Nell'era digitale i giochi in scatola sono ancora divertenti?
Iniziata da
ozu1980,
25 messaggi in questa discussione
19 minuti fa, ozu1980 ha scritto:Ho regalato a mia figlia più piccola un gioco in scatola... mi ha ridato indietro gioco e scatola... mi sono arrabbiato tantissimo
per me un gioco divertentissimo come Cluedo non può essere tratto così
e giù di playstation...
perché??? ditemi perché........
perchè cluedo è un gioco da suicidio.
ma poi è tua figlia, non conosci i suoi gusti? e i suoi amici? ma è quella adolescente che cambia sempre colore di capelli?
6 minuti fa, ameliadespell ha scritto:perchè cluedo è un gioco da suicidio.
ma poi è tua figlia, non conosci i suoi gusti? e i suoi amici? ma è quella adolescente che cambia sempre colore di capelli?
i suoi gusti... un'adolescente ha gusti????
1 minuto fa, ozu1980 ha scritto:i suoi gusti... un'adolescente ha gusti????
sì, e anche ben definiti. questo vuol dire che on conosci tua figlia. parlate mai?
una palette di make-up poteva essere n regalo migloire, opureun vestitdella sua marca preferita. ti bastava osservarla per mezz'ora.
mio padre sapeva sempre cosa mi faceva piacere, pensa che mi portava sempre le cose che mi piacevano e mi accompagnava spesso a vedere films, mostre e musei che mi interessavano.
40 minuti fa, ameliadespell ha scritto:perchè cluedo è un gioco da suicidio.
ma poi è tua figlia, non conosci i suoi gusti? e i suoi amici? ma è quella adolescente che cambia sempre colore di capelli?
in effetti cluedo è un po' noioso... meglio l'intramontabile trivial pursuit
Assolutamente sì
4 ore fa, ameliadespell ha scritto:sì, e anche ben definiti. questo vuol dire che on conosci tua figlia. parlate mai?
una palette di make-up poteva essere n regalo migloire, opureun vestitdella sua marca preferita. ti bastava osservarla per mezz'ora.
mio padre sapeva sempre cosa mi faceva piacere, pensa che mi portava sempre le cose che mi piacevano e mi accompagnava spesso a vedere films, mostre e musei che mi interessavano.
mai
2 minuti fa, ozu1980 ha scritto:mai
mai nel senso che non parlate, o che non le faresti i regali che ti ho consigliato?
9 minuti fa, ameliadespell ha scritto:mai nel senso che non parlate, o che non le faresti i regali che ti ho consigliato?
nel senso che non parliamo... lo trovo sopravvalutato
1 minuto fa, ozu1980 ha scritto:nel senso che non parliamo... lo trovo sopravvalutato
ecco, poi le fai regali con cui vorrebbe ucciderti!
1 minuto fa, ameliadespell ha scritto:ecco, poi le fai regali con cui vorrebbe ucciderti!
I ragazzi non vogliono parlare tanto quanto non vogliono cluedo... mai visto un ragazzo (tra i 13 e i 18 anni) che abbia voglia di parlare con i genitori
non è vero, se fossimo più vicini te lo dimostrerei.
i ragazzi non vogliono parlare coi genitori che non parlano il loro stesso linguaggio. se uno aggira la barriera linguistica, beh, allora è tutto più semplice.
per farti un esempio, la figlia del mio compagno, parla volentieri con lui e con me, mentre la madre non sa nulla della figlia. questo perchè, pur con i punti fermi del ruolo di genitore, lui la fa divertire (le ha perfino fatto da dj alla festa di halloween). la ascolta seriamente, senza fare finta. per quanto mi riguarda, è da me almeno un paio di mesi in estate, quindi ho dovuto conquistare la sua fiducia.
la madre invece è molto rigida, per cui ha paura a parlarle, alle volte addirittura le rispnde male, quando ha pretese assurde.
8 minuti fa, ameliadespell ha scritto:non è vero, se fossimo più vicini te lo dimostrerei.
i ragazzi non vogliono parlare coi genitori che non parlano il loro stesso linguaggio. se uno aggira la barriera linguistica, beh, allora è tutto più semplice.
per farti un esempio, la figlia del mio compagno, parla volentieri con lui e con me, mentre la madre non sa nulla della figlia. questo perchè, pur con i punti fermi del ruolo di genitore, lui la fa divertire (le ha perfino fatto da dj alla festa di halloween). la ascolta seriamente, senza fare finta. per quanto mi riguarda, è da me almeno un paio di mesi in estate, quindi ho dovuto conquistare la sua fiducia.
la madre invece è molto rigida, per cui ha paura a parlarle, alle volte addirittura le rispnde male, quando ha pretese assurde.
diciamo che su due genitori, con uno non parla, non è una grande percentuale...
In questo momento, ozu1980 ha scritto:diciamo che su due genitori, con uno non parla, non è una grande percentuale...
il senso era che dipende dal genitore.
appunto e visto che dipende da me... preferisco non parlarle... non ci guadagnerebbe nessuno...
non le do nemmeno i soldi, non credere
l'educazione emotiva non fa per me e nemmeno quella libertina
sono per il guadagnati la giornata e verrai ricompensata. 10 ore scuola +studio, 6 tempo libero... se diminuisci le ore di scuola/studio, ti diminuisco il tempo libero e ti aumento il tempo occupato da me
27 minuti fa, ozu1980 ha scritto:appunto e visto che dipende da me... preferisco non parlarle... non ci guadagnerebbe nessuno...
non le do nemmeno i soldi, non credere
l'educazione emotiva non fa per me e nemmeno quella libertina
sono per il guadagnati la giornata e verrai ricompensata. 10 ore scuola +studio, 6 tempo libero... se diminuisci le ore di scuola/studio, ti diminuisco il tempo libero e ti aumento il tempo occupato da me
ecco, il modo migliore per farti odiare.
con un genitore come te io avrei dato di matto.
a parte questo, l'adolescenza è un periodo delicato, è il periodo in cui un ragazzo comincia a sentirsi grande, a sperimentare le ribellioni, ad essere pieno di dubbi. ma non ti ricordi com'era per te? dovresti trovare il modo di capirla invece di fare il sergente hartmann dei poveri.
semmai il sergente hartman dei ricchi...
ma vabbé c'entra poco...
tu sei molto convinta di essere quella che sei per doti innate...
io il contrario...
se fossi stata mia figlia non saresti venuta su così... semplicemente e non è una questione assiologica
e il capire con il parlare ha poco da spartire...
3 minuti fa, ozu1980 ha scritto:semmai il sergente hartman dei ricchi...
ma vabbé c'entra poco...
tu sei molto convinta di essere quella che sei per doti innate...
io il contrario...
se fossi stata mia figlia non saresti venuta su così... semplicemente e non è una questione assiologica
e il capire con il parlare ha poco da spartire...
errato,i o sono così perchè mia madre era più o meno come te. non sa parlare, non sa instaurare un raporto, ha ragione lei perchè ha ragione. abiamo iniziato a litigare quando avevo 15 anni e litighiamo ancora oggi. faccio tutto il contrario di quello ch e mi ha insegnato, faccio tutto il contrario di quello che farebbe lei. se mi toglieva il tempo libero, il peggio era suo; se mi toglieva i soldi, il peggio era suo; se aumentava la sua presenza, il peggio era suo. ci ha provato in tutti i modi, io sono andata via di casa per mesi, perchè mi spezzo ma non mi piego.
mia madre è cresciuta in una famiglia in cui non si poteva contestare nulla, i genitori non l'hanno mandata nella casa che aveva affittato 3 giorni prima del matrimonio a montare un lampadario, e per lei era normale così. se diceva no, secondo lei io non ne dovevo capire il motivo, era no. mi ha spinta solo a cercare di capire i motivi di tutto, a contestare, manifestare, ribellarm,i anche ora che ho 38 anni.
2 minuti fa, ameliadespell ha scritto:errato,i o sono così perchè mia madre era più o meno come te. non sa parlare, non sa instaurare un raporto, ha ragione lei perchè ha ragione. abiamo iniziato a litigare quando avevo 15 anni e litighiamo ancora oggi. faccio tutto il contrario di quello ch e mi ha insegnato, faccio tutto il contrario di quello che farebbe lei. se mi toglieva il tempo libero, il peggio era suo; se mi toglieva i soldi, il peggio era suo; se aumentava la sua presenza, il peggio era suo. ci ha provato in tutti i modi, io sono andata via di casa per mesi, perchè mi spezzo ma non mi piego.
mia madre è cresciuta in una famiglia in cui non si poteva contestare nulla, i genitori non l'hanno mandata nella casa che aveva affittato 3 giorni prima del matrimonio a montare un lampadario, e per lei era normale così. se diceva no, secondo lei io non ne dovevo capire il motivo, era no. mi ha spinta solo a cercare di capire i motivi di tutto, a contestare, manifestare, ribellarm,i anche ora che ho 38 anni.
ti senti una donna migliore? bene per te, ma perché dovrebbe andare bene anche per gli altri?
1 ora fa, ozu1980 ha scritto:ti senti una donna migliore? bene per te, ma perché dovrebbe andare bene anche per gli altri?
non mi sento una donna migliore,mi sentounacheh a una marea di problemi irrisoti e che ha un cattivissimo rapporto con sua madre, che ha sofferto per le scelte sbaglaite che lei ha fatto.
dire che la odio non sarebbe vero, ma non riusciamo a parlarci normalmente.
rischi che tua figlia combini casini quando assaggerà la sua libertà.
speriamo che li combini
2 minuti fa, ozu1980 ha scritto:speriamo che li combini
speriamo che non combini quelli che ho combinto io altrimenti ti pentirai di come l'hai educata.
ozu mi piacerebbe vederti in azione come padre
11 minuti fa, ameliadespell ha scritto:speriamo che non combini quelli che ho combinto io altrimenti ti pentirai di come l'hai educata.
magari si facesse di eroina...
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Inviata
perché i giochi in scatola sono giochi "di società", cioè si fanno in gruppo, solo che oggi ormai si è tutti chiusi in se stessi e catturati da quegli aggetti infernali chiamati smartphone... secondo me non c'è speranza!
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