La crisi del settimo anno è solo un "detto" o c'è qualcosa di vero?
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mariallen,
14 messaggi in questa discussione
Chiaramente pensare che stai entrando nel settimo anno e quindi nella crisi mi sembra una cavolata.
2 minuti fa, stesteph ha scritto:Chiaramente pensare che stai entrando nel settimo anno e quindi nella crisi mi sembra una cavolata.
Vero... però magari non so è l'anno in cui i nodi vengono al pettine... non saprei... chiede infatti se qualcuno c'era passato
per me esiste è sempre esistita la crisi del quinto anno, secondo me è molto soggettivo
Secondo me il settimo anno è un anno indicativo, quello in cui probabilmente estinti i fuochi dell'innamoramento si comincia a fare i conti con la noia... ma anche la noia può essere trasformate in risorsa e affrintare insieme la crisi eventuale può diventare un'occasione di crescita... parlo però per supposizioni... non sono mai stata con nessuno così a lungo
4 ore fa, lala-mustan1 ha scritto:Secondo me il settimo anno è un anno indicativo, quello in cui probabilmente estinti i fuochi dell'innamoramento si comincia a fare i conti con la noia... ma anche la noia può essere trasformate in risorsa e affrintare insieme la crisi eventuale può diventare un'occasione di crescita... parlo però per supposizioni... non sono mai stata con nessuno così a lungo
Sono d'accordo sul fatto che tutto possa essere trasformato in risorsa... dipende dall'approccio
5 ore fa, mariallen ha scritto:Io sto insieme con il mio partner da un bel po' di tempo e quest'anno entreremo nel fatidico settimo anno... Temo la fantomatica crisi... Qualcuno di voi c'è passato? C'è qualcosa di vero? E se sì c'erano stati dei campanelli d'allarme prima della "crisi"?
Le crisi arrivano sempre e indipendentemente dagli anni ma sempre sulla base di scelte sbagliate di partenza, io mi sono separato (divorziato poi) dopo sei anni, ma già da tempo ci tolleravamo, con reciproci scambi di corna senza neppure nasconderlo, e se siamo rimasti assieme per alcuni anni prima di arrivare alla comune decisione è stato solo per "rispetto" chiamiamolo così dei rispettivi parenti e poi a quei tempi il divorzio era cosa recente e decisamente mal tollerato dalla solita schiera di benpensanti. Comunque confermo, le crisi arrivano sempre sulla base di errate scelte iniziali, sì va beh ha qualche difetto ma poi lo plasmo io, errore. Oppure, i suoi parenti sono insopportabili, ma non ci sono problemi, tanto poi mica ci devo convivere, altro pesante errore. La soluzione ideale sarebbe quella di sposare un orfano/a. Per quanto riguarda i difetti invece, occorre avere la certezza di poterli accettare anche in seguito, altrimenti anche le piccole cose finiscono per diventare montagne insormontabili e prima o poi si finisce per rinfacciarseli, con tutte le conseguenze del caso.
E' solo un detto. C'è più rischio dopo un anno che dopo 7...
4 minuti fa, refusi ha scritto:Le crisi arrivano sempre e indipendentemente dagli anni ma sempre sulla base di scelte sbagliate di partenza, io mi sono separato (divorziato poi) dopo sei anni, ma già da tempo ci tolleravamo, con reciproci scambi di corna senza neppure nasconderlo, e se siamo rimasti assieme per alcuni anni prima di arrivare alla comune decisione è stato solo per "rispetto" chiamiamolo così dei rispettivi parenti e poi a quei tempi il divorzio era cosa recente e decisamente mal tollerato dalla solita schiera di benpensanti. Comunque confermo, le crisi arrivano sempre sulla base di errate scelte iniziali, sì va beh ha qualche difetto ma poi lo plasmo io, errore. Oppure, i suoi parenti sono insopportabili, ma non ci sono problemi, tanto poi mica ci devo convivere, altro pesante errore. La soluzione ideale sarebbe quella di sposare un orfano/a. Per quanto riguarda i difetti invece, occorre avere la certezza di poterli accettare anche in seguito, altrimenti anche le piccole cose finiscono per diventare montagne insormontabili e prima o poi si finisce per rinfacciarseli, con tutte le conseguenze del caso.
con la faccenda dei parenti sono particolarmente d'accordo.... e anche i difetti... quelli sin da subito lo ho visti, sapevo che mi davano fastidio ma anche che avrei potuto "conviverci" del resto anche io ho i miei bei difetti
In questo momento, mariallen ha scritto:con la faccenda dei parenti sono particolarmente d'accordo.... e anche i difetti... quelli sin da subito lo ho visti, sapevo che mi davano fastidio ma anche che avrei potuto "conviverci" del resto anche io ho i miei bei difetti
vero l'importante e saperli accettare, e come dici il discorso deve essere reciproco, mai cercare di cambiare il proprio partner secondo quelli che sarebbero i nostri desioderi, vorrebbe dire aver sbagliato partner.
io arrivo al 10/11 anno.... la verità è che spesso non abbiamo voglia di ridimensionarci. Stare con una persona è un impegno, fatto di compromessi e molto spesso di silenzi su cose in cui non vale la pena riprendersi....
12 ore fa, roby26102 ha scritto:E'vero,in linea di massima tra il sesto e il settimo..se superi...bene/
ma perché qualcuno ti ha sopportato per sette anni?
x me dipende dal tipo di rapporto ke si ha col partner...io son passata dai 3 anni e stop col marito 1 e 25 anni di matrimonio col marito 2.....
20 ore fa, roby26102 ha scritto:Hai ragione,non è facile starmi dietro,sono eclettica...ma qualcuno coraggioso che non si vuole annoiare c'è///
ecletticaahahahaha
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Inviata
a marzo sono 8 anni che sto col mio compagno, col precedente ci sono stata 10 anni, direi che non è vero. ci sono sempre periodi di alti e bassi, le crisi ci staranno sempre, tutto, però, dipende da come si affrontano.
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