4 messaggi in questa discussione
perchè la maggioranza degli Italiani piace sentirsi dire quello che pensa la loro panza e non il cervello e salvineeee in questo è imbattibile ma purtroppo akka fine la panza si scarica e.......
Sulla nave Aquarius, ferma in mezzo al mare per decisione dei Ministri degli Interni e dei Trasporti, Matteo Salvini e Danilo Toninelli, ci sono più di 100 minorenni di cui 11 bambini, 7 donne incinte, 15 persone con gravi ustioni chimiche, diversi pazienti con sindrome da annegamento e ipotermia. Sono gli ostaggi di un leader che sta utilizzando centinaia di esseri umani come merce di scambio sui tavoli europei, ma soprattutto sta continuando a cavalcare un becero consenso sulla pelle degli ultimi, facendo leva sui bassi istinti e sulla rabbia di una vasta fetta della popolazione che in questi anni ha subito la crisi economica e ha bisogno di nemici e capri espiatori per consolarsi e auto assolversi. Una massa rabbiosa ormai totalmente permeabile ad ogni forma di disinformazione, tanto da convincersi che l’Africa stia invadendo l’Italia malgrado i numeri dicano chiaramente che i principali partner europei accolgono molti più migranti e che l’unico punto su cui sia legittimo chiedere una maggior condivisione è proprio quello relativo ai porti.
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Inviata (modificato)
Hai centrato, la stragrande maggioranza è con lui, dovresti chiederti il perché e non dare le solite colpe generiche al razzismo, gli Italiani non sono razzisti, così come non sono razzisti i francesi che chiudono le loro frontiere o gli Austriaci che chiudono il Brennero, si tratta semplicemente di buonsenso, basta guardare una carta geografica. guardare quanti chilometri quadrati è l'Africa, aggiungerci i chilometri quadrati di molte nazioni Asia tiche, confrontarli con i chilometri quadrati dell'Europa e giungere alla conclusione che tutta l'Africa in Europa non c'entra; la risoluzione dei problemi di miseria delle popolazioni Africane va fatta in altro modo; per quanto riguarda poi il problema dei campi di detenzione in Libia, diciamo la verità, quella gente non è che è stata deportata in Libia, in quella nazione c'è andata volontariamente, va eventualmente aiutato il governi Libico a rimpatriare nelle nazioni di provenienze tutti coloro che non sono cittadini Libici e non hanno diritto di restare in quella nazione; poi ci sono i Tunisini, la Tunisia non è in guerra, si può aiutare la Tunisia creando presso la nostra ambasciata degli uffici dove viene fatta regolare richiesta e si da il permesso di entrare regolarmente in Italia non con i barconi ma in modo regolare a un numero limitato di persone alle quali siamo in grado di garantire un lavoro effettivo, è inutile far arrivare gente se non siamo in grado di dare loro un lavoro, un lavoro che non sia lo sfruttamento come schiavi nei campi o l'attività di spaccio nelle periferie; per quanto riguarda poi le navi che fanno la staffetta, dovrebbe valere il principio che esiste in aviazione del "punto di non ritorno" se l'imbarco avviene più vicino all'Europa il porto di sbarco è in Europa, se l'imbarco cioè il punto di non ritorno è più vicino all'Africa si devono portare in un porto Africano, vale cioè il concetto di far fare agli imbarcati il viaggio più breve; poi ci sono degli assurdi, leggevo del sindaco di Livorno che aveva offerto il porto di quella città, un porto molto a nord di Malta, se le navi devono risalire il mediterraneo sino a Livorno (che è nel mar Ligure) tanto vale una volta tanto sbarcarli in Corsica... comodo per i Francesi e gli altri Europei mandare le loro navi e poi rifilarli all'Italia........
Modificato da etrusco1900Condividi questo messaggio
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