ULTIMA GENIALATADELDIMEJO

45 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:

Guarda che i settori strategici devono restare sotto controllo pubblico, così come fanno altre nazioni Europee; c'è stato in passato il paradosso di governi di sinistra che hanno fatto politiche di destra e adesso stiamo assistendo a un governo che secondo voi è di destra e che invece  sta facendo politiche di sinistra, politiche cioè che guardano  a chi ha perso il lavoro, ai giovani precari ecc;   

https://you-ng.it/cantera/governo-lega-5stelle-pacchia-ricchi-fregatura-lavoratori/

Al di là della questione migranti, utilizzata come mero catalizzatore d’attenzione per il popolo gregario, il nuovo governo sta rivelando sempre più il suo vero volto nell’ambito delle politiche economiche e del lavoro.

In campagna elettorale avevano promesso, tra le altre cose, l’abolizione della legge Fornero, misura che sarebbe stata sacrosanta per ristabilire i più elementari diritti dei lavoratori. Peccato, però, che dopo aver ottenuto lo scettro del comando abbiano deciso di cambiare le carte in tavola, dimostrando di avere poca dimestichezza con il mantenimento delle promesse. Prima, infatti, hanno annunciato che si sarebbe potuto andare in pensione con la famigerata “quota cento” (somma tra anni d’età ed anni di contributi versati), poi hanno immediatamente corretto il tiro, aggiungendo che sarebbero stati comunque necessari un minimo di 64 anni d’età o di 41 anni di contributi, ed infine hanno comunicato la fregatura finale, e cioè che la pensione così raggiunta verrà ricalcolata tutta con il contributivo, che in soldoni significa una riduzione della stessa del 9-10%, misura che naturalmente avrebbe un’incidenza maggiore sulla vita delle persone meno abbienti.

Ma non finisce qui, perché per i lavoratori – soprattutto per quelli a basso reddito – le fregature continuano.

Un altro provvedimento legislativo a cui il duo gialloverde tiene molto, infatti, è l’introduzione della flax tax (che in realtà non è neppure una flat tax, ma una “dual tax”, visto che prevede due aliquote e non una) con la quale il governo vorrebbe mantenere le promesse fatte alla parte più abbiente della società, la stessa che durante la crisi si è ulteriormente arricchita a danno della maggioranza degli italiani, che invece si sono impoveriti sempre più.

D’altronde in Italia, secondo i dati forniti dall’OCSE e dalla Banca d’Italia, il 5% più ricco possiede il 40% della ricchezza totale (con una ricchezza media di 1,3 milioni), il 20% più ricco ne possiede il 60%, mentre il 20% più povero non ha che lo 0,3% della ricchezza.

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29 messaggi in questa discussione

Di Maio propone che lo Stato paghi mezz'ora di connessione alle persone in difficoltà.
Ha detto di aver visto anziani senza internet rovistare nel cestino di Windows.

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Resta  il fatto   che   promettere  mezzora  di  internet  a  chi  non ha  il  pane  da mettere  in tavola  è una  BUFFONATA.

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Mezz'ora di internet è poco. Non si riesce a fare buoni acquisti su Amazon, e neppure a navigare abbastanza su Youp.or.n.....Si può appena cercare su Wikipedia la voce "psichiatria"....

Modificato da cortomalteseim

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