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La differenza sostanziale tra le due proposte sta nell’entità del taglio. Con il contributo di solidarietà – che verrebbe spalamato su tutti gli assegni pensionistici e non solo su quelli d’oro – si parte da uno 0,35 per cento su quelle più basse per poi crescere in modo proporzionale sugli assegni più alti. Le risorse andranno su due fondi: uno dedicato alla “non autosufficienza”, l’altro invece ai lavoratori deboli. Adesso tra la proposta leghista e quella grillina serve trovare una mediazione. I due piani sono molto diversi e Di Maio e Salvini dovranno inevitabilmente trovare una sintesi.
Silenzio assordante dei grulli e celoduri
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Inviata (modificato)
Per fortuna erano contro la Fornero ma intanto pensano di mettere le mani nelle TASCHE di tutti i pensionati nessuno escluso a quanto sembra...
https://quifinanza.it/pensioni/taglio-alle-pensioni-la-lega-propone-contributo-di-solidarieta/210573/?ref=virgilio
Modificato da pm610Condividi questo messaggio
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