i "richiedenti asilo" cui dovremo pagare le terme a capri e ischia

 E’ stato portato in carcere con l’accusa di rapina aggravata S.S., un ghanese di 26 anni richiedente asilo che sabato scorso all’alba aggredì una giovane nel sottopassaggio della stazione ferroviaria di Reggio Emilia riuscendo a strapparle alcune decine di euro.

Il giovane, con diversi precedenti, era stato bloccato dalla squadra Volante della polizia poco dopo, ma non essendo dimostrabile che il denaro che aveva con sé fosse appartenuto alla sua vittima, era stato solo denunciato. Le immagini di videosorveglianza analizzate dalla polizia, in cui si vede la donna malmenata dal rapinatore e spinta contro il muro, hanno portato ad avere elementi più certi contro l’extracomunitario che quindi è stato colpito dall’ordine di custodia cautelare emesso dal Gip di Reggio Emilia. (ANSA)

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qui sono al grand hotel francie & quirinale

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5 ore fa, director12 ha scritto:

qui sono al grand hotel francie & quirinale

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Il centro d'accoglienza, l'ex ristorante "Di Francia", è oramai una polveriera. I migranti sono tesi, nervosi. Vivono anche in cento in una stanza, in condizioni igienico-sanitarie precarie. Vengono da continenti diversi e si ritrovano insieme, negli stessi spazi, uniti dalla voglia di un destino diverso in Italia. Da un lato gli africani - nigeriani, ghanesi e ivoriani -  dall'altro i pakistani e, più in generale, coloro che provengono dall'Asia. Basta un nonnulla per accendere la miccia della violenza.  Ma le tensioni all'interno del centro non nascono solo dai litigi. I migranti, oramai, sono in protesta da settimane: lamentano condizioni disumane, cibo di scarsa qualità e sovraffollamento. Qualche settimana fa, il 7 agosto, lanciarono i materassi dalle finestre per rivendicare condizioni di soggiorno migliori e il pagamento del "ticket money" da 2,50 euro. Ma gli ospiti della struttura non sono gli unici a protestare a Licola. Anche la popolazione locale è scesa in piazza, in un paio di occasioni, per chiedere che quel centro venga chiuso. 

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