Prete di La Spezia difende l'amore gay. La Chiesa è diventata un'opinione?
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ozu1980,
22 messaggi in questa discussione
Però in teoria se c'è una istituzione con determinate regole e dettami e hai scelto di farne parte in teoria dovresti rispettarle
1 minuto fa, mariallen ha scritto:Però in teoria se c'è una istituzione con determinate regole e dettami e hai scelto di farne parte in teoria dovresti rispettarle
Apparentemente è vero ma poi ci sono situazioni, morali, e atteggiamenti che ti spingono a cambiare, a volte sono solo fatti insignificanti che si fermano a livello personale mentre a volte riescono persino a cambiare la storia, vedi Martin Lutero, beh non è che questo comunque sia uno di quei casi.
povero prete
Mi sa di sì...
4 ore fa, mariallen ha scritto:Però in teoria se c'è una istituzione con determinate regole e dettami e hai scelto di farne parte in teoria dovresti rispettarle
Comunque condivido
4 ore fa, mariallen ha scritto:Però in teoria se c'è una istituzione con determinate regole e dettami e hai scelto di farne parte in teoria dovresti rispettarle
Comunque condivido
3 ore fa, refusi ha scritto:Apparentemente è vero ma poi ci sono situazioni, morali, e atteggiamenti che ti spingono a cambiare, a volte sono solo fatti insignificanti che si fermano a livello personale mentre a volte riescono persino a cambiare la storia, vedi Martin Lutero, beh non è che questo comunque sia uno di quei casi.
Vero... però allora, dal mio punto di vista, ti tiri fuori dal sistema in cui vigono determinate idee e norme.. nel senso... in quanto prete rappresenti un'istituzione no?
lo sportello anti-gender è da eliminare!!!
1 minuto fa, mariallen ha scritto:Vero... però allora, dal mio punto di vista, ti tiri fuori dal sistema in cui vigono determinate idee e norme.. nel senso... in quanto prete rappresenti un'istituzione no?
1 minuto fa, mariallen ha scritto:Vero... però allora, dal mio punto di vista, ti tiri fuori dal sistema in cui vigono determinate idee e norme.. nel senso... in quanto prete rappresenti un'istituzione no?
guarda che sono assolutamente d'accordo con te. Avevio semplicemente fatto notare che da che mondo e mondo le regole sono sempre delle istituzioni momentanee soggette ai cambiamenti a seconda delle evoluzioni dei tempo e dei cambuamenti di pensiero o come gia detto degli interessi dei più, e per più non intendo una maggioranza, ma solo quei più che da sempre in ogni campo gestiscono le situazioini.
5 ore fa, refusi ha scritto:
guarda che sono assolutamente d'accordo con te. Avevio semplicemente fatto notare che da che mondo e mondo le regole sono sempre delle istituzioni momentanee soggette ai cambiamenti a seconda delle evoluzioni dei tempo e dei cambuamenti di pensiero o come gia detto degli interessi dei più, e per più non intendo una maggioranza, ma solo quei più che da sempre in ogni campo gestiscono le situazioini.
Infatti.. Ma per quanto riguarda questo specifico tema - bisognerebbe sempre ricordare quanto determinante sia stata la dottrina religiosa.
Sai sicuramemnte che noi siamo eredi del "monoteismo" giudaico-cristiano.
Se GIA' nell' originale monoteismo ( ebraismo ) tale atteggiamento non solo si era emarginati ma, per i colpevoli, veniva esplicitamente richiesta la loro morte / tramite la lapidazione ( vedi il Levitico / cap.18 e cap. 20 )-
Il successivo cristianesimo, erede della continuita' monoteista, ha fatto propria quella normativa ebraica.
Cio' lo si deve al PRIMO dottrinario della "nuova" religione - ovvero Saulo/Paolo.. essendo egli un israelita, NON poteva che RI-presentare la dottrina dominante ( tradotto: Legge mosaica )!
Ora se leggi le sue lettere/epistole ( queste costituiscono i PRIMI scritti della costituenda dottrina - i testi evangelici vedranno la luce DOPO alcuni decenni (!) delle lettere - ricalcando il pensiero ( vincente ) di Sauolo/Paolo.
Questi - da integerrimo zelante - si scaglia con la stessa veemenza dell' autore del Levitico - condannando senza appello quella pratica. ( eccoti i suoi relativi passi:
Rm. 1.26/28 - ! Corinzi 6.9/10 - 1 Timoteo 1.10 -
MA Attenzione ! quello che è veramente curioso e sorprendente è che nei testi evangelici NON c'è nessun riferimento e/o un' esplicita condanna da parte del Gesu' storico !!
L' ultimo monoteismo ( l' islam ) ovviamente ha seguito il corso Gia' tracciato - MA sorprendentemente NON è cosi' terrificante come la Legge mosaica e/o le lettere/epitole di Sauolo/Tarso. Saranno poi le varie interpretazioni coraniche dei vari Paesi che stabiliranno le relative norme ( es. la morte in Iran ).
E dunque ? dopo secoli e secoli di opprimente "condizionamento" - SOLO negli ultimi decenni si ha un piu' compassionevole atteggiamento verso questa tematica / questa realta' - che volente o nolente è sempre esistita nella storia dell' uomo.
Concludo con due osservazioni.
1 )
Perchè mai nel corso dei secoli non è si potuto cambiare e/o modificare questa intransigenza "religiosa" ?? - Cio' è dovuto all' esplicita imposizione biblica ! Infatti all' ultimo Libro del Pentauteco è espressamente " vietato " da parte di chiunque - di: NON togliere, modificare e/o aggiungere alcunchè dal Libro sacro ( Deuteronomio cap. 4 - cap. 13 ) -
Lo stesso vale per il cristianesimo ( 22.18 ) - ma con l' aggravante che l' autore Giovanni minaccia terrificanti castighi divini per chi mai osera' "cambiare/modificare i testi sacri -
2 )
Ovviamente bisogna sempre considerare che QUEI testi sono stati redatti migliaia di anni fa.. / con la mentalita' di "quel tempo" - quando le conoscenze erano alquanto rozze e primitive - - anche se comunque vi sarebbe stata l' ispirazione divina che avrebbe "illuminato" i vari autori !
cordialita'
Modificato da guy005
non ne volevo fare un discorso di teologia, ma semplicemente di comportamento umano, certo che da che mondo è mondo, le religioni, monoteiste o meno sono sempre state la prima forma di politica atte a dettare delle regole e delle leggi ma anche a gestire, controllare e dominare l'uomo, con tutti i loro pro e contro hanno comunque influenzsato progresso e civiltà, sono state utili per l'evoluziuone, peccato che non abbiano raggiunto lo scopo, ammesso che ne avessero uno, di portare l'uomo ad essere tale. Purtroppo non ci siamo ancora affrancati dall'idea di un dio, l'idea che la morte sia l'atto finale non è entrata e forse non entrerà mai nel cervello dell'uomo. Ha bisogno di credere nell'esistenza di un aldilà, non importa quale, anche l'infernio, purchè non sia la fine. La presunzione che un universo intero sia statio creato da un dio per l'uomo non cesserà mai di farci sentire superiori al resto del creato, figli di un dio astratto.
Chiedo: ma perche' non permettono di sposarsi ai preti ?
Beh... sarebbe cosa buona e giusta..mah ?
Mah....teorie in genere....se uno è obbiettore di coscienza, solitamente in favore della chiesa, allora và bene, se un prete in una certa maniera diventa obbiettore contro quelle regole, allora non và bene, anzi deve rispettare i dettami delle regole....beh e gli altri non dovrebbero rispettare le regole anzichè obbiettare?......
16 ore fa, roby26102 ha scritto:Quindi tu difenderesti la categoria gay..come anime illuminate e ti sei fatta monaca per questo??
No gent.le Roby - intendevo evidenziare il "motivo" di questa perdurante opinione.. ovvero come la religione ( nel nostro caso il monoteismo cristiano / derivante da quello ebraico ) abbia "condizionato" il nostro pensare e il nostro vivere.
Tutto qui.
17 ore fa, refusi ha scritto:non ne volevo fare un discorso di teologia, ma semplicemente di comportamento umano, certo che da che mondo è mondo, le religioni, monoteiste o meno sono sempre state la prima forma di politica atte a dettare delle regole e delle leggi ma anche a gestire, controllare e dominare l'uomo, con tutti i loro pro e contro hanno comunque influenzsato progresso e civiltà, sono state utili per l'evoluziuone, peccato che non abbiano raggiunto lo scopo, ammesso che ne avessero uno, di portare l'uomo ad essere tale. Purtroppo non ci siamo ancora affrancati dall'idea di un dio, l'idea che la morte sia l'atto finale non è entrata e forse non entrerà mai nel cervello dell'uomo. Ha bisogno di credere nell'esistenza di un aldilà, non importa quale, anche l'infernio, purchè non sia la fine. La presunzione che un universo intero sia statio creato da un dio per l'uomo non cesserà mai di farci sentire superiori al resto del creato, figli di un dio astratto.
Condivo " totalmente " !!
17 ore fa, refusi ha scritto:non ne volevo fare un discorso di teologia, ma semplicemente di comportamento umano, certo che da che mondo è mondo, le religioni, monoteiste o meno sono sempre state la prima forma di politica atte a dettare delle regole e delle leggi ma anche a gestire, controllare e dominare l'uomo, con tutti i loro pro e contro hanno comunque influenzsato progresso e civiltà, sono state utili per l'evoluziuone, peccato che non abbiano raggiunto lo scopo, ammesso che ne avessero uno, di portare l'uomo ad essere tale. Purtroppo non ci siamo ancora affrancati dall'idea di un dio, l'idea che la morte sia l'atto finale non è entrata e forse non entrerà mai nel cervello dell'uomo. Ha bisogno di credere nell'esistenza di un aldilà, non importa quale, anche l'infernio, purchè non sia la fine. La presunzione che un universo intero sia statio creato da un dio per l'uomo non cesserà mai di farci sentire superiori al resto del creato, figli di un dio astratto.
ref te l'ho mai detto che (anche se litighiamo sul cibo) ti amo? in senso platonico, naturalmente!!!
Modificato da ameliadespell12 minuti fa, ameliadespell ha scritto:ref te l'ho mai detto che (anche se litighiamo sul cibo) ti amo? in senso platonico, naturalmente!!!
, beh qualche divergenza non fa che rendere il rapporto più interessante, e comunque meglio restare sul platonico, oltre che essere sposato sarei anche un pessimo affare
22 minuti fa, refusi ha scritto:
, beh qualche divergenza non fa che rendere il rapporto più interessante, e comunque meglio restare sul platonico, oltre che essere sposato sarei anche un pessimo affare
io ho il compagno che spara!!!
2 minuti fa, ameliadespell ha scritto:io ho il compagno che spara!!!
beh se è per quello anche io ogni tanto sparo, ..azzate
1 minuto fa, refusi ha scritto:beh se è per quello anche io ogni tanto sparo, ..azzate
Il 24/1/2017 in 08:03 , wronschi ha scritto:Chiedo: ma perche' non permettono di sposarsi ai preti ? // Beh... sarebbe cosa buona e giusta..mah ?
Bella domanda.
Piuttosto bisognerebbe chiedersi perchè mai SOLO il catto-cristianesimo vieta il matrimonio ai suoi preti ( eccezion fatta per i cattolici di rito orientale ( maroniti del Libano e i catto-cristiani dell' Ucraina ) - mentre la chiesa sedicente "sorella" ( gli Ortodossi ) lo permette ?? Purtuttavia chi fra questi preti ( il sedicente basso clero) intendesse proseguire nella carriera ecclesiastica ( ovvero ottenere il titolo di vescovo e (il piu' ambito) quello di Patriarca - allora la rinuncia al matrimonio è tassativa !
Il matrimonio è comunque vietato al monaco ortodosso. Vedi la celebre comunita' del Monte Athos.. ove, tra l' altro, quel luogo è assolutamente "Vietato" alle donne. Essi non vogliono avere nulla a che fare con la discendente di Eva (!) - e siamo nel 2017 d.C.! ) -
- E comunque.. quando mai apriranno gli occhi ( quelli di Roma ?? ) -
Modificato da guy005
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Inviata
da che mondo è mondo tutto è sempre stato un opinione. Naturalmente poi a seconda dei tempi, delle culture, dei luoghi o dei fatti, ma nella maggior parte dei casi, degli interessi, le opinioni diventano dogmi o leggi
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