I PERICOLI DEGLI SBARCHI

Navigando in rete ho trovato questa notizia  http://iltirreno.gelocal.it/empoli/cronaca/2018/06/11/news/espulso-dall-italia-rientra-via-mare-e-minaccia-di-morte-un-agente-1.16947468   e la cosa fa riflettere; se era stato materialmente espulso, quando è nuovamente sbarcato in Italia è stato identificato? come hanno fatto in base alle impronte a non riconoscerlo subito? a meno che non sia sbarcato clandestinamente direttamente da qualche barcone sulle nostre spiagge, ma a questo punto la cosa diventa allarmante, perché se barconi sono in grado di raggiungere direttamente le nostre spiagge sfuggendo ad ogni controllo radar, vuol dire che in Italia possono entrare tutti, senza controllo, terroristi compresi.

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Il 11/6/2018 in 10:31 , etrusco1900 ha scritto:

.....  e la cosa fa riflettere; se era stato materialmente espulso, quando è nuovamente sbarcato in Italia è stato identificato? come hanno fatto in base alle impronte a non riconoscerlo subito? a meno che non sia sbarcato clandestinamente direttamente da qualche barcone sulle nostre spiagge, ma a questo punto la cosa diventa allarmante, perché se barconi sono in grado di raggiungere direttamente le nostre spiagge sfuggendo ad ogni controllo radar, vuol dire che in Italia possono entrare tutti, senza controllo, terroristi compresi.

... "espulso" peccato ke sta parola sia solo sul vocabolario.  Etrusco, "espulso" sta x raccattare un indesiderato, pagargli il trasporto e rispedirlo al suo paese d'origine oppure ki di dovere scarabokkia solito pezzo di carta illudendosi ke l'elemento da scaricare parta di sua volontà verso i patrî lidi? 

già accaduto beccassero extcmt col foglio di via in tasca ke continuavano industurbati a pluridelinquere in casa nostra. ma sta massa nn gradita, al suo arrivo nel nostro ex bel paese nn si era rifiutata, ed accontentata, dar impronte o qualsiasi mezzo di riconoscimento?

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