AIRBUS CONTE...NON LO DISDEGNA MA...

Il  nuovo  P.d.C.  lo  ha  usato   chissà  perchè  non  ha usato  un altro  come   accusavano  di  farlo  al  precedente  ???  Chissà  magari  era  una  cosa  che nadava  fatta  ?  Vero  è  che   che  il grillo  di  turno  lo  usa e  come  altri  usano  i  velivoli  di stato    per  andare magaria  fare  campagna  elettorale    ??

 
 
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Il Dvcietto di Pomigliano d'ArcoreMi piace
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Giuseppe Conte viaggerà in un aerio normale, come a tutti i cittadini, perché giustamente non può usare l'aerio di Matteo Renzi che lui celo ha parcheggiato a casa sua e lo può usare solo lui perché è l'aerio di Renzie.

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25 messaggi in questa discussione

Cosa    diranno o meglio  come  lo  chiameranno  questo  airbus ?   Dopo   aver  chiamato  l' inciucio  - contratto ; il P.d. C.  non  eletto da  nessuno  rappresentante  dei  cittadini  ops  avvocato  dei  cittadini per  sua  definizione,  il   condono  pace  fiscale  ,  un  regalo  ai  ricconi  flat  tax     certo   qualcosa  è  cambiato  come  cambiano le  loro  idee  ogni  cinque  minuti.

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4 minuti fa, pm610 ha scritto:

come  cambiano le  loro  idee  ogni  cinque  minuti.

A me ricordano un tantino il berlu....ogni giorno smentiva quello detto il giorno prima...questi magari non smentiscono ma fanno orecchio da mercante.....

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come  no  smentiscono  e  con  una  faccia  di tola  incredibile...  basti  pensare   al  di  mejo  che  dice  tutto e  il  contrario  di tutto...

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1 ora fa, pm610 ha scritto:

Il  nuovo  P.d.C.  lo  ha  usato   chissà  perchè  non  ha usato  un altro  come   accusavano  di  farlo  al  precedente  ???  Chissà  magari  era  una  cosa  che nadava  fatta  ?  Vero  è  che   che  il grillo  di  turno  lo  usa e  come  altri  usano  i  velivoli  di stato    per  andare magaria  fare  campagna  elettorale    ??

 
 
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Il Dvcietto di Pomigliano d'ArcoreMi piace
8 h

Giuseppe Conte viaggerà in un aerio normale, come a tutti i cittadini, perché giustamente non può usare l'aerio di Matteo Renzi che lui celo ha parcheggiato a casa sua e lo può usare solo lui perché è l'aerio di Renzie.

siete cosi piccoli da diventare invisibili, che doveva fare comprare un altro aereo ? Che idi.oti senza cervello !

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ma  cosa  centra  ,  lo ha  usato  o  no  l'aereo ?  Non  l' aveva   comperato  ma  noleggiato si poteva  benissimo  mandarlo  indietro   e  usare  quello che  avrebbe dovuto  usare Renzi   come  avete   da  sempre  sostenuto voi grulli. Vabbè  una  cosa  dirlo e  un altra  è farlo e  questo è certo  cosa   che  non   faranno  mai  i pentecatti usi  solo a  far  annunci ..

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1 minuto fa, pm610 ha scritto:

ma  cosa  centra  ,  lo ha  usato  o  no  l'aereo ?  Non  l' aveva   comperato  ma  noleggiato si poteva  benissimo  mandarlo  indietro   e  usare  quello che  avrebbe dovuto  usare Renzi   come  avete   da  sempre  sostenuto voi grulli. Vabbè  una  cosa  dirlo e  un altra  è farlo e  questo è certo  cosa   che  non   faranno  mai  i pentecatti usi  solo a  far  annunci ..

ma, almeno rileggi quello che scrivi ? Lo sai che il noleggio non è a tuo piacere quindi se l'hai contrattato x 1 anno lo tieni e paghi1 anno se 1 giorno 1 giorno, perchè ti metti sempre in ridicolo somigli tanto a quell'avvocato in un film che quando usciva se non lo prendevano a pernacchia si offendeva !

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Inviata (modificato)

Ma  perchè  l'ha  usato   se  era  così  tanto denigrato    ma  dai    come   si tagliano   gli  stipendi   si  poteva    tagliare  l'aereo...  porello 

a  proposito   il Vs.  P.d.C.   non  eletto   perchè  è sotto  tutela    del  portaordini della  casaleggio &  co ?  Da  chi  e  dove  è stato  eletto  il casalino  G. F.

Il premier Conte preso per un braccio e portato via da Casalino durante la conferenza stampa al G7 in Canada: mai visto un presidente del Consiglio così sotto tutela, mai vista un’arroganza del genere nei confronti dei cittadini e della stampa addirittura in una conferenza internazionale. Ecco il video.
Dopo aver subito per anni il "Codice Rocco" nelle ospitate tv M5s, ora gli italiani lo subiranno anche per la comunicazione istituzionale di Palazzo Chigi? Un’arroganza senza precedenti. Chissà se questo filmato gli italiani potranno vederlo anche nei telegiornali Rai e delle tv private, oppure rimarrà solo sui social e in rete. 
Viene anche da domandarsi: Casalino si è già dimesso da responsabile comunicazione M5s oppure il suo viaggio in Canada con tanto di volo sull’aereo di Stato è abusivo?

Modificato da pm610

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Inviata (modificato)

Polemica ridicola e puerile questa sollevata dal Pd. Che, dopo 7 anni passati al governo con alleati niente affatto migliori di Salvini, denuncia subito la sua incapacità di fare un'opposizione seria. I 5stelle (e molti altri) avevano giustamente criticato, a suo tempo, il folle spreco voluto da un megalomane incompetente: 149.557.812 euro per prendere in leasing per 7 anni un gigantesco quadrimotore, assetato di kerosene, fuori produzione e pressoché fuori dal mercato per gli ingenti costi di gestione. Uno dei più grossi flop della storia dell'aviazione civile, una specie di bidone con le ali che, secondo il Corriere della Sera, all'epoca si svendeva per appena un decimo di quella cifra (non per il leasing ma per l'acquisto!). Pacco, doppio pacco e contropaccotto! E noi contribuenti paghiamo! Il costoso capriccio del "bambino autoritario", un Airbus A340-500, fu ironicamente ribattezzato Air Force Renzi. In due anni credo che sia stato utilizzato una sola volta, per una missione di Scalfarotto a Cuba. Ora il presidente del Consiglio Conte è andato al G7 in Canada con l'aereo di Stato, ma non con il giocattolone renziano bensì con un più sobrio ed economico Airbus319, uno dei tre bimotori già da tempo in dotazione al 31simo Stormo. A riprova del fatto che il costoso giocattolone è totalmente inutile e ridondante. Dopo essersi accorti dell'errore i patetici pidini, invece di chiedere scusa, hanno provato a rinfocolare la polemica: il pentastellato e pauperista Conte si è già montato la testa e usa un aereo di Stato invece di accomodarsi su un volo di linea. Roba da matti! Magari con un biglietto last minute (visto che il governo è freschissimo di nomina) e low cost per il premier e qualche decina di persone al seguito.  

Modificato da fosforo31

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13 ore fa, monello.07 ha scritto:

che doveva fare comprare un altro aereo

Essendo stato scelto da una corrente politica che vuole abolire ogni sorta assistenzialismo alle figure politiche...doveva prendere un aereo di linea.....ma essendo ormai troppo importante allora lui ha fatto bene........:D

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Inviata (modificato)

4 ore fa, fosforo31 ha scritto:

Polemica ridicola e puerile questa sollevata dal Pd. Che, dopo 7 anni passati al governo con alleati niente affatto migliori di Salvini, denuncia subito la sua incapacità di fare un'opposizione seria. I 5stelle (e molti altri) avevano giustamente criticato, a suo tempo, il folle spreco voluto da un megalomane incompetente: 149.557.812 euro per prendere in leasing per 7 anni un gigantesco quadrimotore, assetato di kerosene, fuori produzione e pressoché fuori dal mercato per gli ingenti costi di gestione. Uno dei più grossi flop della storia dell'aviazione civile, una specie di bidone con le ali che, secondo il Corriere della Sera, all'epoca si svendeva per appena un decimo di quella cifra (non per il leasing ma per l'acquisto!). Pacco, doppio pacco e contropaccotto! E noi contribuenti paghiamo! Il costoso capriccio del "bambino autoritario", un Airbus A340-500, fu ironicamente ribattezzato Air Force Renzi. In due anni credo che sia stato utilizzato una sola volta, per una missione di Scalfarotto a Cuba. Ora il presidente del Consiglio Conte è andato al G7 in Canada con l'aereo di Stato, ma non con il giocattolone renziano bensì con un più sobrio ed economico Airbus319, uno dei tre bimotori già da tempo in dotazione al 31simo Stormo. A riprova del fatto che il costoso giocattolone è totalmente inutile e ridondante. Dopo essersi accorti dell'errore i patetici pidini, invece di chiedere scusa, hanno provato a rinfocolare la polemica: il pentastellato e pauperista Conte si è già montato la testa e usa un aereo di Stato invece di accomodarsi su un volo di linea. Roba da matti! Magari con un biglietto last minute (visto che il governo è freschissimo di nomina) e low cost per il premier e qualche decina di persone al seguito.  

Cari forumisti , vi prego , non credete ad una parola a quel che “racconta” il ballista , Bufalaro e Cazzaro di Napoli Fosforo 31. Dando sfogo alla sua attrazione principale , quella di maciullare le menti dei mediocri , tenta di giustificare il comportamento di Conte aggiungendo una serie infinita di balle per attaccare il compirtamento di Renzi quando quest’ultimo usava i voli di Stato ma, soprattutto , quando con lui pdc , si decise , giustamente , di sostituire il vecchio aereo di Stato oramai obsoleto e che non rispondeva più alle esigenze tecniche e di moderne attrezzature di natura informativa. Partendo dal presupposto che per far contento il Cazzaro Napoletano e per consentire un risparmio ai cittadini bisognerebbe usare diligenze che non inquinano , mezzi ecologici e verdi e quindi , magari , per andare in Canada ci potremmo impiegare un mese circa , vorrei ricordare perché l’Italia e non Renzi come spudoratamente è vergognosamente disse e dice il Cazzaro , si adeguo’ a tutti i Paesi civili in ordine e rispetto ai voli di Stato e, soprattutto in ordine alla economicità dell’operazione non prima di ricordare che i costi di detta operazione sono , più o meno , gli stessi uguali identici a quelli che sostengono tutti i paesi del G7. Intanto il nuovo velivolo sostituì 3 aerei vetusti ed obsoleti che avevano costi imponenti . Con un unico aereo si risparmiavano tantissimi danari !! Così come stabili’ la ragioneria dello stato e la magistratura contabile ,il costo dell’aereo , peraltro acquistato in full Leasing era compatibile con il prezzo di mercato , aveva inserito nel contratto di locazione , le spese , ingenti , riferite a spese di manutenzione ordinaria e straordinaria . In sintesi : anche l’Italia così come i Paesi più evoluti , si dotava di un aereo di Stato in linea con le esigenze fattuali ed ad un prezzo equo . Altro che Air Force Renzi !! Questo lo dice il Cazzaro perché se non lo dicesse non sarebbe un Cazzaro !! Questo aereo e’ usato , oltre dal pdc , dal PDR , dai presidenti delle camere del parlamento , dal presidente della corte costituzionale e dai ministri quando ne ricorrono le esigenze . Quindi il Cazzaro si azzittisca !! Concludo con  Conte : fa specie che i grillini , un tempo feroci censori di tuttocio’ inerente all’utilizzo dell’areo e spacciando la falsa promessa che con loro al potere il loro premier avrebbe usato aerei di linea per partecipare ai consessi internazionali , alla prima prova , si rimangiano il tutto , adducendo motivazioni ridicole e valide solo per gli storioni . Ed anche il Cazzaro se ne sta zitto zitto come un tarpone di fogna dopo aver vomitato addosso a Renzi , per comportamenti analoghi , offese vergognose . Le alte cariche dello Stato hanno tutte la legittimità di usarlo . Così come usa nei Paesi civili e non come Venezuela e Bolivia ed Honduras come invece piacerebbe al Cazzaro e Bufalaro di Napoli !! 

Modificato da mark222220

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Inviata (modificato)

6 ore fa, mark222220 ha scritto:

Intanto il nuovo velivolo sostituì 3 aerei vetusti ed obsoleti che avevano costi imponenti . 

Con un unico aereo si risparmiavano tantissimi danari !! 

Come sapete, cari forumisti seri, di tanto in tanto mi abbasso a leggere un post dell'incivile disturbatore del forum. Svanita la speranza che il decerebrato possa rinsavire (il soggetto ormai è andato: la sua faziosità morbosa, aggravata dalle ripetute scoppole elettorali, lo rende irrecuperabile), lo faccio per puro divertimento. Perché al netto delle volgarità e degli insulti i suoi scritti demenziali, spesso deliranti, sono fonte di sicuro sollazzo. Dato che non ho tempo da perdere con gli scalzacani, specie se maleducati, mi concentrerò sulle due brevi quanto ridicole affermazioni citate sopra. Che accumulano una esilarante quantità di sciocchezze. Intanto, l'aeroplanone preso in leasing (a nostre spese) dal megalomane di Rignano non è affatto "nuovo". É un aereo usato, fabbricato nel 2006 e che ha richiesto lunghi lavori per essere rimesso in operatività. Tanto è vero che il megalomane non è mai riuscito a usarlo. Ahahahaha! Ben gli sta! Mi viene in mente un amico, totalmente a digiuno in materia di auto, che prese senza garanzia, da un privato, una vecchia e lussuosa berlinona a prezzo stracciato credendo di avere fatto un affare. Non ci fece nemmeno 500 km e dovette rifonderci pure il carro gru per portarla allo scasso. Ma il narcisetto toscano fu perfino più pollo perché si fece sbolognare dagli sceicchi di Ethiad un bidone fuori produzione e fuori mercato a un prezzo salatissimo: 150 milioni per un leasing di 7 anni (cioè oltre 50.000 euro al  giorno) a fronte di un valore commerciale del velivolo stimato dagli esperti in meno di 15 milioni (vedasi il primo allegato). All'epoca molti commentarono che quella spesa esorbitante era una forma di riconoscenza del nostro governo verso la compagnia araba che prometteva di rilanciare il marchio Alitalia e salvare i posti di lavoro. Roba da matti! Gli sceicchi stanno affossando l'uno e gli altri. Ma, a parte lo spreco di denaro pubblico, il "nuovo" velivolo non ha affatto sostituito tre aerei "vetusti e obsoleti" come blatera lo sprovveduto. Tanto è vero che i tre efficienti bimotori Airbus A319CJ sono tuttora il nucleo della flotta di Stato gestita dal 31simo Stormo dell'Aeronautica Militare. Uno l'ha usato il premier Conte per il G7. L'A319 è un aereo tuttora largamente impiegato da oltre 100 operatori nel mondo, in primis American Airlines che ne ha ben 125 e li usa soprattutto per i voli interni. Si tratta di un aereo sicuro, efficiente, economico, un grande successo commerciale dell'Airbus che ne ha prodotti dal 1996 fino a oggi quasi 1500 esemplari e ha tuttora nuovi ordini. La versione CJ in dotazione al 31simo Stormo è munita di serbatoi supplementari che incrementano l'autonomia a 8500 km (ma può superare gli 11.000 km secondo Wiki). In pratica può raggiungere senza scalo almeno il 90% delle destinazioni tipiche dei voli di Stato. Ma se si vuole andare a Tokyo, Sidney o Buenos Aires, non è un dramma una sosta di 50 minuti per il rifornimento in un viaggio comunque lungo. Per contro l'Air Force Renzi, cioè l'Airbus A340-500, aveva il suo punto di forza nell'autonomia, dico aveva perché le nuove norme ETOPS hanno di fatto spianato la strada ai bimotori (come l'A319) sulle rotte transoceaniche mettendo fuori gioco i pesanti e costosi quadrimotori. Non a caso l'A340-500 si è rivelato un flop: appena 34 esemplari prodotti prima di uscire di produzione per mancanza di ordini, di cui solo 3 sono ancora impiegati nei voli di linea. Lo sprovveduto del forum scrive che gli A319 avevano "costi imponenti". E invece i bassi costi di esercizio sono tuttora un punto di forza di questo aereo. Un'ora di volo costa tra i 5000 e i 7000 euro, contro i 20-25.000 dell'A340-500 di cui 14.000 per il solo carburante. (vedasi terzo e secondo allegato). Tanto è vero che Nicola Lillo sulla Stampa (vedasi terzo allegato) fa un po' di conti e scopre che se il premier Conte fosse andato in Canada con poco più di 10 persone al seguito (in realtà di solito sono molte più, altrimenti che bisogno aveva Renzi di noleggiare un jet da 240 posti?) sarebbe costato di più pagare i biglietti per un volo di linea che usare l'aereo di Stato. Naturalmente l'A319 e non l'A340. Ringraziamo dunque il prof. Conte per questo primo tangibile risparmio da lui realizzato lasciando l'Air Force Renzi ad ammuffire, solitario e inutile, a Fiumicino (la pista e gli hangar di Ciampino, storica sede del 31simo Stormo, sono troppo piccoli per simili faraonici giocattoloni).  

https://www.corriere.it/cronache/16_ottobre_26/air-force-renzi-mistero-cifre-0c476f56-9afa-11e6-97ec-60bd8f16d4a5.shtml

https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/20/voli-blu-air-force-renzi-leasing-milionario-per-un-aereo-usato-costruito-nel-2006/2143304/

https://www.nextquotidiano.it/aereo-di-linea-conte-volo-blu/

Modificato da fosforo31

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55 minuti fa, fosforo31 ha scritto:

Come sapete, cari forumisti seri, di tanto in tanto mi abbasso a leggere un post dell'incivile disturbatore del forum. Svanita la speranza che il decerebrato possa rinsavire (il soggetto ormai è andato: la sua faziosità morbosa, aggravata dalle ripetute scoppole elettorali, lo rende irrecuperabile), lo faccio per puro divertimento. Perché al netto delle volgarità e degli insulti i suoi scritti demenziali, spesso deliranti, sono fonte di sicuro sollazzo. Dato che non ho tempo da perdere con gli scalzacani, specie se maleducati, mi concentrerò sulle due brevi quanto ridicole affermazioni citate sopra. Che accumulano una esilarante quantità di sciocchezze. Intanto, l'aeroplanone preso in leasing (a nostre spese) dal megalomane di Rignano non è affatto "nuovo". É un aereo usato, fabbricato nel 2006 e che ha richiesto lunghi lavori per essere rimesso in operatività. Tanto è vero che il megalomane non è mai riuscito a usarlo. Ahahahaha! Ben gli sta! Mi viene in mente un amico, totalmente a digiuno in materia di auto, che prese senza garanzia, da un privato, una vecchia e lussuosa berlinona a prezzo stracciato credendo di avere fatto un affare. Non ci fece nemmeno 500 km e dovette rifonderci pure il carro gru per portarla allo scasso. Ma il narcisetto toscano fu perfino più pollo perché si fece sbolognare dagli sceicchi di Ethiad un bidone fuori produzione e fuori mercato a un prezzo salatissimo: 150 milioni per un leasing di 7 anni (cioè oltre 50.000 euro al  giorno) a fronte di un valore commerciale del velivolo stimato dagli esperti in meno di 15 milioni (vedasi il primo allegato). All'epoca molti commentarono che quella spesa esorbitante era una forma di riconoscenza del nostro governo verso la compagnia araba che prometteva di rilanciare il marchio Alitalia e salvare i posti di lavoro. Roba da matti! Gli sceicchi stanno affossando l'uno e gli altri. Ma, a parte lo spreco di denaro pubblico, il "nuovo" velivolo non ha affatto sostituito tre aerei "vetusti e obsoleti" come blatera lo sprovveduto. Tanto è vero che i tre efficienti bimotori Airbus A319CJ sono tuttora il nucleo della flotta di Stato gestita dal 31simo Stormo dell'Aeronautica Militare. Uno l'ha usato il premier Conte per il G7. L'A319 è un aereo tuttora largamente impiegato da oltre 100 operatori nel mondo, in primis American Airlines che ne ha ben 125 e li usa soprattutto per i voli interni. Si tratta di un aereo sicuro, efficiente, economico, un grande successo commerciale dell'Airbus che ne ha prodotti dal 1996 fino a oggi quasi 1500 esemplari e ha tuttora nuovi ordini. La versione CJ in dotazione al 31simo Stormo è munita di serbatoi supplementari che incrementano l'autonomia a 8500 km (ma può superare gli 11.000 km secondo Wiki). In pratica può raggiungere senza scalo almeno il 90% delle destinazioni tipiche dei voli di Stato. Ma se si vuole andare a Tokyo, Sidney o Buenos Aires, non è un dramma una sosta di 50 minuti per il rifornimento in un viaggio comunque lungo. Per contro l'Air Force Renzi, cioè l'Airbus A340-500, aveva il suo punto di forza nell'autonomia, dico aveva perché le nuove norme ETOPS hanno di fatto spianato la strada ai bimotori (come l'A319) sulle rotte transoceaniche mettendo fuori gioco i pesanti e costosi quadrimotori. Non a caso l'A340-500 si è rivelato un flop: appena 34 esemplari prodotti prima di uscire di produzione per mancanza di ordini, di cui solo 3 sono ancora impiegati nei voli di linea. Lo sprovveduto del forum scrive che gli A319 avevano "costi imponenti". E invece i bassi costi di esercizio sono tuttora un punto di forza di questo aereo. Un'ora di volo costa tra i 5000 e i 7000 euro, contro i 20-25.000 dell'A340-500 di cui 14.000 per il solo carburante. (vedasi terzo e secondo allegato). Tanto è vero che Nicola Lillo sulla Stampa (vedasi terzo allegato) fa un po' di conti e scopre che se il premier Conte fosse andato in Canada con poco più di 10 persone al seguito (in realtà di solito sono molte più, altrimenti che bisogno aveva Renzi di noleggiare un jet da 240 posti?) sarebbe costato di più pagare i biglietti per un volo di linea che usare l'aereo di Stato. Naturalmente l'A319 e non l'A340. Ringraziamo dunque il prof. Conte per questo primo tangibile risparmio da lui realizzato lasciando l'Air Force Renzi ad ammuffire, solitario e inutile, a Fiumicino (la pista e gli hangar di Ciampino, storica sede del 31simo Stormo, sono troppo piccoli per simili faraonici giocattoloni).  

https://www.corriere.it/cronache/16_ottobre_26/air-force-renzi-mistero-cifre-0c476f56-9afa-11e6-97ec-60bd8f16d4a5.shtml

https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/20/voli-blu-air-force-renzi-leasing-milionario-per-un-aereo-usato-costruito-nel-2006/2143304/

https://www.nextquotidiano.it/aereo-di-linea-conte-volo-blu/

Egregi forumisti , chiedo scusa a voi in nome e per conto del Cazzaro di Napoli per le bufale che osa profferire . Intanto sorrido , e me ne scuso con voi , per la sua affermazione che mi legge di tanto in tanto e solo raramente si abbassa a leggere i miei post . Ahahahahahaha .  Lo fa sempre !! Immediatamente !!  Detto ciò , mi dispiace , questa volta , non poterlo mazzolare con altrettanto lungo post . E’ talmente avvilente leggere tante e quali castronerie.ie che per smontarle basta pochissimo ed affermare che , in Italia , nessuno , nemmeno il PDR può fare spese così ingenti senza prima aver citato e spiegato i relativi capitoli di spesa che vengono poi sottoposti all’attenzione della Ragioneria di Stato e, quando si travalica , all’attenzione della Magustratura Contabile . Non c’è stato nessun alt perché l’operazione , oltre che giusta era anche congua e che ha permesso allo Stato Italiano di dotarsi di un velivolo di Stato al pari dei Paesi civili oltre che a far risparmiare allo Stato tantissimo denaru. Il Cazzaro di Napoli può raccontare quel che vuole uso storioni , può citare articoli interessati del Falso Quotidiano e si può sbizzarrire quanto vuole a copiaincollare  articoli con le caratteristiche tecniche dell’aereo  quanto vuole . Sono convinto che , come me , riconoscete in Fosforo 31 uno dei più grandi Cazzari e Bufalari che un forum posta ospitare . 

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Anche  i  costi  checchenedicano  i grulli  sono  minori....ma   negheranno   sono cifre  che  naturalmente  non  sono date dai loro  burattinai e  pertanto  non  vere,  sia  mai  .

La stupidità del populismo grullino: portare in giro il presidente e il suo seguito con un volo di linea costerebbe più di 100 mila euro (senza considerare il rischio di attentati per i passeggeri), contro 80 mila del volo di Stato.

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45 minuti fa, pm610 ha scritto:

Anche  i  costi  checchenedicano  i grulli  sono  minori....ma   negheranno   sono cifre  che  naturalmente  non  sono date dai loro  burattinai e  pertanto  non  vere,  sia  mai  .

La stupidità del populismo grullino: portare in giro il presidente e il suo seguito con un volo di linea costerebbe più di 100 mila euro (senza considerare il rischio di attentati per i passeggeri), contro 80 mila del volo di Stato.

Ottimo Los, ottimo !! Ma non lo facciamo sapere al Cazzaro senno’ inonda il forum di bufale copiaincollate di Infosannio !! . Ciao . 

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Inviata (modificato)

1 ora fa, pm610 ha scritto:

Anche  i  costi  checchenedicano  i grulli  sono  minori....ma   negheranno   sono cifre  che  naturalmente  non  sono date dai loro  burattinai e  pertanto  non  vere,  sia  mai  .

La stupidità del populismo grullino: portare in giro il presidente e il suo seguito con un volo di linea costerebbe più di 100 mila euro (senza considerare il rischio di attentati per i passeggeri), contro 80 mila del volo di Stato.

Pienamente d'accordo ed è quello che avevo scritto anch'io: per le missioni all'estero che richiedono un certo numero di persone al seguito (come nel caso del G7) l'aereo di Stato può essere più conveniente, anche dal punto di vista economico, del volo di linea. E Conte ha fatto bene i conti. Ma si deve usare l'Airbus A319 e non quello che tu nel penultimo post chiamavi "il tanto vituperato Airbus renziano", cioè il 340-500 per il quale un'ora di volo costa almeno il triplo. Cosa perfettamente comprensibile se si pensa che i pesi dei due aerei sono in rapporto pari a circa 1 a 4 a vuoto e 1 a 5 a pieno carico. L'aereoplanone di Stato voluto da Renzi diventa conveniente rispetto al volo di linea solo su tratte molto lunghe e quando ti porti dietro in missione almeno una cinquantina di persone (che sul 319 non ci stanno). Come fanno gli emiri arabi quando vanno all'estero e come fece Gheddafi nel suo ultimo viaggio a Roma. Non a caso si comprò pure lui un A340, ma un po' più piccolo, il 340-400. Il colonnello era meno megalomane di Renzi. In ogni caso devi convincerti che Conte non è andato in Canada con "l'aereo di Renzi", che è un quadrimotore, bensì con l'assai più economico "aereo di D'Alema" che è un bimotore, e le foto lo testimoniano. L'ennesima riprova del fatto che del primo potevamo e possiamo benissimo  fare a meno. Ma dovremo buttare nel cesso 150 miloni per il leasing fino al 2023.

Saluti

Modificato da fosforo31

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18 minuti fa, fosforo31 ha scritto:

Pienamente d'accordo ed è quello che avevo scritto anch'io: per le missioni all'estero che richiedono un certo numero di persone al seguito (come nel caso del G7) l'aereo di Stato può essere più conveniente, anche dal punto di vista economico, del volo di linea. E Conte ha fatto bene i conti. Ma si deve usare l'Airbus A319 e non quello che tu nel penultimo post chiamavi "il tanto vituperato Airbus renziano", cioè il 340-500 per il quale un'ora di volo costa almeno il triplo. Cosa perfettamente comprensibile se si pensa che i pesi dei due aerei sono in rapporto pari a circa 1 a 4 a vuoto e 1 a 5 a pieno carico. L'aereoplanone di Stato voluto da Renzi diventa conveniente rispetto al volo di linea solo su tratte molto lunghe e quando ti porti dietro in missione almeno una cinquantina di persone (che sul 319 non ci stanno). Come fanno gli emiri arabi quando vanno all'estero e come fece Gheddafi nel suo ultimo viaggio a Roma. Non a caso si comprò pure lui un A340, ma un po' più piccolo, il 340-400. Il colonnello era meno megalomane di Renzi. In ogni caso devi convincerti che Conte non è andato in Canada con "l'aereo di Renzi", che è un quadrimotore, bensì con l'assai più economico "aereo di D'Alema" che è un bimotore, e le foto lo testimoniano. L'ennesima riprova del fatto che del primo potevamo e possiamo benissimo  fare a meno. Ma dovremo buttare nel cesso 150 miloni per il leasing fino al 2023.

Saluti

Ahahahahaha , questo e’ un imbexxille assoluto . Con questo ebe te il mondo si fermerebbe e torneremmo agli albori del 1800 . Il Cazzaro di Napoli non vuole assolutamente che l’Italia si sia dotata di aeromobile di pari livello e lignaggio degli altri Paesi più evoluti . Macché !! Ed il creti no Partenopeo non vede nemmeno niente di strano che un capo di stato od un primo ministro faccia pure delle soste (l’ebe te dice di 50 minuti ...sono almeno il doppio ) per carburante e boarding pass per i voli continentali che volano per oltre 10 ore . Ce lo vedo Trump in una saletta di un aeroporto della Lettonia che gioca con un bimbo Kazaki oppure la Merkel nella sala d’imbarco n. 23 delle Filippine a parlare di specialità marinare con un persxatore di pipi Island. AhHagahaha , che idio ta !! Ogni nazione che si rispetti e’ dotata di aereo di Stato che non abbisogna di soste . Creti no !! 

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4 ore fa, pm610 ha scritto:

Chiacchiere  da  Bar  sport   dei grullicelodurifasciodestri     il fatto  è  che  ha   usato  il tanto    vituperato  airbus renziano ma  che  oggi  a  tutti  gli effetti   è  diventato  grullesco.

 

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Inviata (modificato)

3 ore fa, mark222220 ha scritto:

Ahahahahaha , questo e’ un imbexxille assoluto . Con questo ebe te il mondo si fermerebbe e torneremmo agli albori del 1800 . Il Cazzaro di Napoli non vuole assolutamente che l’Italia si sia dotata di aeromobile di pari livello e lignaggio degli altri Paesi più evoluti . Macché !! Ed il creti no Partenopeo non vede nemmeno niente di strano che un capo di stato od un primo ministro faccia pure delle soste (l’ebe te dice di 50 minuti ...sono almeno il doppio ) per carburante e boarding pass per i voli continentali che volano per oltre 10 ore . Ce lo vedo Trump in una saletta di un aeroporto della Lettonia che gioca con un bimbo Kazaki oppure la Merkel nella sala d’imbarco n. 23 delle Filippine a parlare di specialità marinare con un persxatore di pipi Island. AhHagahaha , che idio ta !! Ogni nazione che si rispetti e’ dotata di aereo di Stato che non abbisogna di soste . Creti no !! 

In questa discussione ho deciso di leggere i post di un incivile senza cervello ma me ne sono già pentito. Costui manipola la realtà a suo piacimento. Qui si parla di scalo tecnico per il semplice rifornimento di carburante, non per il cambio di aereo o l'imbarco di nuovi passeggeri. E il refuelling di un A320 (simile al 319 ma un po' più grande) richiede non più di 15-20 minuti. E non è nemmeno detto che sia necessario fare il pieno:

https://aviation.stackexchange.com/questions/26132/how-long-does-it-take-to-refuel-a-big-jumbo-jet

Al contrario di quanto pensa il fazioso, nessuna nazione al mondo dispone di aerei di Stato in grado di evitare gli scali qualunque sia la destinazione. A parte i rari casi, come l'Air Force One del presidente USA, in cui è possibile il rifornimento in volo. Ma si tratta di un'operazione eccezionale per gli aerei civili, incluso il suddetto, e non esente da rischi. Francia e Regno Unito usano un A330, mentre la Germania ha due A340-300. Sono aerei più piccoli e a più corto raggio del nostro faraonico A340-500. Eppure parliamo di nazioni del consorzio industriale Airbus. Di cui fa parte pure la Spagna che però si accontenta di due modesti A310. Se il nostro infaticabile e ostinato lekkino di Renzi non fosse rimbecillito dalla faziosità, gli suggerirei di riflettere sul caso di Israele. I cui governanti sono certo tra i più a rischio attentati ma viaggiano su un aereo di linea con gli altri passeggeri o lo noleggiano di volta in volta (un aereo di Stato israeliano dovrebbe entrare in servizio quest'anno). E lo inviterei anche a riflettere su questo articolo della piattaforma Rousseau che  auspica la rescissione del contratto di leasing o la rottamazione dell'Air Force Renzi. Pardon, mi correggo, non è Rousseau ma Repubblica:

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2018/06/08/news/lo_spreco_dei_voli_di_stato_ora_rottamate_l_airbus_di_renzi-198508787/

Modificato da fosforo31

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iNUTILE  SCRIVERE  PAGINATE    QUANDO  IL  SUNTO    SI  PUO FARE  IN  DUE  PAROLE. 

Ha  usato  l'airbusrenzi    tanto  contestato  che  è  diventato  airbusgrullesco

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Inviata (modificato)

2 ore fa, pm610 ha scritto:

iNUTILE  SCRIVERE  PAGINATE    QUANDO  IL  SUNTO    SI  PUO FARE  IN  DUE  PAROLE. 

Ha  usato  l'airbusrenzi    tanto  contestato  che  è  diventato  airbusgrullesco

Non capisco, Los. Spero che tu non ti sia rinkoglionito come quell'altro. Insisti nel dire che il presidente Conte avrebbe usato il contestato Airbus di Renzi. Falso! Ha usato uno dei vecchi ma tuttora efficienti A319CJ acquistati durante il governo D'Alema e niente affatto sostituiti dal più costoso A340 preso in leasing per 150 milioni. Una cifra completamente fuori dal mercato. Se avesse usato quest'ultimo aereo, avrebbe raddoppiato o triplicato il costo del viaggio.  E probabilmente sarebbe costato di più anche viaggiare su un aereo di linea se c'erano molte persone al seguito. Tanto ti dovevo a onore della verità. 

Saluti

Modificato da fosforo31

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Intanto   cerca  di  non  offendere   io  non  sono  per  nulla   *** ,   in  quanto   all'aereo   usato  è quello  di stato  o  no ?   Non  ha  preso  l'autobus   come  Fico   ma  solo  per  propaganda...

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L’Ufficio voli (blu) di Palazzo Chigi finirà nelle mani di Giancarlo Giorgetti. Sarà lui, in quanto sottosegretario-segretario del Consiglio dei Ministri, d’ora in avanti, ad avere le “chiavi” della flotta degli aerei di Stato, ad autorizzarne il decollo. Chi si aspettava che con l’ingresso nelle stanze del potere di un Cinquestelle i due jet Falcon e  un Airbus nuovo di zecca del trentunesimo stormo rimanessero a fare le ragnatele in un hangar, però, resterà deluso. Appena concluso il suo primo consiglio dei ministri, infatti, Giuseppe Conte ha preso l’auto - grigiablu - ed è andato nell’ala militare dell’aeroporto di Ciampino dove è stato fatto salire - tra i saluti  di rito - su un aereo blu. Pronti, via: volo di Stato verso  Charlevoix, in Quebec. Con lui il neo portavoce della Presidenza del consiglio, Rocco Casalino. Dopo mesi di polemiche ferocissime dei pentastellati contro Matteo Renzi, di ironie sul fatto che aveva fatto prendere in leasing un Airbus dalla compagnia Ethiad e che questo era stato ribattezzato Air Force Renzi, il neo premier indicato da quello stesso partito non ha avuto alcun imbarazzo a muoversi esattamente come avevano fatto tutti i predecessori. Alle diciannove e qualche minuto il decollo del velivolo bianco con sopra scritto “Repubblica Italiana”. 

I voli di Gentiloni

In verità qualche imbarazzo c’è stato eccome: “Non è l’aereo di Renzi”, fanno trapelare dal partito. Ci mancherebbe: l’aereo al quale si riferiscono, che costa di leasing 40 mila euro al giorno, non è mai stato “di Renzi”, ma era del governo. Oltretutto  ad usarlo è stato finora soltanto il  successore di colui che firmò il contratto per prenderlo, cioè Paolo Gentiloni. L’ultimo premier ha usato il “famoso” A340-500, che qualcuno chiama Suv dei cieli ed ha 300 posti, proprio per volare in Canada, ad Ottawa, quando ha incontrato il premier Justin Trudeau. Quando si diffuse la notizia che l’allora leader Pd aveva disposto che anche l’Italia si dotasse dello stesso velivolo che usano Angela Merkel e Emanuel  Macron, a far esplodere i social network erano stati proprio i compagni di partito del neo premier Conte e del suo vice, Luigi Di Maio. “Renzi si compra il nuovo aereo presidenziale… ovviamente paghiamo tutti noi!”, scriveva su Twitter il deputato Angelo Tofalo. Oggi il parlamentare - rieletto - campano è in corsa per diventare sottosegretario. Idem Giorgio Sorial, già parlamentare, alla seconda legislatura: “A voi l’austerity, a Renzi un aeroplano nuovo di pacca da 175 milioni di euro. L’Italia aveva l’aereo più piccolo del G8. Questo sarà cinque volte più grande del precedente, ci sarà una camera matrimoniale, spazi con divanetti e tavolini per il suo staff e la possibilità di imbarcare giornalisti fortunati. Questo Paese ha bisogno di buoni esempi da seguire e non di bulletti”.  Anche Carlo Sibilia, pure lui rieletto in questa legislatura, ironizzava: “Farà le vacanze più comodo e sempre a spese nostre”. Non avrebbe mai immaginato che ora quell’aereo servirà ai “suoi” ministri. L’ex deputato grillino non rieletto Michele Dell’Orco, faceva calcoli visionari: “Con quello che farà spendere allo Stato (175 mln) si potrebbe dare per un anno un reddito di cittadinanza di 780 euro al mese a circa 20.000 persone!”. Il neo premier, comunque, non è salito proprio su questo velivolo, ma su quello che c’era già prima, un A319 Cj, che, però, consuma più carburante e quindi costringe a soste per il rifornimento circa ogni 6 ore di volo. Un altro autogol? Lo si scoprirà tra qualche mese quando il Ministero della Difesa presenterà il bilancio del servizio.

"Che cialtroni"

 

Di certo i renziani di stretta osservanza come Michele Anzaldi e Alessia Morani si tolgono qualche sassolino dalla scarpa: “E’ lo stesso aereo che usava Renzi, come tutti gli altri presidenti del consiglio. Le fake news tornano indietro, che cialtroni…”. E sulla Rete qualcuno già parla di Air Force a 5 Stelle. Ma come funziona? I membri del governo possono domandare all'Ufficio apposito di Palazzo Chigi di poter usufruire dei velivoli che vengono gestiti dai militari del trentunesimo stormo dell'Aeronautica militare per esigenze di servizio. Se un tempo c’erano premier e ministri che prendevano l’aereo come se fosse un taxi per tornare a casa nel fine settimana, da quasi un decennio gli esponenti dell’esecutivo possono chiedere un passaggio  solo se non esiste una alternativa tra i voli di linea in quella stessa fascia oraria o per motivate ragioni di sicurezza. 

L'elenco pubblico degli spostamenti

Per scongiurare l’*** di questo costosissimo benefit riconosciuto a chi guida il Paese, dal governo di Mario Monti in poi, l’elenco dei voli blu viene reso pubblico con la sola eccezione degli spostamenti del presidente del consiglio, che vengono tenuti segreti per ragioni di *** e sicurezza. “Abbiamo provato fino all’ultimo ad organizzare la trasferta coi voli di linea, ma avremmo dovuto fare troppi scali”, si giustificano, passando sempre per le “voci”, i pentastellati. Niente compagnie low cost, niente Alitalia o sui partner: il contribuente pagherà noleggio, gasolio e tasse aeroportuali. La tratta è così impegnativa che era impensabile che la si potesse coprire con i piccoli jet. A bordo il premier avrà uno studiolo dove dormire e lavorare e anche un bagno con la doccia.  Che oggi il premier dovesse presentarsi al ritrovo dei grandi della terra, per la verità, si sapeva da almeno dieci giorni e che a volarci dovesse essere proprio il premier almeno dal dì in cui ha preso l’incarico al Quirinale. Ma questa stessa difficoltà nel trovare voli di linea su tratte complicate e a orari strani è quella che finora non hanno perdonato ai premier in carica e che, al contrario, è stata oggetto di ripetuti strali.  “Il presidente cercherà di utilizzare il più possibile voli di linea, soprattutto per le tratte brevi”, rassicurano. Ma anche su questo elemento di discontinuità se ne vede poca. Ministri e qualche (pochi) sottosegretario fortunato dell’esecutivo appena “scaduto”, quello di Paolo Gentiloni, avevano fatto ricorso molto parco ai voli blu. 

Quasi trecento volte l'anno

In tutto l’anno 2017, per dire, i velivoli con la livrea tricolore sono decollati 292 volte. Quello tra i ministri che ne ha fatto un uso più largo era stato Angelino Alfano: ha preso 115 voli dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017 con direzione Bruxelles, Beirut, Washington, ma anche Camberra e Adelaide. Meglio di Gentiloni quanto a uso parco  degli aerei aveva fatto solo l’esecutivo dei “sobri” per eccellenza, quello di Mario Monti. Nel 2012 i voli  “istituzionali” furono 335. In mezzo c’è stato il breve esecutivo guidato da Enrico Letta, i cui ministri hanno fatto ricorso ai voli blu   soltanto 161 volte. Anche in quel caso il recordman di voli era stato il ministro degli Esteri. Chi occupa quel ruolo - oggi Enzo Moavero Milanesi - o quelli di ministro dell’Interno, della Giustizia e della Difesa vengono spesso invitati dalle autorità di polizia a non utilizzare i voli “normali” prenotando con anticipo perché la loro presenza potrebbe esporre a rischi gli altri passeggeri. Ecco perché anche quando i ministri decidono di salire al volo a bordo di un aereo fanno comunicare al Cerimoniale la loro decisione all’ultimo secondo e vengono imbarcati con un nome in codice. L’ultimo quasi ministro che ha preso un volo blu per partecipare - da protagonista - ad un G7 è stata la sottosegretaria maria Elena Boschi. Il 15 novembre scorso è volata con l’aereo di Stato nella pur non lontanissima (da Roma) Taormina, dove aveva organizzato il G7 per le pari Opportunità. Recita il report dell’Ufficio voli di Palazzo Chigi: “SS Boschi, Roma - Catania - Roma”. 

La prima uscita di Conte, il Pd : “Ecco l’Air Force 5 stelle”

Il neo premier parte per il G7 in Canada con l’Airbus di Stato: “E lo chiamavano l’aereo di Renzi…”, accusa il Pd. I Cinquestelle si giustificano: “Non c’erano voli di linea da far prendere al presidente”. Ma ci sarebbe stato tutto il tempo per organizzarsi diversamente. Ecco come funzionano i voli blu e quali sono gli aerei a disposizione del premier e dei ministri. I ministri importanti prenotano con un nome in codice per non mettere a rischio la sicurezza degli altri e quelli degli Esteri, Difesa, Giustizia ed Interno sono invitati a usare solo i jet blu.

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12 ore fa, pm610 ha scritto:

L’Ufficio voli (blu) di Palazzo Chigi finirà nelle mani di Giancarlo Giorgetti. Sarà lui, in quanto sottosegretario-segretario del Consiglio dei Ministri, d’ora in avanti, ad avere le “chiavi” della flotta degli aerei di Stato, ad autorizzarne il decollo. Chi si aspettava che con l’ingresso nelle stanze del potere di un Cinquestelle i due jet Falcon e  un Airbus nuovo di zecca del trentunesimo stormo rimanessero a fare le ragnatele in un hangar, però, resterà deluso. Appena concluso il suo primo consiglio dei ministri, infatti, Giuseppe Conte ha preso l’auto - grigiablu - ed è andato nell’ala militare dell’aeroporto di Ciampino dove è stato fatto salire - tra i saluti  di rito - su un aereo blu. Pronti, via: volo di Stato verso  Charlevoix, in Quebec. Con lui il neo portavoce della Presidenza del consiglio, Rocco Casalino. Dopo mesi di polemiche ferocissime dei pentastellati contro Matteo Renzi, di ironie sul fatto che aveva fatto prendere in leasing un Airbus dalla compagnia Ethiad e che questo era stato ribattezzato Air Force Renzi, il neo premier indicato da quello stesso partito non ha avuto alcun imbarazzo a muoversi esattamente come avevano fatto tutti i predecessori. Alle diciannove e qualche minuto il decollo del velivolo bianco con sopra scritto “Repubblica Italiana”. 

I voli di Gentiloni

In verità qualche imbarazzo c’è stato eccome: “Non è l’aereo di Renzi”, fanno trapelare dal partito. Ci mancherebbe: l’aereo al quale si riferiscono, che costa di leasing 40 mila euro al giorno, non è mai stato “di Renzi”, ma era del governo. Oltretutto  ad usarlo è stato finora soltanto il  successore di colui che firmò il contratto per prenderlo, cioè Paolo Gentiloni. L’ultimo premier ha usato il “famoso” A340-500, che qualcuno chiama Suv dei cieli ed ha 300 posti, proprio per volare in Canada, ad Ottawa, quando ha incontrato il premier Justin Trudeau. Quando si diffuse la notizia che l’allora leader Pd aveva disposto che anche l’Italia si dotasse dello stesso velivolo che usano Angela Merkel e Emanuel  Macron, a far esplodere i social network erano stati proprio i compagni di partito del neo premier Conte e del suo vice, Luigi Di Maio. “Renzi si compra il nuovo aereo presidenziale… ovviamente paghiamo tutti noi!”, scriveva su Twitter il deputato Angelo Tofalo. Oggi il parlamentare - rieletto - campano è in corsa per diventare sottosegretario. Idem Giorgio Sorial, già parlamentare, alla seconda legislatura: “A voi l’austerity, a Renzi un aeroplano nuovo di pacca da 175 milioni di euro. L’Italia aveva l’aereo più piccolo del G8. Questo sarà cinque volte più grande del precedente, ci sarà una camera matrimoniale, spazi con divanetti e tavolini per il suo staff e la possibilità di imbarcare giornalisti fortunati. Questo Paese ha bisogno di buoni esempi da seguire e non di bulletti”.  Anche Carlo Sibilia, pure lui rieletto in questa legislatura, ironizzava: “Farà le vacanze più comodo e sempre a spese nostre”. Non avrebbe mai immaginato che ora quell’aereo servirà ai “suoi” ministri. L’ex deputato grillino non rieletto Michele Dell’Orco, faceva calcoli visionari: “Con quello che farà spendere allo Stato (175 mln) si potrebbe dare per un anno un reddito di cittadinanza di 780 euro al mese a circa 20.000 persone!”. Il neo premier, comunque, non è salito proprio su questo velivolo, ma su quello che c’era già prima, un A319 Cj, che, però, consuma più carburante e quindi costringe a soste per il rifornimento circa ogni 6 ore di volo. Un altro autogol? Lo si scoprirà tra qualche mese quando il Ministero della Difesa presenterà il bilancio del servizio.

"Che cialtroni"

 

Di certo i renziani di stretta osservanza come Michele Anzaldi e Alessia Morani si tolgono qualche sassolino dalla scarpa: “E’ lo stesso aereo che usava Renzi, come tutti gli altri presidenti del consiglio. Le fake news tornano indietro, che cialtroni…”. E sulla Rete qualcuno già parla di Air Force a 5 Stelle. Ma come funziona? I membri del governo possono domandare all'Ufficio apposito di Palazzo Chigi di poter usufruire dei velivoli che vengono gestiti dai militari del trentunesimo stormo dell'Aeronautica militare per esigenze di servizio. Se un tempo c’erano premier e ministri che prendevano l’aereo come se fosse un taxi per tornare a casa nel fine settimana, da quasi un decennio gli esponenti dell’esecutivo possono chiedere un passaggio  solo se non esiste una alternativa tra i voli di linea in quella stessa fascia oraria o per motivate ragioni di sicurezza. 

L'elenco pubblico degli spostamenti

Per scongiurare l’*** di questo costosissimo benefit riconosciuto a chi guida il Paese, dal governo di Mario Monti in poi, l’elenco dei voli blu viene reso pubblico con la sola eccezione degli spostamenti del presidente del consiglio, che vengono tenuti segreti per ragioni di *** e sicurezza. “Abbiamo provato fino all’ultimo ad organizzare la trasferta coi voli di linea, ma avremmo dovuto fare troppi scali”, si giustificano, passando sempre per le “voci”, i pentastellati. Niente compagnie low cost, niente Alitalia o sui partner: il contribuente pagherà noleggio, gasolio e tasse aeroportuali. La tratta è così impegnativa che era impensabile che la si potesse coprire con i piccoli jet. A bordo il premier avrà uno studiolo dove dormire e lavorare e anche un bagno con la doccia.  Che oggi il premier dovesse presentarsi al ritrovo dei grandi della terra, per la verità, si sapeva da almeno dieci giorni e che a volarci dovesse essere proprio il premier almeno dal dì in cui ha preso l’incarico al Quirinale. Ma questa stessa difficoltà nel trovare voli di linea su tratte complicate e a orari strani è quella che finora non hanno perdonato ai premier in carica e che, al contrario, è stata oggetto di ripetuti strali.  “Il presidente cercherà di utilizzare il più possibile voli di linea, soprattutto per le tratte brevi”, rassicurano. Ma anche su questo elemento di discontinuità se ne vede poca. Ministri e qualche (pochi) sottosegretario fortunato dell’esecutivo appena “scaduto”, quello di Paolo Gentiloni, avevano fatto ricorso molto parco ai voli blu. 

Quasi trecento volte l'anno

In tutto l’anno 2017, per dire, i velivoli con la livrea tricolore sono decollati 292 volte. Quello tra i ministri che ne ha fatto un uso più largo era stato Angelino Alfano: ha preso 115 voli dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017 con direzione Bruxelles, Beirut, Washington, ma anche Camberra e Adelaide. Meglio di Gentiloni quanto a uso parco  degli aerei aveva fatto solo l’esecutivo dei “sobri” per eccellenza, quello di Mario Monti. Nel 2012 i voli  “istituzionali” furono 335. In mezzo c’è stato il breve esecutivo guidato da Enrico Letta, i cui ministri hanno fatto ricorso ai voli blu   soltanto 161 volte. Anche in quel caso il recordman di voli era stato il ministro degli Esteri. Chi occupa quel ruolo - oggi Enzo Moavero Milanesi - o quelli di ministro dell’Interno, della Giustizia e della Difesa vengono spesso invitati dalle autorità di polizia a non utilizzare i voli “normali” prenotando con anticipo perché la loro presenza potrebbe esporre a rischi gli altri passeggeri. Ecco perché anche quando i ministri decidono di salire al volo a bordo di un aereo fanno comunicare al Cerimoniale la loro decisione all’ultimo secondo e vengono imbarcati con un nome in codice. L’ultimo quasi ministro che ha preso un volo blu per partecipare - da protagonista - ad un G7 è stata la sottosegretaria maria Elena Boschi. Il 15 novembre scorso è volata con l’aereo di Stato nella pur non lontanissima (da Roma) Taormina, dove aveva organizzato il G7 per le pari Opportunità. Recita il report dell’Ufficio voli di Palazzo Chigi: “SS Boschi, Roma - Catania - Roma”. 

La prima uscita di Conte, il Pd : “Ecco l’Air Force 5 stelle”

Il neo premier parte per il G7 in Canada con l’Airbus di Stato: “E lo chiamavano l’aereo di Renzi…”, accusa il Pd. I Cinquestelle si giustificano: “Non c’erano voli di linea da far prendere al presidente”. Ma ci sarebbe stato tutto il tempo per organizzarsi diversamente. Ecco come funzionano i voli blu e quali sono gli aerei a disposizione del premier e dei ministri. I ministri importanti prenotano con un nome in codice per non mettere a rischio la sicurezza degli altri e quelli degli Esteri, Difesa, Giustizia ed Interno sono invitati a usare solo i jet blu.

Quindi e senza tanti complimenti, il solito bimboscemo del forum prima apre in pompa magna e balbetta di un volo di Conte con il noto Airbus A340-500 noleggiato dal tappetaro al convenientissimo prezzo di 150 MLN di Euro, dopodichè scivola accidentalmente su uno dei tanti panini disseminati nella sezione di partito e cadendo dentro il bidone colmo di guano, torna a far capolino ammettendo che il Prof. Conte non è mai entrato dentro il giocattolone del giullare del Partito Dementi che aveva prontamente spacciato la bufala.

In tutto questo can can il somaro di Pisa ciancia di storioni e boccalotti mentre viene portato, per le briglie, alla dura soma.

.xDxDxD

 

I mei Complimenti vivissimi ai due pagliacci del forum. Nel giro di di breve tempo sono stati capaci ( si fa per dire) di dire tutto e il contrario di tutto. 

BrS

Buon rosicamento Somari 

 

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