ascolta pure l'emerito,vedrete che che lo spread andra' a 500
Iniziata da
director12,
3 messaggi in questa discussione
8 minuti fa, mark222220 ha scritto:Guarda forse sarà superato 500. Quando eravate con il Delinquente arrivo’ a 580 . Avete già una certa esperienza ....!! Ahahahahah
Le perplessità che il Capo dello Stato, secondo indiscrezioni, avrebbe manifestato sulla nomina del Prof. Savona a capo del Ministero dell’Economia, perplessità che hanno rallentato la formazione della squadra che dovrebbe comporre l’Esecutivo, sono uno spunto per andare ad esaminare quali siano i poteri del Presidente della Repubblica nella nomina dei singoli Ministri, quale ruolo egli abbia insieme al Presidente del Consiglio incaricato nella determinazione dei nominativi.
Si parte dal disposto dell’art. 92 che laconicamente recita: «Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questi, i Ministri». Il sistema previsto è quindi duale: il premier designato propone dei nomi ed il Presidente, dopo aver compiuto una valutazione, li nomina. Che vi sia questa valutazione appare chiaro dal ruolo di garante del PdR: il suo compito di agevolare e controllare l’iter democratico, esercitando una “moral suasion” quando serve, per esempio attraverso l’istituto del “messaggio alle Camere” (art. 87 Cost.), impedisce di considerarlo un semplice “certificatore” della volontà altrui. Questo ruolo è ben presente in Costituente, dove infatti si rifiutò un sistema rigido di designazione del Governo, senza un apporto del PdR e con fiducia diretta delle Camere e, d’altra parte, anche un sistema in cui la discrezionalità fosse tutta nelle mani di questo, esautorando il PdC incaricato, quindi un modello presidenziale, per privilegiare un modello “elastico” e collaborativo.
18 minuti fa, director12 ha scritto:Le perplessità che il Capo dello Stato, secondo indiscrezioni, avrebbe manifestato sulla nomina del Prof. Savona a capo del Ministero dell’Economia, perplessità che hanno rallentato la formazione della squadra che dovrebbe comporre l’Esecutivo, sono uno spunto per andare ad esaminare quali siano i poteri del Presidente della Repubblica nella nomina dei singoli Ministri, quale ruolo egli abbia insieme al Presidente del Consiglio incaricato nella determinazione dei nominativi.
Si parte dal disposto dell’art. 92 che laconicamente recita: «Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questi, i Ministri». Il sistema previsto è quindi duale: il premier designato propone dei nomi ed il Presidente, dopo aver compiuto una valutazione, li nomina. Che vi sia questa valutazione appare chiaro dal ruolo di garante del PdR: il suo compito di agevolare e controllare l’iter democratico, esercitando una “moral suasion” quando serve, per esempio attraverso l’istituto del “messaggio alle Camere” (art. 87 Cost.), impedisce di considerarlo un semplice “certificatore” della volontà altrui. Questo ruolo è ben presente in Costituente, dove infatti si rifiutò un sistema rigido di designazione del Governo, senza un apporto del PdR e con fiducia diretta delle Camere e, d’altra parte, anche un sistema in cui la discrezionalità fosse tutta nelle mani di questo, esautorando il PdC incaricato, quindi un modello presidenziale, per privilegiare un modello “elastico” e collaborativo.
Ahahahaga , ma ti sei accorto , allora , che ho ragione ?? Sai interpretare o sei un somaro da ultimo della classe ??
Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Inviata
Guarda forse sarà superato 500. Quando eravate con il Delinquente arrivo’ a 580 . Avete già una certa esperienza ....!! Ahahahahah
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti