13 messaggi in questa discussione
8 minuti fa, tonyman4 ha scritto:Sto leggendo notizie contrastanti e non riesco a trovare una risposta a una domanda al limite del banale... i poveri sfollati per quanto tempo dovranno temere il terremoto?
semplice, non è possibile prevederlo, l'unica cosa che si può prevedere è l'accumulo di magma nelle camere magmatiche.
12 minuti fa, ameliadespell ha scritto:semplice, non è possibile prevederlo, l'unica cosa che si può prevedere è l'accumulo di magma nelle camere magmatiche.
??
il terremoto è dovuto all'accumulidi magma in delle cavità sotterranee a livello più o meno superficiale. queste si chiamano camere magmatiche e sono disposte sotto i vulcani o le faglie, fanno sì che lo spostamento di queste faglie o placche sia maggiore provocand una frizione che genera onde sismiche. quando il magma si accumula, oltre tutto, aumentano gas e pressione che poi si liberano creando le eruzioni.
I terremoti avvengono nella parte più superficiale del nostro pianeta. Le rocce che formano la crosta e il mantello superiore subiscono continuamente giganteschi sforzi, che sono il risultato di lenti movimenti tra le grandi placche in cui è suddiviso lo strato più superficiale della Terra, come se fosse il guscio incrinato di un uovo. Tali movimenti sono prodotti dai moti convettivi del mantello che spingono e trascinano le placche generando sforzi che sono massimi vicino ai confini tra le placche stesse, come per esempio in Italia e in generale in tutto il Mediterraneo, e minimi al loro interno, come succede nel Canada o nell’Africa centro-occidentale. L’Italia è situata al margine di convergenza tra due grandi placche, quella africana e quella euroasiatica. Il movimento relativo tra queste due placche causa l’accumulo di energia e deformazione che occasionalmente vengono rilasciati sotto forma di terremoti di varia entità. (fonte il blog dell'ingv istituto nazionale di geofisica e vulcanologia)
14 minuti fa, ameliadespell ha scritto:il terremoto è dovuto all'accumulidi magma in delle cavità sotterranee a livello più o meno superficiale. queste si chiamano camere magmatiche e sono disposte sotto i vulcani o le faglie, fanno sì che lo spostamento di queste faglie o placche sia maggiore provocand una frizione che genera onde sismiche. quando il magma si accumula, oltre tutto, aumentano gas e pressione che poi si liberano creando le eruzioni.
I terremoti avvengono nella parte più superficiale del nostro pianeta. Le rocce che formano la crosta e il mantello superiore subiscono continuamente giganteschi sforzi, che sono il risultato di lenti movimenti tra le grandi placche in cui è suddiviso lo strato più superficiale della Terra, come se fosse il guscio incrinato di un uovo. Tali movimenti sono prodotti dai moti convettivi del mantello che spingono e trascinano le placche generando sforzi che sono massimi vicino ai confini tra le placche stesse, come per esempio in Italia e in generale in tutto il Mediterraneo, e minimi al loro interno, come succede nel Canada o nell’Africa centro-occidentale. L’Italia è situata al margine di convergenza tra due grandi placche, quella africana e quella euroasiatica. Il movimento relativo tra queste due placche causa l’accumulo di energia e deformazione che occasionalmente vengono rilasciati sotto forma di terremoti di varia entità. (fonte il blog dell'ingv istituto nazionale di geofisica e vulcanologia)
saggia amelia
14 minuti fa, ameliadespell ha scritto:il terremoto è dovuto all'accumulidi magma in delle cavità sotterranee a livello più o meno superficiale. queste si chiamano camere magmatiche e sono disposte sotto i vulcani o le faglie, fanno sì che lo spostamento di queste faglie o placche sia maggiore provocand una frizione che genera onde sismiche. quando il magma si accumula, oltre tutto, aumentano gas e pressione che poi si liberano creando le eruzioni.
I terremoti avvengono nella parte più superficiale del nostro pianeta. Le rocce che formano la crosta e il mantello superiore subiscono continuamente giganteschi sforzi, che sono il risultato di lenti movimenti tra le grandi placche in cui è suddiviso lo strato più superficiale della Terra, come se fosse il guscio incrinato di un uovo. Tali movimenti sono prodotti dai moti convettivi del mantello che spingono e trascinano le placche generando sforzi che sono massimi vicino ai confini tra le placche stesse, come per esempio in Italia e in generale in tutto il Mediterraneo, e minimi al loro interno, come succede nel Canada o nell’Africa centro-occidentale. L’Italia è situata al margine di convergenza tra due grandi placche, quella africana e quella euroasiatica. Il movimento relativo tra queste due placche causa l’accumulo di energia e deformazione che occasionalmente vengono rilasciati sotto forma di terremoti di varia entità. (fonte il blog dell'ingv istituto nazionale di geofisica e vulcanologia)
saggia amelia
non si può prevedere, ma si possono alterare i valori dei danni sulla carta
è come quando ken follett previde l'attacco alle torri gemelle...
Purtroppo i terremoti non si possono prevedere... bisognerebbe costruire strutture antisismiche nelle zone a rischio...
41 minuti fa, zerograno ha scritto:saggia amelia
ma che saggia, si tratta solo della mia tesina della maturità e poi ho copiato dal sito del centro di geofisica!!!
non mi prendo meriti che non ho!
1 ora fa, ameliadespell ha scritto:il terremoto è dovuto all'accumulidi magma in delle cavità sotterranee a livello più o meno superficiale. queste si chiamano camere magmatiche e sono disposte sotto i vulcani o le faglie, fanno sì che lo spostamento di queste faglie o placche sia maggiore provocand una frizione che genera onde sismiche. quando il magma si accumula, oltre tutto, aumentano gas e pressione che poi si liberano creando le eruzioni.
I terremoti avvengono nella parte più superficiale del nostro pianeta. Le rocce che formano la crosta e il mantello superiore subiscono continuamente giganteschi sforzi, che sono il risultato di lenti movimenti tra le grandi placche in cui è suddiviso lo strato più superficiale della Terra, come se fosse il guscio incrinato di un uovo. Tali movimenti sono prodotti dai moti convettivi del mantello che spingono e trascinano le placche generando sforzi che sono massimi vicino ai confini tra le placche stesse, come per esempio in Italia e in generale in tutto il Mediterraneo, e minimi al loro interno, come succede nel Canada o nell’Africa centro-occidentale. L’Italia è situata al margine di convergenza tra due grandi placche, quella africana e quella euroasiatica. Il movimento relativo tra queste due placche causa l’accumulo di energia e deformazione che occasionalmente vengono rilasciati sotto forma di terremoti di varia entità. (fonte il blog dell'ingv istituto nazionale di geofisica e vulcanologia)
pure geologa! grazie amelia
In questo momento, tonyman4 ha scritto:pure geologa! grazie amelia
ma che geologa, si tratta dela tesina di geografi a della maturità, l'avevo già scritto.
e la seconda parte l'ho presa dal sito dell'ingv. essendo curiosa come una bertuccia, sto monitoranto il sito.. principalmente le scosse di assestamento, ti metto il link
quando mi verrà il mal di testa te lo dico....
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Inviata
saranno inevitabili altre scosse di assestamento, credo che per un anno ballerà ancora.
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