importanti giacimenti di salgemma, la più pura che ci sia in Italia; in Austria esiste una città che si chiama  Salisburgo   salis.. burgo  tradotto significa borgo o città del sale, i giacimenti di sale fecero la ricchezza e la fortuna di quella città; perché in Toscana non successe la stessa cosa? perché al tempo dei Medici la città di Firenze si prese tutto e il ricavato di quella ricchezza e  al contrario di quello che avvenne in Austria  finì  a Firenze.... (mai sentito parlare di Lorenzo il Magnifico?)  tu mi dirai: cose vecchie che appartengono al passato.. sai dove finisce attualmente quel sale? viene utilizzato da una multinazionale Belga che lo lavora chimicamente per fare la soda caustica e alla comunità locale di quella ricchezza non arriva niente, ci sono tubazioni che portano la salgemma mescolata all'acqua allo stabilimento sulla costa dove viene lavorato; talvolta mi sono posto questa domanda: se l'Italia avesse avuto giacimenti di petrolio come ce l'ha l'Arabia Saudita, cosa sarebbe successo?  temo che sarebbe successo quello che avviene con il sale, qualche multinazionale se lo sarebbe preso e agli Italiani  non sarebbe rimasto  niente.

Insomma hai una risposta complottista per ogni problema. Non ti sfiora neanche lontanamente il problema che non basta avere il giacimento di salgemma o quello del petrolio, ma devi anche saperlo mettere a frutto e ricavarne una rendita. Da buon populista con la mente semplice, semplifichi ogni cosa. Del tipo: portiamo la fibra, così arricchiamo la zona. Lo Stato ha già la propria propensione di sperperare denaro senza che ti ci metta pure tu.

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52 minuti fa, lupogrigio1953 ha scritto:

. Non ti sfiora neanche lontanamente il problema che non basta avere il giacimento di salgemma o quello del petrolio, ma devi anche saperlo mettere a frutto e ricavarne una rendita.

Per metterlo a frutto bisogna averne la disponibilità, ma se qualcuno in passato se lo è preso e non me lo ha più reso, come faccio a metterlo a frutto? dopo  che i fiorentini nel lontano medioevo se li presero, quei giacimenti non sono più stati in possesso delle comunità locali, a differenza di  quanto avvenuto in Austria a  Salisburgo;   in Italia quei giacimenti dopo l'unità d'Italia finirono ai monopoli di stato (il sale era un monopolio di stato)  i quali poi  ne hanno ceduto lo sfruttamento a una multinazionale Belga...  diciamo che in  quella zona le ricchezze se ne vanno, la corrente elettrica va via verso le altre zone della Toscana con gli elettrodotti, il sale va via con una tubazione; se hanno deciso di spendere qualche cosa per portare la fibra ottica i soldi spesi sono niente rispetto a quello che a quelle comunità nel corso degli anni avrebbero dovuto ricevere come risarcimento e non hanno ottenuto; ti ho parlato della viabilità di quelle zone, se tu vai nella zona di Prato Firenze e al navigatore della tua auto chiedi di mostrarti il percorso più breve per raggiungere l'Isola d'Elba  ti dirà di usare la strada regionale 68; peccato che gli autotreni che la percorrono debbano fare le curve in contromano perché troppo strette e gli unici che ci passano sono gli autisti dell'est che non conoscendo la strada si fidano del navigatore e infatti la volta dopo non ci passano più ma fanno il giro lungo passando dalla Firenze mare a pagamento; se quella strada, la SS68,  fosse stata messa in sicurezza forse gli incassi di quella autostrada diminuirebbero...  a pensare male.... poi ti potrei parlare di sanità e ospedali, ma il discorso si farebbe lungo, ti posso solo dire che alcune sere fa dell'ospedale di quella zona se ne è occupata persino la trasmissione televisiva striscia la notizia .. quindi non ti scandalizzare se hanno speso dei  soldi per portare la fibra ottica in quella zona.  

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43 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Per metterlo a frutto bisogna averne la disponibilità, ma se qualcuno in passato se lo è preso e non me lo ha più reso, come faccio a metterlo a frutto? dopo  che i fiorentini nel lontano medioevo se li presero, quei giacimenti non sono più stati in possesso delle comunità locali, a differenza di  quanto avvenuto in Austria a  Salisburgo;   in Italia quei giacimenti dopo l'unità d'Italia finirono ai monopoli di stato (il sale era un monopolio di stato)  i quali poi  ne hanno ceduto lo sfruttamento a una multinazionale Belga...  diciamo che in  quella zona le ricchezze se ne vanno, la corrente elettrica va via verso le altre zone della Toscana con gli elettrodotti, il sale va via con una tubazione; se hanno deciso di spendere qualche cosa per portare la fibra ottica i soldi spesi sono niente rispetto a quello che a quelle comunità nel corso degli anni avrebbero dovuto ricevere come risarcimento e non hanno ottenuto; ti ho parlato della viabilità di quelle zone, se tu vai nella zona di Prato Firenze e al navigatore della tua auto chiedi di mostrarti il percorso più breve per raggiungere l'Isola d'Elba  ti dirà di usare la strada regionale 68; peccato che gli autotreni che la percorrono debbano fare le curve in contromano perché troppo strette e gli unici che ci passano sono gli autisti dell'est che non conoscendo la strada si fidano del navigatore e infatti la volta dopo non ci passano più ma fanno il giro lungo passando dalla Firenze mare a pagamento; se quella strada, la SS68,  fosse stata messa in sicurezza forse gli incassi di quella autostrada diminuirebbero...  a pensare male.... poi ti potrei parlare di sanità e ospedali, ma il discorso si farebbe lungo, ti posso solo dire che alcune sere fa dell'ospedale di quella zona se ne è occupata persino la trasmissione televisiva striscia la notizia .. quindi non ti scandalizzare se hanno speso dei  soldi per portare la fibra ottica in quella zona.  

Vabbè, ho capito: lì ci sono problemi che risalgono al medio evo, però presto arriverà la fibra ottica.

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Un vecchio proverbio dice che il mondo è bello perché è vario e così ci sono quelli che pensano che la terra sia piatta, che gli americani non siano mai andati sulla luna, che i vaccini siano dannosi e da evitare e che il coronavirus si provocato dalle radiofrequenze del 5G e così anche in Italia ci sono quelli che fanno comitati contro il 5G          https://iltirreno.gelocal.it/pontedera/cronaca/2020/06/19/news/petizione-e-mozione-in-consiglio-contro-la-nuova-tecnologia-5g-1.38982554

 

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8 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Un vecchio proverbio dice che il mondo è bello perché è vario e così ci sono quelli che pensano che la terra sia piatta, che gli americani non siano mai andati sulla luna, che i vaccini siano dannosi e da evitare e che il coronavirus si provocato dalle radiofrequenze del 5G e così anche in Italia ci sono quelli che fanno comitati contro il 5G          https://iltirreno.gelocal.it/pontedera/cronaca/2020/06/19/news/petizione-e-mozione-in-consiglio-contro-la-nuova-tecnologia-5g-1.38982554

 

Non rigirare la frittata, carino, che quelli che sono contro il 5G, i vaccini, dando anche della "pu ttana" alla signora Montalcini, che sostengono che gli Americani non sono andati sulla Luna e che la Terra sia piatta, sono i complottisti razzisti, putiniani e antieuropeisti come te e la tua parte politica (pagina, quella della Politica, della quale qui sei un assiduo frequentatore). 

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4 ore fa, lupogrigio1953 ha scritto:

Non rigirare la frittata,.......

Non capisco perché tu sia sempre arrabbiato; il libero dibattito pur nella differenza delle idee e dei punti di  vista è una ricchezza per tutti; temo che tu non sopporti che ci siano persone che sui vari argomenti la pensano in modo diverso da te.

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22 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Non capisco perché tu sia sempre arrabbiato; il libero dibattito pur nella differenza delle idee e dei punti di  vista è una ricchezza per tutti; temo che tu non sopporti che ci siano persone che sui vari argomenti la pensano in modo diverso da te.

Non sono molto democratico con chi pensa che con la scusa della democrazia uno possa dare della "pu ttana" alla Montalcini o possa parlare a ruota libera di ogni argomento senza averne la benché minima conoscenza. Il 5G, per esempio, ancora praticamente neanche c'è che già lo incolpano del coronavirus. Prima avevano detto che questo coronavirus era fuoriuscito da un laboratorio cinese. Il libero dibattito io lo faccio con persone in grado di ragionare, non certo con gente che vuole trovare un colpevole, anche quando non c'è.

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24 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Nel frattempo Beppe Grillo è intervenuto con la sua proposta per la realizzazione di una rete in fibra unica sotto controllo dello stato

https://tech.everyeye.it/notizie/rete-unica-fibra-ottica-beppe-grillo-attacca-open-fiber-blog-m5s-fallimento-453262.html

 

 

Non è tardata la risposta dell'amministratrice di open fiber alla proposta di Beppe Grillo https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/ripa-la-rete-unica-bloccherebbe-gli-investimenti/

 

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27 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Non è tardata la risposta dell'amministratrice di open fiber alla proposta di Beppe Grillo https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/ripa-la-rete-unica-bloccherebbe-gli-investimenti/

 

Si, rifacciamo la SIP che era molto bella perché avevamo tutti 40 anni di meno, anche se la bolletta telefonica costava 5 volte tanto, pur con un servizio degno dell'età della pietra.

Comunque il problema di Grillo non è portare la rete nelle case, ma liberarsi di una dirigente (quella di Open Fiber) che non è stata messa lì da lui.

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Il 30/6/2020 in 11:13 , etrusco1900 ha scritto:

nel frattempo la guerra fra TIM e open fiber si fa dura e volano richieste miliardarie  https://it.businessinsider.com/open-fiber-causa-telecom-fibra-ottica-antitrust-tribunale-milano/

 

Lo dico da non simpatizzante di TIM. Proprio oggi ho attraversato un piccolo calvario per disdire una linea TIM a favore di Wind.

Qui, nel frattempo che l'erba cresce, il cavallo muore di fame. Prima che Open Fiber porti la linea in fibra, intanto TIM ha portato una linea FTTC a molti utenti italiani (compreso il sottoscritto, che ha Wind, ma gli ultimi 200 mt in rame di TIM).

Tim è una risorsa del sistema industriale italiano, non una sorta di startup cinese. Una risorsa che dà lavoro a parecchie decine di migliaia di persone. Tra l'altro, parte delle linee in rame che ha oggi, le ha avute in cessione anche dall'Azienda di Stato per i servizi telefonici, se non sono male informato. Che facciamo, che prima, quando lo Stato era interessato a vendere dette linee, che valevano, non vedeva l'ora di incassare quei soldi, e adesso che ha intascato i soldi manda a quel Paese una importante azienda con tutti i suoi dipendenti? Solo una testa malata come la tua (e quelli per i quali hai ed hai avuto simpatie politiche) potevano sfornare simili "idee".

Continua a fare il Prete, che tanto non ti è richiesta alcuna competenza, a parte di conoscere qualche parola di inutile latino.

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Inviata (modificato)

2 ore fa, lupogrigio1953 ha scritto:

Continua a fare il Prete, che tanto non ti è richiesta alcuna competenza, a parte di conoscere qualche parola di inutile latino.

Il fatto che tu senta il bisogno di parlare di religione anche in una discussione dove si parla di telefonia è un classico esempio di avversione al sacro...

per quanto riguarda la TIM (telecom) chi è che la vendette agli amici degli amici ?  amici degli amici senza soldi che  indebitarono la tim per comperarla; in pratica comperarono la tim con i soldi della tim e poi, non avendo soldi sospesero tutti gli investimenti (mai sentito parlare del piano Socrate? ) pochi anni fa il governo è dovuto intervenire con openfiber visto che i proprietari della TIM non avevano nessuna intenzione di  investire nella fibra

Modificato da etrusco1900

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Inviata (modificato)

1 ora fa, etrusco1900 ha scritto:

Il fatto che tu senta il bisogno di parlare di religione anche in una discussione dove si parla di telefonia è un classico esempio di avversione al sacro...

per quanto riguarda la TIM (telecom) chi è che la vendette agli amici degli amici ?  amici degli amici senza soldi che  indebitarono la tim per comperarla; in pratica comperarono la tim con i soldi della tim e poi, non avendo soldi sospesero tutti gli investimenti (mai sentito parlare del piano Socrate? ) pochi anni fa il governo è dovuto intervenire con openfiber visto che i proprietari della TIM non avevano nessuna intenzione di  investire nella fibra

Le solite tesi complottiste del piffero! E parli da totale incompetente, come al tuo solito (è per questo che ti suggerisco di continuare a fare il prete, anziché avventurarti in argomenti che non conosci).

La tecnologia, che sia fibra, che sia rame o molto altro ancora è soggetta a sviluppi, talvolta imprevedibili e inaspettati. Chi si sarebbe aspettato che con 4 doppini in rame si sarebbe potuto trasferire per 100 mt dati per 1 Gbit (e ci sono esperimenti che parlano di 10 Gbit (per 25 mt, credo)? Inoltre, si fa presto a dire "Fibra": ci sono (o almeno c'erano quando ci lavoravo io, circa 10 anni fa) fibre multimodali che sfruttano la luce LED per trasferire i dati, e ci sono fibre monomodali che utilizzano la luce laser. Le prime sono molto più economiche, ma possono trasferire meno dati e per distanze inferiori. Le seconde possono trasferire molto più dati e per distanze talvolta anche di oltre 50 Km senza ripetitori di segnale. Cambiano molto i costi e in più i Laser per lunghe distanze sono costosissimi e non hanno una durata lunghissima. Probabilmente i progressi della tecnologia in rame ha "ucciso" la fibra, soprattutto nella cosiddetta "rete di accesso", cioè le tratte centrale-utenti (perché per le linee dorsali, o Backbone, è tutta un’altra storia). Chi si sarebbe aspettato che la tecnologia ADSL per qualche tempo avrebbe superato la fibra? Io lavorai nelle prime linee in fibra di un noto operatore; allora agli utenti di questo operatore (che si era costruita una fama di essere alquanto veloce) veniva portata una connessione in fibra di 10 Mbit, che qualche anno dopo si è riusciti (con fatica) a portare a 100 Mbit.

Dunque il “Progetto Socrate” non è stato tolto di mezzo da qualche complotto, ma semplicemente la tanto deprecata (da te e da altri ignoranti) “tecnologia in rame” aveva delle potenzialità che non erano note, o erano note a pochi, come a qualche ricercatore, Andrew Tanenbaum, per esempio, che nel suo libro “Reti di Computer”, Quarta Edizione del 2003 paragonava la tecnologia HFC (Hybryd Fiber-Cable), quella del progetto Socrate. Alla pagina 176, Tanenbaum scrive, parlando di HFC:”Qualche volta si ottengono velocità migliri di ADSL, altre volte invece no”. E quando faceva questo paragone parlava di ADSL da 1 Mbit. Va aggiunto che il progetto Socrate prevedeva anche il servizio TV via cavo, cioè l’inutilità più assoluta. Cioè si sarebbero cablate 10 milioni di case con un inutile e fastidioso cavo coassiale (sempre in rame, tra l’altro). Meno male che quel progetto è stato abbandonato.

Poi magari mi sbaglio, ma temo fortemente il progetto FTTH vada a finire come un mezzo Socrate (costi stratosferici e tutto per buttare via al più presto dei doppini in rame ancora validissimi, se parliamo di 10 milioni di case).

 

 

Modificato da lupogrigio1953

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11 ore fa, etrusco1900 ha scritto:

Il fatto che tu senta il bisogno di parlare di religione anche in una discussione dove si parla di telefonia è un classico esempio di avversione al sacro...

per quanto riguarda la TIM (telecom) chi è che la vendette agli amici degli amici ?  amici degli amici senza soldi che  indebitarono la tim per comperarla; in pratica comperarono la tim con i soldi della tim e poi, non avendo soldi sospesero tutti gli investimenti (mai sentito parlare del piano Socrate? ) pochi anni fa il governo è dovuto intervenire con openfiber visto che i proprietari della TIM non avevano nessuna intenzione di  investire nella fibra

Giusto un paio di preciazioni: il titolo del libro, quarta edizione, è "Reti di Calcolatori"; il nome di "Reti di Computer" era quello della terza edizione dei libri di Tanenbaum. Nella quarta edizione, a pagina 175, sempre facendo il paragone tra le tecnologie cavo coassiale-ADSL, scrive: "La capacità di trasporto teorica del cavo coassiale è centinaia di volte maggiore di quella del doppino, ma l'intera capacità del cavo non è a disposizione dei dati degli utenti perché una parte dell'ampiezza di banda è dedicata ad applicazioni inutili, come per esempio i programmi televisivi". Più sopra avevo scritto che trasmettere i programmi TV via cavo è una cosa demenziale. E va detto che all'epoca l'ADSL aveva una velocità media intorno a 1 Mbit (in condizioni ottimali). A peggiorare le cose (a sfavore del cavo coassiale) c'è il fatto che l'ADSL nasce come trasmissione bidirezionale, mentre il cavo coassiale nativamente funzionava in una sola direzione: da monte a valle.

 

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9 ore fa, lupogrigio1953 ha scritto:

Va aggiunto che il progetto Socrate prevedeva anche il servizio TV via cavo, cioè l’inutilità più assoluta. Cioè si sarebbero cablate 10 milioni di case con un inutile e fastidioso cavo coassiale (sempre in rame, tra l’altro). Meno male che quel progetto è stato abbandonato.

Il proggetto Socrate fu abbandonato  perché gli "amici degli amici" che avevano comperato la Tim telecom senza avere i soldi e indebitandola, non avevano i soldi per portarlo avanti..... se il progetto  Socrate fosse andato avanti  non limitandosi a soli 10 milioni di case , avremmo avuto tutte  le abitazioni già raggiunte da " tubi"  e infilare in questi tubi già posizionati cavi in fibra ottica sarebbe stato semplice, economico e veloce.  Il governo che fece partire il progetto openfiber fece bene perché costrinse la TIM a darsi una "regolata" e  svegliarsi dal suo torpore   e pigrizia tecnologica e il fatto che adesso TIM impaurita di perdere il monopolio della rete tenti di acquisire open fiber ne è una prova.

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2 ore fa, etrusco1900 ha scritto:

Il proggetto Socrate fu abbandonato  perché gli "amici degli amici" che avevano comperato la Tim telecom senza avere i soldi e indebitandola, non avevano i soldi per portarlo avanti..... se il progetto  Socrate fosse andato avanti  non limitandosi a soli 10 milioni di case , avremmo avuto tutte  le abitazioni già raggiunte da " tubi"  e infilare in questi tubi già posizionati cavi in fibra ottica sarebbe stato semplice, economico e veloce.  Il governo che fece partire il progetto openfiber fece bene perché costrinse la TIM a darsi una "regolata" e  svegliarsi dal suo torpore   e pigrizia tecnologica e il fatto che adesso TIM impaurita di perdere il monopolio della rete tenti di acquisire open fiber ne è una prova.

Come al solito, parli di argomenti che non conosci e di conseguenza dici scemenze.

Nessuno al mondo passa dei "tubi" a tutte le abitazioni senza avere un ritorno economico. Il "progetto Socrate" era destinato al fallimento fin dall'inizio perché si basava soprattutto sulla fornitura di servizi TV e dando per scontato che il rimanente (poco) margine per i servizi Internet sarebbe bastato anche negli anni futuri. Il sistema Socrate era fallimentare sia come TV che come servizi Internet. Se in quegli anni non era prevedibile che la tecnologia xDSL avrebbe avuto lo sviluppo che effettivamente ha avuto negli anni successivi, però si poteva e si doveva prevedere che la richiesta di Internet sarebbe esplosa negli anni a venire e che l'introduzione di chip a basso costo per la decifratura dei contenuti TV avrebbe reso inutile la TV via cavo. Ti faccio notare che la TV via cavo aveva un qualche senso solo con la tv analogica perché permetteva ai fornitori di servizi TV di farsi pagare tali servizi che potevano essere usufruiti solo da chi aveva detto cavo in casa. Con l'introduzione dei chip di cui sopra, la stessa cosa si poteva ottenere con il digitale terrestre e con la TV satellitare, rendendo inutile il cavo. In più con detto sistema la Telecom di allora si sarebbe data la zappa sui piedi perché avrebbe speso miliardi per sostituire un sistema (i doppini telefonici) che successivamente si sarebbe dimostrato ancora efficace ed economico (ma almeno questo all'epoca non era prevedibile, come ho già spiegato).

Quindi il progetto Socrate non andò avanti non perché troppo costoso, ma solo perché soppiantato da altre tecnologie più performanti e molto meno costose.

Da Wikipedia: "In Italia un chiaro esempio di rete HFC fu il Progetto Socrate di Telecom Italia, il cui sviluppo fu interrotto nel 1998 a causa dell'avvento della tecnologia ADSL".

Quanto alla presunta “pigrizia tecnologica” di Telecom, i fatti dicono l’esatto contrario: Telecom, con il progetto Socrate ha voluto, sbagliando, correre più di quanto facesse la tecnologia, e questa non sempre è una buona idea, come giù successo con tante altre tecnologie che hanno richiesto grandi investimenti e i cui risultati sono successivamente stati soppiantati da altre tecnologie più economiche e più efficaci.

 

 

 

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