canone rai
Stop al canone Rai se passa tassa su prostituzione
Iniziata da
zerograno,
25 messaggi in questa discussione
Sarebbe un passo significativo ma da sviluppare con progettualità. Ma non credo accadrà per davvero. Svolta epocale a cui l'Italia non è assolutamente pronta.
neanch'io credo che accadrà mai. siamo un paese bigotto. Vanno tutti a zoc.... ma guai a dirlo
in Italia non viene mai eliminata una tassa, semplicemente viene cambiato nome. Figuriamoci se tolgono quindi il canone Rai. E poi in un Paese così bigotto secondo voi viene tollerata una tassa sulla prostituzione?
Non vedo che nesso ci possa essere tra le case chiuse e il canone rai... Questa tassa rimarrà in eterno
magari...
1 ora fa, ostiamarelido ha scritto:magari riaprissero le casa chiuse
eh bei tempi.....
1 ora fa, ostiamarelido ha scritto:magari riaprissero le casa chiuse
parole sante fratello!!!!
1 ora fa, pallantani ha scritto:Non vedo che nesso ci possa essere tra le case chiuse e il canone rai... Questa tassa rimarrà in eterno
ti quoto e condivido al 100%
Condivido pienamente
case chiuse o canone dove firmare? hahah
grande
Siamo in Italia e in Italia c'è sempre il Vaticano... La vedo difficile...
3 minuti fa, pallantani ha scritto:Siamo in Italia e in Italia c'è sempre il Vaticano... La vedo difficile...
pensa se ci fosse davvero uno young pope al soglio pontificio... sarebbe più divertente
è dal 2001 che Davide Caparini sta provando ad abolire il canone Rai....
Purtropppo siamo il paese degli stupidi: 1) Lo stato pretende che paghiamo una tassa annuale su un servizio pubblico (di scarsa qualità). Non privatizzano il servizio solo per paura di risultare inutili. 2) La prostituzione è un argomento che purtroppo quest'Italia, ancora bigotta, non può affrontare. La Germania fattura 4 miliardi all'anno di tasse proveniente dalla prostituzione legalizzata. Oltre al ritorno economico potremmo combattere il fenomeno del racket: RICORDATE, legalizzando prostituzione e cannabis combatteremmo la Mafia!!!
Vi sono varie tipi di prost ituz ione. La prima è quella sul lavoro ove certe colleghe "prestanti, anzi che la prestano" ottengono privilegi e vantaggi dai capi. Ferie extra, mansioni alleggerite, retribuzioni maggiorate. La seconda è quella dei certe ragazze (sia sopra che sotto i venti anni) che per avere il maxi cellulare ultimo modello, il vestito o le scarpe firmate, o le vacanze di lusso si noleggiato a giorni ed orari prestabiliti. La terza è quella di certe donne, anzi le mogli, della società bene in alto. Da brave amiche tra loro prendono in affitto (o forse anche comperano) un appartamento e poi ricevono gli utenti (utenti ed altro) ciascuna nella propria stanza. Tipo poli ambulatorio specialistico in stile quasi medicale. La quarta categoria è quella che vedi per strada. … vengo alla tua domanda … è legale … i loro “attributi lavorativi” sono libere di farli provare a chi meglio preferiscono loro. Capitolo a parte quello delle "attività estive" in cui madre e figlia al mare si dedicano alla "servaggina stanziale e migratoria" mentre l'uomo di casa è in città a lavorare.
Le mie pinze, cacciaviti, martelli od altro posso prestarli a Gianni ma non a Paolo. Gratuitamente o a pagamento. Sono fatti miei. Certo che se ne ricavo un utile, alla pari del tassista che presta la propria vettura … dovrebbero avere un registro di cassa e pagare le tasse. - ciao a presto da d/b.-
Modificato da dune-buggiIl 29/11/2016 in 17:33 , pallantani ha scritto:Siamo in Italia e in Italia c'è sempre il Vaticano... La vedo difficile...
Guardate che il Vaticano non c'entra, la signora Lina Merlin era una socialista se volete conoscere la storia della legge che porta il suo nome potete leggere qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Merlin
la domanda che ci dobbiamo porre è questa: la legge è stata interamente applicata? può essere migliorata? in quali punti? non è un mistero per nessuno che la schiavitù della quale sono vittime certe donne e che la legge voleva abolire non è stata abolita, sappiamo tutti delle ragazze che arrivano sui barconi e sappiamo tutti dove vanno a finire..
Il canone tv non c'entra niente, i partiti da sempre usano la televisione di stato come se fosse cosa loro, facendola pagare ovviamente agli Italiani, si sono talmente spartiti la Rai e politicizzato tutto che hanno messo la politica persino nel festival di Sanremo dove sono o dovrebbero essere solo canzonette ... come cantava Edoardo Bennato https://youtu.be/JBS48R2i6Pw
Il 7/1/2020 in 16:23 , dune-buggi ha scritto:Vi sono varie tipi di prost ituz ione. La prima è quella sul lavoro ove certe colleghe "prestanti, anzi che la prestano" ottengono privilegi e vantaggi dai capi. Ferie extra, mansioni alleggerite, retribuzioni maggiorate. La seconda è quella dei certe ragazze (sia sopra che sotto i venti anni) che per avere il maxi cellulare ultimo modello, il vestito o le scarpe firmate, o le vacanze di lusso si noleggiato a giorni ed orari prestabiliti. La terza è quella di certe donne, anzi le mogli, della società bene in alto. Da brave amiche tra loro prendono in affitto (o forse anche comperano) un appartamento e poi ricevono gli utenti (utenti ed altro) ciascuna nella propria stanza. Tipo poli ambulatorio specialistico in stile quasi medicale. La quarta categoria è quella che vedi per strada. … vengo alla tua domanda … è legale … i loro “attributi lavorativi” sono libere di farli provare a chi meglio preferiscono loro. Capitolo a parte quello delle "attività estive" in cui madre e figlia al mare si dedicano alla "servaggina stanziale e migratoria" mentre l'uomo di casa è in città a lavorare.
Le mie pinze, cacciaviti, martelli od altro posso prestarli a Gianni ma non a Paolo. Gratuitamente o a pagamento. Sono fatti miei. Certo che se ne ricavo un utile, alla pari del tassista che presta la propria vettura … dovrebbero avere un registro di cassa e pagare le tasse. - ciao a presto da d/b.-
Temo che le mig.notte continueranno ad evadere il fisco, denunciando markette ridicole per numero e importo delle prestazioni !!
Unica alternativa, imporre l'uso del bancomat, da infilare nella apposita fessura, che non possa aprirsi senza rilascio di ricevuta ficale.
Ciao CortoMaltese da d/b – tutto giusto sull'uso del bancomat da inserire nella fessura all'inizio del turno. Al termine del gioco dalla medesima fessura uscirebbe anche lo scontrino di cassa. Rimangono da precisare due cose importanti. Primo - lo scontrino di cassa potrà essere posto in detrazione sulle spese sanitarie.?. - Secondo – dove si digita o si inserisce il codice pin/iban.?. … un cordiale saluto e grazie per la partecipazione.
Il 29/11/2016 in 15:19 , zerograno ha scritto:leggo ora dal sole24 ore quanto segue:
Entro sessanta giorni dall'approvazione della presente legge - si legge nella proposta di modifica - il Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro della salute, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro della giustizia, con proprio decreto stabilisce le modalità finalizzate a regolamentare l'esercizio consentito della prostituzione nelle abitazioni private in edifici ove non sono presenti abitazioni con destinazione d'uso diversa, site in comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti, prevedendo le modalità che garantiscano i dovuti controlli igienico sanitari e stabilendo contemporaneamente nuove misure atte a contrastare il fenomeno della prostituzione in luoghi pubblici o aperti al pubblico
vi allego il link ovviamente.
che dire, era da tanto che si parlava di prostituzione legale per debellare una grossa fetta del fatturato dello Stato Mafia.
e chiaro che l'entrata di questo nuovo "monopolio di stato" permettera l'entrata di nuove entrate... probabilmente hanno già stimato che l'entrata renderebbe superluo il canone rai (pagamento da cui molti evadono)
del resto la storia ci insegna che la prostutuzione è stata sempre tassata per motivi di stato, pensate a venezia che con le tasse di un anno provenienti dalla prostituzione riusciva a cotruire tre galee
come a dire... una competizione fra putt.a.ne
Il 16/1/2020 in 08:23 , dune-buggi ha scritto:Ciao CortoMaltese da d/b – tutto giusto sull'uso del bancomat da inserire nella fessura all'inizio del turno. Al termine del gioco dalla medesima fessura uscirebbe anche lo scontrino di cassa. Rimangono da precisare due cose importanti. Primo - lo scontrino di cassa potrà essere posto in detrazione sulle spese sanitarie.?. - Secondo – dove si digita o si inserisce il codice pin/iban.?. … un cordiale saluto e grazie per la partecipazione.
Scusi il ritardo......
1) lo scontrino sarà detraibile se la prestazione è fatta dietro ricetta medica;
2) per la digitazione del PIN, faccia lei....anteriore o posteriore....non fa differenza.
la scuola è finita, madre e figlia
possono collaborare mentre sono in vacanza
Hello CortoMaltese from d/b-if you insert it into the slot with an ATM at the beginning of the round, everything is fine, at the end of the game, the money order comes from the same slot first: it can be from the health care expenses-second: Where do you write or enter the PIN/Iban code? ... Kind regards and thanks for your participation. visit their website
ecco perché si dice: battere lo scontrino!
qualifica: impiegata stradale come battilografa
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Inviata
magari riaprissero le casa chiuse
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