IO STO CON MATTARELLA E NON CON I SOBILLATORI

Di Maio e Salvini hanno preso in ostaggio l'Italia da tre mesi. Dovevano governare ma fuggono dalle responsabilità: o non sono capaci o hanno paura. Nelle ultime settimane hanno bruciato miliardi di risparmi degli italiani con dichiarazioni scriteriate sull'Euro, sul debito, sul futuro. 
E oggi, anziché far partire il Governo come avrebbero agilmente potuto fare, rilanciano contro il Presidente della Repubblica paventando la messa in stato di accusa. A loro non interessa cambiare l'Italia, ma vivere un conflitto permanente contro tutto e contro tutti, persino contro il Capo dello Stato. Sulle Istituzioni non si scherza: fermatevi, siete ancora in tempo.
Noi stiamo dalla parte delle Istituzioni, orgogliosi della nostra bandiera e della nostra appartenenza all'Italia e all'Europa. Faremo sentire la nostra voce, calma e coraggiosa, senza paura. Noi lo faremo in Parlamento, ma chiedo a tutti di farlo sui luoghi di lavoro, nelle sedi delle associazioni, negli incontri con gli amici. Se necessario nelle piazze. Perché oggi c'è bisogno di un popolo che dica no a chi vuole spaccare tutto, a chi usa alibi per non assumersi responsabilità, a chi gioca sulle ansie della gente. 
L'Italia è più forte e più grande di tutte le nostre paure. 
Avanti insieme.

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9 messaggi in questa discussione

La parola “IMPEACHMENT” esiste solo nella vostra immaginazione fantasiosa, dove tanti orsetti colorati eleggono il “PREMIER” indossando una felpa con scritto “ANALFALANDIA” a grandi caratteri sul petto.

Nella nostra Costituzione - sana, robusta, antifascista e democratica - si parla di altro.
Ma all’Università della Vita vi hanno insegnato a malapena a colorare le figure.

Cialtroni

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ecco un costituzionalista, economista e giurista in corsa x il premio nobel  th?id=OIP.0j3jPPwNMrrCcRWSuvu-CwHaGM&pid=Api

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Prima del 4 marzo Giggino e Salvini giuravano che non si sarebbero mai alleati. Si sono presentati alle elezioni come partiti alternativi e rivali. E nessuno sapeva chi fosse questo Savona.
L'immagine può contenere: testo

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certo che stò con Mattarella..e non con la dimezzata "banda dei 4) che crede di essere padrona dell'Italia e degli italiani, forte di un voto che però non ha dato loro una vittoria certa, ma solo il dovere di presentare un premier, senza arroganza e senza forzature. La loro è una campagna elettorale continua, alla faccia del bene e delle esigenze degli italiani. Ma chi hanno ditero questi "signori"? Hanno mai sentito parlare di democrazia? Casaleggio è un democratico? Chi è? Prendersela con mattarella per la loro incapacità e solo "bestiale"...

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Polizia monitora web per minacce a Mattarella Intanto, la Polizia postale ha avviato un monitoraggio su siti web e social con l'obiettivo di segnalare all'autorità giudiziaria tutti quei comportamenti e dichiarazioni contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in cui si configurino reati perseguibili d'ufficio. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Giudice-Roia-ipotesi-reato-su-attacchi-a-Mattarella-377dd65b-4adf-4ba9-be4d-4c59c171c06f.html

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Per fortuna che il Presidente Mattarella ha esercitato i suoi poteri costituzionali non approvando la nomina di Paolo Savona a ministro dell' Economia (il libro del Professor Savona, guarda caso, esce proprio in questi giorni).  Così ha tutelato gli interessi economici e politici del Paese. Ma fino a ieri i due cosiddetti "leader" Di Maio e Salvini non dichiaravano che non avrebbero parlato dei nomi dei ministri essendo questi di competenza del Presidente Mattarella?  E nel famigerato "contratto" era forse ventilata la possibilità di uscire dall'euro?  E in campagna elettorale avevano forse annunciato questa intenzione?  No, in realtà si tratta di due dittatorelli che pur di agguantare il potere non hanno esitato a illudere gli elettori con promesse mirabolanti quanto irrealizzabili!  L'uscita dall'euro sarebbe il colpo di grazia all'Italia!  Grazie Presidente Mattarella.

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Ora   il  ditatorello sciuscia   vuole   che  esimi  Costituzionalisti  cambino   quello  che  hanno scritto della  Costituzione  sui loro  tomi... ahahahaha  in  mancato  laureato con  C.V. eccelso e  non taroccabile  da  iindirizzi  incredibile...

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Prof. Guido Saraceni

16 h · 

Cari amici, credo che sia arrivato il momento di fare definitivamente chiarezza su quanto è accaduto nelle ultime ore.

Mettiamo allora tutti i puntini sulle “i”.

1) Conte si è dimesso perché il PdR faceva resistenze sul nome di Savona. Se l’interesse di Lega e M5S fosse stato quello di governare, avrebbero potuto ascoltare il suggerimento del PdR e scegliere Giorgetti come Ministro dell’Economia. Stiamo parlando di un importante esponente della Lega, non di un piddino renziano figlio di Berlusconi. Ma evidentemente il nome del Ministro, per queste persone, era più importante del programma di Governo - che sarebbe rimasto ovviamente invariato.

2) Lo spread è salito perché tre o quattro incoscienti ieri sera hanno iniziato a parlare di impeachment del PdR. E siccome, ammette oggi Di Maio, “i mercati temono la instabilità”, potete ben capire come abbiano preso all’estero l’ipotesi di un Paese senza Governo pronto a processare il PdR.

3) Lieto di notare con quanta attenzione oggi Di Maio abbia messo da parte il termine “impeachment”, aggiungendo che invece la messa in stato di accusa “si può fare”. Certo che si può fare, se avete i numeri per farlo. Ma l’art. 90 parla di “alto tradimento” - aver rivelato segreti di Stato o piani di guerra al nemico - o di “attentato alla Costituzione” - aver provato a cambiare la forma di Stato o di Governo. Mattarella vi ha solo chiesto di cambiare un nome nella lista dei Ministri. A fronte di quella richiesta avete preferito mandare tutto alle ortiche per capitalizzare questa vicenda in termini di consenso elettorale.

4) Ovviamente il PdR non può scegliersi i Ministri, ma se manifesta della perplessità ha diritto di essere rispettato e ascoltato. Altrimenti il potere di nomina previsto dalla Costituzione perde totalmente di senso. Quando citate Mortati - o altri studiosi - evitate per favore di mutilare frasi o paragrafi.

5) Il PdR non può imporre a nessuno “il suo Governo”. Cottarelli andrà a cercare la fiducia del Parlamento, se dovesse ottenerla, vorrà dire che sarà stato democraticamente e legittimamente scelto da chi in questo momento rappresenta la maggioranza degli italiani.

6) Riconosco che questa impuntatura del PdR potrebbe essere considerata una novità e una “anomalia” - non un reato. Savona è una persona seria e rispettabilissima. Ma l’anomala impuntatura del PdR è solo l’ennesima anomalia in un quadro politico dove due partiti che hanno fatto campagna elettorale l’uno contro l’altro si sono seduti ad un tavolo - dopo le elezioni - per firmare un “contratto di governo” grazie al quale un “arbitro” - che nessuno ha votato -avrebbe potuto presiedere un “comitato di conciliazione” teso a evitare dissidi tra lega e M5S. In questa sola frase ci sono un centinaio di “anomalie”. 
Mattarella le ha tollerate tutte, vi ha chiesto solo di fare mezzo passo indietro su un nome.

Tutto qui.

Roma a.d. 2018

Ignorantia Legis Non Excusat
2764.png❤️

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